Recensioni per
10 Songs Challenge / Anna-Antonio
di Ishouldgoaway
Poche frasi, ma bastano per inquadrare la scena e pure i retroscena. Loro sono sì simili, anche se sembrano così diversi per idee e modi di vivere. Alla fine prevale ciò che unisce su ciò che li ha divisi per lungo tempo (vedasi chiave e vecchie lettere simbolo del tempo che è passato? |
Grande canzone! E grande brano! Vedo che prediligi l'ambientazione moderna, che peraltro sai adattare bene ai personaggi (intravvedo la vicenda di prima del duello o sbaglio?) |
Ciao cara, |
Ciao glory, |
Ciao Glorypong14, |
Ah, beccata! Ancora lettere! :) |
Bigliettini e lettere ricorrono molto nelle tue storie, e devo dire che in questa in particolare diventano il simbolo perfetto della malinconia e della nostalgia. Tra l’altro questa ff ha la peculiarità di poter essere ambientata in qualsiasi epoca, vista la mancanza di un riferimento temporale, quindi anche nel presente. Magari il fatto che si parli di rileggere le lettere… però ohi, basta tornare indietro di qualche anno, e whatsapp mica esisteva. E poi diciamo la verità, le lettere hanno ancora il fascino del romanticismo. |
Bella, bella, BELLA! |
*.* Sono entrata per pubblicare il nuovo capitolo e trovo il tuo pronto da recensire! |
Brividi! |
Mi è piaciuta, forse un po’ meno delle precedenti, e sì, vorrei essere meno sincera, ma non ci riesco. Quindi, se da una parte elogio ciò che mi piace, dall’altra non riesco a non dire ciò che mi piace meno. Piace meno, s’intende, e non che sia brutta! Il motivo è semplice: riprende troppo i versi della canzone, che sono riportati quasi identici in alcuni punti. Ma non è che ci stiano male, è che sono fatta così, e conoscendo la canzone non posso non pensare a quella. Quindi è bello leggere di questo enorme parallelismo tra “l’amore semplice” nella sua purezza, e l’amore “disastrato” (iperbole per esasperare il concetto) di Anna e Antonio, e allora mi focalizzerò su quello, e dimenticherò tutto ciò che ho scritto fino adesso in questa recensione. Fai anche tu lo stesso ti prego! Perché adesso ti dirò tutto quello che mi è piaciuto, ed è questo su cui è bene riflettere, non tutto il resto. |
È una poesia! Complimenti, mi è piaciuta tantissimo, perché hai colto da una parte la malinconia del momento, la tristezza e anche un po' la rabbia del dovere essere costretta in una situazione familiare disastrosa, e dall'altra la gioia di ritrovarsi tra le sue braccia. E allora ecco che le prime lacrime sono dovute a tutti i sentimenti negativi, uno sfogo per quello che deve accumulare ogni giorno sopportando Alvise. Però ben presto si dimentica di tutto questo, di fronte agli occhi color del mare del suo Antonio. E così il dolore rimane confinato alla tenuta, là dove Anna dovrà comunque tornare. Ma non ci pensiamo, davanti a sé ha l'unica persona con cui sta bene, e con cui vorrebbe passare il resto della vita. E allora si può permettere di scartare ogni altro pensiero che non sia lui, almeno per una notte, almeno per qualche ora, almeno finché sarà possibile sfuggire dalla realtà. Che poi è un controsenso, il fatto di pensare a lui come ad un sogno, a un qualcosa di irraggiungibile, perché è sempre stato nello stesso posto, e, se solo uno dei due o entrambi avesse avuto più coraggio e meno egoismo, forse sarebbero riusciti ad avvicinarsi prima. Questo per dire che i mezzi a disposizione per ricongiungersi non mancavano. Ci voleva solo un po' del loro, quello che tu hai scelto di inserire in questo tuo quadro. |
Bella, bella, bella! Tre storie, tre belle canzoni, e io prediligo quelle italiane (in pratica ascolto solo quelle), quindi sono proprio nella mia indole… Pausini, Ferro, Max! |
Eh, ma se mi ci metti questa canzone non partiamo bene: partiamo benissimo! |
Già partiamo alla grande con questa canzone che mia sorella mi ha fatto sentire allo sfinimento. E scusami se non mi sono accorta della tua pubblicazione, ma ci hai pensato tramite messaggio, ed ero certa l’avresti fatto. |