Recensioni per
Corsa contro il tempo
di MaryS5

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/02/18, ore 11:14
Cap. 15:

E così, sono arrivata alla fine di questa storia meravigliosa.
Grazie per aver aggiunto questo capitolo mettendo alcuin dettagli che io ti avevo suggerito. Sono contenta tu abbia ascoltato il mio consiglio perché credimi, hai reso tutto molto più realistico così.
Anche qui c'p qualche errore, per esempio come in altri capitoli scrivi "si" senza accento, e poi oddio, non ricordo se ce ne sono altri ma non mi pare.
Comunque, per il resto è tutto okay.
La descrizione dell'incubo di Alexa mi ha fatto venire i brividi. E' stata così veritiera, che quel sogno sembrava davvero reale ma non solo a lei, cioè è una cosa che hai trasmesso anche al lettore. Mentre quell'uomo si avvicinava io avevo un'ansia assurda te lo giuro, con quel coltello e quella risata malefica, era come se mi trovassi io stessa nel sogno e se stessi vivendo tutto proprio come la ragazza, paralizzata dal terrore come lo ero io. E' stato tremendo, e sapere che Alexa nei mesi precedenti ha, ovviamente, visto quel che le è capitato, avuto incubi del genere anche molto frequentemente, mi ha fatto pensare:
Povera, chissà quanto deve essere distrutta psicologicamente!
Hai descritto perfettamente il suo shock nelle prime settimane, ed è bellissimo li modo in cui Carlos è riuscito ad aiutarla. Inoltre è imporrtante anche il fatto che entrambi abbiano incubi, e anche che Logan si sia comportato cos', perché quell'esperienza tremenda alla fine ha segnato tutti, chi più chi meno, quindi tutto ciò rende la storia realistica. Scusa se continuo a ripetermi, ma sai quanto io ami il raelismo in queste storie, quindi cerco sempre di mettere in rilasto questa cosa nelle recensioni.
Un'altra visione, povera ragazza! Per fortuna è riuscita subito a scacciarla. E' stato emotivamente forte, d'impatto, il contrasto tra la bella giornata, con il sole, gli uccellini e i cani che giocano e si rincorrono, quindi un'imagine felice, e quella visione orribile che ha reso tutto per un momento triste, cupo e spaventoso. Ripeto, per fortuna poi se n'è andata. Alexa ha reagito, e continua a farlo, e questa è sicuramente una cosa positiva perché prima di tutto dobbiamo avere noi la volontà di uscire dalle situazioni più difficili, anche se comprendo benissimo che non è affatto facile. E' facile dire:
"Devo fare questo",
ma il difficile è poi riuscirci davvero, e ci vuole tempo.
E poi, Carlo si è inventato dei trucchi per darle una mano, è sempre premuroso, la abbraccia, la coccola, anche quella cosa del fischietto è molto bella (spero di non averla già scritta, nel caso scusa la ripetizione) e anche il fatto che la abbraccia per farle passare la paura. Non dev'essere facile nemmeno per lui affrontare quella situazione, ed è davvero coraggioso.
Io ritengo che Alexa avrebbe dovuto farsi aiutare da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Insomma ha comunque subito un grandissimo trauma, e per quanto abbia voglia di farcela da sola, secondo me un aiuto psicologico le farebbe più che bene. Anche perché a volte chi è stato rapito soffre di PTSD, cikoè di disturbo post-traumatico da stress, e ci vogliolno delle visite mediche e consulti psicologici per accertarlo e poi per affrontare e curare il problema. Capisco che tu non abbia voluto affrontare tutto questo ma concentrarti solo sui personaggi, e lo rispetto davvero, non sto dicendo che non scrivere di questo sia stata una mancanza da parte tua, è solo una mia riflessione personale. Io fossi tata in Carlos avrei insistito molto di più a riguardo, ma comunque non importa.
Che bello, ci sono il padre e la sorella di Alexa! E i due si stanno per sposare, wow! Sono contentissima per loro e auguro ad entrambi un futuro roseo. Certo avranno difficoltà e problemi da affrontare, ma insieme ce la faranno. Insieme, parola con cui tra l'aktro concludi questa storia, come insieme, tutti insieme, i protagonisti di questa storia e anche gli amici di Carlos hanno affrontato questa brutta vicenda, per poi finalmente ritrovare Alexa.
Mi mancherà questa storia, e mi dispiace tantissimo che sia finita, ma credimi, mi ritroverai in futuro nell'altra storia romantica che stai scrivendo, che sono sicura sarà fantastica! Io penso comunque che tu debba scrivere di ciò che ti senti, se ti piace l'azione scrivi di azione, senza farti problemi. :)
E niente, mi vengono le lacrime a sapere di aver finito, di essere arrivata all'ultimo capitolo. Ho apprezzato tantissimo questo tuo scritto, dalla prima all'ultima parola e ci ho sempre visto del potenziale, lo sai. Sono orgogliosa di te per essere arrivata alla fine, perché ho sempre visto che ci hai messo il cuore in tutto quello che hai scritto. Hai affrontato varie tematiche delicate con molto tatto e in modo mai scontato o banale o superficiale, e questa è una cosa che ti fa onore. Hai dato valore ai sentimenti dei personaggi: lo shock, la paura, il grandissimo dolore, la confusione, la m,ancanza di speranza, e poi quella speranza che piano piano si riaccende, come una piccola fiamma, l'amicizia, il sostegno degli amici, quelli veri che non ti abbandonano mai, che ci sono sempre e soprattutto nei momenti di difficoltà, l'amore che sanno dare gli animali, soprattutto quando ci vedono stanchi o abbattuti o tristi, e infine la gioia, certo con ancora dei momenti no, degli alti e bassi, con lo shock per il post- rapimento. Insomma, per quanto riguarda tutte queste cose la storia è assolutamente perfetta, e mi piace anche il fatto che tu abbia dato importanza alle cose più piccole, che però non sono affatto banali (per esempio iol profumo dei neonati). Hau dato anche importanza ai personaggi più secondari, come per esempio quella bambina misteriosa, o l'infermiera, Jenny se non sbaglio, o l'uomo la cui moglie ta così male. E non è facile rendere i personaggi secondari, o ancora di più le comparse, persone comunque importanti nella storia, dare loro un ruolo, perché a volte sitende a farli comparire troppo, altre troppo poco, mentre tu hai bilanciato tutto in maniera assolutamente impeccabile.
Scusa se ci sono errori in questa recensione, ma sono così presa dallo scrivere che lo sto facendo davvero di fretta.
Comunque, sto piangendo all'idea che questa storia si finita, ripeto, ma sono sicura che in futuro scriverai altri capolavori, che siano storie originali o fanfiction, e io li leggerò.
Questa tua storia insegna tantissimo: a crededre in se stessi, a credere nell'amore e nell'amicizia, a non arrendersi mai nonostante a volte sia terribilmente difficile, a lottare contr le difficoltà, a credere che un giorno le cose, forse, potranno migliorare. Ad avere speranza, quella speranza che troppo spesso perdiamo a causa di una vita che tante volte è crudele e ingiusta. Sotto questo punto di vista ho trovato il tuo scritto molto maturo, quindi bravissima, bravissima, bravissima!
Giulia

