Ciao, Viols. :3
Le storie che ti ho betato, ovviamente, mi sono rimaste nel cuore e io come faccio a non recensirtele infine? Ho deciso di passare perché è giusto per te e per me che voglio darti un mio parere.
Parto con lo stile, che per me è stato semplice e allo stesso tempo misterioso perché se all'inizio la situazione pare lenta e felice, quindi una normale - o almeno che si avvicina ad esserlo - famiglia che cerca di prendersi cura di Stephanie come più può e lei giustamente ha anche degli amici avendoli avuti vicini nei momenti più neri della sua vita. Quindi ogni cosa parte bella, come se fosse la famiglia del mulino bianco, ma allo stesso tempo sappiamo che non è così perché il padre di Stephanie ha avuto - e forse ha ancora - dei problemi di alcool, quindi non è perfettamente una gioia vivere lì per lei. Ma ha i suoi amici, quindi un lavoro e c'è la scuola, cosa si vuole di più? Niente, appunto.
Quindi lo stile rimane ancora pulito e quasi giocoso, che saltella qua e là mandando il lettore mano a mano verso il rigo successivo per far capire che dobbiamo proseguire perché non sarà ancora così e difatti... *rullo di tamburi* gli amici cominciano a domandare cosa vuole fare dopo la scuola, mettendola un po' in imbarazzo così come per le lezioni extracurricolari, e quindi c'è qualcosa che prima o poi si spezzerà. Cosa sarà mai? Ecco che mano a mano lo stile cede, quindi si spezza fino a scoppiare alla scoperta della sorella Melanie che gli amici, la famiglia persino dei Gordon e penso anche dei suoi genitori, le hanno nascosto. Per quale motivo? Potevano anche dirglielo, essendo una notizia importante. Oppure no? Voglio dire, una sorella non è un giocattolo, oltretutto la situazione a casa di Stephanie non è mai stata delle migliori e poi si scopre che ha pure una sorella e che tutti lo sapevano? Che quindi farà l'università e che è una studentessa modello? Ogni cosa, a poco a poco si distrugge fino a frammentarsi e a non riconoscere più i pezzi iniziali della famiglia che si era costruita prima: voglio dire, era tutta una menzogna? A quanto pare, sì.
Quindi Stephanie si sente spezzata e preferisco continuare per la sua di strada, stavolta, capendo che attaccarsi agli amici e alla famiglia sua dei vicini di casa, non sempre va bene perché giustamente poi quando escono dei litigi e delle situazioni imbarazzanti come questa della sorella, potrebbero addirittura non appoggiarti più riconoscendo che l'altra parte della tua famiglia può superarti. Quindi amici, famiglia e vicini divengono incredibilmente più tosti, più senza peli sulla lingua e certe cose che prima non le hanno detto, saltano fuori come difatti è avvenuto a Stephanie per la sua scelta a non proseguire con l'università come, invece, ha deciso di fare la sorella Melanie.

Il titolo è azzeccatissimo a quanto accade qua dentro, e la tua spiritosaggine a mandare avanti sempre più il lettore verso la finale che si poteva aprire come un quadro dolce e pulito, invece si è trasformato in qualcosa di deludente per la povera Stephanie e anche per noi lettori, perché ci aspettavamo qualcosa di diverso. Ma sei riuscita a stupirci, Viols, e questo non è poco.
O perlomeno, io non mi aspettavo che potesse finire così. ^^

Mi è piaciuta, ecco tutto.



 

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Ciao Viola, grazie mille di aver partecipato a questo evento/contest. Anzi scusami per i risultati più tardivi rispetto ad altri contest, ma questo è veramente un periodo carico di cose da fare, tant’è che non so bene da dove iniziare quando mi metto al pc xD
Quando ho iniziato a leggere la storia, mi sono sentita subito dalla parte di Stephanie, dei suoi problemi ma anche del suo avere la testa sulle spalle per scegliere che cosa fare della sua vita. Non tutti sono fatti per lo studio, credo che ognuno di noi dentro di sé ha la risposta a ciò che vuole fare, è difficile ascoltare quella voce e a volte quella degli altri la prevarica. Ma nel caso di Stephanie lei la sentiva forte e chiara. E’ davvero triste che gli altri non abbiano accettato la sua scelta e che anzi si siano allontanati dopo tutto quello che avevano passato insieme TT

