Eccomi qua, finalmente. L'universo si è accanito in ogni possibile modo per impedirmi di scrivere questa recensione, forse spinto a compassione dal tuo destino dopo che avrò parlato, ma io ho resistito ed eccomi qui.
Prima di tutto alcune considerazioni che credo sia il caso di fare arrivati ormai al quarto capitolo. Sai quanto ami questa storia, con tutto il cuore: i suoi personaggi mi sono entrati nel cuore, l'ambientazione e l'atmosfera sono fra le mie preferite e il modo in cui è scritta rende la narrazione godevole, accattivante, coinvolgente.
Certamente in questi capitoli si iniziano a cogliere molte sottigliezze, molte sfumature, sopratutto per quanto riguarda il carattere dei personaggi che si muovono "sulla scena".
Adam e Ash sono ricchi di sfumature mostrate e mai raccontate, il che li rende vivi e reali, tridimensionali. Ogni scelta, ogni comportamento, è frutto della loro storia, del loro carattere, della loro psiche e questo non fa altro che farmi innamorare anche di più.
Le dinamiche fra loro sono sorprendenti. Io, IO, le ho lette là dove ancora non le aveva viste nessuno (sì, mi auto-proclamo capitano della ship, non per niente gestisco la pagina) e sono troppo contenta di come si stiano sviluppando.
E ora arriviamo alla parte in cui smetto di essere una persona per bene e ti cavo gli occhi con le bacchette giapponesi!
Che male! Che dolore! Che pianto! Prima di tutto descrivi tutto con i piccoli gesti di Adam: l'abbraccio, il desiderio che prosegua, l'eccitazione quando si sdraia al suo fianco, la voglia di proteggerlo... sono tutti piccoli pensieri che, sommati, urlano quello che prova per Ash. E la scena in cui fa sesso pensando a lui, quel momento in cui i contorni fra il reale e il desiderato si confondono, ah, quella scena è emblematica di ogni cosa.
Non credo che Adam sia contro l'idea di provare attrazione per un altro uomo e basta. Certo, sicuramente c'è questa componente, ma non è estremamente rilevante. Credo, e lui stesso lo dice in diversi punti, che il vero problema sia la loro amicizia, quello che li lega e che potrebbe essere compromesso. Adam è davvero un bel personaggio, fatto di contrasti e strati, e il suo atteggiamento nei confronti di Ash ne è la riprova. Resta il fatto che lo piglierei a schiaffoni come una madre indignata dalla sua ottusità!
"Sveglia, ciccio, altrimenti qua Ash si va a fare un altro... ah, no, wait, troppo tardi."
E questo sarà il punto dolente della recensione. TU, TUUUU, è tutta colpa tua!!! >__<
Come ti poni? Ma che comportazione è questa? Come osi? Come puoi?!?!?!
Quella scena è stata la stoccata finale, la pugnalata al cuore che mette la parola fine su ogni gioia, un colpo basso!
Però, come ti dicevo nei miei messaggi tormentati e peni di angst (e ti meriti che io ti ammorbi, te lo meriti proprio!), credo che l'atteggiamento di Ash sia comprensibile. Credo abbia senso cercare una sorta di "consolazione" là dove crede di non essere (e che non sarà mai) corrisposto. Però, cazzo, aiuto. Il mio cuore è andato in mille pezzi con la realizzazione di Adam. Finalmente sà, eppure è troppo tardi per "non sapere", per tirarsi indietro, per voltarsi dall'altra parte e fare finta che l'amicizia gli basti.
Senti, devi scrivere, DEVI. Altrimenti ti verrò a cercare assieme a Lucrezia e... beh, tu non lo vuoi, dico bene?
Quindi SCRIVI.
Minacce a parte, sai quanto ami la tua storia, quanto la adori, quanto significhi per me. Però te lo ripeto, perché sentirselo dire è sempre bello: la adoro, la amo, significa un sacco per me.
Vedi un po' te come gestire questa responsabilità.
E, nel frattempo, SCRIVI!!!! |