Recensioni per
Portraits of modern lives
di Osage_No_Onna
Ed ecco Bradamante, la seconda forte figura femminile! Direi che sei stata molto fedele all'opera di Ariosto per quel che riguarda l'aspetto fisico, forse un po' meno per il carattere... Non ce la vedo molto come una simpaticona allegra e scherzosa, me la sono sempre immaginata come una persona seria, fiera (anche se meno di Marfisa) e composta. Avrei anche speso qualche parola sul suo altruismo, che secondo me è una delle sua caratteristiche più importanti (tanto che certi personaggi se ne sono anche approfittati...) e che la differenzia da Marfisa (più irruenta e individualista). |
Eccomi qui di nuovo (finalmente)! Mammamia che tristezza il pezzo finale D: ! Ma pensando al ruolo di Dalinda nella poema... ci sta eccome. Se devo essere sincera, leggendo il nome non ricordavo chi fosse, ho dovuto cercare su internet :/ |
Anche questo ritratto mi ha lasciata contraddetta, forse ancora di più di quello di Marfisa. Penso che Angelica sia uno dei personaggi che ho detestato di più dell'Orlando Furioso e dell'Orlando Innamorato e penso che se fosse stata come l'hai descritta tu forse non mi sarebbe stata così sulle scatole XD! Nelle due opere Angelica è disdegnosa e si crede superiore agli altri, tutto vero, ma non è per niente indipendente. È la tipica persona che friendzona tutti, si teneva buoni tutti i cavalieri (tranne Rinaldo che per colpa della fonte magica non poteva soffrire) con il suo parlare soave e mansueto ma non la dava a nessuno. Non era arrogante, lei illudeva. Ha illuso Sacripante per tornare nel suo paese e ha illuso un sacco di volte (nell'Orlando Innamorato) il povero (e rincretinito) Orlando. Era fredda sì, anche se cercava di apparire sempre dolce, ed era una manipolatrice senza scrupoli. Penso che anche ad Ariosto stesse sulle scatole visto che pareva dispiaciuto che Orlando, una volta impazzito, sia stato sul punto di ucciderla senza volere ma non ci sia riuscito, mi pare avesse scritto qualcosa sul vendicarsi di tutti i paladini presi in giro XD! |
Ecco, già questo ritratto mi piace di meno. Marfisa è un personaggio a me caro (sebbene a volte odioso) e le sue caratteristiche principali sono sicuramente la fierezza, l'orgoglio e la smisurata ambizione e superbia! Ricordiamoci che lei è la donna che ha giurato di non togliersi l'armatura finché non avesse sconfitto i tre uomini più potenti della sua epoca: il re Gradasso, Agricane e lo stesso Carlo Magno. |
Ciao! Avendo di recente letto sia l'"Orlando furioso" che l'"Orlando innamorato", ho provato a vedere se ci fosse qualcosa a riguardo qui su efp, ed eccomi qui in questa sezione! Ho trovato subito molto interessante il tuo progetto di mostrare un ritratto dei vari personaggi nell'epoca moderna e sono curiosa di vedere se sei riuscita a far trasparire il carattere ed essenza. |
Ciao Flavia, compio un ritorno di fiamma e riparto dalla tua Orrigille. Per quanto riguarda la piccola nota di ieri sera ho pensato che, forse, tu e Orrigille avete lo stesso comportamento in fatto di questioni di cuore. Diffidenza? Apatia? Nuovo mostro di Firenze? Dubito che sia tutto ciò. Nella nostra società odierna un po', ancora, certa gente si stranisce quando conosce una donna che non ha molto interesse ad impegnarsi, a causa dell’immagine collettiva della donna visualizzata come unicamente madre e premurosa del marito. Orrigille quasi mi fa sorridere: “ritorna dal suo primo amore più per noia” e in lei si percepisce una sorta di indipendenza e disinteressamento nei confronti del giudizio altrui. Non completamente, però: di nascosto la feriscono, eppure sono solo taglietti che si rimarginano subito. È forte, Orrigille. E immagino che lo sia pure tu. |
Assolutamente una contraddizione, loro due, molto bella anche da immaginare, mi è piaciuta molto. Chissà perché mi rivedo in entrambe. Una mia parte cinica, e l'altra tutta presa da scenari dolci e fiocchettini e pizzo. Ci starebbe bene una storia su di loro, con Olimpia che le fa da scudo, anche se lo ammetterebbe poco. E alla fine, l'esistenziale dilemma di essere compresi dagli altri. Qui scorgo pure, sebbene sia soggettivo, la liberazione dallo stereotipo che le modelle, e in generale le ragazze così carine, all'apparenza tenere e gioiose, siano felici per forza. Forse è mia impressione, ma ho trovato questo quadro più dettagliato degli altri, o sbaglio? Senza dubbio tra i miei preferiti. |
