4 - “Architettura di un sogno” di Lalani.
Totale: 38/40.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.
Assolutamente perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/5.
Hai uno stile davvero bello, lo definirei evocativo e suggestivo. È semplice e chiaro, arriva immediato, ma al tempo stesso è molto curato: utilizzi immagini bellissime e il lessico è appropriato, si vede che hai scelto con cura ogni parola.
Mi sono piaciute in maniera particolare queste frasi: “Tom è carezzevole come l’inchiostro che da mesi risponde alle mie paure.”, “Lo sfioro: non è solo una voce di carta.”, “Non vidi le bestie nei suoi occhi, nel sogno che (credevo) avesse costruito per noi.”.
Le ho adorate perché non solo delineano il carattere di Tom in poche, abili pennellate, ma soprattutto perché ricordano che Tom è soltanto un diario. Sono davvero immagini bellissime, specie la prima!

3) Titolo: 5/5.
Questo titolo è davvero bellissimo, forse uno dei miei preferiti. Ti dirò la verità, lo trovo persino troppo bello, perché la drabble, per quanto stupenda per i miei gusti, tiene il passo del titolo molto a fatica.
In ogni caso, mi piace davvero tantissimo. È evocativo, incisivo, rimanda al pacchetto e fa letteralmente sognare. Mi sarebbe piaciuto un sacco una one-shot con questo titolo, mi sarei aspettata meraviglie!

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
La tua storia mi è piaciuta molto e penso che tu sia stata davvero brava con la caratterizzazione dei personaggi.
Tom ha una caratterizzazione un po’ particolare, direi che non è del tutto convenzionale. Di solito lo si vede molto più freddo e calcolatore, nella tua storia il suo inganno è travestito di emotività e di euforia, ma non penso perda in credibilità per questo.
Ho apprezzato tanto che cercasse di sedurre Ginny mostrandole il suo sogno, nascondendo ciò che significa davvero – massacri, razzismo, intolleranza – dietro una Londra di soli maghi. Tom mescola in maniera deliziosamente ingannevole le carte, le mostre come potrebbe essere la sua vita se avesse più diritti, ma senza fare cenno ai diritti altrui che spezzerebbe come foglie calpestate.
Ginny non compare moltissimo nella storia, seppure sia il punto di vista, eppure me ne sono fatta un’idea precisa lo stesso. È ingenua, sedotta da Tom e dal suo fascino ardente, soccombe al sogno di lui, all’utopia di una Londra di soli maghi. Ho particolarmente apprezzato l’allusione finale, al fatto che non si sia resa conto fino all’ultimo di chi fosse realmente Tom, di come non abbia visto le “bestie”, troppo intenta a credere che davvero avesse costruito tutto quello solo per amor suo.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Tom Riddle/Ginny Weasley.
Indicazioni: amore-ossessione (durante il primo anno di Ginny, quando scriveva nel diario)”.
Sebbene il pacchetto fosse piuttosto semplice, mi sei un po’ caduta. La drabble è bellissima e ti ho già detto che mi piace molto.
Penso anche che l’amore in un certo senso ci sia, nell’ingenuità di Ginny, nel suo noni vedere. Quello che manca totalmente secondo me è l’ossessione, che per altro è connaturata nel loro rapporto, ma a cui tu non hai dato alcun risalto. Peccato perché mi avrebbe intrigato ancora di più.

7) Gradimento personale: 10/10.
Mi è piaciuta un sacco la tua storia, devo dire che forse è la mia preferita in assoluto.
Il titolo è superlativo e hai utilizzato delle immagini per me veramente bellissime, pregne di fascino. Stile davvero molto coinvolgente, hai saputo descrivere in poche righe un mondo nuovo, diverso, e sei anche riuscita ad inserire la coppia in maniera convincente.
Tra l’altro, curiosamente, Tom mi ricorda Gellert! Diciamo che, anche se non ti ho penalizzato nella caratterizzazione, questo sogno di un mondo solo per i maghi è più una cosa di Gellert che non di Tom (che è più da mondo devastato dal terrore che lui incute). Non ti ho penalizzato perché ho immaginato fosse in funzione della seduzione che doveva attuare su Ginny, farsi vedere non del tutto “spietato”.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, LadyDragonFly90: NC/30.
L’autrice non partecipa e non ha risposto. La mia opinione te l’ho scritta sopra.

Salve ^^
Anche tu partecipi al contest! E visto che sei passata, ho pensato di recensire la drabble.
Ammetto che la coppia non mi paice molto, anche se in effetti deve essere stato un momento assolutamente difficile per Ginny e in qualche modo Tom le è stato accanto (nel modo sbagliato, ovviamente).
MI paice molto l'idea del sogno e della Londra governata da maghi. L'ho trovata davvero originale e ben costuita anche se in poche parole! ^^
Sei stata davero brava... non so il contenuto del pacchetto, quindi quello non posso giudicarlo, ma al di fuori del contest hai fatto un bel lavoro!