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Ciao! Sono qui per la sfida su FB.
Ho provato a leggere la tua storia e devo dire che le prime frasi sono molto pesanti e sembrano delle matrioske: troppe pesanti, una dentro l'altra e con troppe virgole per i miei gusti. Poi ho trovato questo errorino di distrazione "occupzione", al posto di "occupazione". Non ho capito un'altra cosa dal punto di vista grammaticale: passi dall'università all'high school... non sarebbe stato meglio parlare di liceo o scuola superiore? Non so bene come funziona, ma è solo perché non mi piace mischiare troppo inglese ed italiano...
Passando alla storia, l'inizio è interessante e si capiscono le motivazioni che portano la protagonista a compiere la sua scelta. Ma non mi ha entusiasmata molto, perdonami se dico così. Penso che sia per le troppe frasi ammucchiate. Ed anche per i troppi personaggi messi insieme, trovo che troppi fratelli disorientino il lettore, se poi sembrano tutti uguali è anche peggio...
Il mio voto, per queste motivazioni, è 7. Spero di non averti offesa, dato che non ne ho l'intenzione e sono certa che ti sei impegnata :)
A presto!
Rora

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Ciao, sono qui per la sfida :3 Avevamo la stessa consegna, perciò avrò un altro parametro di valutazione! Vediamo, di per sé ho gradito la storia per via dei protagonisti che fanno quello che fanno per raggiungere i propri sogni. Il rapporto dei quattro fratelli nei confronti della protagonista mi è piaciuto parecchio, anche se al posto suo mi sarei sentita a disagio. Ma lasciamo stare i convenevoli e iniziamo con la valutazione. -Rispetto della consegna: direi 8 e il motivo riguarda il fatto che tu sia stata troppo frettolosa nell'ultima parte, dove non ho più visto ciò che prova la protagonista... peccato! -Grammatica e punteggiatura: scusa, ma direi che oltre il 6 non posso darti! Come ti avranno già fatto notare, ogni frase ha troppe (troppe) virgole; dovresti rileggere a voce alta rispettando tutte le pause che hai messo: io faccio tutte quelle pause quando ho un attacco d'asma. Il testo risulta quindi troppo frammentario e poco scorrevole, il che è un vero peccato. Poi riguardo all'uso dei tempi verbali, il momento in cui hai iniziato a scrivere al presente dopo l'introduzione al passato mi ha fatto storcere il naso... Mi sono ritrovata abbastanza spiazzata, quindi credo sia stato meglio rimanere al passato o fare tutto al presente. E, inoltre, devi ricordarti di mettere lo spazio dopo la punteggiatura. Gradimento personale: 7. La storia prometteva bene, ma ad un certo punto mi sono persa, soprattutto durante il ballo e l'arrivo della sorellastra. Avresti dovuto scrivre meglio queste parti, perché le ho trovate troppo frettolose e scritte abbastanza superficialmente (non voglio offendere, sia chiaro ) -Sviluppo della trama: rimaniamo sul 7 e i motivi già li conosci (scusa ma il mio polso non riesce più a reggere) Ok, credo di aver detto tutto e quindi concludo la recensione con un bel 7! Ancora brava e alla prossima! ^^ Zenya

