Eccomi qua per la recensione premio del contest: "Portali". |
EH SORPRESA! Sono sicuro che non ti aspettavi nemmeno all'inizio delle ere degli uomini neri che passassi così a caso nei pressi di una tua storia scritta a caso, non è vero? Ebbene, come avrai notato nelle recensioni precedentemente lasciate alla tua persone, ti sarei resa conto di come la mia follia adori le cose fatte casualmente, e quindi eccomi qua, silenzioso e misterioso come il fantasma dell'opera - sul serio, ora parlo veramente: una volta non ero così impazzito. Ho paura che essere andato a vedere Deadpool al cinema centri qualcosa... - e quindi, direi che senza indugio potrei cominciare. E invece no. Prima una piccola premessa, giusto per non commentare solo la recensione dando prova della mia instabilità mentale. Dunque, prima di iniziare, ti dirò che: adoro le storie fantasy, allo stesso modo le storie fantascientifiche e non parliamo di quelle horror o sovrannaturali. Tuttavia, nonostante nel mondo della fantasia esistano cose tanto fighe, anche nel mondo reale ci sono cose che mi preferisco. In pratica, sono tre gli elementi specifici che ancora non mi hanno fatto ancora distorcere la realtà nella quale viviamo: le prime sono le rovine dei popoli e degli imperi antichi, sopratutto Aztechi e Maya, le seconde sono i manga (e ti pareva?) e le terze, o meglio, la terza... è l'universo. Orbene sì, a differenza del fantasy, pianeti costellazioni e satelliti nel nulla più sconosciuto e completo facevano parte delle mie fantasie più recondite già dai lontani anni in cui ancora non sapevo che cavolo voleva dire la parola 'mamma'. E forse il motivo era perché ho dormito costantemente per tre anni in un lettino esattamente davanti ad un epicissimo poster del sistema solare, ma quella è un'altra storia. Dunque, se ti farò comprendere in qualche modo che questa storia mi ha fatto perdere il fiato quel che basta per una morte apparente, ora sai anche il perché, percui approntati. Allora, a discapito del fatto che la trama non era la parte principale della storia direi che ANCHE IO VOGLIO DANNATAMENTE DIVENTARE UN ESPLORATORE DELLO SPAZIO!!! anzi, penso sia tipo il sogno di qualunque essere vivente presente nel mondo, questo. Insomma, non oso immaginare quanto possa essere... semplicemente indimenticabile vedere ciò che è addirittura al di fuori del sistema solare, prova ad immaginare: pianeti sconosciuti, stelle astronomiche, nebulose e quant'altro, tutte talmente vicine da poter essere toccate semplicemente con la punta dell'alluce. Sembra quasi che in questa storia tu abbia praticamente impersonificato quella curiosità, quella voglia di scoprire e quella sete di conoscenza presente nel cuore e nell'animo di qualsiasi essere umano, come me. Non ti dico di cose che ho tipo sentito sul nostro universo perché sennò mi eccito come una ragazzina impazzita ad un concerto di un suo idolo musicale (cosa che ho fatto anche io, ma al concerto dei Metallica. Però anche questa è un'altra storia...). Duqnue, tanto per cominciare, diciamo che la cosa più figa di un nuovo pianeta nel mondo, è un pianeta disabitato, però precedentemente abitato nel nulla più assoluto. E questo la tipa di cui mi sono dimenticato il nome - e poi voglio imparare a guidare navi spaziali - e che quindi da qui in poi chiamerò Gina, sembra condividerlo con il sottoscritto. Ed infatti, in barba a tutti gli avvertimenti fatti dal suo superiore e maestro di aeronautica spaziale, decide di far il passo leggermente più lungo della gamba e di volare verso il vecchio pianeta abitato, e ormai disabitazionato, più precisamente verso una cittadella SCI-FI talmente figa che ora voglio assolutamente un disegno che possa imprimentarmela bene nella