Tu mi farai impazzire. Dico sul serio.
E' incredibile come il quadro di Hopper ti abbia ispirato, ancora una volta a scuola, un'idea simile.
Questa raccolta è davvero singolare. E bella. Dannatamente bella.
L'aver reso i personaggi metaforicamente come uccelli è a dir poco affascinante.
Si era capito subito che il fringuello era Dean. Dean racchiude dentro di sè due grandi parti di se stesso: la parte cresciuta da John Winchester, secondo regole e discipline ben precise, e una parte che è diretta discendente di quel bambino cresciuto nell'amore della madre fino alla tragica scomparsa di quest'ultima. La prima parte è solitaria, obbediente, rigida, è la parte che spara prima di fare domande. La seconda è più pura, vive nell'ombra della prima, frigna nascosta in angolo, ed è la più fragile, ma paradossalmente, secondo me, è anche quella che, in quanto capace di donare un grande amore, è potenzialmente la più forte. Il fringuello si addice bene ad uno come Dean, a questa sua contraddizione interiore: solitario ma capace di grande attaccamento. Così come il fringuello: solitario e gregario, a seconda della stagione.
Castiel non poteva essere altro che un rapace. Una grande forza, un comportamento fiero, uno sguardo capace di penetrarti l'anima.
Bello, bello, bello.
non vedo l'ora di leggere il resto.
Alla prossima
Sara |