Recensioni per
Shhh... Silence lies
di Pathetic

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/06/16, ore 06:59

È una delle storie più strazianti che abbia mai letto in questo contesto. Come forse ti hanno già detto George post morte di Fred è un argomento già trattato milioni di volte, ma sinceramente è uno dei miei preferiti quando si va a parlare di Harry Potter quindi ne sono felice. Tu, comunque, lo hai interpretato in modo molto originale e se devo essere sincera non avevo mai pensato alla schizofrenia come una delle possibili situazioni post Fred ma, ora che ci penso, ci sta un sacco. Non so se sia dovuto all'interesse che ho generalmente nei campo di film/storie dell'orrore o che comunque abbiano un'atmosfera inquietante, ma sei riuscita a calarmi nel noir se così si può definire della storia. Mi piacciono un sacco le desfrizioni che usi nela storia e sei davvero molto brava.
È straziante come non ci sia traccia del vecchio George, come sia tutto sparito tutto tutto tutto. La scena in cui Arthur lo prende tra le braccia è meravigliosa, il bacio sulla fronte mi ha spezzato, per non parlare di quella del funerale che mi ha anche fatto scendere un paio di lacrimucce - e fidati, io non sono una che piange spesso. Questa "agonia di vivere" che esprimi tramite George -come il suo corpo sia uno straccio, come ogni respiro e ogni battito di cuore gli costino così tanto - mi piace davvero tanto, c'è anche l'elemento del dolore persistente che (nonostante i molteplici headcanon dopo la morte di Fred) ritengo sia un tratto presente in tutte le opzioni, questo dolore costante che lo tormenta e non lo lascia mai tu lo hai espresso benissimo, facendo arrivare persino a me la sensazione di mille aghi rossi infilzati ovunque.
Penso che il rating e il fatto di aver scelto tematiche delicate siano giusti, quindi non preoccuparti.
Un'altra cosa che volevo dirti è che appena ho iniziato a leggere la storia, mi sono apparse in mente tutte le scene animate con uno stile alla Tim Burton, e penso che ci stia tantissimo, e voglio questa storia animata ORA.

Recensore Veterano
22/04/16, ore 16:39

3. Carillion – Shhh… Silence lies (1 recensione) 

Griglia di valutazione: 
· grammatica (ortografia, sintassi, punteggiatura, battitura) 34,5/35 
· stile e lessico 15/15 
· impaginazione 5/5 
· titolo 3,5/5 
· originalità 8/10 
· attinenza al contest 10/10 
· utilizzo del prompt 10/10 
· gradimento personale 10/10 
TOTALE 96/100 

Ciao! Grazie per aver partecipato e complimenti per il risultato. Partiamo subito con la valutazione. 
Con la grammatica non ci sono grossi problemi, ti segnalo solo un paio di cose. Ad esempio, sull’utilizzo delle virgole: “È brutta questa, Fred.” dovrebbe essere “È brutta, questa, Fred.”; invece, dal punto di vista puramente grammaticale: “che lo venivano a trovare” sarebbe più corretto “che venivano a trovarlo”, suona decisamente meglio. Comunque generalmente sei piuttosto corretta e precisa nell’esprimerti. 
Hai uno stile molto particolare, non so se lo usi abitualmente ma per questa storia è perfetto: evocativo, quasi poetico, ricco di figure retoriche (specialmente ossimori e sinestesie, che non tutti sono in grado di utilizzare). Di conseguenza, anche il lessico è ampio e naturalmente impreziosisce il contenuto e l’analisi introspettiva. 
Anche l’impaginazione va bene, il font è semplice e chiaro e la dimensione leggibile. Ho apprezzato anche le riflessioni allineate a destra, fungono quasi da pause e snelliscono la lettura. 
Il titolo non mi entusiasma troppo, sarà l’onomatopea, sarà la sospensione, sarà che lo vedo poco conforme al contenuto e alla forma della storia; apprezzo però l’allitterazione di s che richiama i sussurri delle voci. 
Per quanto riguarda l’originalità, il tema della morte di Fred è stato trattato e ritrattato, però tu l’hai fatto in modo particolare, scegliendo di far diventare George un folle – impresa non facile. 
L’attinenza al contest c’è, rispecchi tutti i parametri e soddisfi le richieste del bando, incentrando completamente la storia sul disturbo che hai scelto. 
Anche l’utilizzo del prompt è ottimo, sei riuscita ad unire tutti gli elementi tipici della schizofrenia, con allucinazioni sensoriali e proiezioni mentali dettagliate. 
E infine, anche per il gradimento personale ti do punteggio pieno, ho apprezzato molto l’introspezione del protagonista e l’atmosfera decadente che sei riuscita a creare (con il finale un po’ macabro che è piuttosto toccante). E poi, è sempre piacevole leggere storie così ben scritte. 
Spero che tu sia soddisfatta, ottimo lavoro! 

