Sto piangendo.
Non esternamente, ma internamente sì.
Devo ammettere che, nella maggior parte dei casi, non riesco a tollerare l'utilizzo del presente.
Però, in questa occasione mi è sembrato perfetto per i tuoi scopi.
Ho capito perché lo hai scelto, così da rendere molto più freschi i sentimenti dei personaggi, e non penso avresti potuto fare una scelta migliore.
Nella sua semplicità, questa storia mi ha commosso dalla prima all'ultima riga.
Non ho potuto fare a meno di emozionarmi di fronte alla lealtà di Francis, alla dolcezza di Teddy e al coraggio di John.
Quando leggo scritti come questo, ancora più di quanto non lo desideri di solito, vorrei poter dimenticare quello che è accaduto nella realtà e immaginarmi un finale diverso.
Più luminoso.
Con il sole di York che torna a splendere.
So che è impossibile cambiare quando è accaduto, ma ciò non toglie che sognare non costa nulla.
Detto ciò, volevo farti i miei complimenti anche perché non ho notato alcun errore grammaticale.
E in più, volevo segnalarti una frase che ho adorato e mi ha lasciata sull'orlo delle lacrime - insieme alle battute finali tra Teddy e Francis.
“Ah, Anne…
L’unica consolazione che posso trovare è sapere che lui adesso è al tuo fianco.”
Non capisco come sia possibile, ma ogni riferimento ai miei amati Richard ed Anne riesce sempre a colpirmi nel profondo.
E condivido il sollievo di Francis nel saperli insieme.
Non è molto, ma dobbiamo accontentarcene.
Detto questo ti lascio e spero di leggere qualcos'altro di tuo presto.
Tra qualche giorno riprenderò anche i pochi capitoli che mi mancano della tua long, finalmente.
Alla prossima,
A.
(Recensione modificata il 26/08/2016 - 12:53 am) |