Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 724 recensioni.
Positive : 724
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/03/20, ore 22:52

In ritradissimo e ho finito per non rileggere il capitolo ma semplicemente ripassarmi in testa gli avvenimenti. Parto con il dire che mi piace il modo parallelo in cui fai evolvere le sue storie d’amore! Mette in risalto i due modi in cui si stanno evolvendo senza contare che da un punto di vista temporale ti permette di capire cosa sta accadendo dall’altro e ti sbatte in faccia come Ryoga dopotutto sia molto più maturo di Ranma in questo contesto. È diventato un uomo con le palle ( scusa il francesismo) ma sto adorando la sua crescita le decisioni che sta prendendo e la cura e la pazienza che ha nei confronti di Akari. Lei mi fa una gran pena e mi mette su un sacco di angoscia ma sembra che Ryoga stia andando nella giusta direzione con lei con molto tatto e amore. Ho paura però, di qualche altro brutto colpo di scena. Senza contare che lo sguardo su Happosay che finalmente si è mangiato la foglia fa presagire aria di cambiamenti e ovviamente di guai. Passiamo alle due zucche. Anzi in questo capitolo quello che é l’unico da biasimare è proprio Ranma! Un grandissimo zuccone che si fa un sacco di seghe mentali e a questo punto arriverà a farle anche di diversa natura. Sono indecisa su quale scena ho adorato di più in questo capitolo c’è ne sono davvero molte alcune sono state così magistralmente narrate che mi scorrevano in testa le immagini come se fossero un film. In una in particolare ho avuto la sensazione di essere lì di ascoltare i suoni e gli odori. Mi riferisco alla scena della festa quel momento in cui Ranma vede Akane con il kimono. Mi sembra ancora di sentire lo scoppiettare del fuoco l’odore della salsedine e l’abito pestilenziale di Ranma che ha deciso di annegare il suo desiderio nel sakè XDXD. Ma non è la mia preferita e non è stata la mia preferita nemmeno quella finale. Non perché non sia stata stupenda ma a dir la verità un bel po’ mi ha contrariato quel deficiente , giuro non ho altri termini per descriverlo. Lei era lì pronta innamorata ( perché finalmente ha compreso la natura dei propri sentimenti ) e disponibile e lui cosa fa?! La spaventa a morte nel modo più brutale in cui si possa spaventare una ragazza che deciso di mettere da parte il modo in cui è cresciuta per donarsi a lui. Senza contare poi quanto è stato stronzo nei giorni precedenti mostrandosi a lei come uno mostro per farla allontanare. Gli occhi tutti neri per rendersi il meno umano possibile. Ranma in questo capitolo non ha fatto di certo una bella figura. Akane invece l’ha mostrato una gamma infinita di emozioni e ai miei occhi si è mostrata per la ragazzina caparbia buona e innamorata qual’è dopotutto. Ho adorato come sei riuscita a mostrarci le grandi doti culinarie di Akane. Ancora rido all’idea di Ranma che continuava imperterrito a premere il punto per farsi passare il mal di stomaco. GENIALE! Il personaggio che più ho amato di più però è stata la bella neko yukai! È stata spumeggiante fresca e divertente. La scena forse che eleggo a preferita è stata quella in cui ha raccontato ad Akane di lei e Ryoga giuro non riuscivo più a smettere di ridere praticamente l’ha quasi stuprato XD Povero Ryoga che non sapeva più come sottrarsi a quella gatta in calore! Ho adorato il villaggio e i suoi personaggi e su una cosa devo dare Ragione a Ranma Quello era un ottimo posto per restare a vivere, magari non lasciandoci da sola Akane. Sembrava un piccolo angolo Di paradiso Dove poter vivere in semplicità e spensieratezza. Poi non so perché ma mi ha ricordato molto l’ambientazione di Inuyasha e me lo rendeva ancora più caro. Più penso a quello zuccone però e più mi arrabbio la ama la desidera si prende cura di lei ed è davvero un BAKA ha ottenuto quel che voleva è riuscito a farla spaventare ma sono sicura che se ne pentirà molto di più di quanto ha già fatto. È in queste cose che si nota l’immaturità di Ranma nonostante siamo un immortale in confronto a Ryoga. È vero hanno una storia alle spalle totalmente differente, comprendo tutte le motivazioni che portano Ranma a comportarsi così, ma rimane il fatto che si evidenziano notevolmente le differenze fra i due. Anche il fatto che abbia fatto spaventare Akane in quel modo quando sopra leggiamo di Akari che quell’orrore l’ha davvero subito e ne sta pagando ancora le conseguenze. Ah dimenticavo la scena del combattimento in acqua da parte delle ragazzine mentre sono nude. Quello è stato un tocco madornale per un po’ di fanboy XD Sarò ripetitiva ma come sempre ogni tuo capitolo è un piccolo grande capolavoro. Questa storia bare 10 a 0 molti libri che ho letto se non tutti! Grazie di cuore Cri che permetti di leggere questo favoloso mondo a cui hai dato vita. Sicuramente ho dimenticato di parlare di qualche passaggio ma sono sicura che se non commentavo oggi finivo davvero per non farlo più. E non lo trovo giusto perché un commento te lo meriti tutto e anche di più! Prometto che mi farò perdonare con la prossima recensione. Un bacio!

