Recensioni per
Can you love me, again
di Ale26186
Bella bella, mi è piaciuta tantissimo ed anche emozionata... Naturalmente ho pianto per l'ennesima volta sulla morte di Lexa ❤️❤️❤️🤗🤗 |
😵 mmmm.... 🙄 Ok devo ancora riprendermi dal fiume di emozioni...........😍😭😄😍😭😄😍😭😄😍😭😄😍😭😄 Recensisco solo ora, ma sai che ho tempi lunghi... 📚📚📚📚 Trama stupenda, semplice, scorrevole, che cattura... no meglio che ti travolge e coinvolge, che ti trasporta in una dimensione fantastica che non puoi fare a meno di vivere in prima persona!! Ale complimenti davvero hai un talento meraviglioso! Sai descrivere i luoghi così bene che li puoi vedere. Sai trasmettere i sentimenti, le emozioni, i momenti duri e i momenti intimi, questi per altro con una delicatezza non banale! Sai poche letture mi hanno coinvolta in questo modo 🤗 sono felice di aver avuto l'opportunità di leggere la tua fan fiction e non vedo l'ora di leggere quella nuova. Grazie 😘 |
Che emozione rileggere il primo capitolo.. Avevo dimenticato il respiro mozzato e il batticuore che questo inizio mi aveva procurato. Qui, mia dolce ale, c'è tutta la tua magia, era ancora nascosta, come ne avessi paura, ma è un apripista perfetto per la tua storia. Ma del dolore che ricrea ne vogliamo parlare? Quanto sarebbe stato bello se anche la vera Lexa si fosse svegliata. Sei incredibilmente talentuosa e non te ne accorgi neanche.. With all my love Your Sweetie Klork |
Mi sembra doveroso, almeno per quest'ultimo capitolo, lasciarti una recensione, so che sono un pelino in ritardo, ma a mia discolpa posso dire che ho iniziato a leggerla solo ieri. Bellissima storia, davvero, hai un modo di scrivere che ti tiene incollato allo schermo, che non vede l'ora di arrivare alla fine della pagina solo per premere i simboli che ti portano al capitolo successivo. In questa storia c'è tutto, c'è l'azione, innegabile, c'è la commedia, Anya, c'è l'amore con quel tocco angst che non guasta mai, non sto nemmeno a specificare in questo caso😂. Posso dire che sono rimasto sorpreso dalla scelta di Clarke, ma posso anche affermare con altrettanta sicurezza, di non esserlo più di tanto, Clarke starà sempre insieme a Lexa, su questo non ci sono dubbi. Sarebbe interessante leggere una specie di spin-off di questa storia in cui ci sono Clarke, Lexa, Lincoln, Octavia, Anya e Gustus in cui possono finalmente vivere l'amore che gli è stato strappato così crudelmente quando erano in vita, ma so che sarebbe troppo complicato scriverlo, e che forse andrebbe ad intaccare questa storia. |
Ciao, so di essere in un ritardo abissale ma mi sono messa da poco tempo a rileggere fan fiction. |
Ale, questo per me è sempre stato uno dei capitoli più difficili da leggere e da rileggere e più volte ho tentato di scrivere qualcosa, ma ogni volta mi ha sempre bloccato questo momento cruciale della storia. Lexa e Clarke finalmente si ritrovano, ma in realtà questo momento non è un ricontrarsi di nuovo, come se tutto potesse ripartire senza che questi sei mesi siano passati… tutto è diverso, loro sono diverse, il loro rapporto, il modo in cui si conoscevano non esiste più… non sono più le stesse che avevano capito di amarsi, che avevano potuto amarsi per poche ore prima che il loro e il nostro sogno venisse spezzato e tutto si fermasse. Anche in questo momento tutto è fermo… la memoria di Lexa che non torna e non la può aiutare a ricordare, il dolore di Clarke che è devastata dal dover realizzare che Lexa non ricorda più nulla del loro amore, il tempo che sembra averle bloccate in un istante infinito e che in ogni secondo in cui va avanti può portare solo altra sofferenza per loro… come sempre non avresti potuto descrivere meglio il loro stato d’animo... ogni singola sfumatura di quello che provano sei riuscita a farla emergere. Avrei sempre voluto poter continuare a fermare il tempo all’istante prima che Clarke debba realizzare che Lexa ha perso la memoria e non può ricordare il loro amore perché ho sempre pensato che le Clexa fossero solo destinate a viverlo questo amore. |
Sono una lettrice silenziosa di solito, non ho recensito neanche un capitolo de "can you love me, again", ma devi assolutamente sapere quello che penso... assolutamente fantastica! Negli ultimi capitoli il pensiero che anche tu stessi per uccidere la mia heda preferita mi facevano gonfiare la vena sulla gola (ma dalla rabbia non come la tua meravigliosa lexa hahaha), speravo in un finale a sorpresa e SORPRESA! È arrivato! Non so neanche se leggerai questa recensione vista la data, (e visto che sono nuova nel mondo delle ff e mi sto orientando ancora) voglio solo dirti, Grazie di cuore. Con affetto LaZia |
"I ricordi fanno troppo male per affrontarli di prima mattina..." Per Clarke i ricordi fanno male sempre perché lei ricorda. Bello questo secondo capitolo. Ogni volta mi immergono nella lettura e immagino ogni scena. Vediamo come va avanti!!!! |
...le lacrime scendono da sole dai miei occhi senza che io possa interromperle... Eccomi qui mai avrei immaginato di scrivere una recensione per una FF però su consiglio di una amica l' ho fatto e sono rimasta molto colpita perché leggerti è stato come continuare a vedere the 100 nella mia immaginazione. Bello rincontrare Anya un personaggio che mi sarebbe piaciuto vedere di piu', ma che almeno qui avrò la possibilità di vederla insieme a Lexa. Continuerò a leggerti e continuerò ad immaginare. Grazie. |
