Mi scuso ancora per il ritardo, ma alla fine ce l'ho fatta!
Ok, dopo la contentezza nel riuscire finalmente a recensire questa meraviglia, iniziamo a farlo decentemente.
Sei un genio. Ho detto tutto XD.
Innanzittutto l'idea: Sora sempre pestifero che tenta di fare degli scherzi (riuscendoci benissimo) al nostro Yuri, con quel suo carattere particolare che a noi piace tanto. L'ambientazione all'Accademia e e la situazione quotidiana rendono questa fic davvero leggera e godibile in tutti i sensi.
Yuri con il the senza zucchero ce lo vedo benissimo, e il non prepararlo, invece, al ragazzo dai capelli azzurri, lo rende davvero IC. Stessa cosa per il lato "vendicativo" di Sora. Immagino benissimo la faccia di Yuri mentre beve quel liquido non identificato, ormai non più chiamato the. Il titolo mi piace, non è banale e riassume tutta la storia.
Non ho visto particolari errori, anzi, la fic mi è piaciuta anche per la correttezza grammaticale.
E dulcis infundo abbiamo sempre la nostra povera vittima depressa per i vestiti che cambiano dal fucsia al rosa XD. Meglio nudo che vestito di rosa - cit. Il cattivo più cattivo dell'Accademia. Lo dico subito: amo Yuri quasi quanto Sora. Questo dettaglio dei vestiti, tra l'altro, lo rende ancora più IC soprattutto con l'aggiunta della antropologia filosofica che mi ha fatto scappare un sorriso.
Ammetto che non l'avrei mai immaginato con la mano alzata per picchiare Sora, infatti alla fine non l'ha fatto, e ammetto di aver tirato un sospiro di sollievo.
Il finale, con l'urlo del nome del colpevole è il migliore che si potesse avere per questa fic!
L'ho amata, la metto tra le ricordate, quei due ormai sono leggenda.
Grazie per quel compliemento alla fine, non me lo sarei mai aspettata, ma anche tu sei gentilissima (dolciosa). Sarei contanta di vedere un seguito, ma questa storia va benissimo anche così com'è: davvero particolare, ma con quel tocco in più che molte one-shot non hanno.
Concludo questa recensione con un minuto di silenzio per i vestiti di Yuri XD.
Alla prossima Alice!
Annabeth_Granger1.
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