E finalmente la sottoscritta resuscita e può recensire questa piccola perla che ha puntato da troppo tempo ormai.
Buongiorno~
Già dall'inizio ero partita col presupposto che questa one-shot mi sarebbe piaciuta. Lo so, non funziona così, ma già nel vedere che parlava dei miei due adorati Kazuma e Bishamon (la mia OTP, la mia bellissimissima OTP) e che pareva scritta bene, con quell'introspezione che tanto mi piace, beh, già mi illudevo di qualcosa di bello. E non sono rimasta delusa, neanche un po'!
Amo quando si scava nei meandri dell'animo di un personaggio, quando l'introspezione è descritta così bene e sfiora tutti i tratti della sua caratterizzazione. In questo caso, per Kazuma (il mio amato Kazuma <3) ma soprattutto per Viina.
Bishamonten, che è una dea forte e fragile e complicata, che uccide ma che cerca poi di far vivere al meglio, dopo la morte. Bishamonten che vuole a tutti i costi aiutare gli uomini che tanto ama ma che non vuole farsi aiutare, e Kazuma che in tutti i modi cerca di penetrare quella sua corazza orgogliosa e testarda.
L'uccidere si poteva definire un gesto che tentava disperatamente di diventare un dono: ho dovuto copia-incollare l'intera citazione dal testo, perché è la frase che più mi è piaciuta e più mi ha colpita tra le tante.
E dovrei praticamente ricopiare passo passo quasi tutto il testo per dire ciò che mi è piaciuto, ma tutto ciò che posso fare è ringraziarti immensamente per questa bellezza di fic e farti i miei complimenti, per quanto possano valere.
Ciao ciao! <3 |