Recensore Master
29/02/20, ore 15:20

Un ritorno pieno di pathos questo, con Akari che fortuitamente ha il suo fiore rosso regolare mentre aspetta nella sua stanza Ryoga, il quale scopriamo che non è piú illibato ( Sayuri ci ha messo il suo zampino) e che nel frattempo sta eliminando ad uno ad uno gli ostacoli per diventare il nuovo capo-clan! Inutile dire che apprezzo molto questa crescita del personaggio ed il suo avvicinamento lento ma inesorabile ad Akari. Passiamo poi agli allenamenti di Akane, lei che concentra il suo qi, non so' se l'ho scritto bene e riesce anche a non farsi troppo distrarre dai ricordi dei baci e contatti con Ranma, ma poi capiamo anche il perché, dato che tra una faccenda e l'altra con Yumiko per impararle a vivere e la sua lunga conversazione con Sayuri al fiume scopriamo che ad Akane serve una lezione di educazione sessuale, in quanto molto catente sull'argomento, colpa degli anni passati in isolamento al suo castello. Sayuri le spiega che le regole e la pratica di certe cerimonie sono ipocrite in gran parte del paese, specialmente perle classi piú basse e che spesso la povera gente è costretta ad un grosso compromesso per sopravvivere, come i padri che vendono le figlie salvo poi riscattarne alcune se in qualche caso si pentono, il che mi ricorda "Delitto e castigo"in cui il padre si ubriacava per i sensi di colpa, la madre semi ammalata faceva vendere il corpo alla figlia maggiore e poi il padre moriva, tragedie nella povertà spesso dimenticata. Sayuri ha un animo capriccioso e disinibito e cerca come di svezzare Akane, che anche se è alle prime esperienze, non è certo insensibile alla vicinanza dell'immortale, anzi complice la fuga e tutto il tempo passato insieme si è sempre piú fatta avanti verso Ranma. Lui no. Da una parte sono contenta che Ranma e Akane non abbiano ancora consumato sulla spiaggia,(benché Ranma non fosse davvero ubriaco e ci marciasse un pò per vedere la reazione di lei...) perché lui non lo vedo ancora totalmente aperto, vulnerabile e onesto con lei, forse ha ancora delle titubanze per la sua natura o per via della sua relazione passata con Shampoo si porta dentro delle ferite ancora aperte. ? Sayuri aveva provato a creare l'occasione perfetta, ma queste cose non si programmano, pur con tutta la buona volontà. La mezza gatta nota che i loro due ospiti si amano, ma lo sviluppo del loro amore è ancora da definirsi, ci sono ancora troppi lati oscuri. A questo punto Akane o capisce o diventa più confusa di prima, ma gli occhi di Ranma per tutto il capitolo parlano inequivocabilmente da soli mi pare, e io davvero quel ramo glielo sbatterei non in testa ma dove non sbatte il sole diciamo XD! E se i mezzidemoni cercano di avere più informazioni riguardo ai loro ospiti e di capire o meglio ridere delle usanze nobili e strambe della famiglia di Akane lo fanno anche per genuino interesse. Dimenticavo di citare il momento ilare sulla cucina, i mandarini con il farro, aiuto! Si salvi chi può, credo che passerà molto tempo prima che Ranma faccia lavorare ancora Akanein una cucina... Infine c'è ancora l'ombra dell'inseguimento di Happosay e degli uomini di chojico (fantastico quando Happy ne stende uno con la sola pipa) che ci fa capire che i due fuggitivi hanno ancora il fiato sul collo e non possono rilassarsi troppo! Ma se non altro ora Akane ha imparato una tecnica in più ;)

