Recensioni per
Untold Song
di Zenya Shiroyume

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/06/17, ore 15:33
Cap. 2:

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino! Avevo letto La prima parte della storia a dicembre 2016, esattamente 5 giorni Prima che nascesse la mia bimba! E ora eccomi qui 5 mesi dopo a leggerne il seguito.
Mi è piaciuta molto questa seconda parte, il loro lento trovarsi, avvicinarsi dapprima in silenzio solo coi pensieri poi verso la fine anche con il corpo. Mi è piaciuto il lento crescendo di curiosità e affinità che hai saputo creare tra loro due, un silenzio assordante, note interrotte per poi ricominciare non appena i loro sguardi si incontrano. Il finale poi col riferimento alla città e alla sua indifferenza verso questi due giovani che vivono però la loro personale "canzone" mi ha colpito, mi ha fatto pensare a quante volte distrattamente passiamo davanti a qualcosa o a qualcuno di importante e nemmeno ce ne accorgiamo!
Complimenti e a presto.
Scusa la brevità della recensione, ma la bimba si è svegliata e devo correre! Un abbraccio!
Ladyhawke83

Recensore Master
02/04/17, ore 17:44
Cap. 1:

Ciu!
Sono di passaggio u.u allora... in primis, scusami se non ho ancora risposto alla tua recensione, ma rientro in quella categoria di persone che corre sempre e non si ferma mai >.> prometto di rispondere in questi giorni, ma sappi che apprezzo sempre queste parole.
Allora, cominciamo dalla nota "dolente" di questo primo capitolo: i Pov. Si, lo so, te lo avevo già detto per la prima storia che ho letto, però anche in questo caso abbiamo un mescolamento di punti di vista dei due protagonisti che, sebbene non confonda ( grazie soprattutto al fatto che hai sempre espresso il soggetto), fa un po' storcere il naso a chi, come me, ha un po' la fissa xD però non é niente di che, eh, come ti ho già detto in una delle precedenti recensioni, non intacca la lettura.
Per quello che riguarda la storia in sé, diciamo che la bandierina verde é d'obbligo xD la coppia Rin/Len é una delle mie preferite e quindi mi piace sempre leggere di loro due. Mi dispiace un po' che sta sia solo una storia di due capitoli, speravo fosse un pochino più lunga, perché ispira un sacco. Quante volte non abbiamo visto degli artisti di strada in metropolitana? E quante volte, magari, un ragazzo/ragazza non si è fermato ad ascoltare la loro musica senza che noi, uomini e donne sempre di fretta, ce ne accorgessimo? Questo dettagli di inserire i due fratelli ( che poi nella tua storia fratelli non sono, altro punto a tuo favore) in un'ambientazione così normale e quotidiana mi é piaciuta, anche perché è stato più semplice immaginarmeli, lui intento ad accordare la sua amata chitarra, mentre lei ruba con gli occhi i suoi gesti da lontano. Bell'inizio, continueró volentieri la lettura **
Un bacione
Hime

Recensore Master
08/03/17, ore 15:51
Cap. 2:

Ciao ^^
Scusa se ci ho messo così tanto a passare, ma in questo periodo ho pochissimo tempo per efp :/
Come ti dicevo, avevo voglia di tornare a leggere qualcosa di tuo, di perdermi tra le tue frasi sempre ben fatto. E ti giuro... wow.
Complimenti sinceri, ma veramente, perché ho amato questa storia: tanto che ho voluto subito passare al capitolo successivo, per scoprire come avevi deciso di concluderla.
Io il fandom di Vocaloid non lo conosco, però hai dato uno spessore ai personaggi che mi ha veramente colpita: all'inizio ho percepito una nota malinconica che mi ha stretto il cuore, una distanza, ecco il termine, che mi sembrava difficile da superare: ok, le note di Len parlavano per entrambi, i sorrisi e i fugaci sguardi pure, ma sentivo che mancava qualcosa per essere veramente completa.
L'apertura del secondo capitolo mi ha fatto temere il peggio - e ho pensato: e meno male che Zenya ha detto che le ha dato una fine migliore O.O -, ma poi sono andata avanti a leggere e il mio cuore si è sciolto.
Mi hai interessata un sacco e ora vorrei saperne di più - quindi metto l'opera in lista; e per quanto riguarda lo stile, ti dico solo che ci sono state delle frasi che mi hanno fatto venire la pelle d'oca.
"E quando la ragazza si sedette al suo fianco, la loro musica divenne ancora più intensa e si levò tra le vie di una città che per loro non aveva occhi. Ma a loro non importava, essendosi finalmente trovati", è una di queste. Dolce senza essere smielata, profonda ed evocativa.
Se fosse stata per un contest, ti avrei dato 10/10
Giù il cappello!


