Hey, eccomi qua come promesso. Parto chiedendo scusa sia per il ritardo della mia recensione che della bandierina bianca/azzurra/quello. Il fatto che la tua prima recensione sia un'opinione neutra mi demoralizza un po', ma anche se non ti conosco, credo che la prenderai come una spinta per migliorare, un desiderio condiviso da tutti gli scrittori, sia quelli amatoriali che i professionisti. Allora, partiamo con le mie osservazioni delle storie.
Tu hai detto che questa storia si trovava nel "dimenticatoio" e l'hai pubblicata così com'è: questo caso avrebbe senso se la storia fosse già stata scritta bene, senza errori, controllata e ricontrollata e con una trama piuttosto calzante. Io, se devo essere sincera, non ho trovata nessuno di questi punti nella tua storia. Il racconto è un complesso di frasi con al massimo due o tre periodi, e questo rende la lettura molto lenta e difficile da comprendere; in poche parole, non è scorrevole ma sempre interrotta. Potresti sostituire i punti con gli altri segni di punteggiatura, non credi? Inoltre ho rilevato molti errori di distrazione e anche grammaticali, e già il fatto che tu dica che c'è un errore nella storia ma non hai voglia di correggerlo perché saresti "costretta" a riscrivere tutto, predispone il lettore ad ignorare questa long. Come tu non hai voglia di riscrivere tutto, il lettore non vuole proseguire il racconto se è consapevole che presentare errori concettuali, e non solo di grammatica. Inoltre, questo continuo richiamo a Londra è pesante e ripetitivo, che spesso fa ruotare agli occhi al cielo: io, fossi in te, tenderei a diminuire questi richiami o anzi, ad eliminarli proprio facendo invece un paragrafo esaustivo spiegando chiaramente i sentimenti della ragazza ed evitando anche i mi manca questo, mi manca quello, mi manca, mi manca...
Io consiglieri anche di non marciare troppo sull'età della ragazza: anche se è nella fase adolescenziale, bisogna rimanere coerenti. Tutti i chiacchiericci dei compagni di classe sono, praticamente, pura fantasia (per dirla più semplicemente, a quell'età la gente se ne sbatte dei motivi per cui una si è trasferita); il Gossip si fa in altri termini.
Aggiungo che la trama inserita nel box apposito della storia non è attraente, o comunque non dà l'idea che la storia possa essere una lettura piacevole da cominciare. IL TITOLO: i punti di sospensione sono tre, non due!
E per ora credo non ci sia nient'altro da dire, se non che il mio consiglio è quello di rivedere molto a fondo la storia, e se lo reputi necessario, riscriverla, rendendo la trama più avvincente ed interessante. Ora sono leggermente stanca, ahah.
Spero di cuore non te la prenda per la recensione neutra. Buona fortuna con la storia!
Sveck.