Recensioni per
Facebook: A Social Network of Asocial People
di Pedio Uichi

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Simpatica, brillante ed originale! Sebbene si, sia 'nonsense', rispecchia comunque tematiche attuali come l'uso di Facebook, il tutto contornato da simpatiche rime e scherzose riflessioni.Mi è piaciuta! :)

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Leggevo velocemente i titoli del Storie Originali Introspettive, quando la tua creazione ha attirato la mia attenzione soprattutto per il titolo, dato che mi ha riportato alla memoria un video che è stato pubblicato un po' di tempo fa [ il video in questione è questo se può interessarti: Look Up ]; sinceramente non so davvero cosa mi abbia spinto a ricordarmi proprio di questo video, quindi ho deciso di leggere subito la tua storia e capire meglio di cosa parlasse.

La presenza delle rime, anche negli stessi pensieri, ha fatto sì che rievocassi nella mia mente le immagini del film Sogno d'una notte di mezza estate del 1999, dato che è stato realizzato completamente in rima.
La tematica che affronti, seppur nascosta da un velo di superficialità e, come lo definisci tu stesso, nonsense, rappresenta appieno la realtà. Facebook è davvero un Social per persone per nulla socievoli; potremmo dire che questo sito si divida in due categorie: quelli bramosi di parlare (il mittente) e quelli che invece rispondono dopo millenni a domande anche piuttosto demenziali (il destinatario). Mi rivedo molto nel protagonista, al di là del tuo consiglio di leggerlo in tal modo: insomma, a chi non è mai capitato di ritrovarsi con il desiderio di parlare con qualcuno in particolare e vedersi.. rifiutati? Accantonati? Dimenticati? ...In una maniera così brutale?
La poesia, perché essendo in rima non possiamo far altro che definirla poesia, è davvero molto carina e brillare. Complimenti!


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ciao pedio uichi,
in caso di figuracce pensando tu sia una femmina o un maschio, senza punti di riferimento, ti do del "lei", un po' troppo formale... ma mi può salvare.
penso che sia una cosa originale, o almeno non ho mai letto di qualcosa di questo genere.
la rossa sembra una tonta.
all'inizo alla fine Lei ha detto cose molto intelligenti. una conversazione sì che può sembrare anche comica ma trovo (forse la guardo in modo troppo intellettuale) anche molto profonda che verge su argomenti di attualità. nel senso: provo a esprimermi in modo meno stravagante e tento di far capire cosa ho in mente. 
una poesia: genere letterario per i sentimenti, l'amore soprattutto.
il tono: ironico perchè d'amore non si vede neanche l'ombra o una virgola
i punti di vista di lui, desideroso di una conversazione normale mai arrivata, azzecatissimi e verosimili.
una piccola pecca è che alcune volte la rima faticava un pochino a combaciare ma non tanto. niente di catastrofico.
baglioni ^U^ ah ah
e parafrasando la poetica "senti, se non mi rispondi prima che diventi vecchio, facciamola finita".
mi è piaciuta davvero tanto.
adieu