Recensore Veterano
29/02/20, ore 10:01

Eccomi qua finalmente ce l ho fatta...e sappi che per scrivere questa recensione ho acceso dopo tanto tempo il mio povero pc che ormai avevo relegato in un angolo....ma passiamo al capitolo....Per prima cosa volevo dirti che l attesa per ogni tuo aggiornamento viene sempre ripagata da questi capitoli meravigliosi che ogni volta ci proponi. Si perchè per me il tuo modo di scrivere è davvero meraviglioso, ci fai immedesimare nei personaggi, ce li fai amare,insomma, trasmetti attraverso di essi il tuo amore per la scrittura.
inizialmente non ero molto presa dalla storia tra rioga e akari,ma adesso invece mi intriga moltissimo, sono curiosa di sapere come ryoga si voglia vendicare del padre,e se alla fine ,la povera akari riuscirà mai a superare il trauma della violenza subita e a gettarsi senza remore tra le braccia del suo salvatore.
Passiamo poi ad Happosay, cioè il modo in cui l hai descritto, i suoi gesti , il fatto di mandare in aria un uomo col la sola pipa,l hai riportato alla perfezione....è proprio il vecchietto invincibile che conosciamo noi,sei stata veramente bravissima. Sono proprio curiosa , pero, di vedere come si comporterà con i suoi due allievi nel momento in cui li troverà.Da quello che ho capito,lui temeva che facendoli incontrare sarebbe potuto scattare qualcosa tra i due , perchè a suo dire sono troppo simili, era normale che si sarebbero piaciuti, ma lui da maestro come si comporterà? ostacolerà il loro amore o finirà con l appoggiarli? spero tanto la seconda ^.^
Il villaggio degli yokai è veramente uno spasso, cioè potresti ambientare tutta la storia qui e sarebbe veramente bellissima....adoro tutti dal volpino scondinzolante alla gatta in calore, mi fanno divetire tantissimo, e secondo me anhe i nostri due protagonisti faranno fatica ad abbamdonarlo questo villaggio....ma chissà magari un giorno ci ritorneranno XD
A proposito di gatta in calore...era per caso di Ryoga che parlava quando raccontava ad Akane di come aveva insegnato ad un giovane di cui non ricorda il nome, ad arare bene le nuvole?XD che ridere XDe adesso Akane continuerà a raccontargli di cosa è successo stavolta con Ranma ?oppure è rimasta troppo sconvolta dall accaduto per tornare sull argomento?
Si perchè Ranma stavolta ci è andato un pò pesante....io ho adorato la parte finale, come sicuramente tutti, sei riuscita a trasmettere una miriade di emozioni, la paura e allo stesso tempo la voglia che aveva akane di averlo, ma anche ranma non scherza a livello di emozioni. lui la vuole tantissimo, ma ha paura di farla soffrire, ha paura che i suoi nemici possano rivendicarsi su di lei,ha paura di vederla invecchiare e cosi decide di rovinare un momento cosi bello ed emozionante usando poco tatto come se l unica cosa per lui imporante fosse possederla, ma si capisce che è molto combattutto dal pugno che tira sulla sabbia,dal modo in cui la bacia...ci hai veramente fatto sognare.... e la nostra akane era ovvio che non lo avrebbe accettato perchè lei ci mette il cuore in tutto quello che fa e di rimando, vuole che anche lui sia coinvolto. anche se dalla discussione avuta con sayuri lei appare ancora ancorata alle tradizioni rigide del suo castello, pensa davvero di dover arrivare illibbata al matrimonio?perchè mi sa che rimarrà delusa....o rimarremo delusi noi che aspettiamo con trepidazione il momento in cui ranma varcherà i suoi cancelli di giada? ;) XD
certo che dopo l ultima scena non sarà facile per akane avvicinarsi a ranma, e credo che nonostante la sua testa dura da adesso in poi farà meno la spavalda non credo che lo sfiderà ancora,anche se piace tantissimo il modo in cui cerca di tenergli testa, anche se alla fine si arrende a lui perchè abbiamo capito tutti,lei compresa che ormai è cotta <3.
in tutto questo casino, sei riuscita ad inserire anche uno dei punti forti di akane nel manga, e cioè il suo fare schifo in cucina XD ... ti stimo troppo e spero che tu sia sempre motivata a continuare questa splendida storia perchè credo veramente che meriti molto e che sia una non solo delle più belle, ma delle più ben scritte fan fiction che ci siano in circolo. Adesso comincerò a farmi film mentali su come tu possa proseguire questa storia, fino a quando non arriverà il prossimo aggiornamento...spero presto, ma non voglio farti pressione perchè capisco che la vita frenetica che viviamo ogni giorno spesso ci allonta dalle nostre passioni, ma una passione cosi bella non deve essere accantonata, quindi tu non smettere mai di scrivere, non solo per noi che ti seguiamo, ma sopratutto per te stessa .
un ultimo apprezzamento è per la fanart che hai inserito nel capitolo che come al solito è meravigliosa e trasmette appieno le emozioni che abbiamo sentito leggendo il capitolo, complimenti per tutto cara, per il modo di scrivere accurato, per la ricerca dei minimi particolari, per le emozioni che ci trasmetti e per la fantasia che metti nello scrivere , sei grande ...un abbraccio

Recensore Veterano
28/02/20, ore 15:05

Ecco come uccidere un immortale... la cucina di akane!!!! Me ne ero quasi dimenticato!

Felice di leggere un altro capitolo! Complimenti davvero divertente e affascinante!

Nuovo recensore
28/02/20, ore 00:13

Ciao! Che piacere ri-leggerti!

Grazie mille, per aver illuminato la mia triste serata con una bellissima lettura!
Sono anche molto contenta perchè i tuoi aggiornamenti sono cosí corposi: insomma è tutto perfetto, non c'è nulla che stoni. 
I personaggi, come sempre, sono descritti minuziosamente, evolvono al giusto ritmo, poi vabbè, che lo dico a fare, introspezione super! Tutto molto curato, la scelta lessicale azzeccatissima, eh niente, potrei andare avanti così per tutta la notte.
Trovo questa storia semplicemente bellissima e originale, la trama mi tiene sempre con il fiato sospeso e questo ultimo capitolo non fa eccezione.
Ti ringrazio per tutto l'impegno che metti in questa opera.

