Recensioni per
Wolf Hall Lifelong Passion Neverendig Love
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 275 recensioni.
Positive : 275
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/04/16, ore 17:37

Cara Queenjane
La "storia" continua ad essere sempre bella e credibile, perché è l' intelaiatura del racconto
ad essere particolarmente solida ed accattivante. Il fatto poi che a dominare la scena siano
Oscar ed Andrè non può che rendermi considerevolmente felice (sai sono un po' di parte).
Naturalmente molti "personaggi noti" qui non avrebbero avuto motivo di apparire . . .
Ma il primo amore non si scorda mai!
Nessuna ff sarà mai bella e completa quanto la mia adorata "The Dragon and the Rose".
Comunque apprezzo molto la tua capacità di "variare senza cambiare" il corso dei tuoi
racconti. Ti piace sperimentare, forse anche giocare un po'.
Il tuo modo di fare assomiglia alla complicata coreografia di certi balli dell' antica reggia
di Versailles.

Recensore Master
16/04/16, ore 00:18

"Le mie mani sono piene, il mio cuore colmo"

Grazie Queen, grazie per questa meraviglia.
Ultimo tassello di una storia che, sempre più, negl'ultimi capitoli, ha incontrato la Storia e le due si sono amalgamate in modo sorprendente. 
La tua narrazione ha fatto il resto. 
Questo periodo storico è sicuramente tra i più affascinanti e conosciuti e Noi che facciamo parte di una generazione cresciuta a merenda e cartone animati, lo conosciamo molto bene visto l'amore per quel personaggio particolare che ci ha rubato il cuore di nome Oscar Françoise de Jarjayes, colei che per prima, ad un'intera generazione di bambini, raccontò la Rivoluzione Francese.Se ancora siamo qui a parlarne dopo tutti questi anni, un motivo ci sarà. 
La tua Oscar mi ha conquistata subito. Una forza della natura, una ragazzina, dolcissima e curiosissima, spontanea e intrepida, matura ma allo stesso tempo spensierata.
Soprattutto coraggiosa. Prende in mano la sua vita donandola nella sua interezza ad André ed a loro  figlia. Lontano da Parigi sarà solo un'osservatrice lontana dei fatti che si svolgeranno sul suolo natio. 
L'ho sentita desiderosa di vivere. Vivere con Lui, con la bimba, di essere madre.
Come credo di averti già scritto, ad un tratto ho come avuto l'impressione che fosse e si sentisse (perché me l'hai fatto proprio sentire dentro) un'estranea rispetto a tutto quello che la circondava. Una spettatrice in attesa di poter cambiare la propria vita, di poter scegliere, di non essere giudicata. Una donna la cui priorità era la felicità propria, del proprio uomo e della propria figlia. Una priorità che prende il nome di famiglia.
Splendido il parallelismo con quanto accaduto a MA.
E se da una parte tutto si sgretola, dall'altra tutto continua ad essere vita, felicità amore. ...e arrivano anche un altro figlio e il matrimonio. 
È stato bello fare questo viaggio insieme a te.
È stato bello trovare una Oscar così giovane e allo stesso tempo matura.
Leggerti è stato un immenso piacere. Poesia e classe che rendono le tue storie speciali   e vere e proprie calamite per il lettore. 
Grazie per le citazioni storiche  (che ho già avuto modo di apprezzare altrove 😉) e per tutti i riferimenti accurati che ci hai regalato.
Anche se sono arrivata tra queste righe in corso d'opera, è stato amore immediato: non poteva che entrare di diritto tra le mie storie preferite.
Mi mancherà tanto, lo ammetto😢
Bra-vis-si-ma. Un bacione 

Recensore Master
15/04/16, ore 22:40

Così giungi sa alla conclusione storica che alla conclusione della tua storia.
Una tragica, l'altra dolcemente poetica. Il sapere chi è la tua casa, il sapere di essere la casa dell'altro.
Una bellissima conclusione per una bellissima storia.
Brava.