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Ciao!
Sono qui per la recensione del contest e, per quanto mi dispiaccia, devo essere molto molto critico. La storia in sé (per quanto frettolosa) non sarebbe male, il problema purtroppo è la scrittura. Ogni singola frase è intervallata da almeno da 6 o 7 virgole di troppo. Come tutti noi di Efp, è quanto mai ovvio che anche tu ami la lettura, quindi qui mi dico: hai mai letto in un libro tutte queste virgole? No. Quando hai dei dubbi, delle perplessità o certe cose ti sembrano strane, non c'è nulla di male nel copiare quello che fanno i tuoi autori preferiti. E' non diciamo la cosa del "copiare è sbagliato ecc.", perché se (ad esempio) Galileo non avesse copiato (e poi evoluto) il cannocchiale forse penseremmo ancora che la terra sia piatta. Oltre a questo ci sono altri errorini stupidi e di poco conto che ti segnalerò più avanti. Ma andiamo con ordine.
Rispetto della consegna: 9
Hai centrato e compreso la tematica a pieno, ponendo un dettaglio particolare: in tutte le altre storie di questa categoria i protagonisti fanno ciò che fanno per andare in contro ad un bene altruistico, cosa che invece la protagonista qui non fa. Molto bene.
Grammatica e punteggiatura: 5
Mi dispiace ma non è da sufficienza. Prova a leggere tutto il racconto a voce alta, rispettando una per una tutte le pause che metti (in pratica prendi fiato ad ogni virgola). Il racconto così diventa illeggibile, non scorre e quasi si fa fatica a seguire la trama. Prendi frasi come: "Fortunatamente, anche il padre era dalla parte della sua unica figlia, a sostenere la sua scelta". -> A parte che il padre di chi? Anche se si capisce, va necessariamente specificato. Seconda cosa poi quelle divisioni non hanno letteralmente senso di esistere e che "stare dalla sua parte" e "sostenere la sua scelta" sono pressoché la stessa cosa, quindi è una ripetizione inutile. Sarebbe stata meglio con qualcosa del tipo "Fortunatamente anche suo padre sosteneva la sua scelta, cosa che la convinse ancor di più a proseguire per la sua strada". E comunque anche scritta così 'sta frase è bruttina, proprio a livello di integrazione nella storia.
"Nonostante fosse estremamente grato ai suoi vicini di casa, per averlo sempre aiutato a crescerla e ad essersi presi cura di lei, quando lui era maggiormente impegnato con il lavoro e nei periodi più duri della sua disintossicazione dall’alcol, non avrebbe accettato nientaltro da loro, l’aveva promesso a se stesso. -> "Era estremamente grato ai suoi vicini di casa: lo avevano sempre aiutato, prendendosi cura di sua figlia mentre lui lottava strenuamente contro la dipendenza dall'alcol o cercava di guadagnare quei soldi che spesso gli erano mancati. Ma ormai quei problemi erano stati superati e fu proprio per questo che, in uno sprazzo di orgoglio, decise di non accettare ulteriori favori da parte loro". Non voglio né interferire con la tua storia né sembrare un maestrino (e spero di non dare questa idea), tuttavia sono sempre stato pignolo, stronzo ed onesto nelle opinioni e nelle correzioni. Ho preso ad esempio queste due frasi, scegliendole a caso dal racconto, ma purtroppo è tutto così. Ti faccio notare pure qualche altro errore per semplificarti eventuali revisioni future:
ragranellare -> hai scordato una g
Dopo i punti (semplici, interrogativi o esclamativi che siano) devi sempre lasciare uno spazio
nientaltro -> si scrive con l'apostrofo, nient'altro
ognitanto -> ogni tanto
all'inzio -> piccolo errore di battitura
sufficentemente ->manca la i (sufficientemente), questo è gravino
inzialmente, prendeola -> errori di battitura
Innoservato -> con una n sola
In più spesso non rispetti la concordanza verbale, andrebbe rivisto
Sviluppo trama e gradimento personale: 6
Non sarebbe male l'idea in sé, mi piace pure l'idea dello stile ultrarealistico che hai scelto. Il problema è che tu l'hai narrato come se stessi facendo la sintesi della storia in sé, indebolendola di parecchio. In più l'avvento della sorellastra è un po'... strano? Trovo che sia spuntata un po' dal nulla ed a caso ;/
Voto complessivo: 6
Mi dispiace dover dare una valutazione bassina, ma penso che si possa, o meglio che tu possa, fare di meglio. Non aver paura di essere prolissa e fai un lavoro migliore di revisione, dato che qui è pressoché assente. Rileggi la storia uno, due o tre volte se serve, di cui almeno una ad alta voce impegnandoti a leggere molto piano ed a rispettare con attenzione tutte le pause che prendi (ricordati sempre che ogni virgola è una boccata di ossigeno e che l'iperventilazione non è una cosa bella).
Detto questo, detto tutto. Ti saluto, sperando che non mi odierai ;/ Ciao ciao!