Faccio sempre il tifo per te,
baci,
Srella
 

Recensore Junior
27/02/20, ore 17:52

Mi piace leggerti sei brava, sono contento che hai aggiornato il tuo racconto in breve tempo, sono curioso come se la passa Kasumi, speravo che in questo aggiornento dedicarvi una piccola parte della vita che stava passando nel suo castello, comunque complimenti lo stesso e davvero bello

Recensore Junior
25/02/20, ore 22:43

Finalmente un nuovo capitolo. Ogni volta che aggiorni sono estremamente felice perché significa che posso immergermi nuovamente in quel fantastico mondo che tu stai rendendo sempre più vivo e reale. Io adoro sia Ranma che l’Oriente (e ovviamente anche Higlander) e poter leggere una storia che unisce insieme tutto ciò è fantastico.
In questo capitolo sei riuscita a fare qualcosa di molto speciale ed apprezzato: finora il mondo era popolato quasi completamente dai personaggi della Takahashi. Ora invece sono formalmente entrati in scena dei nuovi personaggi, gli yokai. Con loro hai vinto due volte: in primis perché servono a calarci appieno in questo Giappone feudale; in secondo luogo sei riuscita a sviluppare dei personaggi che sembrano essere usciti fuori dai fumetti della Divina: il volpino frenetico che scodinzola, la gatta sempre in calore. Non sono più delle semplici comparse, soprattutto Sayuri, ma dei veri personaggi a cui mi sto affezionando (proprio come sta facendo Akane). Brava!
Ma andiamo con ordine e iniziamo dal titolo, “freak of nature” cioè “scherzo della natura” definizione molto tagliente che lascia l’amaro in bocca. Certamente si può pensare che tu ti stia riferendo a questi poveri yokai che dagli esseri umani non sono visti bene e per questo vengono perseguitati; però a ben pensarci questa definizione calza a pennello anche per Ranma, per come lui vede se stesso e per come te che possa essere visto da Akane. Per questo lui non vuole che lei sappia. Non vuole spaventarla, non vuole perderla. Come sempre, bravissima: in tre parole sei riuscita a condensare un mondo, sia un intero capitolo che tutta la mentalità di Ranma. Stupendo.
Vista la lunghezza del capitolo cerco di focalizzarmi solo su alcuni punti se no temo di non finire in breve tempo questa recensione (e la voglio finire per tempo per farti sapere tutto il mio apprezzamento!).
Tu sei maestra del ritmo e la scena di Akari ne è la prova. Tutto inizia con una esasperata lentezza (“la lentezza del miele che cola dal favo”; “Una goccia d’inchiostro cadde”). Tutto sembra bloccato ma si può percepire nitidamente “l’ansia che cresceva inesorabile come la marea” fino all’esplosione di lei, di quel “un immacolato pezzo di carta deturpato per sempre”. Alla fine esplode e aver ripetuto più volte il verbo gridare come tu hai fatto marca perfettamente la forza e l’intensità di quello sfogo liberatorio. E sempre a proposito di ritmo è stupendo come hai finito il paragrafo su Akari e hai iniziato quello su Akane: Akari “riversava su di lui tutta la sua disperazione” mentre Akane “Akane “immobile a osservarlo”. Termini con un’azione di forte movimento emotivo e fisico e inizi con una scenda di piena stasi. Ottimo.
Ora il rapporto fra Akane e Ranma è perfettamente rappresentato da quegli occhi che in tutti i capitoli sono stati il fulcro del mondo emotivo dei due protagonisti, sono la chiave attraverso cui tu li caratterizzi e fai comprendere tutto un infinito mondo di sentimenti che si cela dietro quegli sguardi. Ora gli occhi di lei esprimono delusione mentre quelli di lui emanano spietatezza. Ma poi questa spietatezza va oltre trasformando gli occhi in “due pozzi di cui era impossibile scorgere il fondo:Ranma stava usando la seconda vista per non doverla guardare in faccia”. Sentimenti così forti espressi solamente attraverso la descrizione degli occhi. Superbo.
Ovviamente questo alternarsi di sentimenti (prima slanci affettivi e poi freddezza emotiva) è in un certo senso tipico delle storie della Takahashi: i protagonisti che sono coinvolti in un’altalena di sentimenti, di cui sono vittime impotenti. Tu ovviamente sei riuscita a prendere questo elemento del manga e a renderlo serio e maturo.
Piccolo inciso: il modo in cui hai descritto le tecniche di qi kung è perfetto. Ti fa avvertire l’esatta sensazione che si proverebbe facendo quelle tecniche. Mi ha fatto venire la pelle d’oca: mi pareva davvero di provare quelle sensazioni che si provano facendo qi kung. Brava!
Altro inciso: nella seriosità del momento, del capitolo, sei riuscita a inserire anche la leggerezza del manga descrivendo i danni che Akane combina in cucina. Strapazzi il mio animo: prima lo fai agitare leggendo della freddezza con cui lui la guarda e poi lo fai sollevare leggendo dei danni prodotti da lei. Mi piace perché così non mi fai mai annoiare e mantieni l’attenzione sempre desta.
Complimenti anche per il personaggio di Happosai: in sue semplici righe hai rifatto vivere il personaggio del manga. Stupendo: “si alzò con la massima calma, una mano stretta a pugno dietro la schiena, l’altra che reggeva indolente la pipa da cui tirò un’altra boccata, prima di usarla come arma per far volare via l’imbecille contro un muro”. E’ proprio lui!
Ma torniamo ai due protagonisti e ad un altro sbalzo emotivo che ci procuri: lui sembra tanto duro, certo ma fino a che lei non sta male e allora leggiamo che lui si precipita da lei e che lui era “come sull’orlo del panico” tanto da sembrare “disperato”.
Ma andiamo avanti e ritroviamo nuovamente gli occhi a farla da padroni: “. Sempre con quel maledetto, inquietante sguardo che di umano non aveva nulla, ma che proteggeva entrambi: lui dal vederla per la donna che era, lei dal considerarlo alla stregua degli altri esseri umani”. La sua durezza era sempre a fin di bene. Lui cerca sempre di proteggere Akane! Meraviglioso!
Akane poi finalmente spiega (altro elemento collegato alla vista) che tutti i disastri che ha fatto li ha fatti perché e solo perché davanti agli OCCHI aveva la sua immagine e quindi lei “vedeva a mala pena cosa stava facendo”. Lei non si rassegna a perdelo: è la classica cocciuta Akane e va benissimo così!
