Ciao! :3 
E così finalmente mi sono convinta a leggere questa long!Ultimamente non ne leggo molte perché... Be', sono long. Però questa mi aveva sempre ispirato e ho deciso di leggerla. Ed è davvero bella *-*
Scritta bene, non c'è che dire e poi mi piace il contenuto. Bucky che cerca di inserirsi nella società cercando di ricordare sè stesso, diciamo, anche se sa che il Soldato d'Inverno non lo abbandonerà mai...
Mi piace!! *-*
Ancora tanti complimenti!
Bacio! <3

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L'innocenza dei bambini riuscirebbe a far sciogliere anche il peggior cuore di ghiaccio, e il nostro Bucky non fa eccezione! :) Davvero tenero questo scambio di battute con il piccolo James ... E chissà che magari nei prossimi capitoli tutti questi simpatici personaggi conosciuti al mercato non possano davvero aiutare Bucky a tornare sulla retta via! :)
In bocca al lupo con i tuoi impegni di lavoro, ci risentiamo alla prossima lettera quando avrai tempo! ;)
Barby

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Ciao!
Lettera sviluppata in modo molto interessante, questo capitolo mi è piaciuto molto. :)
Il bambino rappresenta un po' l'innocenza che Bucky ha perso negli anni di militanza involontaria nell'Hydra e rappresenta anche la spontaneità che l'ex Sergente deve imparare a mostrare nuovamente.
Dal punto di vista stilistico ho apprezzato molto il modo in cui hai presentato lo scambio di battute tra Barnes e il piccolo, tutto molto realistico e naturale.
Un bacio e alla prossima lettera!
Alessia

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Bucky migliora sempre di più ... e il vecchietto del banco della frutta gli sta dando una buona mano! Già mi sta simpatico ... un nonno che aiuta un nipote giovane e spaesato! ;) Altro che gli ordini dei comandanti dell'Hydra ... Insomma in nostro povero figliolo più sta a contatto con la gente più comincia ad ambientarsi! E ovviamente qualche soldino in più per mantenersi non fa mai male! ;)
Ora sono curiosa di sapere cosa ci aspetterà nelle prossime lettere!
A presto! Barby

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Ciao!
Capitolo interamente incentrato sulla riflessioni di Barnes circa le differenze tra la vita trascorsa come automa nelle vesti del Soldato d'Inverno e quella che sta iniziando a vivere nei panni di James Barnes. Non ho scritto Bucky Barnes perchè ancora lui deve ricordare chi era veramente, cosa voleva dire essere "Bucky".
Mi è piaciuto molto il taglio introspettivo che hai dato a questa settima lettera, permette di esplorare in profondità e senza filtri la mente del Winter Soldier.
Lo stile è molto buono e sei riuscita a trasmettere al lettore tutto quello che volevi dire, bravissima! :)
Alla prossima lettera!
Un bacio,
Alessia

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Questo capitolo è la tenerezza! Me lo vedo Steve piccino a fare amicizia con James, che ormai è diventato Bucky! :) Ormai quel soprannome infantile è diventato parte della sua identità, e di sicuro sarà un punto fermo da aggiungere ai suoi ricordi che lo legano a Steve e alla sua vita passata! Sono curiosa di sapere cosa ci aspetterà nella prossima lettera ...
A presto! Barby

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Ciao!
L'inizio della parola "Buchanan" è stato davvero molto dolce. L'immagine del primo incontro tra Steve e James e della nascita del nomignolo "Bucky" trasmettono al lettore una grande tenerezza, che anche Barnes prova ricordando quel momento.
Sono molto curiosa di scoprire quali altri scorci dei ricordi di James ci farai scoprire. :)
Un bacione e alla prossima,
Alessia

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Lettera dopo lettera il nostro Bucky comincia a fare piccoli progressi ... la scena dello specchio poi è davvero molto bella ed evocativa! :)
Il braccio in effetti è un pò il simbolo del Soldato d'Inverno e di tutto il male che ha causato, ma con il tempo dovrebbe cominciarlo a vedere come una semplice protesi, come chiunque altro abbia subito un purtroppo un danno fisico, non come uno strumento per fare ancora del male ...
Vedremo come si evolveranno i suoi pensieri nelle prossime lettere! :)
A presto! Barby

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Buon pomeriggio,
Questa raccolta cresce d'intensità capitolo dopo capitolo e "Sergente" è uffialmente salita al primo posto nella mia classifica personale. Mancano ancora 14 lettere e sono sicura che ci regalerai altre emozioni. ;)
Sei riuscita con poche immagini (come quella del riflesso dello specchio) e pensieri a ricostruire parzialmente il complesso disegno che rappresenta James Barnes: ancora la strada è lunga e tortuosa ma sono sicura che alla fine riuscirà a ricordare il suo passato.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Un bacione e alla prossima,
Alessia

