Buondì!
Volevo passare da voi a recensirvi già nella giornata di ieri ma, purtroppo, degli impegni me lo impedirono.
Rimedio oggi ^^
Bando alle chiacchiere, allora! :)
L'inizio della narrazione ha proprio un bel tono. Sarà che, aprendosi con lo scostare di una tenda, è come se togliesse il buio per rivelarci uno scenario -il primo scenario tra tutti- francamente piacevole da immaginare e vedere con la mente.
Dopo poco si entra in un campo che adoro, quello dei matrimoni dinastici per ragioni politiche, e si ha la tirata di ragioni della Madre superiore per la quale quest'unione è così tanto importante.
Avrebbe ragione se non fosse che sta dimenticando delle ragioni, tuttavia non imputabili a lei come colpa perché sfuggivano anche agli stessi contemporanei.
Un matrimonio politico non assicura per forza una grande alleanza, lo si poteva sempre rompere quando più faceva comodo, e quando uno dei tuoi nemici è noto per le sue navi e l'unione è tra due paesi che si trovano in mezzo a queste navi, in mezzo a questo paese, non sta andando troppo bene.
E come insegna Sansa, non è detto che tuo marito sia proprio proprio una persona decente e dignitosa ma su, speriamo in bene per costei.
Lady Aylee m'ispira guai, così a naso xD
Mai affiancare alla sposa delle compagne troppo belle; corri il rischio che il re, il principie o chi per lui se ne invaghisca e, con una cosa che tira l'altra, si finisca con quindici figli bastardi per metà di sangue reale ed un solo a tutti gli effetti legittimo.
L'atmosfera dei preparativi mi è piaciuta davvero tanto. L'avete stesa perché sembrasse una collezione di scene singole, il filo conduttore c'è, si sente, non sto dicendo che siano scene scollegate, una dopo l'altra e tutte molto veloci.
Il risultato è buono, ogni momento dice qualcosa da solo e nel complesso forniscono un quadro frizzante, vitale e con quell'incubo in mezzo anche foriero di questioni spinose per quando la storia si muoverà in avanti, verso sviluppi meno positivi.
Mi è piaciuto però attenzione, attenzione alla formattazione del testo ed alla spaziatura! Forse sono io che la visualizzo male ma ci sono tanti doppi spazi che "scollegano" il filo della narrazione rendendo un po' sgradevole l'insieme.
Una rilettura dovrebbe bastare a togliere tutti questi problemini ^^
Francis sta rivelandosi una figura interessante. E' come se la sua mente saltasse da un palo all'altro senza restare troppo a lungo sullo stesso argomento, forse per relazionarsi con la pressione dell'essere il principe ereditiero.
Se è così, è una bella aggiunta psicologica. Tanto spesso si mostrano figure reali che non hanno nemmeno un po' di gravità per ciò che sono e ciò che vivono e, beh, non era sempre e proprio così.
Avevano anche le oro matasse da sbrogliare.
E come avevo pensato, il finale rivela che questo matrimonio non s'ha da fare.
C'era qualcosa che non mi convinceva troppo sull'unione tra Francia e Scozia ed una di queste era che, avendo l'Inghilterra in mezzo, è una stretta che si basa più sulla pubblicità della stessa più che sull'effettiva utilità militare di una e dell'altra parte.
La Francia, in caso di guerra, non può soccorrere velocemente la Scozia perché deve attraversare il canale della manica, risalire verso nord e poi sbarcare truppe in territorio nemico sperando che non siano intercettate prima.
La Scozia, d'altrocanto, non può prestarle soccorso se non aprendo un fronte tutto suo -e comunque sempre a guerra fredda con l'Inghilterra- perchè soccorrerla sul suolo di Francia vorrebbe dire sfidare la marina inglese nelle sue acque con il rischio d'essere colati a picco oppure fare un lunghissimo giro per scendere prima in Danimarca e da lì nelle fiandre e quindi in Francia stessa.
Nel complesso, questo primo capitolo mi è piaciuto ^^
Ha un buon mix di momenti leggeri e pesanti, l'ultimo è anche bello pratico, ed il personaggio che più emerge è Mary.
Sappiate che vi seguo, avete la mia attenzione ^^
Manco a dirlo, bandierina verde! :)
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