E poi, dopo un momento serio torna la leggerezza con Sayuri che spiega “certe cose” ad Akane, chiedendole anche se Ranma fosse “ben fornito”: sono morto! Bellissimo! E da qui il passo ai manuali erotici è brevissimo. Per quanto sembri una scena spassosa è anche una pagina importante perché ci proietta nella realtà contadina di quel tempo. Grazie per aver studiato il Giappone feudale e insegnarci tante cose.
Parlando di cose sconce però Akane ha una piccola intuizione: “Qualcosa sbocciò nel petto e si diramò come fuoco incendiandole il viso. Era assurdo lasciarsi anche solo sfiorare da quella possibilità, eppure Akanesi permise di sperare”. Permettersi di sperare: che bella frase. Come sempre tu dai il meglio usando pochissime parole ben scelte.
Molto interessante anche aver introdotto il concetto che Akane ha dell’amore: credo che nel corso della storia modificherà questo concetto e non vedo l’ora di arrivare a leggerlo. E ovviamente Akane pensa all’amore e allo stesso tempo si fascia la testa e fraintende come al solito: “Ranma non prova per me quel che tu credi perché è deciso a volermi riportare da mio padre e per farlo devo rimanere intatta, ecco perché mi evita: l’ho provocato e adesso non vuole cadere in tentazione, tutto qui”.
A proposito di Sayuri: meraviglioso il punto in cui racconta di essere andata a letto con….Ryoga! Mi sono morto dalle risate!
E sempre in questa altalena di emozioni ecco Akane e Sayuri a fare il bagno felici e serene fino a quando però vengono attaccate. Combattono e si difendono bene. Cionondimeno all’improvviso arriva Ranma, che è sempre vicino ad Akane e di nuovo tornano in primo piano i suoi occhi: “mentre i suoi occhi percorrevano il suo corpo dalla testa alle gambe e ritorno con una lentezza esasperante. I suoi veri occhi, di un blu ardesia così violento da abbagliarla”.
Molto apprezzata la scenda della festa soprattutto perché l’assenza di Ranma getta altra luce sui suoi sentimenti per lei: “Scosse la testa. Roba da non credere, avrebbe preferito affrontare un oni alto come dieci uomini, piuttosto che vedere il suo volto (deluso) avvilito. E non voleva vederla neppure ora, perché se fosse rimasto a guardarla divertirsi insieme a quelle creature forse non avrebbe più avuto il fegato di portarla via da lì”. E inoltre inaspettatamente con uno yokai se ne esce con una frase come questa: “Avvicinati ad Akane e ti annodo la colonna vertebrale intorno al collo”. Wow! Ci tiene davvero a lei!
E poi…la scena finale che vale tutto il capitolo! Non me l’aspettavo per niente ed è stato davvero emozionante leggerla. Quel crescendo di emozioni, quella fisicità descritta così bene e così vividamente, la paura che Ranma davvero andasse fino in fondo: non poteva andare così, mi ripetevo, non possono farlo per la prima volta in questo modo. Mentre leggevo tremavo al pensiero. E poi l’esplosione di Ranma quando afferma: “Cosa devo fare per farti capire che devi starmi lontano? Spaventarti? Arrivare a far sì che tu abbia davvero paura di me?! Vuoi sapere cosa sono? Sono uno scherzo della natura, ecco cosa! Sono maledetto!”. Ecco lui come si sente: un essere maledetto, uno scherzo della natura, qualcosa quindi di non umano, non adatto (degno?) a lei. E in mezzo a questa scena piena di pathos non potevano mancare riferimenti agli occhi: “Akane si pietrificò davanti a quegli occhi che mandavano lampi di collera”. E in tutto questo trambusto Akane se ne esce con una piccola, semplice e disarmante frase: “Davvero mi faresti questo?”. Queste poche parole hanno effetto, certo, ma fino a un certo punto. Lui dopo un mormorio in cui diceva che affermava che non ne sarebbe stato capace, con un filo di voce aggiunge anche che non riesce a lasciarla andare via”. Che dramma interiore! Si percepisce tutta la TENSIONE (non solo emotiva). E di nuovo gli occhi parlanti: “riaprì gli occhi per ritrovarsi a bruciare nei suoi”. Ti devo fare i complimenti per altre di quelle tue brevi frasi estremamente ricche di significato: “il suo ventre iniziava a liquefarsi”, “il desiderio le pugnalò il ventre”, “la sua lingua che iniziò a danzare con la propria” e “Non c’era il cuore nei suoi gesti”. Questa sì che è poesia in azione!
Ranma sembra essersi comportato in modo strano e violento, troppo persino per lui ma ecco che poi arriva la spiegazione: “Si sentiva un verme per quel che aveva fatto, ma esagerare le sue intenzioni fingendo di essere più ubriaco di quel che era gli era parsa l’unica possibilità affinché lei lo respingesse. E soprattutto evitasse, in futuro, di ripetere una sciocchezza simile”. Ti confesso che quando ho letto questa parte ho tirato un profondo sospiro di sollievo. Ranma non era un’altra persona, era sempre lui e, per quanto vicino a cedere, non l’avrebbe fatto, non così. E anzi, torna a essere pure romantico: guarda la luna e vede il volto di lei e ringrazia Sayuri per avergli “donato la visione di Akane in quel furisode primaverile coi capelli raccolti e il viso arrossato che sorrideva felice”. E poi scopriamo un altro motivo per cui lui teme di amarla: i suoi nemici, Taro! e quello che quest’ultimo aveva fatto a Shan-Pu. Ora tutto inizia ad avere sempre più senso.
La conclusione del capitolo poi è stupenda, caratterizzata sempre da una di quelle tue frasi brevi ma incredibilmente pregne di significato: lui, per la seconda volta si deve fare un bagno freddo per calmare i bollenti spiriti. Purtroppo però “finora non era servito a niente”. E questa frase mi fa presagire che ne accadranno tante di cose.
Hai davvero un dono: quello di riuscire a descrivere le emozioni sia attraverso brevi frasi che sembrano quasi piccole poesie incastonate in questo romanzo ma anche attraverso un’esperta descrizione degli occhi che davvero con te si possono definire a pieno titolo lo specchio dell’anima.
Questo capitolo mi è piaciuto per tutte le tensioni emotive dei personaggi, tensioni che ovviamente si riverberano anche nell’animo del lettore. Ciò mantiene sempre viva la suspense e la voglia, la grande voglia, di continuare a leggere. Grazie per questi capitoli e come sempre aggiorna presto!!