Un bacio! Sono contentissima di essere tornata a romperti <3

Manto :*

Recensore Master
07/03/17, ore 20:54
Cap. 1:

Ciau Zenya-chan! (Posso chiamarti così, vero?)
Ho già letto entrambi i capitoli della storia, ma recensisco il primo perché tra i due è quello con meno recensioni u.u
Ogni volta che scrivo una recensione, la mia domanda è sempre la stessa: Da dove comincio?
E dunque, questa è la mia risposta: *prende fiato* MA QUANTO SONO PUCCIOSI?!?!?
Come se il loro amore si fosse evoluto solo graze a uno sguardo rubato, alla musica, e ai timidi sorrisi, probabilmente un amore più vero di quello che troviamo oggi in giro... Sarà perché li shippo? Beh, a me sembrano estremamente dolci.
Poi adoro Len come chitarrista, cioè, per me si confini come una cosa sola, che se non ci fosse Rin lo ship perdi con una chitarra (?)
Ordunque continuiamo la recensione senza divagare troppo nelle crack pairing di Yume~~
Anche il tuo stile lo amo da morire, adoro come riesci a descrivere e a mettere in contrasto Len con il resto del mondo, e anche la grammatica va bene, non ho notato errori!
Approvo la tua decisione di aver dato una fine alla One Shot, un finale degno di essere chiamato tale, l'inizio di un grande amore *w* 

Len: Ed eccola che riparte a shippare come una pazza...
Sssh, Len, son dettagli futili. O meglio, son miei scleri (?)
Comunque, prima che i miei scleri degerino, ti lascio una bandierina verde con tanto di complimenti *^*
Mata ne!
Yume~

 
(Recensione modificata il 07/03/2017 - 08:54 pm)

Recensore Veterano
21/02/17, ore 15:43
Cap. 2:

Come ti avevo annunciato eccomi qui a leggere sto benedetto secondo capitolo e poi deciderò, magari, a quale storia passare. Non penso leggerò la rossa che hai da poco pubblicato, non vado matta per lo slash e poi adoro troppo Len/Rin. Al massimo vedrò cosa fare, come mi gira ah, ah, ah. Senza ulteriori indugi passiamo alla storia, siamo qui per questo, no? Vedo che ha cambiato posto, forse, si era stufato della metropolitana del resto è meglio stare all'aria aperta che sottoterra, presumo. Mi sa di clima da San. Valentino con sta storia delle coppiette che aggirano cercando regali da farsi. Brava era ora che gli rivolgessi la parola, finalmente devo dire. Non ho capito lo scambio di battute sul silenzio. Quando si dice: il silenzio vale più di mille parole. Addirittura è diventata la sua Musa? Cosi all'improvviso o è una cosa vecchia che dura già da tempo? In ogni caso, purtroppo, siamo giunti alla fine e più tardi o ni prossimi giorni valuterò a quale storia passare. La rossa dalle piccole anticipazioni mi sa tanto di thriller e non è proprio il mio genere, ma poi magari mi spiegherai meglio. Alla prossima, bacino

Recensore Veterano
15/02/17, ore 13:34
Cap. 1:

Come promesso eccomi qui a recensire, anche se ho preferito iniziare una nuova e poi recensirò l'altra. Sai non sono ancora pronta per finirla. Sono contenta di rivedere i miei adorati Ril e Len, ormai mi sto affezionando e magari alla fine mi metterò anche a seguire il manga😅. Questa volta neppure si conoscono, lui nemmeno la considera mi sia. Lei è una specie di stalker, in senso buono naturalmente, che tutti i giorni lo ascolta suona sena però avere il coraggio di parlare. Mia impressione o qui non è disabile, cioè immagino che cammini in questa. Povero Len a cui non lanciano nemmeno una moneta, ma del test la gente ha troppa fretta per badare a lui, anche se suona benissimo e non è giusto. Almeno in questa sembri un po' più romantica e buona con i nostri poveri personaggi😅.