Recensore Master
23/02/18, ore 10:38
Cap. 14:

Questo capitolo è... è... è... è assolutamente bellissimo, stupendo, meraviglioso, fantastico! Non so più nemmeno che parole usare per dirti quanto l'ho adorato. Sono commossa, davvero.
Non pensavo che Alexa sarebbe rimasta in ospedale per settimane, ma forseessendo stata drogata così tanto e comunque per due giorni, insomma, aveva bisogno di riprendersi, così come l'avevano le altre. Vorrei proprio vederli, lei e Carlos, mentre corrono per i corridoi e fanno impazzire le infermiere hahaha.
Comunque, ora tornando serie, Alexa riuscirà sicuramente ad essere positiva (cosa che denota una grandissima forza d'animo, forza che io assolutamente non avrei), ma Carlos è stupendo a starle vicino in quel modo. Le trasmette anche lui positività, e coraggio anche, ed è una cosa bellissima perché, cavolo, non è facile stare accanto ad una persona che è stata rapita e che, anche se non ricorda praticamente nulla di quello che le è successo, ha subito un trauma.
Oddio, quando ho letto di quell'uomo la cui moglie sta così male, mi è venuto da piangere. Che situazione orribile! Posso capire, o per meglio dire, immaginare, la rabbia di quell'uomo, la rabbia contro chi le ha fatto del male... perché se non fosse successo quel che è successo, lei ora non si ritroverebbe in ospedale, con i tubi e i monitor attaccati(dovresti aggiungere anche che ha attaccato un monitor, perché generalmente quando si hanno gli attacchi di cuore ci vuole un monitor che misura i battiti. Mi raccomando, è importante!). Magari potresti aggiungere che si sente anche il bip-bip del monitor riempire la stanza e dire, non so, che a Carlos fa tristezza perché sembra una musica monotona e triste che aumenta il dolore che l'altro uomo deve provare per quella situazione. Una cosa così, insomma, in modo da aumentare il dolore di quel passaggio. Ovviamente il mio è solo un consiglio, non una critica. :)
Comunque, i due uomini si sono fatti coraggio a vicenda, sapendo bene ciò che si prova in situazioni del genere, e mi ha fatto molto piacere che Carlos gli abbia detto che pregherà per quella ragazza. Non ne parlerai più nella storia immagino, ma io mi auguro che si riprenderà.
Ha fatto bene a dire ad Alexa che era in giro e a non specificare dov'era stato in realtà, altrimenti lei che è già provata ci sarebbe rimasta malissimo.
Una riflessione sui bambini. Hai descritto perfettamente tutta la scena, che è stata molto dolce, in particolare ti sei concentrata sull'odore dei neonati che, lo posso assicurare, è buonissimo, particolare e hai ragione, ti rimane impresso. Ah, dolcissimo anche il fatto che, come hai scritto pri,a. Alexa e Carlos giocassero conn i bambini, aw! *-* Sicuramente questo ha fatto bene ad entrambi. Comunque, tornando alla situazione nel reparto di maternità, bello il momento in cui Carlos guarda i bambini e stupenda e tenerissima la loro descrizione. Davvero, questa scena è stata così dolce daa farmi sciogliere (e lo sai, quando si parla di bimbi io mi sciolgo immediatamente *-*). Non so cos'altro aggiungere a riguardo, se non che l'ho assolutamente adorata, e che hai fatto benissimo ad aggiungerla.
E così, la ragazza è finalmente tornata a casa! Come sono felice!
Sono anche contenta che i Big Time Rush siano andati a trovare i bambini in ospedale. Per quanto riguarda quella piccola di cui non hanno mai saputo nulla... non lo so, io penso che forse potrebbe essere stato un angelo. Magari hanno visto un angelo di una bambina, che forse poteva essere morta in quell'ospedale tempo prima, con la quale hanno parlato. Boh, io la vedo così. Non so cosa volevi trasmettere con questa scena, se volevi che il lettore potesse immaginare qualcosa a riguardo, per cui io ti dico ciò che mi sono figurata nella mente pensandoci. Tu cos'hai immaginato, invece? Mi dispaice che non abbiano più rivisto quella bambina comunque, e che in realtà non esista. Questa cosa mi lascia un po' delusa, ma non importa.
Giulia
Ah, sì, mi stavo dimenticando una cosa superimportante: grazie per avermi dedicato il capitolo; e sì, mi hai aiutata scrivendolo, mi hai aiutata perché questo capitolo è sia pieno di dolore sia in parte tenero, quindi davvero, grazie. Grazie di aver pensato a me, grazie di essere un'amica tanto speciale e dolce.
Ti voglio bene, Mary!
(Recensione modificata il 23/02/2018 - 10:40 am)

