Ciao :)
Subito tra le seguite questa storia, molto elegante e diretta, mi piace come idea.
Per non parlare dell'ispirazione da Tumbrl, sono curiosa di vedere quali frasi tirerai fuori.
Mi piace il tuo stile, così introspettivo e leggermente addolcito, vista la situazione sonnacchiosa in cui si trovano i protagonisti, per non parlare della situazione assurdamente banale in cui si trova il principe.
Una piccola correzione però, mi è d'obbligo.
Ho notato due o tre piccole sviste di ortografia - niente di grave, dacci una riletta e si sistemano - ma, soprattutto, alcuni errori di punteggiatura. Ho visto che tu utlizzi molto spesso la virgola, cosa che, rende fluida la lettura, come se il lettore dovesse leggere il testo tutto d'un fiato, ma che non può andare a sostituire l'uso fondamentale delle congiunzioni e degli altri segni di punteggiatura come i due punti, che spiegano la frase successiva, spesso una subordinata dichiarativa, e il punto fermo che blocca il periodo e la lettura.
La lingua italiana, lo sai bene, è costituita da subordinate e ordine e congiunzioni come "mentre, quando, poiché, allora" sono indispensabili per una corretta scrittura. Mi sono permessa di riportarti qui sotto alcuni esempi di uso scorretto della virgola - specialmente quando colleghi due o più frasi con essa, andando a costituire un periodo scorretto, vista la mancanza di connettivi e congiunzioni.
Ecco qui:
- Non poche volte si era ritrovato a dormire in un angolo, le mani di Bulma (che rincorrevano il) suo corpo, il caldo asfissiante che era capace di lasciarlo nervoso per tutto il giorno seguente (questa parte è poco chiara, io la metterei: "e la mancanza di") ore di sonno che la stessa Bulma - inconsapevolmente - gli (toglieva, consecutio temporum) con quel suo fare agitato;
- Nuovamente un movimento, Vegeta alzò gli occhi al cielo: non si sarebbe dormito nemmeno quella notte, tanto valeva alzarsi ed andare ad allenarsi. Almeno avrebbe speso correttamente la notte;
- Ormai era da più di un anno che (avevano in comune) qualcosa che Bulma soleva chiamare "conoscenza" e che di certo Vegeta non amava smentire, ma quelle pretese di "dormire insieme" quasi fossero una coppia sposata, innervosivano il Saiyan, data anche la qualità della notte;
- Naturalmente, la prima parte della nottata poteva dirsi piacevole: aveva potuto avere il corpo di quella terrestre sotto […];
- Ma ora non avrebbe riposato! (O punto)
Del resto, bastava […];
- Portò una mano alla fronte guardando il suo corpo coperto da un sottile strato di coperte: (meglio i due punti, spieghi la situazione) era indubbiamente […];
- Osservava, ora, Bulma dormire. (O due punti) Come era strana quella terrestre […];
- I capelli azzurri ricadevano sul suo volto mentre dormiva […];
- Osservava i dettagli della sua pelle, del suo viso. Riposava tranquillamente, si sarebbe detto che la sua presenza al suo fianco aiutava la donna a prendere sonno;
- […] su quelle labbra distese ora, si sarebbe detto, in un sorriso;
- Tirò un sospiro. La donna si muoveva, maledizione, si fece subito indietro e tirò appena le coperte. Bulma si mosse ancora mentre tirava le coperte dal suo lato.
Vegeta gliele lasciò: sarebbe dovuto anche gelare, semplicemente perché così il sonno della terrestre sarebbe stato più piacevole?;
- Si avvicinò nuovamente, questa volta sarebbero state le coperte il suo obiettivo. Allora perché […];
- […] la donna lasciò la coperta. Aprì ancora gli occhi, si mosse verso il suo corpo e cinse la sua vita con un braccio;
- […] sul petto ampio e muscoloso del Saiyan. Imprecò (consecutio temporum) quest'ultimo, voleva solamente della coperta!;
- Guardò quella donna: si era stretta al suo corpo. Che cosa significava per lei la sua presenza?;
- Avrebbe desiderato fuggire da quella sensazione di calore che la stretta gli donava.
Rimase;
- La sua mente elaborò la seguente scusa: "se me ne andrò, si sveglierà e addio pace in questa casa." , ma forse gli piaceva quella stretta, gli piaceva rimanere lì con una persona che si occupava di lui, come nemmeno sua madre aveva mai fatto;
- Forse, fu la sua tacita ammissione, subito uccisa da un orgoglio e da una vita che non lasciava spazio a sentimenti.
Non farti impressionare dalla mole di frasi che ho postato, non sono errori madornali ma mi sentivo in dovere di segnalarteli per correttezza!
Ovviamente, non tutte le frasi contengono errori di punteggiatura e alcune riportano delle annotazioni riguardo un uso scorretto di un termine e simili.
Correggendoti, non avevo alcuna intenzione di insultarti o offenderti e anzi, ti invito, se hai dubbi o domande a contattarmi. Non ho ancora mangiato nessuno e ovviamente, le mie sono solo opinioni che puoi volutamente ignorare. Non sono la regina della grammatica :')
In ogni caso, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo su questa meravigliosa coppia!
Alla prossima
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