Recensore Junior
06/03/16, ore 14:47

Ciao Giada, eccomi qui come promesso!
Come ti avevo già scritto, spulcio sempre i contest perché secondo me, da questi, ne escono le storie più belle del sito. A parte la drabble che ho scritto adesso, erano anni che mi dedicavo solo alla lettura, non essendo una grande scrittrice, e ultimamente trovare delle storie belle è difficile (sarà che pure io, dopo averne lette così tante, sono diventata difficile!). Psycho! Contest, quindi: bellissimo contest e sicuramente difficile, la tematica è delicata e bisogna stare attenti. A primo impatto ho aperto solo la tua perché molto incuriosita sia dai personaggi (chi non ama i gemelli?) sia dal favoloso pezzo che hai messo nella descrizione. Io non sono un'esperta della malattia da te scelta, ma ti posso dire che, non sapendone nulla, dopo aver letto la tua storia me ne sono fatta un'idea assolutamente chiara. Questo è dovuto solamente e semplicemente alle tue capacità descrittive, che a mio parere è il primo elemento da lodare della storia.
La narrazione carica di aggettivi: in realtà non mi piacciono nelle storie, preferisco l'azione alle descrizioni, ma qui sono un'elemento chiave in quanto danno un ritmo piuttosto veloce, fatto di scatti, specialmente nelle frasi in cui ne fai un elenco. Sembra come scandissero i battiti del cuore, uno dietro l'altro, quindi un battito accelerato che fa da sfondo alla lettura. Stessa cosa le frasi molto brevi, ti danno l'adrenalina (che se non vado errato, è anche ciò che prova George, il non riuscire a stare fermo, il richiamo ai rumori scattanti, tipo le posate). 
Bello il coinvolgimento solo parziale della famiglia. Dà l'idea di ok, la mia famiglia c'è, è lì nell'angolo ma io in realtà sono da solo qui, bellissimo, rende l'idea di isolamento.
Ricollegandomi a ciò che ho detto prima, la descrizione è geniale. Sarò io che sono rincitrullita ma fino a quando non l'ho ritrovato a fine storia e fino a quando non ho letto l'ultimissima riga (che hai saggiamente omesso nella descrizione!) ho capito tutto e l'ho trovato perfettamente IC e geniale!
Tutti ci siamo chiesti qual è stata la reazione di George, secondo me una risposta più corretta non c'è, perché un gemello triste, depresso, strano, non riesci ad immaginartelo... questa storia potrebbe essere perfettamente in linea col personaggio o del tutto sconcordante, non lo sapremo mai (a meno che Pottermore non ci abbia già istruito e io l'ho perso, ahah!), ma ti faccio i miei complimenti, hai scritto un gran bel pezzo!
Lisa

Recensore Junior
06/03/16, ore 14:21

Questa è semplicemente la cosa più bella e atroce che io abbia mai letto sul sito. Probabilmente bella proprio per la sua atrocità.
L'avevo già letta da un po', spulciando fra le storie dei contest a cui partecipo... e, anche se non le ho lette tutte, sono convinta che vincerai.
Lo so; non sono io a dover decidere ma ti assicuro che leggendo mi sono commossa, ho quasi provato quello che stava succedendo al povero George.
Innanzitutto, stile bellissimo e similitudini magnifiche come "taglienti come corde di violino" (se non sbaglio era così (: ). Non solo rende l'idea di graffi profondi ma oltretutto rimanda anche al suono, che di fatto è il vero protagonista di questo racconto di agonia. La descrizione è così particolare, studiata e originale che toglie il respiro e le voci che torturano George, finiscono per farti rabbrividire... è davvero spaventoso, com'è giusto che sia parlando di malattie psichiche.
Distruggi il loro precedente rapporto, distuggi la sua vita, distruggi persino il ricordo dei gemelli, di quello che sono stati. In pratica, è come se stessi descrivendo l'autodistruzione di George, che è fuori dal mondo, pur riuscendo a scindere il frutto della sua follia dalla realtà.
La descrizione iniziale di George è talmente astratta e, anch'essa, aspra e spaventosa che da subito ti inserisce nell'atmosfera di un interminabile delirio. 
Non so neanche spiegare perchè mi sia piaciuta tanto ma mi è sembrato che dentro tu ci abbia messo molto di te.
Le battute finali sono agghiaccianti... e perfette; conclusione degna dell'intera OS.
Dio, mi ha lasciata veramente con un magone e un peso enorme sul cuore. Aaah! Titolo adatto e errori irrilevanti (se si può chiamare errore l'uso di determinati ausiliari piuttosto che altri che sarebbero suonati meglio).
Bravissima con questa storia ti sei conquistata la mia stima: vai dritta dritta fra le autrici preferite!
Continua a scrivere e bacioni, 
Fangirl23

Recensore Master
01/03/16, ore 22:27

Veramente bella. Bella in modo orribile. L'ho divorata e devo farti assolutamente i miei più sinceri complimenti, hai trattato una tematica delicata con maturità, e il tuo stile mi è piaciuto tanto. Ho davvero avuto la sensazione che mi mancasse il fiato, quando sono arrivata alla fine, sei riuscita a trasmettermi in piccola parte quello che ha provato George.   Il titolo è geniale, così come sono genialmente agghiaccianti - passami l'espressione - le battute finali. Complimenti, davvero, non ho parole. In bocca al lupo per il contest!

Recensore Veterano
14/02/16, ore 18:28

Fred e George sono i personaggi della saga che amo di piu' e quando ho letto della morte di Fred mi sono messa a piangere. Per non parlare del film...
Mi sono sempre chiesta che cosa sia successo dopo a George, che cosa avesse provato senza il suo gemello. La tua storia me lo ha raccontato fin troppo bene.
Sei riuscita a farmi sentire il dolore di George, che ha perso una parte di se' e non riuscira' mai ad accettarlo, che non e' in grado di vivere con un peso cosi' grande sulla coscienza. Vedere la trasformazione causata dalla guerra, lascia l'amaro in bocca: e' brutto pensare che i gemelli Weasley non rideranno piu' insieme.
Ok, ora chiudo prima di mettermi a piangere e ti faccio davvero tanti complimenti per la tua bravura!
Moon