Recensore Master
23/02/18, ore 10:16
Cap. 13:

Dato che ho terminato di scrivere la tesi (sììììì!) e che qindi sono più rilassata, ho deciso di tornare a recensire questa bellissima storia, e oggi la finirò. Mi sno resa conto che non venivo qui da dicembre, e quando l'ho letto penso di essere sbiancata. Scusami per l'immenso ritardo. Come ti ho detto non riesco molto a leggere in questo periodo, ma oggo fortunatamente me la sento, quindi ci sono. :)
Dunque, ci sono solo un paio di errori: "sui" anziché "suoi" e "guardo" anziché "sguardo", ma non ricordo in che punto li hai scritti, scusami. Magari quando puoi ricontrolla il capitolo, ma tanto sono solo errori di battitura quindi puoi correggerli con calma. Per il resto a me sembra tutto perfetto. Come al solito lo stile è scorrevole, la sintassi anche, le frasi hanno la lunghezza giusta, quindi wow!
Ora passiamo al contenuto del capitolo: sono feliceche Alexa stia bene e che anche le altre ragazze si sentano meglio. Sono sicuramente felici di rivedere i parenti, così come i parenti sono contentissimi e sollevati nel rivedere loro ovviamente. Si respirava un clima di gioia e dolcezza allo stesso tempo, e il dolore per un po' sembrava scomparso. Ovviamente, come ho già ripetuto, le ragazze non dimenticheranno mai quello che hanno passato, e molto probabilmente saranno sciocacate dall'esperienza, e dovrannno affrontare la cosa pian piano. Ma per ora, la gioia la fa da padrone e va al di là del terrore e di qualsiasi sofferenza.
Quando Carlos ha sospettato che avessero subito una violenza sessuale e mentre l'ha poi chiesto all'infermiera, io ero lì in attesa, pregando Dio che non fosse successo niente, perché se fosse accaduto credo mi sarei messa a piangere e ci sarei stata malissimo (ormai mi conosci, sai quanto sono empatica, non solo nella vita ma anche quando leggo). Il clima d'attesa che si è creato in quel momento, con il silenzio nella stanza, mi ha fatta rimanere letteralmente senza fiato, quindi ti faccio i complimenti perché sei stata bravissima a creare quel momento di tensione! Ho tirato un grosso sospiro di sollievo quando l'infermiera ha dato quell'ottima notizia.
Sono contenta che il poliziotto abbia arrestato, assieme ai suoi colleghi, quelle persone così cattive e anche pezzi grosi che, Dio mio, chissà quante cose orribili avrebbero fatto in futuro se fossero rimasti in libertà. Beh, fa bene ad andare ad interrogare tutti se se laa sente, anche se in realtà credo che ad un processo tutti i testimoni e quindi anche le vittime debbano proprio presentarsi in tribunale. La polizia può fare domande, ma poi sono gli avvocati e i giudici che si devono occupare del resto.
Quando Alexa si è messa a piangere sentendo ciò che Carlos e gli altri le hanno raccontato mi si è spezzato il cuore, ma è una reazione assolutamente comprensibile e normale.
Le ragazze fanno bene a riposare, hanno vissuto momenti orribili e saranno stanchissime sia fisicamente che psicologicamente, e come Carlos ha detto la giornata che aspetta Alexa, e sicuramente anche el altre, non sarà semplice, anche perché tra parenti e interrogatori dei poliziotti... insomma, ci saranno ancora momenti stressanti.
Bellissimo capitolo, ottimo lavoro come sempre (ma tanto, non avevo dubbi visto come scrivi bene!).
Giulia

