Le tue riflessioni prima,e all'inizio del capitolo sulla "presunta"vita facile dei calciatori,sono molto interessanti.E poi è vero,i giornali scrivono solo di calcio,dimenticandosi che esistono anche gli altri sport.Si ricordano di loro solo durante le Olimpiadi,poi più nulla.Il calcio è lo sport con il maggior giro di soldi che sia mai esistito;calciatori milionari,con più spot pubblicitari dei più famosi fotomodelli,e con più auto di un concessionario(basta pensare alla Lamborghini di Icardi......).Amare ma vere le tue parole.
Sono d'accordo anche su quello che scrivi sulla vicenda Bayern-Amburgo:l'aver abbandonato la porta proprio all'ultimo minuto,e proprio contro il Bayern,non era stata una mossa intelligente da parte di Wakabayashi,ma la scelta di Zeeman di relegarlo in panchina a tempo indeterminato,lasciando la porta dell'Amburgo in mano a un demente,non era stata da meno.Giustissimo.Genzo ha fatto una ca...ta,parliamoci chiaro(e te lo scrive una sua fan sfegatata),uscire dai pali per andare a battere un calcio di punizione,non ha senso,soprattutto pensare che"Tsubasa avrebbe fatto così".Ma anche Zeeman,a sbatterlo in panchina senza tanti complimenti,non è che si sia dimostrato migliore di lui.Alla fine,entrambi hanno pagato a caro prezzo il loro orgoglio,anche se penso che il vero sconfitto sia Genzo.In primis perchè ha tradito il suo ruolo e poi,perchè se il Mister ha potuto trattarlo in questo modo,nonostante la squadra continuava a perdere,significa che la Società lo spalleggiava.Ergo,Genzo non era poi tanto amato dall'Amburgo come pensava.
Sono contenta che,stavolta,abbia accettato l'offerta del Bayern,e si stia facendo onore,mantenendo la sua porta inviolata.Quando lo rifiutò la prima volta,ero dalla sua parte e ho trovato commovente, la sua riconoscenza verso l'Amburgo,ma dopo quell'errore,le cose sono cambiate.Ribadisco,se Zeeman ha potuto trattarlo come una pezza da piedi,vuol dire che in Società erano tutti d'accordo e aspettavano solamente di liberarsi del portiere. |