Recensore Master
25/02/20, ore 15:17

Gli eventi si fanno sempre più interessanti.
Stiamo entrando evidentemente nel vivo della storia.
Attesa per questo villain che fai tardare a comparire.
Capitolo comunque emozionante.
Akari, dopo essersi tenuta tutto dentro, alla fine si sfoga.

Recensore Junior
25/02/20, ore 00:22

Accipicchia.. qui le cose si fanno sempre più bollenti... Altro che bagno in mare per rinfrescarsi.. l'omino immortale deve girare con sacchetti di neve sui ano mono.. 😂 poverina però akane andare sempre in bianco col suo stato ormonale è da manicomio 😂 il mio personaggio preferito, dopo i due protagonisti si intende, ha fatto solo una leggera apparizione.. il che mi ha messo ancora più curiosità su quello che ha intenzione di fare dopo... Come tutti attendo con fermento le battaglie epiche, ma col maestro hai saputo creare una storia di odio e amore, fiducia e rispetto, che mi appassiona molto. Happosai vuol bene sia a Ranma che ad Akane.. ma è anche severo e irascibile, sicuramente un alleato unico per la coppia... La parte che mi ha fatto ridere di più è stato il racconto di sayury su ryoga . Su come la povera gatta ha dovuto lavorare per rendere un vero uomo il piccolo hibiki... Anche se non ha fatto proprio un bel lavoro visto che è rimasto il timido dolce maialino di sempre, ma almeno adesso è più interessante . Non fate arrabbiare il ragazzo con la bandana!!! Ora vi farà il culo a tutti. Chissà chissà... Staremo a vedere... Sei passata da straordinariamente brava , ad Dea della penna!! No vedo l'ora di vedere la tua fan-art . Sono fantastiche anche quelle! Al prossimo aggiornamento
Un abbraccio