Recensore Master
03/02/18, ore 21:27
Cap. 15:

E siamo giunti alla fine.
​Ho recuperato tutti i capitoli e sono felicissima, davvero, questa storia meritava di essere letta.
​Ma andiamo con ordine... da dove cominciare? Innanzi tutto sono contenta che tutto si sia concluso per il meglio. I ragazzi hanno vissuto un'esperienza terribile e da te resa terribilmente reale, l'hanno affrontata con coraggio e determinazione e meritavano decisamente un lieto fine.
​Sei riuscita a farmi appassionare alla storia fin dal primo capitolo (non succede spesso che io trovi una storia già con quattordici capitoli e inizi a leggerla tutta) e ci sei riuscita nonostante io non conoscessi minimamente i personaggi di cui tratti, il che non è da poco.
​C'è stata l'azione, c'é stato l'amore, c'è stata la disperazione (resa benissimo, non mi stancherò mai di dirtelo), c'è stata ogni cosa, ogni ingrediente necessario per una storia completa e coinvolgente come questa.
​Ho amato la tua attenzione per i sentimenti e per i particolari più banali, che però sono importanti perchè sono veri (il profumo dei neonati ne è un esempio, un momento bellissimo di assoluta tenerezza).
​Hai parlato di temi vari e importanti, tutti ben gestiti, e protagonista di questo racconto è stata soprattutto l'amicizia: gli amici di Carlos non lo hanno mai lasciato solo, hanno affrontato tutto insieme e "insieme" è anche la parola con cui concludi questa storia. Un caso, forse, ma perfettamente in linea con ciò di cui ci hai voluto parlare.
​Insieme, sempre, e con l'aiuto, forse, di un piccolo angelo custode (chissà perchè immaginavo che i ragazzi in ospedale non avrebbero più ritrovato quella bambina dai piedi scalzi...).
​Forse mi sto dilungando troppo, ma vorrei davvero che sapessi quanto ho apprezzato questa storia.
Sei brava, si vede che scrivi col cuore e sono contenta di averti scoperto come scrittrice, davvero.
​Buona serata, grazie per questo racconto e, spero, a presto!
​Sophie

Recensore Master
03/02/18, ore 17:10
Cap. 11:

Altri due capitoli letti d'un fiato... e quante cose sono successe!
​L'ansia di Carlos, l'attesa, ancora. Il ragazzo è ormai giunto al limite, non ce la fa più, deve sapere se Alexa è viva, se sta bene, se è dentro a quel dannato edificio. E la vede. Durante quel tempo lunghissimo scandito dall'orologio che prosegue il suo giro instancabile, lui la vede dietro a quella porta e ormai non c'è più nulla che possa separarli. "Tic tac, e l'universo si allontanava"... bellissima questa frase, colma di significato.
​E poi inizia la corsa, la ragazza viene ritrovata, il criminale, il poliziotto a terra, l'uscita da qul labirinto e poi la corsa in macchina verso l'ospedale, tutto con il fiato in sospeso.
​Poi, Logan. Ho riletto più volte i passaggi in cui parli di lui e del suo stato di shock, mi hanno colpito. Il modo in cui quell'infermiera si prende cura di lui è molto dolce e le lacrime che scendono dagli occhi del ragazzo quando finalmente riesce a parlare con i suoi amici sono lacrime amare, ma fondamnetali per metabolizzare...
Leggere di un autore che si commuove scrivendo le proprie righe, poi, è bellissimo. Vuol dire che la storia e i personaggi sono parte di te, vuol dire che stai vivendo con loro, è una cosa straordinaria.
​Grazie per questi capitoli colmi di emozioini, corro ai prossimi!
​Sophie

 

Recensore Master
03/02/18, ore 15:40
Cap. 9:

Altro capitolo su cui soffermarsi, proprio non riesco ad arrivare direttamente alla fine, qualche commento è doveroso!
​Continuo ad adorare il mondo con cui dipingi il dolore, così profondo e così vero, brava brava brava.
La parte delle indagini è stata entusiasmante, sono felice che almeno adesso ci sia una pista da seguire e anche che i poliziotti si siano dimostrati gentili, facendo partecipare i ragazzi alle indagini. L'indagine in discoteca ci ha regalato sorprese e anche qualche risata (grandissimo James!!), ma poi, irrimediabilmete, si passa all'attesa. E l'attesa è terribile, perchè è nell'attesa che i pensieri tornano a farsi sentire e con essi il dolore, la mancanza, la paura.
​"Non voleva che l’odore di Alexa sparisse così in fretta, ora che ne aveva tanto bisogno." questo passaggio mi ha fatto spuntare un sorriso e mi ha trasmesso tanta tenerezza, così come ho trovato commovente lo sfogo successivo di Carlos, la sua preghiera e la fratellanza che i suoi amici gli dimostrano, istante dopo istante; anche chi, come Kendall, magari non è bravo a consolare.
​Sono una famiglia, sono quello di cui chiunque ha bisogno, sempre.
Complimenti, vado a recuperare i prossimi!
​Sophie

 

Recensore Master
01/02/18, ore 10:27
Cap. 6:

Recuperati altri due capitoli, e che capitoli! Sono accadute moltissime cose: Carlos che nella sua disperazione deve fare i conti anche con il senso di colpa per aver fatto involontariamente male agli amici, Carlos che non riesce a liberarsi degli incubi e in fine Carlos che passa all'azione. La gradualità con la quale fai passare il protagonista dal sonno alla veglia confonde persino il lettore, che non sa piú se ció che lo circonda é reale o frutto della stanchezza e dell'immaginazione... Ti confesso che non ero sicura si trattasse di un incubo il "bum bum" dentro al bidone, per fortuna invece mi sono dovuta ricredere. E la bambina? Questa bambina scalza che sembra sapere, pur non sapendo nulla? Io elaboro le mie conggetture e vado avanti a leggere, complimenti per tutto! Sophie

Recensore Junior
31/01/18, ore 12:24
Cap. 5:

Capitolo molto coinvolgente....hai descritto in modo impeccabile ciò che provava Carlos dopo aver fatto del male ai suoi amici, anche se non lo voleva.
Mi piace anche la parte della bambina che rappresenta al meglio l'innocenza e la bontà dell' infanzia.
Mi è piaciuto più di tutti quelli letti fino ad ora questo capitolo

Recensore Master
29/01/18, ore 22:54
Cap. 4:

Ciao Mary :) Ho notato questa storia qualche giorno fa, ho visto che già erano stati pubblicati quattordici capitoli e mi sono ripromessa di commentare una volta finiti di leggere tutti i capitoli arretrati... Ma alla fine non ce l'ho fatta, perché un commento a questo punto é d'obbligo. Premetto che non conosco assolutamente i protagonisti, ma il modo in cui descrivi Carlos nella sua disperazione é talmente realistico che mi sembra quasi di averlo qui, ora, davanti agli occhi. Il dramma non é facile da raccontare, anche a me piace provare, ma tu qua sei stata veramente brava, complimenti! Ad Alexa, dunque, che cosa sarà successo davvero? Pian piano recupero tutti i capitoli, a presto! Sophie

Recensore Junior
21/01/18, ore 15:57
Cap. 4:

Capitolo che aumenta ancora di più la suspence per il destino di Alexa. Mi piace come hai descritto il coroner, molto realistico. Dopotutto il medico legale deve essere tranquillo, visto che convive ore coi cadaveri.
Cosa stia succedendo a Carlos sinceramente non saprei dire per adesso anche per non spoilerarmi il seguito, ma mi piace il coinvolgimento emozionale verso la sparizione di Alexa

Recensore Junior
14/01/18, ore 18:02
Cap. 3:

Che ansia è stato questo capitolo. Sono contento che alla fine Alexa non sia stata trovata. Preferisco leggere la storia con calma senza spoilerarmi nulla. Tifo per il fatto che alla fine si salvi e che si riunisca insieme a Carlos, pur non amando i lieto fine.
Unico appunto, non mi piace quando nel parlare di Carlos dici: "il latino".
Gusto personale, ma potresti utilizzare altri sinonimi come "il ragazzo" oppure "il protagonista".
Molto interessante comunque la storia

Recensore Junior
06/01/18, ore 23:59
Cap. 2:

Mi è molto piaciuto questo capitolo. Hai ben descritto la disperazione di Carlos, distrutto dall' ansia per il destino di Alexa. Mi piacciono gli uomini così, non ho mai amato i ragazzi che non piangono mai ne altro....mi piacciono quelli sensibili. Mi sta coinvolgendo sempre di più quella storia nonostante sia soltanto al secondo capitolo

Recensore Junior
29/12/17, ore 20:37
Cap. 1:

Non conosco Big time Rush, quindi nemmeno i personaggi. Però devo dire che mi piace il tuo modo di scrivere, breve, ma che fa capire i vari concetti. Continuerò a leggere appena avrò la connessione stabile, sono già in ansia per cosa sia successo ad Alexa.

