Gomen nasai!
Sono terribilmente indietro con le recensioni, un po' di tutte le poche storie che seguo, causa i troppi impegni presi.
Allora, a quanto ho capito, questo è un altro scorcio di un'altra parte ancora sconosciuta di questa scacchiera:D
E' interessante questa diversificazione tra i popoli, i regni e le diatribe tra essi, ma comincio seriamente a perdere il filo: urge una mappaXD
Partiamo dallo stile: impeccabile come sempre. La tua narrazione mi piace, è fluida e coinvolgente, unisce molto bene ogni parte - descrizione, narrazione, dialoghi - non è affatto pesante o noiosa (non potrebbe mai esserlo, ogni capitolo ha un piccolo nuovo mondo che si disegna davanti al lettore). Complimenti!
I nuovi personaggi: mi incuriosisce sapere cosa nasconde il passato di Sobech e Hanun, hanno un rapporto particolare, affiatato, che si contraddistingue con il clima all'interno della tenda. Un punto che vorrei sottolineare è la debolezza del ruolo di Hanun: sembra incerto, dubbioso e, nonostante il suo carisma, necessita del sostegno di chi lo circonda. Sente molto la pressione e poco il suo essere "principe". Inoltre la sua figura è modesta, umile, disponibile, nulla a che vedere con la rigidità e autorità del ruolo a cui viene chiamato a svolgere.
Una cosa che vorrei suggerire, sempre in modo molto personale è la punteggiatura in alcune frasi, alla fine del testo. Le ho trovate molto articolate e lunghe, spezzettate solo dalle virgole. Forse l'uso del punto-virgola aiuterebbe...
Spero di tornare il più in fretta possibile.
A presto! |