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Buon pomeriggio,
Scorrendo la home ho notato questa raccolta e la descrizione mi ha incuriosita. :)
Il primo capitolo, "Jeans", mette in evidenza il primo impatto di Bucky, libero per il momento dal controllo dell'Hydra, con il mondo moderno. L'unica frase che il Soldato pronuncia crea un piccolo ed indiretto collegamento con la figura di Steve: entrambi sono stati per circa settant'anni in una sorta di limbo e all'improvviso si sono svegliati in un'epoca che non conoscono e che non riconoscono come loro.

"Amico" mostra i primi, difficili passi che James dovrà fare per ricordare chi era. La sua confusione e la sua frustazione per non riuscire ad accedere ad una parte dei suoi ricordi viene resa perfettamente. L'ultima frase chiude il cerchio: finalmente il Soldato sa chi è Steve, ora deve solo ricodare chi era Bucky.

Il terzo capitolo, "Mercato", apre una finestra su un episodio della vita "civile" di James e mette in luce il suo desiderio di normalità. Andare al mercato, conversare con il commerciante, lavorare per lui sono tutti indizi di un possibile desiderio incoscio di Barnes di vivere quella quotidianità che per anni e anni gli è stata negata.

"Emozioni" è il capitolo che al momento mi è piaciuto di più. In poche righe è stato descritto perfettamente il desiderio di Bucky di riappropiarsi del proprio passato. Conoscendo la storia di Steve, conoscerà anche la propria perchè loro due sono legati da un rapporto unico. Loro sono fratelli anche se non hanno lo stesso DNA.

In generale la raccolta è molto carina; attraverso l'idea di raccontare chi è James Buchanan Barnes non solo dimostri di avere una grande fantasia ma anche una grande sensibilità, perchè non è facile scavare all'interno dell'io dei personaggi ma tu fino ad ora te la sei cavata bene, complimenti!
Aspetto con curiosità il prossimo capitolo. :)
Un bacione,
Alessia

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Eccomi di nuovo qua a commentare! :)
Ora che Bucky piano piano si sta "svegliando" è normale che provi delle emozioni... e chi altri se non Steve potrebbe fargliele sentire? Ma il ragassuolo qua non si deve stupire se trova notizie su Capitan America persino a Bucarest, in fondo non è proprio un personaggio sconosciuto! Ahah ;)
Alla prossima! Barby

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Oh, ma grazie della citazione, è un piacere seguire e commentare questa storia! <3 Quanto a Bucky, in effetti non ci si pensa, ma in qualche modo dopo che è scappato sia dall'Hydra che dallo S.h.i.e.l.d., dovrà pur campare! E cosa c'è di meglio di papparsi prugne a gratis e fare lo scaricatore al mercato? Ahah ;) Poi, vista la forza fisica, ce lo vedo a fare un lavoro del genere!
Alla prossima lettera! Barby

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Oh ma che carina! :) L'amicizia con Steve è una delle cose fondamentali nella vita di Bucky, e il fatto che lui piano piano inizi a ricordare è un buon segno! L'Hydra gli ha tolto la volontà, ma per fortuna (dipende dai punti di vista!) non gli ha tolto del tutto la memoria ... staremo a vedere come proseguirà la ricerca del suo passato e la scoperta del suo presente! :) Io tra l'altro secoli fa avevo scritto una piccola storia su Steve e Bucky che si ritrovano allo Smithsonian ... speriamo che pure qua si ritrovino presto! :)
Alla prossima! Barby

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Ciao! Spero di non essere in ritardo, ho visto l'aggiornamento solo ora! Questo capitolo mi è piaciuto come il precedente, Bucky finalmente inizia a ricordarsi di Steve, deve essere rimasto non poco sorpreso al museo, quando ha visto la propria foto, come si vede nella scena dopo i titoli di coda di Captain America The Winter Soldier ( scena che ho rivisto tipo dieci volte cercando di decifrare lo sguardo di Bucky... Lo so, non sono normale!).
A presto
AHE
P.S.Non ho visto "orrori " di ortografia

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Idea molto carina, quella della lettera per ogni capitolo! Tutti vedono Bucky come il sanguinoso Soldato d'Inverno, ma nessuno in effetti ha mai pensato che lui, come Steve, deve abituarsi a tutte le modernità a lui sconosciute... Errori direi che non ce sono, vai avanti tranquilla! :)
Alla prossima lettera! ahah
Barby

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