Recensioni per
Ice and Fire
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/12/16, ore 17:30
Cap. 2:

Mi prendo di nuovo un momento quotidiano di poesia, di nuovo lo faccio insieme a te.
"La nostalgia si scava lungo gli alisei del ricordo."
È un verso di una bellezza misuratissima, sia nei suoni che nelle immagini: ché sì, il ricordo soffia costante, potente, come gli alisei; così è tracciata la sua rotta, non c'è scampo.
Ma proprio perché la rotta degli alisei è costante, è anche una rotta su cui si ritorna, così come ritornano i ricordi: e vuoi che l'Araba Fenice non sappia ritornare a casa, veleggiando su quei venti?
Poco importa che la note sarà amara: non ci si nega a un ballo sulla punta delle stelle.
Ci sono cose per cui vale sempre la pena di tornare, anche controvento.

Recensore Junior
10/07/16, ore 19:11
Cap. 2:

Altro personaggio che mi piace moltissimo come interagisce con Ikki: suo fratello Shun. Questi due si completano, quando uno è in difficoltà, sopraggiunge l'altro (e non intendo solo che Ikki arriva quando Shun sta per essere sconfitto ^_^): Shun, da bimbetto piagnucoloso e pauroso, ha saputo diventare un cavaliere in piena regola (e, quindi, è stato sottoposto anche lui a un addestramento non proprio per nobildonne, con in omaggio un incatenamento in fondo al mare). Shun deve essersi sentito schiacciato da un'enorme colpa, quando suo fratello ha deciso di andare alla Death Queen Island al suo posto, pensa spesso a lui durante l'addestramento, chiedendosi come stia, cosa stia facendo, sapendo benissimo che Ikki è andato lì per salvare lui (e meno male che non ci è andato Shun...). E' quanto mai convinto che suo fratello sia fortissimo, pressoché "immortale" (ne avrà le prove più in là ^_^) e che nessuno riuscirà mai a sconfiggerlo, ma sa anche quello che ha detto il pelatone: chi è uscito vivo da lì non era più se stesso!
Non ci sono altri due personaggi così diversi ma così complementari. I loro caratteri sono diametralmente opposti, ma trovo che vadano in assoluta armonia. Hanno un profondo rispetto reciproco (oltre a un affetto smisurato, ma che non scade mai nella pietà), e abbiamo visto in Hades che Ikki è stato l'unico ad aver intuito le intenzioni di Shun, cioè di sacrificarsi pur di sconfiggere il dio degli inferi quando ancora si trovava nel suo corpo.
Bellissimo anche questo capitolo, brava. Mi piace sempre molto leggere di Ikki (sì, lo so, mi ripeto, ma è esattamente così!).
Alla prossima!