Recensore Master
14/04/16, ore 16:17

"Le mie mani sono piene, il mio cuore colmo." Credo che il sunto di questa tua storia sia davvero tutto in queste parole. Hai regalato ad Oscar ed André quella vita intensa e piena che tutte noi avremmo voluto per loro. E lo hai fatto lasciando al tuo personaggio femminile le stesse caratteristiche di coraggio e "ruvidezza" che contraddistinguono la Oscar originale. Le hai semplicemente fatto comprendere sin da giovanissima quanto fosse meraviglioso donare e ricevere amore, quanto tutto questo fosse completamento di una vita e di una carriera e non di certo impoverimento. Mi spiace che questa storia sia finita. Ne ho apprezzato, capitolo dopo capitolo, l'accuratezza storica e l'amore per il dettaglio, il tramutarsi, da piccolo diario di viaggio, in racconto ad ampio respiro che potrebbe inserirsi nella Storia, quella vera, per quanto è verosimile in ogni suo aspetto. Un ultimo inchino, Queen, ed un ultimo caloroso abbraccio. A presto ritrovarci, qui o su altri lidi.

Recensore Master
13/04/16, ore 22:51

Ed è finita...peccato. adoro come scrivi la storia, con fare delicato riesci a trascinare il lettore verso la tua storia. Finalmente sposi...liberi di vivere il proprio sogno. Un abbraccio fortissimo 😘

Recensore Master
13/04/16, ore 06:54

Diventano spettatori lontani della storia di Francia, ma non meno toccati nel profondo dagli avvenimenti di cui leggono.
Finalmente al sicuro e uniti per sempre... riescono almeno a vivere appieno la loro famiglia.
Ho letto in un colpo gli ultimi due capitolo, la storia grande protagonista nelle tue parole, è ora si già che mi mancheranno i tuoi ragazzi fatto adulti.
A presto

Recensore Master
13/04/16, ore 00:13

"Tutto può essere se credi"...
voglio essere banale, perché è liberatorio...
BRAVISSIMA!
Una storia che è un gioiello, un capolavoro di originalità, accuratezza, dettagli storici superbi e poco conosciuti.
Che altro dire.. È stato un piacere seguirti perché c'è tanto talento in te!
Un doveroso inchino alla tua bravura cara Queen...
a presto!
Cecile

Recensore Master
12/04/16, ore 22:14

Ebbene, Queen, si è conclusa la storia nella Storia. Non mi è mai capitato di seguire una narrazione tanto attenta ed accurata di fatti storici, ricchi peraltro di dettagli quasi di gossip a tratti, che cattura il lettore senza tediarlo. Originalissima ed azzeccata la scelta di fare di Oscar la narratrice e, per tutto il tratto decisivo, la spettatrice degli eventi salienti che si sono gloriosamente e miseramente avvicendati sul suolo di Francia. Oscar, nell'originale, ha vissuto tutto questo esponendosi, per imposizioni di ruolo, perché altro non sapeva fare, in prima persona , sacrificando la sua vera lei alle altrui aspettative. La tua Oscar di certo non è una codarda, anzi. Non abbandona i suoi impegni, non rinuncia a ciò che è dovuta diventare per assolvere ad un dovere. Però non rinnega mai sé stessa come donna. Pragmatica e decisa si riconosce sempre, perché ha riconosciuto sin da subito il suo unico vero Amore, perché sin da ragazzina sa che la sua completezza può passare solo attraverso Andrè. E, anche se con fatica e privazione, non rinuncia ad avere una famiglia, "la" famiglia che le spetta e che la colma e la protegge dal freddo ruolo dell'erede.
Elisabeth ed Henry, dunque...un eco anche di tutti i mesi passati in libertà ed armonia, a costruire un "niente pieno di tutto", da ragazzi, in Inghilterra. La terra che forse già allora Andrè aveva colto essere un modello di costituzionalità e riconoscimento dei diritti.
Chiusa evocativa e sintesi di tutto il loro essere...
Bravissima.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
12/04/16, ore 21:11

Mentre la rivoluzione, da te così sapientemente tratteggiata, racconta tutta una serie di eventi tragici e dolorosi, a fare da contrasto c’è l’amore e l’esistenza felice dei nostri due.
Che bell’immagine...
Hai fatto un bel lavoro.