Valutazione per il contest "Drabbleggiamo?". Drabble vincitrice del premio "Charme" per il miglior titolo.
4)TEMA
Grammatica: 10/10
Stile: 9/10
Trama e uso del tema: 10/10
Gradimento personale: 8/10
Totale: 37/40
Grammatica: 10/10
Perfetta.
Stile: 8.5/10
Lo stile di cui ti sei servita in questa drabble è enfatico, i pensieri di Walter arrivano alla mente del lettore come un fiume che scorre velocemente, ma in maniera limpida, immediatamente comprensibile.
"Sono suo padre; no, è una bugia.": in questo caso segnalare il distacco tra le due frasi con una pausa maggiore, come il punto, sarebbe però stato meglio.
Ti suggerisco inoltre d'inserire un verbo nella frase "La felicità del dolore ignorato" perché renderebbe la lettura più armoniosa e comprensibile.
Per il resto non ho nulla da eccepire, il testo è estremamente fluido e la frase finale incisiva, perfetta per la chiusara. Il lessico è semplice, ma non banale. Brava!
Trama e uso del tema: 10/10
Il tema è stato avvalorato, è il perno rotante di questa drabble puramente introspettiva: l'ultima frase, in particolare, esalta l'idea del dolore emotivo in maniera graffiante, con un'intonazione sentenziosa e rassegnata. La visione di questo Peter, che matura la consapevolezza di essere la causa della sofferenza di Walter, trasmette pienamente l'idea del dolore accompagnato dai rimorsi e da un continuo tormento interiore. Nulla da ridire!
Gradimento personale: 8/10
Mi ha trasmesso tanta tristezza, questa drabble. Non è che mi piaccia sentirmi così, a piacermi sono le storie in grado di influenzare il mio umore e comunicare le emozioni di cui parlano in maniera mirata. L'immagine iniziale del tulipano bianco è così ingannevole, accostata alla frase finale! Crea un contrasto vincente e inaspettato. Lo stile immediato e l'enfasi con cui i pensieri di Peter piovono sul lettore mi hanno fatto venire voglia di leggere e rileggere la drabble. Non male! |