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Ciao. Sono qui per la sfida.
Per la consegna diciamo che ci siamo, la protagonista ha seguito la sua strada, il suo obiettivo senza fermarsi davanti a nessuno e niente.
Per la grammatica e la punteggiatura ho notato un po' di virgole che rallentano la lettura, poi alcune frase erano difficili da leggere, Ho visto che ti hanno già detto quali sono, quindi non sto a ripetere tutto. Sono sicura che con una lettura più attenta sistemi tutto senza problemi.
Per la trama e lo sviluppo sarò sincera: l'inizio mi era piaciuto, il rapporto che aveva con i vicini, le cose che sembravano sistemarsi finalmente, il suo obiettivo. Non pensavo fosse una cosa così difficile da capire quella di lavorare dopo la scuola, insomma, conoscevano la sua situazione e credo che essendo amici, l'avrebbero capito bene.
Poi la sorella salta fuori all'improvviso e non ho capito quel passaggio. E la madre alla fine? CIoè esce fuori dal nulla senza dire niente, come se fosse uscita per poco tempo e non per anni dalla sua vita, senza chiederle come sta, e la sua domanda mi è sembrata una presa in giro quasi, perché se aveva lasciato suo padre allora sapeva come era la sua vita e che non avevano soldi. L'ho trovato forzato come momento.
Avrei voluto vedere di più sul rapporto degli amici, le loro impressioni, le loro emozioni, cosa provavano, cosa pensavano di tutto questo, come si sentivano, e anche la protagonista come si sentiva. Così non si vede molto di ciò che ha cambiato la loro vita.
Il mio voto è 7.

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Ciao, sono qui per la sfida "una storia, più autori".
Inizio col dirti che l'idea sviluppata mi è piaciuta molto e penso che la consegna sia stata rispettata.
Ho apprezzato molto il carattere della protagonista che, nonostante le avversità della vita, ha saputo mantenere una propria individualità scegliendo, alla fine, ciò che veramente la rendeva felice. Avrebbe potuto accontentare la "famiglia adottiva" iscrivendosi al college e magari vivendo una vita che non le apparteneva, invece si è rimboccata le maniche ed è andata avanti per la sua strada. Apprezzabile. Molto.
A livello grammaticale non ho notato particolari errori, forse qualche virgola in meno avrebbe reso la lettura più scorrevole, invece così mi sono ritrovata a tornare su alcune frasi. Ho poi riscontrato un salto abbastanza evidente nel tempo verbale che, sinceramente mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca (ma è solo la mia personale impressione). Nella prima parte hai utilizzato il tempo imperfetto e nella seconda hai privilegiato il presente e questa cosa mi ha un po' spiazzato, perché se in un primo momento avevo avuto l'impressione della storia raccontata a posteriori dalla protagonista, nella seconda parte mi sono trovata catapultata nel presente della stessa.
Ho sentito un balzo troppo netto che non mi ha fatto impazzire (ma è solo il mio punto di vista e la mia impressione☺).
Detto questo l'idea che hai sviluppato mi è piaciuta molto, hai creato un'eroina dei nostri tempi con tanta forza di volontà e la voglia di riscattarsi.
Se, a livello di trama, volessi trovare qualcosa di superfluo direi che è l'inserimento della madre che appare all'improvviso, come se niente fosse, come se fosse uscita pochi minuti prima a prendere il pane. Magari potrebbe essere uno spunto da cui partire per creare una long. Quali emozioni prova per la madre? E perché tutto ad un tratto è rientrata nella sua vita come se niente fosse? E il rapporto con la sorella?
Detto questo ti faccio comunque i complimenti e ti lascio il mio voto: 7.5
Kiss
Elly