Recensore Junior
24/02/20, ore 13:41

Prima di cominciare la recensione vera e propria: Sayuri. Date una medaglia a quella gatta!
Per quanto riguarda il quesito del disgraziato col mal di pancia ci avevo preso abbastanza allora XD un’intossicazione alimentare che tra tutti non dimenticheranno facilmente XD
Che dire bambina, come ho già detto ti sei superata! Stiamo entrando nel vivo della storia, è sicuramente iniziato un periodo di transizione e presa di coscienza da parte dei nostri due protagonisti. Sono piacevolmente colpita da Akane, che in questo capitolo trovo più che mai magnificamente caratterizzata. È lei (con una bella spinta da parte di Sayuri, l’amica che tutte vorremmo) a carpire per prima la “gravità “ della situazione: sì tesorino mio, ti sei innamorata, e non appena quel cagasotto (poverino, c’è da capirlo) di Ranma prenderà il coraggio a quattro mani sarà davvero tutto un tripudio di ormoni, faville, avviluppamenti che “libro del cuscino” scansati! (“Avresti apprezzato cotanto disonore” mi ha steso, sappilo XD)
Nella parte finale ho davvero notato una maturazione eccezionale di Akane: ti amo, lo so, e vorrei averti addosso ogni secondo che passa, ma anche tu devi volermi ed amarmi col cuore, sennò nisba. Dopo una vita di menzogne, falsità e delusioni, lo credo bene che stia puntando al meglio. E lasciati dire che lo struggimento di questi due testoni che si divorano da lontano, e che si bramano a vicenda come un assetato agogna l’acqua, è descritto MA-GI-STRAL-MEN-TE! Fortissima lei che gli ordina di smettere di spiarla, quasi volesse dire, forte della pulce nell’orecchio messa da Sayuri, “bello, credi che io sia scema?”
Inutile anche dire che trovo il modo che hai di descrivere le scene ad alto tasso erotico, davvero notevole. Coinvolgente, sensuale, ma assolutamente mai volgare. E comunque Ranma fa tanto il duro, stordendosi col Sakè per evitare di cedere, ma credo che non passerà poi tanto tempo prima che si arrenda definitivamente a quello che si sforza in tutti i modi di reprimere. E ho il sentore che Akane, da buona testona qual è, non mollerà proprio per niente fino alla sua resa! Prevedo sviluppi molto interessanti, e devo dire che, al di là delle mie personali previsioni, Akane si riconferma la più coraggiosa e cazzuta dei due piccioncini.
Adesso, passiamo ad Happosay, finalmente è tornato in scena, dopo qualche tempo nell’ombra. Mi sembra che non sia assolutamente contento della piega che stanno prendendo gli eventi, quasi come se avesse sempre saputo che tra Akane e Ranma sarebbe scoccata la scintilla, e di certo non mi sembra entusiasta della cosa. Non vuole far soffrire Akane, che ricordiamo per lui è come una figlia? Probabile, così come è probabile che farà qualcosa di terribilmente stupido per porre rimedio a quello che è per lui, a tutti gli effetti, un disastro. Ma staremo a vedere, non mi sbilancio. L’unica cosa che so (o almeno credo di aver capito) è che tu punti alla maturazione e all’evoluzione dei tuoi personaggi. Che sia quindi anche per Happosay un’opportunità per migliorarsi?
Infine Akari e Ryoga, che come ti ho già detto adoro alla follia, e che spero con tutto il mio cuoricino di vere felici e contenti come è giusto che sia alla fine di questa storia! Sono felice che Akari sia sulla via della guarigione, che è sí ancora lontana, ma che sta pian piano avvenendo, grazie all’amore (filo conduttore di tutto il capitolo, e in un certo senso di tutta la tua storia. Amore vero in tutte le sue declinazioni) per Ryoga. È davvero bello vedere come la forza di questo nobile sentimento riesca a stravolgere le vite di tutti, che pur non conoscendo questo termine (a parte Ranma perché avrebbe bisogno del mestolo della Sora Lella in testa, e Akane che è stata illuminata da Sayuri) ne subiscono i dolci e meravigliosi effetti.
Concludo questa recensione chilometrica (ma solo per non farti venire due pallonzole grosse come cocomeri, sennò potrei continuare ancora) dicendo che con la tua storia sono maledettamente divisa a metà. Una parte di me muore dalla voglia di leggere il capitolo successivo, l’altra è qui che si prega “ti pregooooo, non finirla maiiiiiiii”.
Ti rinnovo ancora i complimenti per la delicatezza con cui affronti temi importanti come lo stupro di Akari oppure le dure condizioni della vita del popolo, così come stai diventando sempre più abile nella crescita personale dei tuoi personaggi, psicologicamente evoluti e fortemente umani. Un accenno (macché accenno, ci sarebbe da scrivere un paragrafo intero) va all’accuratezza che usi nella descrizione del periodo storico, complimenti davvero!
Che dire, come sempre sono qui a scalpitare per il prossimo capitolo, che sono sicura essere sempre migliore del precedente.
Un abbraccio (che di baci ne sono stati distribuiti abbondantemente in questo capitolo XD)

Recensore Master
24/02/20, ore 09:31

Ciao, Tiger, lieto di rivederti, magnifico lavoro con dialoghi e introspezione, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e il villain che viene procrastinato da così tanto tempo.