Recensore Master
23/12/17, ore 22:08
Cap. 12:

Ciao, Mary! Sono tornata a recensire questa bellissima storia, e lo so che prima o poi tutte le cose finiscono, però comunque mi spiace che manchino pochi capitoli. :( Boh, me la sentivo di dirtelo hahaha.
Comunque, inizio col segnalarti gli errori. Non ce ne sono molti, tranquilla, e sono sempre gli stessi.
"e poi scendeva ancora nel collo, nelle braccia"
Secondo me, la preposizione articolata "nel" non funziona, in questo caso. Il collo e le braccia li puoi toccare, non puoi andarci fisicamente dentro. Capisco quello che intendevi dire ovviamente, ma credo sarebbe più corretto, dal punto di vista stilistico e grammaticale, scrivere:
"e poi scendeva ancora sul collo, sulle braccia."
"Gli mancava tutto quello che aveva lasciato."
Correzione:
"Le mancava tutto quello che aveva lasciato."

Poi ci sono alcuni "sì" senza accento, ma ora non ricordo dove sono, scusa.
"In effetti scoprì ci fossero tante persone"
Il congiuntivo non mi suona bene, in questa frase. Correggerei così:
"In effetti scoprì che c'erano tante persone".
Gli si avvicinò in fretta."
Correzione:
"Si avvicinò loro in fretta."
"Lui gli raccontò tutto, soffermandosi su ciò che gli aveva rivelato Alexa. Loro rimasero senza fiato quando confessò che un uomo gli stava per sparare in piena fronte. Ne era uscito per un pelo!"
Correzione:
"Lui raccontò loro tutto, soffermandosi su ciò che gli aveva rivelato Alexa. Loro rimasero senza fiato quando confessò che un uomo gli stava per sparare in piena fronte. Ne era uscito per un pelo!"
Per il resto non ho trovato altri errori.
Dunque, ora passiamo ad analizzare le varie parti del capitolo. Finalmente Carlos è riuscito ad andare dalla sua dolce Alexa, che è sicuramente sotto sedativi e quindi all'inizio non si sveglia. MOlto dolce la descrizione delle carezze che le fa, toccante davvero, e lo è stato anche vedere la sua felicità. Quando Alexa l'ha chiamato con quel diminutivo mi è spuntato un sorriso enorme!
"Guardandolo sorrise. Sembrò ricordare appena qualche particolare. Rimase per qualche secondo a fissare il soffitto senza vederlo veramente, riflettendo su tutto ciò che era successo. Poi si girò verso di lui e poggiò le labbra secche sul suo mento coperto dalla barba sottile."
Hai descritto benissimo la confusione di Alexa. Credo sia normale che non ricordasse tutto subito, insomma se le hanno dato un colpo in testa con la pistola sicuramente le hanno fatto un gran male, poi la droga che le hann oiniettato avrà avuto i suoi effetti negativi, e inoltre si capisce che è ancora confusa anche a causa dei sedativi che la aiutano comunque a stare tranquilla. e' vero che non sembra spaventata, ma penso che in futuro lo sarà,perché non è possibile dimenticare un rapimento tanto facilmente. Cioè, okay, non ha molti ricordei, ma questo non significa niente. L'inconscio elabora tutto comunque. Non sto criticando nulla, ci tengo a precisare, è solo un'osservazione che faccio, questa.
Comunque, grazie a Carlos sembra stare molto meglio. Bello anche che si sia preoccupata per lui, e che nonostante la debolezza l'abbia anche sgridato XD.
Dolcissimo il momento in cui si sono addormentati insieme.
Immaginavo che prima o poi sarebbe stato cacciato in malo modo.
Povera Jenny, non ha un attimo di pace! D'altro canto, immagino che con tutto quello che c'è da fare in ospedale ci sia bisogno della collaborazione di più medici e infermieri possibili. In ogni caso è bello che Carlos si preoccupi per lei. E' stato gentile a farlo, e comunque anche lei è stata carina con lui lasciandolo andare dalla sua ragazza.
Ah, volevo anche dire che credo che Alexa rimarrà scioccata nello scoprire che, purtroppo, ci sono state anche delle vittime. E' ovvio che prima o poi lo verrà a sapere.

Anche gli amici di Carlos sembrano stare bene, perfino Logan grazie al cielo, e spero che si riprenderà presto. Non ho ben capito cosa vuole fare, ma lo scoprirò.
Insomma, ikl capitolo mi è piaciuto veramente tanto, come hai potuto notare. Hai descritto tutto in maniera molto emozionante, a volte sei stata anche divertente, e ci sono stati anche momenti drammatici e seri, come quando Alexa ha ricordato e continuava a balbettare, avendo difficoltà a parlare sia per la confusione mentale che aveva sia perché, appunto, ricordare qualcosa di brutto e traumatico che ci accade fa sempre male.
Infine, cito due passaggi che, come i precedenti, mi hanno colpita tantissimo.