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Ciao cara! :)
Sono qui per lasciarti la mia recensione in seno alla sfida "una idea, diversi autori". Dato che non sono brava a scrivere recensioni valutative, mi baso sui punti che Principe Dracula ha stabilito.
Quanto la consegna è stata rispettata: direi che ci siamo. Stephanie si è posta un obiettivo fin da bambina e l'ha perseguto senza tener conto del fatto che i suoi migliori amici avrebbero sofferto.
Voto: 10.
Grammatica/Punteggiatura: ok, forse dovresti rivedere un po' la storia. Ho riscontato diversi errori, che adesso ti segnalerò:
- "stava finalmente riuscendo a disintossicarsi definitivamente dall’alcol." -> non è un errore, ma un suggerimento: evita di inserire nella stessa frase avverbi che finiscono in -mente, perché l'appesantiscono molto e rendono la lettura meno scorrevole. Secondo me suona meglio così: "stava finalmente riuscendo a distintossicarsi dall'alcol".
- "permettendo così alla ragazza di potersi fare un’istruzione e di sviluppare delle amicizie, con i quattro figli di tali vicini di casa, per l’appunto, seppure la ragazza abbia sempre dovuto lavorare part-time tutte le sere e nel fine settimana, in un ristorante." -> in questa frase ho riscontrato un po' di errori: innanzitutto l'espressione "farsi un'istruzione" non è molto corretta e la cambiarei con "permettendo così alla ragazza di avere un'istruzione/di proseguire gli studi"; stesso discorso anche per "sviluppare delle amicizie" che cambierei con "stringere amicizia con i quattro figli [...]"; un altro appunto riguarda le virgole: ce ne sono davvero tante e non proprio al punto giusto. Secondo me, la frase sarebbe più scorrevole se fosse così: "permettendo così alla ragazza di avere un'istruzione e di stringere amicizia con i quattro figli di tali vicini di casa, seppure lei abbia sempre dovuto lavorare part-time tutte le sere e nel fine settimana in un ristorante".
- "Dentro di sé, sapeva benissimo, che questa sua decisione, avrebbe fatto molto male ai suoi amici" -> anche qui ci sono virgole dove non servono. La frase risulterebbe più scorrevole se le eliminassi totalmente.
- "ragrannellare" -> piccolo refuso, si scrive: "raggranellare"
- "Mancavano i soldi per comprare biancheria intima e vestiti?Ci pensava la madre dei suoi unici amici a comprarli per lei!La lavatrice perdeva acqua e la riparazione era tropo costosa per le finanze di suo padre?Ci pensava ancora" -> prendo questa frase come exemplum, ma ho notato che non c'è quasi mai lo spazio fra il punto interrogativo o eslamativo e la parola successiva.
- "non avrebbe accettato nientaltro da loro" -> altro piccolo refuso: si scrive "nient'altro".
- "I quattro ragazzi, incominciano ad avere dei sospetti sulla loro migliore amica" -> qui ho due segnalazioni da farti: la prima riguarda la virgola fra "ragazzi" e "incominciano", in quanto il soggetto e il verbo non vanno mai separati da una virgola; il secondo riguarda il passaggio dall'utilizzo del passato remoto a quello del presente, cosa che persiste per il resto del testo. Quando si scrive, sarebbe bene utilizzare un solo tempo verbale, altrimenti si fa un po' di confusione con la consecutio.
- "“Ciao ragazzi, che cosa succede?”, chiede calma, lei, ai quattro amici, ben consapevole, dentro di sé, delle loro possibili domande, riguardo alle attività che lei ha scelto." -> hai inserito davvero troppe virgole. Prova così: "[...], chiede calma lei ai quattro amici, ben consapevole dentro di sè delle loro possibili domande, riguardo alle atività che lei ha scelto".
Spero di non esseri sembrata troppo "maestrina", non era assolutamente nelle mie intenzioni. Quando posso - non sono un'insegnante di lettere, per cui le mie conoscenze grammaticali sono sicuramente sindacabili - cerco di dare gli stessi suggerimenti che sono stati dati a me in passato e che mi hanno aiutata tanto ^^
Voto: 7.
Sviluppo della trama: La trama è ben sviluppata, anche se forse avrei approfondito l'aspetto introspettivo di Stephanie, magari concentrandomi sulle motivazioni che l'hanno spinta a non proseguire gli studi (cosa significhi per lei lavorare in quel locale, ad esempio) e le emozioni che l'hanno pervasa quando ha rotto l'amicizia con i quattro ragazzi.
Voto: 8.
Gradimento personale: la storia mi è piaciuta, soprattutto nella parte finale che mi ha molto coinvolta. Chi non si è trovato in una situazione del genere, in fondo? Per me è stata una vera sofferenza quando, al liceo, ho dovuto lasciare la mia migliore amica. Certo, ci sentiamo e ci vediamo ancora, ma per anni abbiamo condiviso la nostra quotidianità e ti confesso che mi mancano moltissimo le nostre chiacchierate all'intervallo o davanti la scuola prima di entrare.
Tuttavia, è importante perseguire i propri sogni senza lasciarsi condizionare da niente e da nessuno e proprio per questo Stephanie ha tutta la mia ammirazione. Anche se la decisione l'ha fatta soffrire, ha capito che valeva la pena rinunciare a quell'amicizia... anche se, in fondo, non si sa mai cosa può riservarci la vita e chissà che questi amici non riallaccino i rapporti in futuro! :)
Voto: 8,5.
Media dei voti: 8.
Brava!

