Recensioni per
Utcunque de me vulgo mortales loquuntur – Qualunque cosa dicano di me i mortali
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Questi tre drabble si presentano come preziosissimi camei di un erotismo velato ma non nascosto, fumoso così come sono i contorni veri della figura storica che hai scelto, e che noi non recupereremo mai davvero.

Hai saputo sfruttare con abilità invidiabile il pugno ristretto di parole concessoti dal format, creando ritratti di scene con pennellate sì coincise ma dense di significati e rimandi. D'altronde, è questo il bello della storia - e pure del mito, la cui atmosfera è qui richiamata - cioè che su un appellativo, un gesto, un evento, si poggiano le letture infinite di chi viene dopo e si costruiscono così veri e propri castelli che rendono l'esperienze di un Nerone leggendariamente nero quelle di un Barbablù che attraversa il tempo. Il dubbio, gli angoli d'ombra, l'inquietante, il fascino del male--il tabù - dell'incesto, ma anche del semplice sesso - che sopravvive ancora e attrae-ripugna come faceva qualche millennio fa.

Sono rimasta molto colpita da queste drabble, le ho apprezzate molto da amante delle buone letture e della storia (anche se le civiltà latine non sono il mio campo, quindi non saprei darti alcun consiglio o critica), anche se credo dovresti mirare alla pubblicazione editoriale con una padronanza della lingua e dei contenuti così profonda, sono i generi di lavori che sono un po' sprecati per la pubblicazione su un sito di fanfiction: punta più in alto è il mio consiglio.
Il linguaggio riesce bene a creare le atmosfere giuste, a far sembrare la tua scrittura antica e conforme all'epoca ed è bellissima la sensazione di respirare il clima letterale e ideale del tempo che si racconta.
Trattare un personaggio come Caligola non è cosa semplice, per nessuno, e forse è facile cadere nella leggenda e lasciarsi andare alla perversione o al creare un mostro affilando le parole, rendendo ancora più torbidi i fatti storici spesso deformati dalla stessa critica (e di cui forse è più giusto lasciar riposare un punto interrogativo). Le tue drabble sorprendono però proprio perché il nero diventa lo sfondo, o l'angolo, ma mai il protagonista che - piuttosto - è un'inedita umanità a tutto tondo e che trovo sia meglio rappresentata nella tenerezza di queste parole: "Lei che gli è intima, conosce il dio che è nascosto nelle braccia del sole e lo guarda negli occhi senza bruciarsi, schermata dall'amore." Anche se si parla della natura divina di Caligola, l'amore negli occhi di Orestilla ci ricorda che è uomo, lei vede un Dio - innamorata - ma gli è vicina, intima, e per questo ne rivela una carattere inedito che solo la loro relazione conosce.
Complimenti per il tuo lavoro e grazie delle tante note che sono state indispensabili chiavi di lettura, nonché chicche per arricchire il mio bagaglio culturale.

Valutazione per : Erotic Drabble Contest di Setsy
 
Grammatica, 10/10 punti
Accademia della Crusca.
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
avendo segnalato con delle fantastiche note tutto, credo che sarebbe opportuno evidenziare anche ‘hasta’, che può sembrare un errore di battitura, a noi che dimenticammo tutto il latino…

Lessico e stile, 20/20 punti
Nemmeno a dirlo, nelle parole – pesate e posizionate al giusto posto una per una, - come nel lessico impeccabile, si nota il tuo bagaglio culturale e questo ti fa onore.
Ad una prima occhiata ero meno convinta che tante note (anche se sono io stessa che ne incoraggio l’uso) e tanti termini in latino non avessero reso la lettura troppo faticosa o frammentaria, ma visto che ho riletto tutte le storie in gara tre volte, già al secondo passaggio non ho più avuto questa impressione. Certo è la raccolta più impegnativa, perché elaborata deve essere stata la sua stesura.
I personaggi (più che defunti, giusto!) sono inquadrati precisamente come in un documentario, e la voce narrante potrebbe essere quella di un Tacito.

Espressione erotica, 14/15 punti
Qui, purtroppo, non posso che togliere un punto a questa storia così buona.
Salto al dunque, e lasciamo la parte bella alla fine: come mi insegni, dulcis in fundo! Il ‘problema’ è che se dovessi indovinare al buio i generi scelti per questa storia direi in ordine: storico, erotico.
La cura e l’esattezza della ricostruzione dei liberali banchetti romani e della parte biografica su Caligola sovrastano decisamente la vicenda di sesso.
Che c’è, 14 è un buon punteggio. La prima drabble, rossa, vede descrizioni più esplicite; le altre che sono arancioni, soprattutto l’incest condito da pensieri proibiti e bramosi.

Originalità, 5/5 punti
Hai detto storica e l’hai fatto! Trovo che sia stato complicatissimo creare una cornice così lontana dal nostro tempo, visto che ci immaginiamo gli inventori della libertà sessuale. Invece gli antichi romani, governati dalla lasciva Venere, non si facevano tanti problemi come i loro successori nei secoli seguenti.
Anche l’incesto è motivato in qualche modo dalle usanze patrizie, anche se non estreme come nell’Egitto dei faraoni – o a casa Targaryen…

Gradimento personale, 4.5/5 punti
La tua tripla drabble è ottima, non ha nessun vero difetto di scrittura.
Amo i personaggi del passato, amo il linguaggio ricercato non fine a se stesso, e sono contenta di ripassare la storia.
La piccola pecca è stata – come ho già detto – doversi soffermare ad osservare il piatto della bilancia oscillare tra i due generi di fiction. Questo, perché per onestà non posso trascurare la richiesta del bando neanche minimamente, altrimenti questa storia avrebbe un punteggio pieno.

