Dodicesima classificata “A thousand years {and a thousand more}” di Oducchan 

Grammatica e stile – 14,5/15 
- Nello scritto non è presente alcun tipo di pecca a livello grammaticale e stilistico. E' una drabble scorrevole, fresca, ben calibrata; dosi bene le parole, usi la punteggiatura dando un ritmo a tutto senza sbagliare. L'unica pecca dello scritto riguarda la formattazione dei dialoghi. Come saprai, avevo linkato lo schema delle norme redazionali riguardante la punteggiatura nei dialoghi e le varie “virgolette”. Sebbene tu abbia usato palesemente lo schema Einaudi, hai inserito il trattino spaziato anche alla fine della battuta, dove non andrebbe se non in presenza di reggenti. 
[-0,5] Per non aver usato nessuno degli schemi oblique richiesti dal bando. 
Originalità – 9,8/10 
- In Chihayafuru sappiamo bene che un triangolo è presente, sebbene non venga rappresentato proprio così. In ogni caso, ho trovato molto carini i paragoni fatti, i diversi sentimenti di Taichi per l'uno e per l'altra, a tratti anche molto verosimili. Non ho trovato la drabble quindi poco originale, ma nemmeno originalissima. Tuttavia, anche per come è scritta, il punteggio si mantiene comunque alto. 
IC – 14,7/15 
- Taichi è un personaggi che andrebbe caratterizzato bene. Nel manga, così come nell'anime, ha avuto un'evoluzione pazzesca, passando dall'essere un bambino egoista e pieno di sé al ragazzo che vediamo ora: maturo, paziente, fiducioso. Magari ancora insicuro e ancorato al passato e ai propri errori, a quel “codardo” che Arata gli ha appioppato – tanto da voler diventare una persona che non scappa via, ma che fa del suo meglio. Questa caratterizzazione è lievemente presente nel tuo testo, compresi i suoi sentimenti per Chihaya. Dovendo tenere conto dell'IC del personaggio, qualche punticino mi è toccato levarlo comunque in relazione ai sentimenti di Taichi verso Arata, che potrebbero sì sfociare nel romantico, ma che mi sembrano in ogni caso lievemente forzati – ma non troppo, tendo a precisare – in così poche parole. 
Trama – 10/10 
- In questo parametro invece posso certamente dire che il punteggio è pieno, in quanto la drabble è ben strutturata, mette in evidenza i sentimenti di Taichi, divisi eppure simili, per le due persone a cui è più legato. Non vi sono “buchi” o disattenzioni a livello di senso generale, e la trama è dolce e semplice, molto introspettiva. 
Gradimento personale – 2,7/3 
- A livello generale, la drabble è molto carina. Si lascia leggere con piacere, dando modo di comprendere i sentimenti di Taichi, quel suo continuare a giocare, a fare del suo meglio, e quei sentimenti che lo avvicinano e allontanano al tempo stesso da Chihaya e Arata (e questo, in relazione all'opera, è molto attinente). Dosi bene le parole, in modo scorrevole, dando un senso allo scritto, che grazie al tuo stile ne esce rafforzato. Che dire? Molto carina, senza alcun dubbio. 

Tot – 51,7/53 punti