Recensioni per
Il Bullismo Secondo il mio Diario
di Jess2792

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/16, ore 14:14

Ciao!
Io credo di non dover djre niente sulla trama... Se non complimenti. Complimento perché si, cavolo, bisogna parlarne e dire basta. Basta con questo atteggiamento di superficialità del "sono solo ragazzi"... No. Basta. Perché non è " solo uno scherzo".
Spero che tu riesca davvero in questo progetto. Perché anche io alle medie ho passato brutti momenti e ti dico che uno scritto così avrebbe davvero potuto aiutare.
Sei arrivata sull'orlo del baratro e hai detto no. No all'oblio e hai combattuto.
Io spero che tu riesca davvero ad incontrare Chris. C'è la farai. Vedrai. Combatti ancora perché riuscirai. Se guardi l'abisso e ne torni più forte, cosciente... Puoi riuscire a combattere per tutti i progetti che vuoi.
Ora, grammaticalmente è tutto corretto ad eccezione di "handicappato". Mi sa che ha H davanti alla parola.
Non so se possa essere considerata una recensione, scrivimi che la rifaccio se non va bene.
A presto,
Juliet

Recensore Junior
24/02/16, ore 13:51

Sono qui per lo scambio su efp, e devo dire che scegliere di leggere e recensire questa tua storia è stata un'ottima scelta.
Sono stata per tutte le medie e le elementari vittima di bullismo, e capisco perfettamente come si senta la protagonista, purtroppo. Anche ora, vedo ragazzini tormentati da altri per i motivi più incomprensibili, più stupidi, e veramente mi chiedo perché nessuno faccia niente.
Siamo troppo codardi, suppongo. Sei riuscita a descrivere una situazione che è purtroppo quella di molti, in un testo semplice e corretto, come devono essere i testi di questo tipo. Penso che tu ci abbia messo l'anima per scrivere questa os, perché almeno a me, traspare una grande passione e un attaccamento al tema incredibile.
Bravissima
Baci baci
- Natalie

Recensore Junior
22/02/16, ore 17:11

Mi ci sono riconosciuta molto nel tuo breve racconto.
Credo che abbiamo più o meno la stessa età, perché anche io ascoltavo i Tokio Hotel. Mi ricordo che anche io avevo messo su Don't Jump a loop infinito (preferivo la versione inglese) in un momento di depressione. Tra l'altro, anche io avevo un'amica down alle medie e anche io ho bruciato diversi diari della mia adolescenza (che poi è mai finita sta adolescenza? mah!).
Questo per dire che un po' l'ho vissuto anche io, anche se non come te, credo. Quando sento le notizie di ragazzi vittime di bullismo che tentano il suicidio... mi viene lo schifo totale. Purtroppo è una cosa umana, ma non tutte le cose umane sono giuste in sé.
Non voglio star qui a giudicare il tuo modo di scrivere perché dati i contenuti non mi sembra l'occasione. Vorrei solo dirti una mia opinione personale: hai fatto molto bene a pubblicare una storia del genere, anzi, vorrei dirti di scrivere di più rispetto a ciò che hai vissuto anche se magari lo vorresti cancellare. Se tutti noi scrivessimo il male che sentiamo ogni giorno magari verrebbe abbattuta quella maschera di felicità che il mondo, la società, si ostina a tenere per forza addosso, escludendo tutti quelli che dentro si sentono infelici (ok, non so se è chiaro come pensiero, ma è una cosa che penso spesso...)
Ciao :)

Recensore Junior
20/02/16, ore 23:17

Non so se questo racconto viene da una tua esperienza reale o è una tua creazione, però quello che voglio dirti è grazie.
Grazie a te, come ringrazio chiunque parli di questo problema.
Perché la gente tace, guarda e non parla o ancora peggio guarda ma non vede, non si rende conto, perché naturalmente è solo una crisi ormonale se una ragazza non mangia praticamente niente eppure continua ad ingrassare, è solo sensibile se salta dalla sedia urlando al minimo rumore, è pigra se pur amando lo studio ogni mattina quando sta per arrivare a scuola diventa pallida e comincia a supplicare di riportarla indietro.
Nessuno si accorge mai.
Grazie a te come grazie a tutti coloro che provano ad aprire gli occhi, perché questi ragazzi vivono in un mondo di violenza non solo fisica, incatenati dal terrore, incapaci di parlare e chiedere aiuto, sperando solo che qualcuno veda oltre la nebbia che oscura i loro occhi.
Ancora grazie
Widz