A presto!
Elly

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Ciao =)
Ho già letto un’altra storia con il tuo stesso prompt ma mi piaceva vedere anche qualcun altro che avesse lo stesso prompt e vedere la sua idea e non mi dispiace di averlo fatto.
Molto bella la tua storia originale perché non avevo proprio pensato a uno sviluppo del genere. La protagonista Stephanie prende la decisione di lasciare gli studi per lavorare ma questa non viene presa bene dagli amici che ormai erano diventati la sua famiglia…
Che dire? Prima di dire altro andiamo per gradi =)
La consegna è stata rispettata in pieno, malo sviluppo della storia anche se davvero bello, è poco chiaro, cioè Steph spiega cosa l’a portata a quella decisione ma non è stata ben approfondita cosa ne pensano degli amici, anche se nel finale si vede il loro allontanamenti. La storia è sincera e molto dolce soprattutto perché parla di qualcosa che si può facilmente collegare a oggi, a qualcosa per cui molti ci si potrebbero vedere, ma ci sono momenti e parti della storia che mi hanno fatto porre domande a cui non ho avuto una risposta e quindi lo sviluppo pur se fatto bene e molto limitato.
Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Stephanie perché nonostante ciò che aveva passato non si è mai lasciata intimorire dalla vita, ha lottato e non ha mai smesso di pensare di meritarsi il bello della vita. Mi ha un attimino lasciato di stucco sapere che la madre l’ha abbandonato, che il padre è un alcolizzato in riabilitazione ma se pur bello leggerlo mi sarebbe piaciuto capirne anche i motivi, approfondire un po’ di più la cosa. Ci sono molti modi di reagire a ciò che lei ha passato, ma ha fatto la scelta giusta, non si è lasciata condizionare e a cercare di essere migliore anche se molto di tutto questo è merito anche della fmaiglia Gordon e dei suoi figli che per Steph sono diventati come fratelli. Una storia bellissima e carica di sentimenti.
Dal punto di vista grammaticale, ortografico e di punteggiatura ho riscontrato qualche errore, più che altro gli spazi dopo le virgole o dopo i tre puntini di sospensione diciamo che per il resto va bene, anche se ti consiglio di rileggere il testo e sistemare qualche frase che stona un po’. Mi piace il tuo modo di scrivere chiaro e leggero, dando così una scorrevole e piacevole lettura.
Inoltre e spero vivamente che non ti offenderà ma voglio darti un consiglio, cura di più l’aspetto estetico, dai al testo una forma giustificato e magari non mettere il grassetto perché potrebbe essere un po’ forte per tutto il resto spero che non ti abbia
Voto finale 7.5
Complimenti è comunque una storia davvero bella <3
Claire.

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