Ciao e brava come al solito.

Recensore Master
31/01/17, ore 07:40
Cap. 2:

Ciao Zenya, tra tutte le tue fic mi ha molto incuriosita questa in due parti, in origine One-shot. E non sono rimasta delusa! Passiamo alla recensione, che per comodità discorsiva parlerà di entrambe le parti.

Mamma mao che paura! Giuro, quando ho letto che la musica di Len si era fermata e clacson di qui e imprecazioni di là ho pensato al peggio dramma D: Invece si era fermato solo per chiamare la sua Musa. Maronne che spavento. Ti giuro pensavo di leggere che era morto sotto la neve, mentre suonava per Rin çAç Non ho più l'età per reggere questi colpi. Ma andiamo avanti con le cose serie.
Questa seconda parte è dolcissima (nonostante l'infarto multiplo provocato al mio povero cuoricino) e la trovo un ottimo completamento per la prima parte, che comunque si fa i grandi onori anche da sola. L'atmosfera che hai creato intorno a Rin e Len è una vera e propria bolla di pace fatta di parole non dette e musica. Io amo la musica, non c'è momento in cui non abbia in testa una canzone o una melodia e quindi non mi viene difficile vedere il potere che è riuscito a legare i due personaggi così distanti e così diversi.
Hai usato un lessico semplice e pulito, giusto per Len e Rin che non hanno bisogno di parole vere e proprie, almeno fino al finale che li unisce.
Davvero una bellissima fic, piccola e dolce che si merita un sacco di complimenti e finisce tra le ricordate, perché un simile tesoro non deve essere dimenticato.
Complimenti ancora! Bravissima :3

A presto!
Liberty89

Recensore Junior
29/12/16, ore 12:37
Cap. 2:

Buondì Zenya!
Come da promessa, eccomi qui per recensire quest'ultimo capitolo che sono contentissima che sia venuto alla luce perché in fondo penso che possa rappresenta la chiusura perfetta e serena di un circolo che definirei evolutivo, sia sentimentale che narrativo.
Se nel primo capitolo tutto l'avevo interpretato come una sorta di percorso e di rapporto un po' misterioso e non esplicitato al massimo, ora c'è esattamente il risvolto dove le ombre si diradano così come i dubbi presenti e la canzone diventa qualcosa che il mondo conosce e non nasconde più a niente e nessuno.
Se le emozioni e le azioni si percepivano, qui il tutto è triplicato e spiatellato in maniera gradevole e amorevole, con la musica che funziona come vero ponte d'allaccio e rende Len e Rin uniti e pieni di coraggio e buoni sentimenti, che coinvolgono il lettore con volontà e senza mai esagerare.
In un contesto cittadino e veramente caotico e rumoroso dal quale non vogliono appartenere, l'interruzione della melodia può significare abbandono, malinconia e distruzione di tutti quei sogni e belle emozioni che avevano costruito con verità e onestà.
Considerando la loro natura e il loro modo di esistere, la musica rappresenta troppo per la gente che non capisce e per i sordi, gli stolti.
Rin apre gli occhi e comprende per gradi e qui Len ha il coraggio di dire le cose come stanno senza remora alcuna, facendo una dichiarazione così azzeccata e più forte di qualsiasi "ti amo" che veramente si adegua alla creazione e alla costruzione di una canzone, della musica, della vita.
Sinceramente mi aspettavo proprio questa positività e che le cose si animassero e sono felice di sapere in meglio, con Rin che diventa la musa e la portatrice di quell'intensità vivida, combattente del silenzio dannoso e nocivo, unendosi ancora di più a quello che rappresenta Len qui, nella sua accezione spontanea!
Lo stile di scrittura si rifà tanto al capitolo d'apertura ma forse il fatto che tutto è più radioso frase dopo frase il tutto mi è sembrato più approfondito e minuzioso, per arrivare a momenti introspettivi e di interrogazioni che si risolvono col pezzo finale.
Pulito, scorrevole, colorato in un ambiente apparentemente buio e spoglio, con un buon italiano, che chiedere di più? :D
Sono contentissima che quest'idea sia arrivata, alla fine e l'hai gestita come sequel perfetto, con un cerchio che si stringe, avvolge i protagonisti e li rende parte di un unico nucleo: l'amore (o se vogliamo l'affetto) nella loro canzone musicata.
Coinvolgente e adatto per il contesto!

