Recensioni per
THE BEST WAY TO USE FIFTEEN WORDS
di Death Lady
Allora, premetto che come questo è un esperimento per te, è un esperimento anche per me, perché non ho mal letto una challenge del genere! Premetto che penso sia molto più difficile scrivere quando hai un limite di parole ben stabilito invece che lasciar vagare la fantasia, devo dire che questo esperimento è molto più che riuscito. Devo farti tanti complimenti, perché le ho adorate TUTTE. Alcune mi hanno fatto ridere (nella 1 stavo morendo, giuro AHAHA Mi sono proprio immaginata la scena e la McGranitt che dà indicazioni a Ron e niente AHAHA). Quella di Blaise mi ha fatto rattristare, anche se non ho mai provato simpatia per i serpeverde in generale (probabilmente perché sono sempre dalla parte dei buoni e riesco poco ad immedesimarmi nella psicologia dei 'cattivi'). Quella su Neville e Mirtilla è stata davvero troppo AWWW, probabilmente quella che mi è piaciuta di più. Non so perché, forse è l'immagine di Mirtilla con un muffin in mano che invece che farmi ridere mi fa quasi sciogliere dalla tenerezza. La romance tra Tom Riddle e Silente... ohmiodio. Non riesco ad immaginarmeli insieme, è più forte di me XDD |
Sorry I'm late... but I'm a woman of my word! |
Ciao! Eccomi qui, come promesso ^^ |
Ciao, eccomi qui per lo scambio! |
Tutte molto ben riuscite. Ma quelle che preferisco sono, nell'ordine: 2 - 3 - 4 - 5 - e 6. |
Ciao, dunque, già conoscevo la 15 wordschallenge, mi pare sia un po' di anni che gira tra i vari fandom. Premesso che è un'idea geniale quanto bastarda, perché non dev'essere facile scrivere qualcosa in sole 15 parole, al contrario credo sia difficilissimo. Perché ti devono bastare per descrivere e centrare una situazione tra uno o più personaggi. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, a mio avviso. Ognuno dei punti dice talmente tanto, e in così poco... che non saprei nemmeno da che parte cominciare per lasciarti un parere. Mi limito a sottolineare un paio di cose. Stupendo il finale, con questa domanda che ci lascia addosso un senso di inquietudine e di paura non indifferente. Ma quella che mi è piaciuta di più è indubbiamente quella su Tonks, perché già basterebbe l'immagine drammatica del momento in cui viene colpita, a turbarmi, quello che è devastante è il fatto che il suo ultimo pensiero sia andato alle mani che si cercano, ma non si raggiungono. Come rendere un qualcosa straziante, in poche parole. |
Direi che l'esperimento è riuscito bene. |