"Adesso si poteva definire calmo. Ce l’aveva fatta. Lei gli era accanto. Le si avvicinò tanto al viso in modo tale da respirare la sua stessa aria. Aveva bisogno di sentire il suo respiro. Di accertarsi che fosse con lui, viva. Mentre le sfiorava le guance con i polpastrelli cominciò a ringraziare sottovoce Dio. Aveva mantenuto la parola, lo aveva aiutato a ritrovarla."
In realtà questo passaggio si comenta da solo, ma posso dire che esprime l'amore che Carlos prova per Alexa e anche il fatto che, in quei due lunghissimi, eterni giorni, la fede non l'ha mai abbandonato nonostante tutto, nonostante la disperazione e il dolore, perché è proprio vero, Dio ci è sempre accanto. Sempre. NOn ci abbandona mai, anche se a volte pensiamo di sì.

"(...) perché nessuno era entrato per le ragazze che aveva alla sua sinistra, mentre Carlos era entrato."
C'è una piccola ripetizione che noto adesso: "entrato... entrato". Io cambierei con:
"perché nessuno era entrato per le ragazze che aveva alla sua sinistra, mentre Carlos sì."
E poi:
"Gli sembrava ieri che era uscita di casa."
Correzione:
"Le sembrava di essere uscita di casa ieri."
Suona meglio, ed è grammaticalmente corretto.
Perdonami, ho notato questi errori solo ora.
Comjunque, stavo dicendo, è bello che Alexa si preoccupi anche per le ragazze che sono accanto a lei. Sicuramente, a parte il fatto che appunto non capisce perché il suo ragazzo è lì e non c'è nessuno per le altre, pensa che le due probabilmente si sentono un po' sole, o almeno sicuramente molto confuse e spaventate. Ha compassione di loro, tutte tre hano sofferto molto, e spero che i parenti delle altre arrivino presto.
Poi è bello anche questo passaggio:
"Era sorpresa di quello che aveva fatto per trovarla. Aveva rischiato la vita per lei."
Concordo con Alexa: Carlos è stato estremamente coraggioso.
Ho solo un dubbio: l'infermiera che manda via Carlos parla di "reparto femminile" e dice che solo le donne possono vigilare sulle parenti. E' una cosa possibile? Cioè, non mi pare di aver mai sentito che in America esistessero reparti solo femminili negli ospedali, ma magari sono io che sono poco informata.
In ogni caso, come sempre scrivi capitoli meravigliosi, e ripeto per l'ennesima volta, e non mi stancherò mai di farlo, che questa storia vale tantissimo e tocca temi molto importanti dei quali si parla poco. Il fatto che tu abbia voluto scriverne, con così tanta attenzione e talmente tanto tatto, ti fa onore.
Spero di averti resa felice con questa recensione, o quantomeno di averti strappato un piccolo sorriso.
Torno appena posso.
Giulia

Recensore Master
16/12/17, ore 08:10
Cap. 11:

Eccomi qui, alla fine ce l'ho fatta a venire! Recensisco prima di andare dalla psicologa, quindi scusa se andrò un po' in fretta. In ogni caso, cercherò di essere il più dettagliata possibile.
In realtà, avevo letto questo capitolo tempo fa, poco dopo che l'avevi pubblicato, ma non ero mai riuscita a passare a recensirlo, per vari motivi che tu conosci. Di questo mi dispiace moltissimo, comunque ora sono qui, e sappi che non ho dimenticato assolutamente nulla di ciò che hai scritto, dunque non ho avuto nemmeno la necessità di rileggere tutto quanto. Questo significa che, come ti dico sempre, e come ci tengo a ribadfire, la storia mi è entrata davvero nel cuore, i personaggi mi colpiscono tantissimo e le loro vicende mi stanno a cuore come se fossero persone reali.
Alexa dunque ora è salva, tra le braccia del suo ragazzo, e anche se non lo riconsce a causa degli effetti della droga (Dio, fa che si riprenda, povera!) comunque è con lui, e questo mi solleva moltissimo.
Spero che il poliziotto ferito si salverà, e sono felice che ila malvivente sia stato arrestato. Era uno stronzo!
Non ho fatto nemmeno a tempo a sentirmi davvero felice per il ritrovamento di Alexa, che c'è il problema di Logan. Pensavo che non si trovasse a causa dela folla, ma poi mi è venuto in mente, tempo fa, leggendo, che forse gli era accaduto qualcosa, anche se non sapevo cosa. In quei momenti l'ansia mi attanagliava, letteralmente, e non sapevo cosa pensare. Pregavo solo che stesse bene.
"Era troppo. Non si vedeva niente.
Si sollevò sulle punte scorrendo nervosamente lo sguardo. La sua statura non rendeva le cose più facili. Dopo vari tentativi scorse un ciuffetto di capelli castani. Era Logan. Gli corse incontro e lo afferrò per un braccio. Quello sembrò non accorgersene. Stava immobile. Con gli occhi sbarrati ed il volto pallido. << Logan!! >> urlò per riscuoterlo. Finalmente si girò verso di lui. << Dobbiamo andare!!! >> lo informò. Quello non spiccicò una parola. Lo seguì senza farsi pregare.
"
Questo passaggio descrive perfettamente lo stato d'animo di Carlos, confuso perché non capisce cosa succede all'amico, e allo stesso tempo quello di Logan. E' tato allora che ho cominciato a sospettare che forse aveva visto qualcosa che l'aveva sconvolto.
Sono felice che altre ragazze e anche Alexa siano state portate in ospedale in fretta, e hai descritto benissimo tutta la scena con quella folla immensa, le ambulanze, la confusione e tutto il resto. E' stata davvero molto realistica, scritta così bene che mi sembrava di essere lì e vivere ogni singolo istante di questo capitolo.
Mi ha colpita molto la figura dell'infermiera, una donna molto gentile che, anche se all'inizio ovviamente non fa andare Carlos da Alexa, aiuta Logan immediatamente, gli dà le gocce, lo rassicura. In quel momento ho capito che questa donna è sia professionale che molto umana, ed è bello trovare persone così, perché nell'ambiente ospedaliero no sempre si incontrano medici o infermieri bravi nel proprio lavoro e con una grande, forte e intensa umanità. Quindi, per me quell'infermiera ha guadagnato un sacco di punti, nel senso che ha la mia stima più completa e sincera. Il modo in cui rassicura Logan, poi, se non ricordo male solo parlandogli e non forzandolo a dire nulla, è davvero dolcissimo. E' stata molto paziente, insomma.

