Recensioni per
Vega-NO
di MadogV

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/17, ore 17:31
Cap. 1:

E siii sono di nuovo qui per lo scambio ci siamo sentiti da poco la storia non e molto lunga e nemmeno corta inssomma una lunghezza che puo andare a mio parere perchè troppo lunghe trovo che rendono pesante se una storia che gia di per se nin ti garba molto, e troppo corta annoia per errori io non ne vedo ma nonli vedo mai anche quando ci sono mi concentro sulla storia e non vedo nulla, nemmeno i miei.

Passando alla storia per recensire solo la parte vegana non saprei nemmeno che dire e spero di non fare solo quello senza accorgermene,
Hai spiegato bene gli stati d'animo di lui tradito facendo capire da subito quanto era determinato e pericoloso, e che lui non abbia accettato il tradimento, dopo che lui ha fatto di tutto per lei rinunciando alla carne perchè lui la amava e appena torna scopre di essere tradito, questo lo ha fatto arrabbiare e fare cio che ha fatto, in certi pezzi sa molto di horror, parti del ragazzo con cui e stato tradito sparsi qua e la e inquietante, e la scelta di uccidersi non mi sarei aspettata pensavo uccidesse lei, e spararsi in bocca non so se ci sia una morte più brutta ed orrenda da vedere, con questo mi hai fatto venire in mente un film dove una ragazza si era uccisa dopo un passaggio in questo modo.complimenti hai fatto capire veramente bene tutto.
Ciao sky

Recensore Veterano
25/10/16, ore 18:23
Cap. 1:

Ciao,
no, non farò commenti sul vegano, anche perché amo le bistecche e sinceramente certe scelte di vita non le comprendo. ma non ho nulla contro i vegani, seppur l’immaginarmi una donna vegana eppur con i capelli biondo platino non mi faccia sovvenire un’immagine positiva.
Insomma, leggendo questo breve racconto,mi vien proprio da pensare che tu volessi creare un personaggio che doveva per forza non piacere al lettore. Stare antipatico. Che poi, le scelte sul cibo non son mai scelte superficiali o destinate a esser semplici vezzi.
Il cibo ha una valenza atavica. Mangiare è una delle cose fondamentali che si devon fare per vivere. Chi non mangia muore. Chi sceglie di non mangiare, o comunque di non mangiare qualcosa di preciso, per forza suscita una sensazione dissonante, anche solo a livello inconscio. Soprattutto chi non mangia carne. La carne è vita. La carne sta alla base della catena alimentare.
Mangiare carne ci eleva a predatori. Predare ci fa sentire potenti.
E nella potenza, se vogliamo parlare di uomini, soprattutto del protagonista del racconto, non posso che scivolare sull’orgoglio. Per l’uomo l’orgoglio è importante. L’uomo orgoglioso è l’uomo che crede in sé che ha fiducia in ciò che è e in ciò che fa.
E’ l’uomo libero e spavaldo, quello senza catene ma che comunque ha un lato vulnerabile. E qui ci casca. L’amore è una trappola pazzesca e nel leggere del tuo anonimo personaggio non ho potuto non pensare a tantissimi amici che si son strutti e distrutti dietro le donne. Perché è incredibile come un uomo cambi per una donna, come nonostante si viva in una società assolutamente maschilista, in amore sian più gli uomini a soccombere che le donne - pensiero assolutamente personale -
Quest’uomo immaginario si fa giustizia da solo.
E’ una giustizia radicale, rappresentata da un gesto estremo, fatale e finale. L’unico gesto che ha una brusca teatralità e che porta seco il benestare del lettore, che sente solo la sua campana. Questa donna terribile ha stravolto e distrutto la sua vita. Ciò che lui era. E’ stata una donna velenosa, non dissimile dall’amico della poesia di “Blake” “Poison Three” dove l’odio viene represso così a lungo che alla fine l’amico odiato perisce, mordendo la mela.
Qui non abbiamo una rossa mela romantica strappata a una Biancaneve moderna, ma una fredda e dura pallottola. Lo scenario un po’ splatter fa pensare a quei film alla Pulp Fiction dove i conti si regolano solo in un modo. Aggettivi come cristallino e argenteo qui paion perfetti per descrivere la risata di una donna estremamente di ghiaccio. Una donna che ha fatto tagliare i capelli al suo uomo, come la Dalila che ammalia e tradisce il biblico Sansone. Una donna che tarpa le ali della sua arte, impedendogli di dipingere. E’ una donna castrante e profondamente egoista.
E’ penso la peggior donna che un uomo possa incontrare.
Se questa fosse una storia reale, l’unica cosa che mi verrebbe da domandare sarebbe “ma questa coppia ha dialogato?” Però, talvolta, ci sono sensazioni talmente profonde e terribili che si traducono in parole solo quando ormai è troppo tardi.
Adesso, sono giusta alla fine di questo racconto e di questa recensione. Posso dire che m’è rimasto qualcosa dopo una lettura ‘si cruda.
Spero che il protagonista sia riuscito a rinascere, com’era sua intenzione sin dall’inizio.
Oshi-chan

Recensore Master
31/08/16, ore 20:05
Cap. 1:

Ciao! Sono passata per caso, indecisa su cosa leggere, poi ho scelto questa OS qui.
Ecco mi ha colpito, come un pugno nello stomaco, breve, ma incisiva, triste e arrabbiata, come il tuo personaggio tradito che imbraccia la pistola.
Finale amaro, come è giusto che sia visto i toni neri dell'inizio.
È scritta bene, anche se ci sono alcune sviste, ma nulla di grave.
Al prossimo scambio!
Ladyhawke83

Recensore Veterano
28/06/16, ore 09:30
Cap. 1:

Molto bella, questa shot.
Ha un bel ritmo, è incisiva e in questo si adatta perfettamente a ciò che racconti. Con poche righe, scarne ed essenziali, hai tratteggiato chiaramente un intero mondo.
La questione vegana, qui, non è nemmeno una questione, perché obbiettivamente avresti potuto riferirti ad altro (religione, politica, ambientalismo, morale economica...) e avrebbe funzionato nell'identica maniera.
La questione è: quanto ognuno di noi può spingersi in là nell'adattarsi, nel compromettersi, per un'altra persona? Dov'è il limite oltre il quale diventiamo schiavi e perdiamo dignità?
incidentalmente, me lo sto chiedendo ancora una volta anch'io, proprio in questi giorni che si è aperta l'ennesima frattura fra me ed una persona a cui tengo.
Magari domani chi ha letto non ricorderà più di che colore erano i capelli di lui o il vestito di lei, ma di certo continuerà a riflettere sulle domande che la storia solleva.
Direi perciò che i complimenti sono meritatissimi.
Ah, un'altra cosa: non so se sia davvero così, ma ho l'impressione che dietro alla shot ci sia qualcosa che hai vissuto in prima persona. Non un omicidio XD per carità, ma mi sembra di percepire una sicurezza che altrove non hai.