Recensioni per
Diventare grandi - Seiji
di SoltantoUnaFenice

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/03/17, ore 13:54

Noooo non tagliarliiiii!!!!! (chiedo venia, ma sulla visione di un Seiji ventiquattrenne coi capelli pių lunghi del solito sono andata in tilt XD)
Meno male che c'č Satsuki a pensare alla famiglia :P

Recensore Master
24/06/16, ore 02:20

In ritardo, ma avevo puntato questo aggiornamento praticamente da quando avevo recensito l'altra e non avevo ancora avuto tempo per leggerla. Considerando poi che era su Seijinobellissimo non potevo tirarmi ancora indietro e così ho sfruttato gli Orari Impossibili. XD
Considerando che oggi fa caldo, ci sta XD
** Mi è piaciuta davvero tanto. L'integrità di Seiji, la sua serietà e la paura della risposta che potrebbe avere, che la sua confessione potrebbe comportare.
Il ruolo di samurai cozza violentemente con quello di famiglia che suo nonno si sarebbe aspettato da lui. Purtroppo, avere qualcuno a casa ad aspettarti, un figlio o una moglie o entrambi, non gli permetterebbe più di rimanere concentrato solo su ciò che DEVE fare come guerriero e questo è un dato di fatto. Metterebbe troppo a rischio: la sua famiglia, sé stesso e i suoi nakama. No, decisamente non va.
Adoro come sia rigido e formale nell'affrontare il nonno, con il timore - quasi la certezza - di deluderlo, salvo poi vedere che è lo stesso nonno a fare il passo e superare quell'insieme di formalità che una famiglia importante come la sua comporta.
I capelli che vengono tenuti lunghi di proposito per nascondergli gli occhi è una chicca bellissima e perfetta. :3 Così come questa frase: "Non si fida dei suoi occhi, che sono armi che non ha mai imparato a governare."
Bellissimo spaccato, che dice tantissimo del personaggio pur esaurendosi in poche parole. ** complimenti!!!

Recensore Master
16/06/16, ore 20:17

Bonsoir.
In attesa che il couscous arrivi a temperatura ambiente, dopo un pomeriggio intero in frigorifero, passo a darti il mio parere su questa storia. Ovviamente, ho visto scritto il nome di Seiji e me ne sono bellamente fregata di chiedermi se avesse un ordine di lettura preciso o potessi impicciarmi lo stesso. Considerando che Seiji pare avere ventiquattro anni, qui, mi è andata di lusso. E se anche così non fosse, pazienza.

Diventare grandi è un tema che varia, da persona a persona, ché non tutti hanno le stesse spalle e lo stesso vissuto. Puoi avere amici che ti capiscano come e più dei tuoi fratelli, d'accordo. Ma quando smetti l'armatura, torni, seppur per poco, alla tua vita di sempre, alla tua famiglia, al tuo mondo. Almeno fino alla prossima volta.
Chiamarsi Date è un gran peso, sia che questo sia in realtà il cognome di tua madre, o quello di tuo padre. È un nome importante e, come tale, occorre assumersi le proprie responsabilità. Che non significa doversi sposare per forza, nossignore, quanto mettere in chiaro le cose. Ed avvisare coloro che si aspettano da noi un certo comportamento che, spiacenti, ciò non accadrà mai. Perché la strada che abbiamo scelto di percorrere - quale che sia - ci porterà da tutt'altra parte. È segno di grande maturità. Perché Seiji si assume le proprie responsabilità, fino alla fine. Certo, il nonno gli ha detto che va bene, che ci parlerà lui con la sorella minore, ché Yayoi è fuori concorso. Ma il capofamiglia avrebbe potuto anche dirgli di no, di smetterla coi capricci e di fare il suo dovere (non sai quante volte l'ho sentito dire, e da bocche meno blasonate dei Date). Seiji ha corso questo rischio. Ed è anche questo, diventare grandi.