Recensioni per
L'etimologia dei ricordi e le altre scorciatoie che il cuore conosce
di Itsamess

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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E' buffo quando per mesi hai un tarlo in testa, un promemoria costante, il pensiero di dover recensire una storia appena avrai un momento libero in modo da poter scegliere con cura le parole e fare un commento memorabile, che rispecchi quello che hai provato durante la lettura. Poi quel momento arriva, e ti ritrovi completamente privo di parole. Non è solo buffo, è frustrante. Ma tenterò comunque. 
Questa è, senza alcun dubbio, una delle fan fiction più belle che io abbia mai letto. Lo sai che ne divoro a centinaia, ma un lavoro fatto così bene è rarissimo da trovare, tanto che credo che farò domanda per inserire questa storia tra le scelte del sito.
Lo stile e il lessico sono perfetti, sembravano davvero delle pagine strappate dal libro originale, perché sei stata fedelissima al modo di scrivere dell'autore originale, con una proprietà di linguaggio, un'ironia e una profondità sorprendenti. Cioè, non sorprendenti, perché sono tra le cose che più apprezzo di te come persona (anche se la cosa che apprezzo di più è che sei, come dire, AWESOMISSIMA, con la tua dolcezza, i tuoi abbracci caldi e il tuo odio contro gli spagnoli truffatori).
Hai tracciato Klaus e Violet con una maestria eccezionale, sono loro, in ogni minimo dettaglio.
Tuttavia, la cosa che reputo più importante, al di là della grammatica ineccepibile, al di là delle parole usate con minuzia, al di là della stratosferica caratterizzazione dei personaggi, è che questa storia mi ha fatto emozionare profondamente, come capita di rado con un racconto letto su uno schermo. 
Insomma, tesoro mio, sei brava. Tanto, tanto brava. Non dubitarne mai.
Ti voglio tanto bene <3
Herm

Prima classificata e vincitrice del contest: L'etimologia dei ricordi e le altre scorciatoie che il cuore conosce di Itsamess


Titolo: 4. Il titolo mi è piaciuto molto, sarà perché, quando studiavo psicologia, ricordo di aver trovato almeno mille volte nei libri di testo “etimologia della parola” e questo ha catapultato anche me in qualche ricordo già piuttosto lontano; non ti ho dato il massimo perché è un tantino lungo.

Aderenza al tema: 14. La tua storia, non lo nego, è stata una delle mie preferite. Ho amato profondamente libri e film, ho adorato Violet, Klaus e Sunny, ho invidiato il loro legame, il loro… esserci. In particolare, Violet e Klaus sono una delle mie coppie di fratelli preferite.
Scrivi benissimo, hai grande proprietà di linguaggio e, soprattutto, sei stata molto aderente all’originale, poiché ho avuto l’impressione di leggere un capitolo andato perduto di questo.
Non ti ho dato il massimo poiché i ricordi effettivi sono pochi, ma l’intera storia è permeata di questo senso di malinconia, di questo continuo rimando al passato, alla vecchia vita, che permette, comunque, di immedesimarsi nei protagonisti e soffrire con loro.
Il fulcro del contest era descrivere un rapporto fraterno, un legame, attraverso i ricordi e tu ci sei riuscita: l’affetto assoluto, il sacrificio, il non aver nessun altro al mondo traspare in ogni parola.
Ho amato la parte in cui Klaus spiega a Violet che, un tempo, si credeva che i ricordi si conservassero nel cuore e non nella mente e la riflessione conseguente di Violet riguardo il dolore per la perdita dei genitori; davvero un pensiero profondo.
Ti confido che, a volte, il tuo scritto mi ha fatto sorridere, confusa e deliziata, per l’inclinazione un po’ romantica che l’affetto tra Violet e Klaus sembra prendere: hai deviato la mia mente spingendola verso un altro libro che ho letto da poco “Flower in the attic” che tratta questo tema, appunto, e la cosa mi ha affascinata ulteriormente.
Al di là di tutto, comunque, ciò che mi ha conquistato della tua storia è stato l’amore assoluto che traspariva da ogni riga.

Aderenza/caratterizzazione personaggi: 14. Klaus era perfetto, semplicemente perfetto. Il vero Klaus: reale, frustrato, arrabbiato, insicuro, protettivo. Il Klaus che non riesce a mettere a nudo i propri sentimenti se non nei momenti più drammatici, perché costretto e, ovviamente, solo con Violet. Non ti ho dato il massimo perché Violet, invece, ha avuto meno spessore, è risultata meno incisiva. Sarà che siamo abituati a vederla combattiva e mai arrendevole – e so che, a quel punto, nel libro, lei si è davvero arresa al sacrificio per amore dei fratelli – ma mi ha colpita meno di Klaus.
Aggiungo che sei stata una delle poche a riuscire a rendere le sensazione di entrambi i protagonisti, molto brava.

Gradimento personale: 5. Ho amato la tua storia, che altro potrei dire?

Totale: 37