"Solo in quel momento Logan alzò lo sguardo e lo fissò, << T-ti stavo cercando nella folla … n-non sapevo se fossi uscito o n-no … s-sono andato nel retro della casa e l’ho v-visto … >> rabbrividì << Ho visto u-una ragazza … era … m-morta … c-come hanno potuto … … e-era nella s-spazzatura … l’hanno buttata n-nella spazzatura … tra i s-sacchi neri … non gli s-serviva più perché e-era …. …. …. E l’hanno buttata …. C-come una lattina … la faccia … aveva … >>. Ricominciò a piangere.
Finalmente capirono tutto. << Sta tranquillo amico, è tutto finito >>, sentenziò Carlos abbracciandolo. << Quei bastardi senza cuore sono stati arrestati >> annunciò James, << Non faranno più niente. Rimarranno dietro le sbarre per sempre >>.

Finalmente il ragazzo si decise a coricarsi un po', ma si girò verso il muro in modo che loro non potessero vedergli il volto. Carlos si stava dimostrando abbastanza tranquillo, ma le parole di Logan lo avevano scosso molto. Sicuramente con tutta quella droga che avevano dato alle ragazze, per stordirle, una o più non ce l’avevano fatta. Il pensiero che in mezzo ai sacchi della spazzatura ci poteva essere Alexa lo tormentava. Ogni volta cercava di tranquillizzarsi pensando che per fortuna non era arrivato tardi, ma gli veniva in mente la possibile reazione dei familiari. Non immaginava dolore peggiore.
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Questo è... è... terribile. Insomma, vedere un cadavere dev'essere qualcosa di scioccante, e soprattutto vista la situazione... povero Logan, immagino che sia sconvolto, e penso gli ci vorrà un po' per riprendersi. Il suo discorso mi ha fatta piangere un sacco, tempo fa, er anche adesso che l'ho riletto mi si è formato un nodo in gola. Ti giuro, sto malissimo per lui! E' tremendo, davvero! Io al suo posto credo che sarei impazzita. In ogni caso, è importante e bello che sia riuscito a parlare con i suoi amici di questa cosa, e concordo con Carlos: il dolore della famiglia di quella ragazza dev'essere atroce, non basterebbero mille parole per descriverlo. E poi sì, rabbrividisco all'idea che in quella spazatura avrebe potuto esserci Alexa. Dio, che morte orribile ha fatto quella ragazza" L'hanno gettata via come un oggetto. Quelli non ce l'hanno, una coscienza. Mi dispiace dirlo, ma che vadano all'inferno. E' là che meritano di stare. Non voglio augurare il male an essuno, nemmeno ai personaggi delle storie, però questo è un gesto che non si può comprendere, che non si può in alcun modo giustificare, e non si può giustificare nemmeno il rapimento.
Jenny ha chiarito i dubbi di James, e immagino che la situazione in ospedale non debba essere facile, tra le ragazze ferite, quelle purtroppo che non ce l'hanno fatta, sperando che siano poche, pochissime!, e tutte le persone che ci saranno, tra cui ovviamente i familiari. Dolore e speranza si uniscno in quell'ospedale, facendomi provare emozioni contrastanti, in particolare gioia e tristezza.
Per fortuna Jenny ha lasciato che Carlos stesse con Alexa! E' stata gentilissima, davvero!
Bel capitolo, molto profondo e intenso.
Ora devo proprio andare, comunque mi è piaciuto un casino!
Complimenti!
Giulia

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