Questo capitolo comincia con i pensieri di Lexa così come era iniziato il precedente perché le domande su se stessa a cui non riesce a dare una risposta diventano sempre più insistenti soprattutto ora che Lexa ha potuto dare un nome e un volto al ricordo di quelle labbra... quell'unico ricordo che è stato più forte della sua morte. Osservare la preoccupazione di Anya per la sorte di Gustus, fa sorgere altre domande sul suo passato, su cosa possa aver provato per la donna a cui appartengono quelle labbra, il cui ricordo non l’ha mai abbandonata. |
Ale che meraviglia la prima parte del pov di Lexa, questo momento introspettivo, in cui emerge ancora una volta in lei il peso di non riuscire a ricordare, la sensazione di smarrimento di non sapere davvero che sia, il non riuscire ancora a colmare tutti i vuoti della sua memoria che le possano dire che persona sia stata nella sua vita, prima di questa “vita” nella COL. Ciò che Anya le ha raccontato finora non può bastare, Lexa ha talmente tanto bisogno di risposte su sé stessa, che spera di poterle trovare perfino nelle stelle che dall’alto l’hanno potuta osservare… |
Ciao, mi chiamo Siria. Di solito sono una di quelle persone che legge una ff e resta in silenzio, a contemplare le parole scritte e a bearsi delle storie mai espresse. Mi sono ritrovata per caso a vedere la serie The 100 in giorni in cui la febbre alta non mi lasciava andare, e beh che dire.. Ho finito le 3 stagioni in poco meno di 4 giorni! (E ne ho impiegati 4 solo perchè i mal di testa mi costringevano a dormire ahaha). Ovviamente la storia di Clark e Lexa mi ha lasciato con l'amaro in bocca. E ancora una volta mi sono rifugiata in questo mondo, in cui almeno si può dare libero sfogo a come vorremmo che realmente finisse la storia. Sono quindi capitata a leggere la tua "can you love me, again".. E che dire? Ho pianto. Ancora adesso delle lacrime rigano il mio volto. Ho caricato i diversi capitoli con affanno, senza poter smettere. E in un paio di ore sono arrivata a questa fine. E una strana sensazione mi pervade dentro.. Simile a quella che ti lascia uno di quei film con una morale nascosta, o uno di quei libri la cui copertina è cosi rovinata perchè non smetti di volerli rileggere per trovare significati che ancora non avevi carpito. Ed è per questo motivo che ora mi trovo qui a scrivere per la prima volta un commento.. Volevo ringraziarti per aver dato voce ad un desiderio che ristagnava in fondo al mio cuore. E' stato cosi bello che mi hai tolto il fiato. Le tue parole mi scorrevano dentro neanche fossero reali e presenti nella mia vita. Le descrizioni erano cosi reali che quando vedevo i diversi punti di vista susseguirsi, mi sentivo dentro la pelle dei diversi personaggi. Sei riuscita a farmi vivere la loro angoscia, tristezza e amarezza, facendole infine sostituire dall'amore. Quindi niente. Semplicemente grazie. |
Ale come sempre quando ti leggo le immagini diventano così nitide davanti ai miei occhi... immagini che mi sono mancate nella serie ma che ritrovo tra le tue righe sempre con emozioni uniche. La prima immagine mi restituisce la gioia di rivedere Lexa tornare a riappropriarsi sempre di più almeno del suo corpo, sotto gli occhi attenti e protettivi di Anya. La vediamo migliorare ogni giorno, Lexa sente di stare sempre meglio ma solo fisicamente, perché lo scoprire che il suo saper combattere doveva solo essere risvegliato non aiuta a far risvegliare i suoi ricordi e questa cosa continua a distruggerla dentro. Lexa diventa sempre più consapevole di quello ha significato per il suo popolo, grazie a ciò che Anya le racconta, ma questo non può bastare a colmare i vuoti della sua mente. Non può ancora vedersi da sola per quella che era e questa cosa non smetterà mai di tormentarla... |
Ale, come sai una delle cose che ho sempre amato tanto della tua storia sono tutte le interazioni dei personaggi che hai inserito, soprattutto quelle di personaggi che nella serie sono mancati tanto... Di nuovo Lexa e Anya, di nuovo Clarke e Indra… quanto sono stati importanti questi due confronti. |
Ale, la prima sensazione che avevo provato subito leggendo questo quinto capitolo e che è tornata durante la rilettura, è stato vivere insieme a Lexa il suo stesso senso di angoscia. La verità che si trova ad affrontare, la verità che riguarda la sua morte è durissima anche solo da realizzare ed accettarla sembra impossibile. Una verità da cui Anya avrebbe voluto continuare a proteggerla, una verità che sembra uccidere ogni speranza, ma che non avrebbe potuto continuare a nasconderle ancora. L’angoscia che vive Lexa, nel realizzare la sua condizione, diventa un senso di soffocamento, diventa bisogno di scappare lontano, e la spinge nonostante le sue poche forze ad arrivare in cima a quel tetto per respirare e provare ad allontanare questo senso di oppressione. Su quel tetto c’è un primo confronto con sé stessa… la sua memoria tarda a tornare e il suo confronto è basato su ciò che le ha raccontato Anya della persona che era stata prima della sua morte. |