Recensioni per
L'INFERNO
di lclementi2

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/16, ore 19:39
Cap. 1:

Ho amato (e amo) questo romanzo in tutte le sue forme e quando sono venuto a sapere che qualcuno ha scritto una poesia ispirata a quelle pagine e ad un passaggio piuttosto delicato, mi sono spinto velocemente per poter lasciare un mio parere.
Penso che tu abbia veramente reso Lindsey così come si ha avuto il piacere di conoscere, un po' per le sue, guidata da una verità e sicura che debba rialzarsi in modo tale da non perdersi, in grado di dare alla sua amata sorella una pace che merita, così come a se stessa.
È un rapporto così unico ed equo che mi colpisce sempre, anche perché a dispetto di tutto lei vuole aiutare a comprendere e vivere la verità nella sua forma più spontanea.
È un personaggio che sfugge un paio di volte in cerca di casa e di un rifugio, in modo tale da non solo ottenere quello che cerca aldilà del suo essere geniale ma anche per schierarsi da parte dei buoni, fottendosene delle problematiche e determinata nelle sue scelte, che siano discutibili o meno.
Il passaggio di irruzione nella casa di Harvey mi ha sempre messo in suggezione perché temevo per lei e questo aspetto lo hai espresso bene nella poesia, grazie sopratutto alle parole che circolano attorno a lei e che l'accompagnano nella presa del taccuino e nella fuga fortuita dalla finestra.
Il passaggio dove si parla di dare senso e dettaglio al corpo penso che sia il punto più alto e toccante dell'intero componimento e quello che testimonia quanto Lindsey non sia solo solidale ma forte come personaggio, il motivo per cui l'ho sempre ammirata ed elogiata nel corso del tempo quando parlavo (e parlo) di questa storia con altri.
Dal punto di vista della struttura, devo dire che per quello che mi riguarda forse è tutto molto spezzettato (fin troppo) dalle virgole, un modo di strutturare i versi che personalmente non condivido fin troppo ma è anche vero che le manifestazioni delle emozioni e dello stile poetico sono differenti le une dalle altre e c'è anche una sorta di contemporaneità di stile, per cui non criticherò questo aspetto.
Ho semplicemente avuto l'impressione che certi concetti sarebbero stati più corposi e forti emotivamente senza troppe virgole in mezzo, tutto qui.
In ogni caso, complimenti per aver catturato l'essenza di Lindsey, dell'ambiente circostante che le sta a cuore e la inquieta prima e durante l'entrata furtiva in casa e la sua corsa per salvare la memoria e l'anima di Susie, davvero meraviglioso quel passaggio.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
29/02/16, ore 15:50
Cap. 1:

Mi colpisce molto. Ho immaginato questo: come se l'interlocutore stesse cercando una risposta al delitto sotto forma di persona, come se fosse lì, informato sui fatti. Una sorta di interrogatorio verso il male che ha ucciso. Non verso l'assassino ma verso l'istinto omicida nato da chi ha compiuto tale gesto. Come una entità scissa dall'assassino. E' difficile spiegarlo.
Colpisce molto.