Questa fanciulla è quasi quasi un modello di bellezza e carattere a cui mi ispiro. Il titolo del quadro mi ha attirata, visto che tutto ciò che riguarda regine, neve e paesaggi ghiacciati mi mandano in estasi. Pertanto è stato un piacere leggere di notti e geyser. Sembra davvero una donnina carina quanto forte, me la immagino con la pelle tonica e il corpo ben formato, le braccia ai fianchi, il viso fiero. Quasi ironico che narri le sue fredde avventure su una spiaggia: sta bene anche lì o il suo cuore appartiene all'Islanda? Flash molto simpatica e ben descritta. |
Leggera e preziosa come la carta che ama, questo personaggio si destreggia tra la città mondana e il luogo chiuso di un silenzio fatto di parole - ossimoro che mi pare fattibile -, forse non mimetizzandosi completamente, poiché conserva ancora dell'astio contro lo smog, ad esempio. Smog che, da una parte, potrebbe benissimo essere pensato anche come la nube tossica di quelle persone che ineggiano solamente alla baldoria e alle frivolezze della vita. Anche lei è dopotutto una persona che non aspira troppo a stare in una folla, piuttosto preferisce la sua campagna verde. Credo che, comunque, a tutti quelli che hanno una personalità incline alla cultura e alla lettura non dispiace mai un tempo ritagliato solo per loro. Loro che è anche noi, diciamo. Sarei curiosa di sapere come continua con i due personaggi alla fine. Quadro molto grazioso. Adieu |
Animata dallo stesso animo ribelle di Fiordispina, l'indipendente Alcina sembra avere tutti i doni del cielo: bellezza e forte personalità. Anche se, forse, quasi tutto fanno caso solamente al primo, cosa a cui lei è ormai abituata. Mi domando, si è arresa a qualcuno che veda qualcosa di più in lei o gode di questa attenzione? In ogni caso ammiro la sua testardaggine a non ascoltare le voci di corridoio e continuare imperterrita la propria strada. Sembra quasi una femminista. Bella la tua immaginazione e lo sforzo che fai nello stravolgere l'epoca e il contesto dei personaggi, in modo soddisfacente, come al solito del resto. |
Posso dire che finora questo è il mio personaggio preferito? Posso dirlo. Sebbene abbia mimato un nooo! per i poveri capelli accorciati (me ossessionata dall'aspetto estetico e anche dai capelli lunghi), quello che è venuto fuori dopo scorrendo in modo semplice è stata una deliziosa sorpresa. Molto carina l'espressione e l'immagine che si viene a creare quando Fiordispina "prende" la verità per i capelli: quei suoi capelli che ora sono corti, ma che le hanno ingrandito il sorriso; l'hai descritta come una fiamma che cresce a dismisura, simbolo classico eppure sempre azzeccato. Mi viene da pensare a un piccolo fiammifero che sfrega su qualcosa, in modo testardo, un capriccio (ma per una buona causa!), prende fuoco e dopo si lascia cadere a terra: adesso tutto s'infiamma. Inaspettato lo scambio della ragazza con suo fratello: in poche parole hai saputo spiegare bene la situazione. Davvero un'idea carina. E per finire, rimanendo in tema giorni nostri, citi le manifestazioni che perora si sentono moltissimo. Segui una linea coerente con la storia del personaggio e non ti perdi in inutili dettagli. Hai fatto un buon lavoro, mi è piaciuto. |
E stavolta passo io. |
Un personaggio particolare e delicato è Olimpia, che ho voluto conoscere dopo che l'hai nominata. Un fiore, un fiore rosso magari, come i suoi capelli, e lo stelo verde, che s'impianta nella pineta alla larga di tutti, o forse alla larga di nessuno. Nessuno infatti l'accudisce, nessuno se ne prende cura, se non il sole e qualche pioggia impietosita ma da cui lei rifiuta i raggi e l'acqua; un fiore solitario che cresce nell'ombra, coi petali spezzati. Sembra quasi che lei stessa sia un fantasma amareggiato. Ho immaginato la sua figura itinerante: hai saputo renderla bene, susciti pena, tenerezza per lei. Di nuovo, hai un tratto scorrevole ma preciso. Chiaro e senza errori. Ho apprezzato questo quadro. Adieu |
Stavolta è il mio turno! Ho scelto il tuo lavoro più recente e, considerato che non vi erano altri commenti, sto iniziando io. Per quale motivo non ve ne sono, poi? Forse, appunto, è nuovissimo, poiché in quanto a contenuti e stile non è per niente male. Hai un tratto che lascia dietro di sé eleganza e dettagli, senza risultare prolisso. Una bella cosa. Tra l'altro, sei riuscita ad «inquadrare» - gioco di parole con il tuo titolo, perché io sono simpatica - perfettamente un personaggio in poche righe, in modo completo. Ed ecco che allora ci si investe con la malinconia che lei sprigiona, la quale accarezza anche gli altri personaggi ma da cui loro si ritraggono, spaventati, usando i pregiudizi e le incomprensioni come armi. Questo succede spesso nella nostra epoca, perciò hai raggiunto uno degli obiettivi che prefissi nella trama. |