Ciao, Elly! Eccomi qui.
Ho scelto questa perché è la prima della lista, ma anche perché non mi aspettavo di leggere qualcosa di simile.
Come hai detto tu, la parola giusta per definire il tutto è forte. Tutto ciò spinge a chiedersi cosa possa far nascere in qualcuno un'ossessione così pericolosa, così morbosa e che cerca di schiacciare l'anima di una persona e sopraffarla con un grande dolore.
Dalle tue descrizioni, si riesce a percipire questa ossessione quasi come una persona, come un'entità che tortura qualcuno di fragile e lo stuzzica malignamente. Saranno stati tutti i verbi diversi che hai usato a dare quest'impressione. Adesso la immagino come un'informe massa nera colma di negatività, che si annida in ogni angolo, pronta all'attacco.
La forza che hai descritto è quella di una ragazza determinata, che vuole rialzarsi con tutta se stessa per continuare a vivere. Mi rattrista il pensiero che tu abbia vissuto emozioni di questo tipo, arrivando a pensare di porre fine alla vita. Perché si vede da ogni singola e cupa parola che è la tua anima a gridare questo dolore - un dolore che non può conoscere chi non lo prova sulla propria pelle - e lo esterna su carta.
Mi fa comunque piacere che tu non ti lasci sopraffare da questo mostro gigantesco, ma cerchi di reagire, perché l'importante è proprio quello: reagire, e non permettere a niente e nessuno di toglierci la voglia di vivere, perché la vita è degna di essere vissuta. Se uno si lascia andare in fondo a quel baratro, è la fine, ma per fortuna tu sei riuscita a trovare la lucidità in un momento così delicato.
La frase finale è forse quella più bella e carica di significato. Mi piace l'espressione fragranza della vita, perché fa pensare a un profumo dolce, intenso, frizzante, in perfetto contrasto con il fetido alito della morte, che dà un'idea di pestilenziale, macabro.
Mi ha colpito particolarmente anche perché io respiro, perché io sono nel mondo: per quanto sia un'azione scontata che ripetiamo automaticamente senza rendercene conto di secondo in secondo, è proprio quando respiriamo a pieni polmoni che ci sentiamo vivi, proprio quello il segnale che siamo veramente qui, in questo mondo, in mezzo ad altri settemiliardi.
In sintesi, secondo me sei riuscita a esprimere tutto ciò che dovevi esprimere e spero che sfogarti abbia lenito il tuo dolore interiore. Sono come sempre sorpresa dal tuo modo di scrivere, che catapulta diretti nella tua mente e descrive le sensazioni in un modo che non potrebbe essere più efficace.
Ti auguro di non sentire nuovamente il bisogno di scrivere un altro capitolo di questa triste raccolta e che qualunque cosa stia andando storto possa risolversi per il meglio, ma tu sei forte e dalle tue parole si capisce che non intendi arrenderti in ogni caso :)
Non ho altro da dire, per questa volta.
Alla prossima!
-H.H.-♥ (Recensione modificata il 24/04/2016 - 03:01 pm) |