Recensioni per
Abbozzo
di VeronicaFranco
Adoro le creazioni Willow Tree, che possiedo in dose massiccia!! E anche questa piccola storia, così breve eppure così completa e dolce in ogni sua parte. Non sarebbe stata più d'impatto se tu avessi scritto quaranta capitoli…è perfetta così. Bellissima. Grazie. |
Li ho visti, credimi. Ho visto ogni rossore, ascoltato ogni sospiro ed ogni balbettio, ogni palpito di cuore. Perché la tua scrittura non si limita a narrare. Fa prendere vita ai personaggi, li fa speciali, unici, incredibilmente veri. Gli occhi verdi di Michelle ed i capelli scuri di Fabrice, insieme al cognome ed all'accenno all'impegno di mamma Marie l'unico filo invisibile con la storia dei nostri, seppure così presente nella dolcezza dei protagonisti, che si riverserà in quel figlio che unirà le loro caratteristiche... Incredibile cara come anche questa volta le nostre storie si assomiglino... L'amore, quello di Fabrice e Michelle, o di Oscar ed André che si concretizza, che si fa carne e racconta ciò che si è o si è stati... Condivido in pieno, carissima, l'amore è amore sempre, tutti i minuti di tutti i giorni. Un abbraccio cara e grazie per avermi emozionato anche questa volta! |
È bellissima. Che si tratti di Oscar e André, Rosalie e Bernard o anche soggetti più originali, hai un modo di scrivere meraviglioso! Mi è piaciuto molto leggere dei genitori di André. Complimenti per come hai delineato i loro caratteri. Bravissima! |
È stupenda anche le statuins bravo fabrice a non farsi scappare michelle, bravissima. |
Bellissime queste immagini che mi ricordano quei film neorealisti che ci raccontano della nostra Italia rurale. |
Bellissima ciau! |
Ciao ...bello come descrivi la stagione im cui inizia un amore..gesti e suoni e luci. Suggestiva brava...a presto J |
Ohhh, il prequel del prequel!! |
Credo che questo racconto sia una piccola deliziosa perla. "Abbozzi", l'hai intitolato...vi ho scorto diversi "abbozzi". L'abbozzo della Vita di Andrè, lo stadio "embrionale" da cui parte tutto, pennellare il carattere ed i colori di mamma e papà per farci comprendere "come" lui sia potuto essere "così". La ricerca delle radici, non solo scomodando "l'araldica" ( i blasoni lasciamoli perdere..), ma attingendo direttamente alla fonte, alla "radice dei sentimenti"... |
Carissima sono felice che l ispirazione sia arrivata ma io lo immaginavo... splendido il loro incontro ed il loro amore. Un abbraccio fortissimo 😘 |
Ciao Veronica, |
Sempre originalissima e piacevole da leggere, anche quando i personaggi non sono quelli che ci infiammano di solito, ma altri che sanno comunicare storie di sentimenti profondi e emozioni che trascinano anche noi! Bravissima! |
Mi è piaciuta molto questa OS...in pratica una storia originale che ben s' inserisce nel contest e che con quegli occhi verdi, il falegname, il nome di Marie diventa il naturale prologo ad un altro racconto, quello che noi conosciamo, quasi fosse una ff su un inedito gaiden dell'Ikeda. ;) Hai descritto con elegante leggerezza l'innamoramento di questi due ragazzi, con uno stile diverso dal solito, in apparenza più semplice, fluido e colloquiale, che proietta il lettore nell'affresco realistico e struggente di un mondo che sembra ormai lontano anni luce dal nostro, con dei richiami anche al recente passato dei nostri nonni (penso alle lavandaie, ai tuffi nel fiume, ai discorsi tra ragazzi). Tornando a Fabrice e Michelle, che ci sia qualcosa di ineluttabile e fatale in questo amore si percepisce dall'incipit quasi folgorante con cui ce li presenti; poi ecco quella statua buttata che lei ritrova e apprezza, un abbozzo che però parla d'amore e diventa anche titolo e simbolo di quello che sarà tra loro, ovvero l'unione che darà vita al piccolo André. Unione perfettamente rappresentata dalla seconda statua, una delicata paradossamente sfrontata dichiarazione d'amore. Brava! |
Molto bella e romantica, davvero! Hai ragione, la festa degli innamorati dovrebbe durare sempre! Amarsi deve essere ogni giorno. |