Voglio chiederti immensamente scusa per il ritardo con cui arriva questa recensione, che spero che sia all'altezza della precedente... è un po' uno sproloquio filosofeggiante (??) ma comunque sono rimasta colpita da questa idea.
Ne approfitto per ringraziarti per la recensione del mio compleanno e pure per avermi citato nei crediti, è stato molto dolce da parte tua!
Alla prossima :))

liz

Recensore Master
20/12/16, ore 15:33
Cap. 1:

Ciao sono qui per lo scambio natalizio!
E che dire? Non sono rimasta delusa, anzi... trovo questa Storia veramente bella!
Scritta davvero bene. Mi piace molto come hai descritto la città frenetica, la metropolitana, la gente indifferente e preoccupata di niente, tutto caotico, distante, incurante. Mi ricorda molto certe fermate de,la metro di Milano, dove la gente non si preoccupa di niente salvo forse correre per arrivare chissà dove...
E di persone come Len ne ho viste parecchie e in questa tua storia mi ha fatto piacere leggere di questa ragazza che si ferma ad ascoltare proprio lui e la sua musica. Questi due non hanno bisogno di parole, basta la vicinanza reciproca.
È molto bello quello che lui dice di lei, che lei è la sua musa...
Complimenti!
Mi è piaciuta tanto, è scritta molto bene e, se riesco leggerò il seguito!
Buone feste!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
04/12/16, ore 12:28
Cap. 2:

Bella storia! Breve, ma bella. L'idea di due persone così costanti nel suonare e far da spettatrice per quattro anni (se ho capito bene) mi fa quasi tenerezza. Mi piace vedere come i due in sostanza dialoghino solo con la musica e la propria presenza, senza mai scambiarsi una parola fino a quando la canzone non si ferma "di colpo". Ora me li immagino con Len a suonare e Rin a cantare, da bella coppia felice XD
Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
04/12/16, ore 10:24
Cap. 2:

Oh che dolce! Zenya!
Che dire, è un seguito decisamente positivo, rispetto al termine del capitolo precedente.
Come previsto, hai fatto bene ad aggiungere un capitolo. Sono due momenti molto connessi fra loro, quindi nella stessa storia sono perfetti.
All'inizio guarda, mi ero fatta i peggiori film mentali.
Credevo che Rin fosse stata tipo investita o una cosa del genere, questo perché Len aveva smesso d'improvviso di suonare e la mia mente ha galoppato prima delle tue parole.
Mi sono chiesta: cosa porterebbe Len ad interrompere la musica? Magari la morte di Rin?
Questo a causa della confusione delle auto, del rombo dei motori, della città in cui si affollavano troppe vetture, magari più del solito.
Poi però ho scoperto che semplicemente Len ha trovato il coraggio di chiamare a sé la sua Musa. Ha voluto capire se lei lo guardasse davvero, mentre suonava. Voleva che lei facesse fremere non le note della chitarra, almeno per la prima volta, ma le corde del suo cuore.
Len voleva provare emozioni che la musica non riusciva a comunicargli. O forse ho interpretato male questo momento?
Ed il fatto che Rin lo accetti con così tanta spontaneità ha stimolato in me una dolcezza incredibile.
Esattamente come l'altra volta, ho gradito ancora il tuo stile.
Il grigio anche stavolta era persistente nella mia immaginazione, fatta eccezione solo per le due figure "gialle" di Len e Rin, che ormai spontaneamente li si immagina sempre bianchi e gialli o gialli e basta XD
Penso che anche per te sia così.
Comunque, dicevo: stile chiaro e scorrevole, piacevolmente confuso per ferti versi. Conferisce al quadretto una nota sfumata ed estremamente piacevole da immaginare.
Bella storia. L'idea è dolcissima di per sé.
Ho apprezzato tanto questi due capitoli!
Alla prossima Zenya!
-Teony

Recensore Veterano
01/12/16, ore 23:14
Cap. 1:

Oddio che caruccia!
Probabilmente ero io stessa una di quei passanti che urlavano "oh non perdiamo tempo, che mo non riusciamo a prendere l'autobus!" La vita da pendolari è sempre così faticosa... -_-"
Certo è che mi fai sentire superficiale eh? Chissà di fronte a quanti "Len" sono passata senza soffermarmici.
Il contesto è molto simile alla canzone di Stargazer, almeno per l'inizio: la scena del chitarrista ignorato, che si prepara a suonare.
Il tutto mi è venuto spontaneo immaginarlo grigio, uggioso, triste e tremendamente noioso, se non per quelle due "macchie" gialle, che risplendono sulla scena.
Però Len e Rin sembrano essersi accorti l'una dell'altro. Anche se non osano avvicinarsi o toccarsi o anche solo parlarsi, perché parlano con la musica, giusto?
E l'immagine delle bolle di sapone... paragonate alle note dello spartito che probabilmente Len ha bene in mente ed esegue a memoria: mi è piaciuta moltissimo.
Al termine sono chiari i sentimenti di lui: non si sceglie chiunque come Musa ispiratrice, giusto? Magari nel prosieguo che hai annunciato, il punto di vista sarà più quello di Rin. Cosa pensa lei del nostro caro chitarrista circondato dal grigio?
Spendo qualche parola sullo stile! Lineare, conciso, estremamente piacevole nella lettura. Non penso sia a causa della brevità. (Ho letto di flash fic pesantissime che per catturare la mia attenzione ci hanno impiegato mezz'ora haha!) Ma la tua non è una fic U___U.
Comunque Zenya! Quando aggiungi il capitolo ci tengo a saperlo. Voglio davvero sapere quale altra immagine ha fatto capolino nella tua mente *3*
Alla prossima allora!
-Teony

Recensore Junior
30/10/16, ore 18:30
Cap. 1:

Buonasera cara, sono qui in onore della recensione che hai vinto! ♥♥
È curioso sapere che è passato un mese (o poco più) dalla prima recensione che ti ho scritto e come l'altra volta, non ho potuto fare a meno di leggere qualcosa legato a Ren e Lin, che come ti ho già detto li adoro e sono i miei preferiti!
Entrambi sono come se fossero l'uno il riflesso dell'altra e in questa brevissima one-shot si avverte tutto questo legame imprescindibile che circola in tutti e due i cuori, che si scambiano degli sguardi carichi di affetto e di necessità, sguardi che vanno aldilà di ogni parola superflua che però servirebbe per creare un contatto che possa colpire e approfondirsi di conseguenza.
Sinceramente leggere dei contatti tra occhi (che considero, anche se probabilmente banalmente, specchio dell'essenza) mi ha toccato molto perché mi ci sono riconosciuta molto durante l'adolescenza e i miei viaggi verso scuola mentre cercavo di avere un contatto con persone che mi piacevano e significavano il mondo per me, lo trovo una cosa molto dolce e sentimentale.
Qui sono sconosciuti in attesa di comunicarsi fortemente qualcosa, con le loro caratteristiche più genuine pronte a manifestarsi: con Len c'è la musica pronta a portare la sua persona e parte della sua essenza pronta ad esplodere nella grigia quotidianità, con Rin c'è la dolcezza e la timidezza d'una persona che vorrebbe fare parte di quel concerto di note e di spensieratezza, in grado di salvarla da un muro invisibile che non riesce quasi a solcare.
È una storia che ha un taglio introspettivo molto marcato e pungente per tutta la durata e che mostra i sentimentalismi di persone che sanno capirsi ma ancora non hanno fatto i passi adatti per potersi unire, sapendo vagamente di essere l'uno il riflesso dell'altra.
Mi è piaciuto molto anche il taglio carino e romantico che prende il finale con la riflessione del ragazzo su Rin, che gli comunica emozioni infinite e capaci di solcare ogni mare che quella metrò gli butta giù con la sua indifferenza tipica cittadina e insomma, sembra una sorta di prologo per una long più approfondita che unisce l'introspezione, il fluff e tanta, tanta musica attorno, che conferisce l'atmosfera giusta per unirli e renderli ancora più forti insieme.
Una fanfiction deliziosamente piena di speranza e sentimenti adatti ai Vocaloid e mi piange un po' il cuore sapere che non è mai stata recensita da nessuno perché merita davvero tanto :)

Un saluto e buona serata!

liz