mente. Comunqueu, la nostra non è consapevole tuttavia della sua stessa infermità mentale, a differenza di me, e quindi non si sente particolarmente minacciata dalla presenza di due buchi neri grandi quanto - guarda, non riesco nemmeno a pensare ad un termine di paragone che mi avvilisco pensando a quanto io sia insignificante in confronto al tutto - chiamati, per buon auspicio, i Figli dell'Abisso, come se da un momento all'altro da li fuori dovessero sgorgare Bahamut e Cthuluh intenti ad ammazzarsi di botte con dovuta perizia. Comunque la nostra, siccome non aveva visto interstellare per scoprire quanto un buco nero è potenzialmente pericoloso, va a farsi una cidda all'interno della citadella per sgranchirsi un po le gambe e, già che e lì, a recuperare informazioni della dubbia provenienza e della dubbia conoscenza. Cammina cammina, giunge finalmente nei pressi di una struttura piramidale grande quanto Godzilla e ci entra dentro, per scoprire una stanza piena di armadi pieni di parallelepipedi. La tizia di fomenta di brutto, convinta ancora di uscire viva da lì, e ne prende quanto più ne può. Peccato che, nell'economia delle storie di fantascienza ultraplanetarie, i migliori esploratori spaziali tra cui Luke, Alien e Goldrake,sanno che non si deve MAI voltare le spalle ad un buco nero. Pensa te il casino che si viene a creare voltando le spalle a due buchi neri, che per giunta stanno per fare un frontale peggio di un film con Vin Diesel. Inutile dirlo che si viene a creare una di quelle onde d'urto che in confronto Hiroshima sembra l'esplosione di un petardo. Nemmeno il tempo di dire 'ma che cazzo mi sono fumata sta mattina' che una di quelle onde d'urto la sradica come uno tsunami stradica una palma. E tu non lo dici, ma noi lettari siamo già persuasi del fatto che non la vedremo mai più. Beh, che dire? questa non era una storia, ma una dannatissima esplorazione interplanetaria nel nulla cosmico dell'infinito e quindi, se ti chiedi se la storia mi è piaciuta. Beh, un buco nero, ecco quanto. E giusto per, ora voglio assolutamente leggere pure la tua storia fantascientifica, come già sto facendo per Evertide e Aleestrya, che se anche quella ha elementi simili, io muoio qui e di me non si parla più per nessuna ragione al mondo. Complimentissimi, davvero, storia che più epica poteva davvero essere solo uno scontro tra due mostri epici, quindi... alla prossima, milady! BYE!! |
Bonsoir u.u |
Secondo me hai centrato il segno, provando a descrivere l'onda gravitazionale...e la tua oneshot è molto attuale, visto che questa recentissima scoperta si è avuta grazie allo scontro tra due buchi neri, pare avvenuto 1 miliardo di anni fa: magari possiamo immaginare che siano proprio quelli che sta guardando la protagonista, e che il tutto si sia svolto in questo remoto passato. |
Molto ben composta per essere una one-shot... io ne ho viste alcune, ma questa per ora mi è risultata la più complessa e ben fatta che io abbia visto, complimentos! |
Non so cosa dire della tua salute mentale, ma per quanto riguarda la storia posso solo complimentarmi. Anch'io sono rimasta colpita dalla notizia sui gravitoni, di cui aveva previsto l'esistenza il buon Einstein e che ci sono sfuggiti per 100 anni.... |
Ciao! Passavo di qui e sono venuto a leggere un po' questa storia, che potrebbe essere benissimo l'incipit di qualcosa d più costruito e articolato :D è pieno di pathos soprattutto il modo in cui hai descritto l'atterraggio dell'astronauta e il primo impatto con un pianeta che quasi non riconosce più, dopo tutto quel tempo. Ebbene tutto questo mi è piaciuto molto, poi unito a questo tuo modo di scrivere ho apprezzato particolarmente ^^ e quindi... chi sono i figli dell'Abisso? XD |