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La tua drabble è magnifica.
Tom Riddle/Lord Voldemort è nella rosa dei miei personaggi preferiti (anzi, anche io ho scelto una traccia con lui protagonista per il contest) perché a mio parere, anche se non trattato dalla Row, è un personaggio che ha subito tantissimi cambiamenti a livello personale. Nella tua storia in particolare, se l'ho ben interpretata, traspare un entusiasmo estremo: probabilmente stonerebbe con l'IC del Signore Oscuro senior in quanto anche l'entusiasmo è un sentimento, ma qui parliamo del diario-Horcrux-Tom Riddle, un ragazzo che seppur già incanalato verso l'oscurità è ancora un giovincello, ha grandi progetti, si sente potente e quindi in un certo senso l'allegra euforia c'è, e ci sta benissimo. Lo immagino veramente con gli occhi sognanti: guarda al futuro e a quello che realizzerà, sà di agire per la gloria della comunità magica ed è talmente preso da questi sentimenti che, anche se per un momento, si lascia andare e si distrae dal suo obiettivo primario (quello di manovrare la povera Weasley) per condividere con lei. Adoro la scelta che hai fatto di conservare le caratteristiche più fanciullesche, perché probabilmente è così: alla creazione degli Horcrux lui ha lasciato un pezzo d'anima che, per forza di cose, è ancorata a quel momento storico e non è cresciuto o cambiato con il crescere del personaggio.
Ginny, d'altro canto: come non innamorarsi di un Tom che ti guarda con occhi sognanti? Come non scambiare quello sbrilluccico per amore verso di lei? E' piccola e inesperta, ha un ragazzo che la riempie di attenzioni, il risultato è ovvio.
Stupenda la frase finale "Non vidi le bestie nei suoi occhi, nel sogno che avesse costruito per noi", un tocco a chiusura che dà la chiave di lettura, perfette anche alcune parole di contorno che in un certo senso hanno catturato la mia attenzione (come ad esempio "spigoli", un po' inusuali ma molto espressive).
I miei vivi complimenti e buona fortuna per il contest!

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È bellissima ♥.♥
Non avevo mai pensato ad un'eventuale relazione tra Tom e Ginny, anche se non è da escludere una possibile infatuazione della ragazzina nei confronti del bel mezzosangue cordiale e ambiguo (passami il termine, la parole che volevo usare mi è rimasta sulla punta della lingua xp)
È fantastico come nella semplicità di un'illusione d'amore e nei contorni sbiaditi di un sogno, si possa percepire la distruzione e lo sterminio di migliaia di babbani innocenti, complimenti.
Amo la frase "Non vidi le bestie nei suoi occhi", è d'effetto ed esprime perfettamente la crudeltà che si cela dietro al volto giovane e ancora adolescente di Tom.
Riddle ha un che di intrigante, perfido e ipocrita, un fascino a cui difficilmente una ragazza può sottrarsi, è gentile, paziente, ipnotio persino. Ci vuole talento per riuscire a convincere una persona di star facendo la cosa giusta senza mentire affatto su quanto sbagliata quella cosa sia.
Nella "La mia Londra, una Londra per i maghi" Tom rivela a Ginny di voler divenire l'unico padrone di Londra e di volersi liberare dei Babbani, fondamentalmente non ha mentito alla ragazza xD le ha detto la verità, una verità un po' enigmatica e contorta, ma innocente quanto basta a far cadere Ginny ai suoi piedi.
Quindi sì, mi è piaciuta molto come coppia e il tuo modo di scrivere me l'ha fatta amare ancora di più, mi sono sentita proprio parte di quel sogno e sono riuscita quasi a immedesimarmi in Ginny. Ho particolarmente apprezzato, come ho già detto in precedenza, l'indole infame di Tom mascherata dalla cordialità e il modo in cui Ginny si è lasciata abbindolare dalle sue parole cadendo nella sua trappola.
Ancora complimenti, ho sempre shippato Ginny con Harry, ma ora ho qualche dubbio xD non starebbe male con il giovane Tom ù.ù

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Il primo pensiero appena terminata la lettura è stato che storia strana, forse perché è nebulosa proprio come un sogno.
Mentre leggevo, aspettavo che da un momento all'altro arrivasse un elemento rivelatore, qualcosa che mi permettesse di capire dove mi trovassi, chi fosse quest'io narrante che mi comunicava sofferenza, che mi raccontava la sua storia; e invece l'elemento non arrivava mai - come quando sei invischiata in un sogno da cui vuoi fuggire, ma non ti svegli.
Ciò nonostante, l'ultima frase mi ha permesso di capire delle cose, forse giuste, forse sbagliate, non saprei dirlo!, ossia che a parlare è una Ginny adulta - o comunque non più undicenne -, che siamo tra i suoi ricordi, che le siamo accanto in quello che forse è un momento di rabbia, frustrazione, colpa - o nostalgia?, in tal caso l'immagine descritta sarebbe quasi crudele.
A primo impatto, credendo che a narrare fosse una bambina di undici anni, il lessico non mi aveva convinta molto, perché mi sembrava troppo ricercato per la Ginny undicenne, ma poi, sulla base dell'ultima frase, tutto ha avuto senso!
È stata una lettura diversa, strana!, ma strana nel senso buono, perché in qualche modo mi ha stupito. Riguardo al rapporto con Tom, anche io credo che Ginny non potesse vedere il mostro che abitava quegli occhi senza pietà - troppo piccola, ingenua, indifesa.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!

Rosmary

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