Recensioni per
An ode to the beast
di Watashiwa

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/07/17, ore 19:21

Ciao^^
Wow! Solitamente le drabble non mi fanno emozionare tantissimo, viste le poche parole usate, ma tu sai come utilizzarle: fredde, concise e ad effetto! Mi hanno tenuto col fiato sospeso fino all'ultima parola e, alla fine, mi sono sentita libera da quell'ansia e quella crudeltà che la storia mi ha trasmesso: per me una fanfiction può essere considerata anche la più corta del mondo, ma se fa emozionare tantissimo il lettore allora non è un semplice racconto, ma è IL racconto!
Complimenti, perché solitamente tematiche del genere non mi attizzano particolarmente, invece la tua mi ha preso molto (come la tua poesia dedicata alla Sardegna, che recensii tempo addietro)
Spero di leggere altre tue poesie, perché sono veramente belle :3
Yuki

Recensore Master
09/02/17, ore 19:25

Ciao! =)
Guardando nella tua pagina questa drabble mi ha incuriosito molto, sarà perché conosco il gioco e a leggere il nome Bloody Roar mi sono tornate in mente le maratone per sbloccare i personaggi e poi Yugo è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti. Chiusa la parentesi iniziale, passo al commento di questa drabble.
Mi è piaciuta molto, trovo sia intensa e trasmette in modo chiaro lo stato d'animo di Yugo e di quello che vive e sente. Trovo che le parole siano molto ricercate e perfettamente adatte al testo, quindi devo farti i complimenti per la scelta. La lettura è molto fluida e la frase che mi ha colpito di più è: "combattendo tutti coi suoi artigli lascivi" trovo sia una scelta molto particola, però il risultato finale mi piace!
Immagino non sia stato facile scrivere il testo come una poesia e questo dimostra che sei proprio bravo, tanti complimenti! :3
Sakkaku

Recensore Veterano
13/06/16, ore 17:51

Ciao,
Mi hanno detto che è un gioco bellissimo, e la storia che hai raccontato è sicuramente degna di diventare un componimento.
E', per intenderci, uno di quei momenti dolorosamente diffcicili da cui l'anima è chiamata a reagire e temprarsi.
Il componimento poi è scritto divinamente e fotografa perfettamente lo stato d'animo di Yugo, di fronte al cadavere di suo padre.
Come si direbbe nel calcio, un'ottima prestazione!

Un abbraccio
Luca 

Recensore Master
01/05/16, ore 13:07

Salve! Ricambio partendo da qui, perché quello zero mette un po' tristezza per cui vorrei rimediare (a proposito, carino come hai reimpostato il profilo).
Purtroppo non conosco il videogioco di cui tratta la tua poesia, per cui la leggerò cercando di capirne il più possibile (sei stato molto chiaro nell'angolo autore, per cui non mi risulta affatto difficile; sembra un bel videogioco, comunque!)
Come sempre vedo che hai usato espressioni particolari ma forti, che riescono a colpire il lettore e catapultarlo nel mondo di cui si sta scrivendo.
A quanto ho capito, si parla di un figlio che è comprensibilmente sconvolto dalla morte di un genitore. L'immagine dell'elmo che viene sepolto è molto bella, perché riporta appunto a pensare a uno scenario di guerra; è un po' un classico che, in qualsiasi opera, un personaggio muoia lasciando dei misteri e delle verità importanti che avrebbe potuto dire (e invece non l'ha fatto) al protagonista. Qui, per pura esteticità, ti consiglio di trovare un sinonimo di figliolo o sostituirlo semplicemente con figlio, perché a parer mio non suona troppo bene in mezzo a tutti quei termini complessi.
Nella seconda parte, mi pare ovvio che si parli di un lupo che non riesce a mantenere la calma. In particolare forse mi ha colpita di più l'ultima, perché l'ho trovata più poetica. Ho notato che nelle tue storie usi molto l'aggettivo lascivo, si può dire che l'ho apprezzato grazie a te!
Trovo che in questa piccola poesia dedicata a un videogioco non tanto famoso sia racchiusa molta profondità, poi ogni verso s'incastra perfettamente con il successivo fino a creare un bell'effetto finale. Anche qui hai voluto cimentarti in una sorta di rime, perciò complimenti perché immagino che ciò abbia aumentato la difficoltà nel trovare le parole adatte a terminare il tutto. 
Non so che altro dire, ma sappi che il tuo linguaggio continua a stupirmi in maniera positiva storia dopo storia, perché riesci sempre a trovare le espressioni più adatte e inusuali per descrivere qualcosa. Spero che mi perdonerai la cortezza, ma per questa volta non ho nient'altro da dire (come sempre non ci sono errori né particolari segnalazioni da fare, ciò accorcia di molto quella che sarebbe una normale recensione).
Perciò, beh, alla prossima!
-H.H.-