Recensioni per
Decisioni
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/07/16, ore 02:04
Cap. 1:

Ciao! Ho deciso di prendermi una temporanea pausa di Samuele dopo un capitolo che ho trovato tutto sommato abbastanza gratificante sia da leggere che da recensire, e decidendo di curiosare nel tuo profilo alla ricerca di novità, ho scovato questa piccola flashic. Ora, premetto di non aver mai letto nulla di Michael Connelly, ma questa fic ha acceso il mio interesse (ma tanto sono ancora al primo libro della Saga della Torre Nera di Stephen King e al primo della Trilogia Sprawl di William Gibson, quindi dovròaspettare un po' per leggere qualcosa del caro Connelly).
Ciò detto, questa storia mi è veramente piaciuta. Dico davvero. Certo, trattiamo una droga diversa, io e te, ma il tema di una vita distrutta a causa di quella droga rimane. E c'è persino un Agente dell'FBI!
Scherzi a parte, è bella. È scritta bene, il nostro cuore va al protagonista... e quel finale.

Recensore Master
01/06/16, ore 14:17
Cap. 1:

Ottava classificata (pari merito) “Decisioni” di Kim_Sunshine 

Grammatica e stile – 15/15 
- Partiamo dallo stile: hai un modo di scrivere che mi piace parecchio, è semplice ma al tempo stesso estremamente scorrevole, sai dove mettere le parole, sai come dire tanto in poco, sai costruire una scena senza banalizzarla. Anche il lessico è adeguato, per nulla povero o sciatto. Inoltre, cosa bellissima, non ci sono pecche né sviste. Ottimo lavoro! 
Originalità – 9,7/10 
- Terry: sappiamo che ha avuto molta sfortuna, il suo cuore gli ha dato problemi e ha interrotto la sua carriera, portandolo via dal lavoro. Lui è un uomo d'azione, si sa. La scena ci mostra – in maniera anche divertente, seppur “grave” - l'astio dell'uomo verso quelle medicine che gli hanno portato via tanto, troppo; da questo punto di vista, e grazie anche al modo in cui è stata scritta, sa essere originale, ma non troppo. Si destreggia bene, però, e di questo bisogna dargliene atto. 
IC – 14,6/15 
- Per riportare alla mente tutti i particolari de “Il buio oltre la notte” - uno dei libri più belli di Connelly – ho preso in mano il romanzo e l'ho riletto. Soprattutto ho cercato di concentrarmi sul personaggio di Terry. Si vede quanto tiene al proprio lavoro, così come è palese il suo conflitto: vorrebbe stare accanto alla sua famiglia come si deve ma, al tempo stesso, vorrebbe anche lavorare, riprendere a fare quello che faceva. Il discorso che, tra l'altro, fa con Harry a fine libro dice tanto, anche troppo. In ogni caso, sono dell'idea che, per quanto odi le sue medicine, non le butterebbe in mare così facilmente. Non sono quelle il problema, alla fine: è il suo cuore. Senza le medicine, le cose peggiorerebbero e basta, e penso che lui ne sia consapevole. Uno scatto di rabbia ci sta, ma non lo vedo “del tutto” nel personaggio. 
Trama – 10/10 
- Malgrado le mie perplessità sulla caratterizzazione di Terry, penso che la drabble sia comunque molto ben strutturata. La decisione presa dall'uomo, simbolica nel gettare in quel modo le sue pillole, dice molto. L'opera ha quindi un suo senso e una conclusione comunque sensata, in cui Graciela resta praticamente scioccata dal gesto di Terry. 
Gradimento personale – 2,8/3 
- Penso che la drabble sia molto carina e ben fatto, dalla tua hai uno stile bello, maturo ma semplice al tempo stesso. Inoltre la drabble si regge in piedi da sola, non lascia nulla di incompiuto, ha un significato importante per il personaggio. L'unica pecca è presente nella reazione di Terry, ma è davvero una piccolissima perplessità, nulla più. Per il resto: ottimo lavoro! 

Tot – 52,1/53 punti

Recensore Master
27/05/16, ore 16:03
Cap. 1:

Ehi Kim!
Non ho mai letto nulla di Michael Connelly, ma siccome sono la tua fan numero uno (questo titolo me lo sono dato da sola!), non mi andava proprio di perdermi una tua storia! Vedendo che era una drabble, ma soprattutto dopo che mi hai spoilerato mezzo libro, ho pensato che per me sarebbe stata di facile comprensione e infatti è stato proprio così!
Devo ammettere che, nonostante la sua brevità, è molto intensa in quanto sensazioni, la tristezza di Terry per la rinuncia impostagli dalla vita è palpabile e osserva quelle medicine con disprezzo, proprio come se stesse guardando in faccia il destino che gli è toccato.
Ovviamente sto facendo un'analisi un po' generalizzata perché non so la descrizione interiore che Connelly fa del personaggio nel suo libro, ma spero di essere riuscita comunque a interpretare bene!
Bene, ti faccio tanti complimenti e in bocca al lupo per il contest! :3