Per un totale di 53.5/55 punti
Vinci il premio: stile
(Recensione modificata il 11/04/2016 - 12:05 pm)

Ciao! Premesso che son iscritta da poco e non ho ancora "la mano" con le definizioni tecniche delle pubblicazioni.. Devo dire che mi sono piaciute davvero tanto! Risulta un po' "difficoltoso" il fatto di passare sempre da testo a nota, ma per chi come me è appassionato di storia e curiosità questo non pesa affatto!
Come già detto, studio la storia e la letteratura all'università e queste storie mi sono sembrate linquisticamente e storicamente coerenti, quindi ancora i miei complimenti!
Ora andrò a leggermi altre tue pubblicazioni!! :)

Ciao...ti faccio i miei complimenti per come hai scritto queste tre piccole storie...spero tu possa vincere poiché te lo meriti...davvero sublime il modo in cui scrivi...bravissima sul serio...a presto
alla prossima
un bacio ed un abbraccio
un caro saluto

Ciao! Di solito le drabble, devo essere onesta, non mi fanno impazzire perché non mi lasciano molto, preferisco racconti un po' più lunghi. Ma l'introduzione mi ispirava molto, soprattutto per il connubio rating-periodo storico quindi ho provato e swvo dire che i hai sorpresa. Pur essendo drabble, pur essendo brevi, hanno una ricerca ed un'accuratezza notevole. Le ho dovute rileggere un paio di volte per cogliere tutto al meglio, perché ogni singola parola è studiata fino in fondo. Ti faccio tanti tanti complimenti, quindi :)

Ero molto curiosa di leggere il risultato di questo esperimento - particolare connubio tra drabble, erotismo e narrativa storica - e dunque mi sono fiondata subito non appena ho visto l'aggiornamento.

Hai fatto un lavoro di scavo e approfondimento davvero notevole, soprattutto tenuto conto che ti muovi nella griglia per forza di cose "ridotta" di tre drabble, dovendo dunque comprimere il tutto in una conta alquanto scarsa di caratteri.
Ecco, tenuto conto di questo, il lavoro che hai fatto è davvero impressionante.
Ogni singola drabble è un vero e proprio distillato di immagini, concetti, scavo psicologico e storico che le rende dei concentrati ad altissima densità, tanto che è necessario rileggerle più volte per assaporarne le sfumature, nonostante la brevità.
Ecco, solitamente le drabble sono piccole pillole immaginifiche/tematiche che si sciolgono veloci sulla lingua, lasciando una sensazione. Le tue, invece, sono bocconi a lunga masticazione, da assaporare lentamente, e che lasciano al palato un gusto più forte - e anche più duraturo.
Perdona l'ardito accostamento gastronomico, ormai lo sai che sono la donna della metafora. XD

Ti dico, innanzitutto, che ho adorato i titoli: perfettamente calzanti con il contenuto, e il fatto che tu li abbia lasciati in latino dà al tutto una marcia in più, a livello di spinta evocativa. Apprezzabile anche la scelta di inserire termini latini nel corpo del testo, sempre per creare quella sensazione di autenticità legata anche al tempo e ai luoghi da te descritti.
Formalmente le drabble le trovo perfette - e questo è un bene, perché fa sempre uno strano effetto trovare refusi o farraginosità stilistiche in brani brevi; qua ovviamente il problema non sussiste, e la lettura è e resta un piacere, da inizio a fine.

A livello tematico, mi piace molto che tu abbia giocato sul filo dell'ambiguità, per quanto riguarda la leggenda nera di Caligola; non hai spinto l'acceleratore sulle nefandezze tramandate dalla storiografia ufficiale sul personaggio, e al contempo, però, hai comunque lasciato quell'alone di vaga perversione che circonda il soggetto, anche e soprattutto scegliendo di rappresentare le sue pulsioni incestuose, qua descritte in modo mai esplicito ma abbastanza chiaro da accendere la scintilla dell'erotismo, cosa fondamentale dato che la raccolta si prefiggeva proprio questo scopo.

Credo tu sia consapevole che si tratta comunque di una lettura affatto semplice, per tutte le ragioni che ti ho esposto e che - se da una parte - sono la cifra del tuo stile e sono da ritenersi una qualità, su brani di questa brevità possono rappresentare un ostacolo alla lettura, per qualcuno non disposto a investire tempo e attenzione.
Mi riferisco, ad esempio, al fatto che su una drabble di cento parole ci siano dieci (10) note a margine; la qual cosa, a livello di approfondimento del testo, è grandiosa, ma certo non rende totalmente agevole la lettura; certo, si potrebbero leggere solo alla fine, ma il testo in sé, senza le note, non risulterebbe comprensibile (nel tuo caso, le note non sono un approfondimento, ma una vera e propria chiave di lettura, almeno nella gran parte dei casi), e dunque è necessario spezzare la lettura, e il flusso di immagini, per andare a margine e raccogliere l'informazione.
Questo crea un po' l'effetto "saggio di Storia" che - appunto - va benone in un saggio, ma rischia di interrompere il gusto della lettura pura in un pezzo che è - e resta - narrativa, anche se nel tuo caso è forse più un connubio con la prosa poetica.
Non è necessariamente un difetto, se è scelta consapevole, ti dico solo di tenerne conto.

Detto questo, ti lascio i miei complimenti per questa affascinante incursione nei meandri di un personaggio tanto controverso, e ti lascio una meritatissima bandierina verde.
Alla prossima!