Nuovo recensore
24/02/20, ore 00:36

Ed ecco anche me a recensire. Comincio con lo scrivere che questo capitolo mi ha devastata in ogni modo possibile. Ho provato emozioni contrastanti fra loro così forti da dover eseguire più letture nei giorni a seguire. Ho detestato Ranma. Lo ammetto. Lo avrei picchiato io col carbone ardente per tutto il tempo che ho letto nonostante i POV gli rendano giustizia, ma cristo.. sempre troppo di coccio! Ora capisco quando mi scrivesti che hai odiato Akane in Kintsugi.
Inevitabile invece adorare Ryoga che con la sua umiltà e umanità se l’è presa nel didietro per rivaleggiare solo adesso, pian pianino ma sempre meglio tardi che mai. Sono rimasta a dir poco sconvolta che Akane non l’abbia riconosciuto durante il racconto di Sayuri al fiume. Si vede che non le insieme minimamente un’uomo splendido quale è il suo promesso. Peccato.
Ti rendi conto che ho scritto PECCATO? Cioè meglio ryoga che quella testazza di marmo di Ranma? Ancora mi prudono le mani.
Akane sì che sta crescendo, e il carattere che le hai donato in modo estremante realistico mi fa sperare tanto per lei, così come non vedo l’ora che lei stessa riesca a rifarsi su tante cose che sono già successe nel corso dei precedenti capitoli. Una persona turbolenta a furia di accumulare esplode prima o poi, e voglio vedere a quel punto che farà il codinato maledetto stronzo. Sì, in questo momento lo detesto. È un concentrato di solitudine e tristezza da far accapponare la pelle. Grazie al cielo il personaggio di Sayuri smorza molto questo lato tremendo. Sono morta dal ridere per la sfacciataggine dimostrata. Meravigliosa. Una fievole luce di speranza in tanto fango. Accidenti a te! Quanto mi fai soffrire! Sai che ti dico? Quella parte è sublime. Ce ne sono molte in realtà: Akari e la sua sofferenza molto fedele alla realtà, Ryoga che fa uscire fuori l’uomo che è sempre stato realmente, tutte le informazioni fornite sullo stile di vita di quei tempi dei contadini giapponesi, gli usi, i costumi, il gonnellino, la CACCONA! Ahahahah! Povera incapace Akane, seppur giustificata dal fatto che non ha mai dovuto farsi ste faccende perché servita e riverita.
Quanta stima per questa donna.
Inoltre riesci sempre a stupirmi: ogni volta che penso di aver compreso qualcosa, ecco che non avevo capito una beneamata mazza. Inutile anche scrivere quanto sia introvabile, se non unica, una storia d’amore di questi livelli. Ho letto un sacco di romanzi e non ho mai trovato nulla che si possa mettere anche lontanamente a paragone.
Sono sicura al mille per mille che ti romperò le palle ancora per molto, sia per il seguito che per spiegazioni che possono essermi sfuggite.
Cristo sono devastata. Grazie mille!
Un enorme bacione! Se ti dovessero arrivare donazioni, non ringraziarmi u.u

Recensore Junior
23/02/20, ore 23:44

Vergognosamente credo di non avere lasciato una recensione che sia una a questa bellissima fanfiction! E di recente vedendo che l'avevi ripresa in mano ho anche riletto di seguito tutti i capitoli. Quindi chiedo perdono per quest'unica recensione!
Dai capitoli precedenti devo dire che mi sono affezionata subito alla relazione tra Akari e Ryoga e quello che è successo alla povera Akari è stato un fulmine a ciel sereno, qualcosa che non mi aspettavo davvero! Ma proprio per questo la cosa ha avuto un peso "reale". E ora FINALMENTE Akari si permette di sfogare tutto il suo dolore e la cosa più bella è che Ryoga è con lei per sostenerla. Spero che adesso lei possa iniziare la sua "guarigione".

Vedo che Akane ha mantenuto la sua capacità di rendere ogni cibo letale con la sua cucina anche in questa versione. XD
Amo moltissimo il fatto che nella tua fanfiction si faccia quello che nella serie non hanno fatto granché: permettere ad Akane di migliorarsi nelle sue capacità! Poi in questa situazione è indispensabile considerando che Ranma la vuole preparare perché possa sopravvivere da sola al mondo.
La scena dove si guardano a distanza e in pratica conversano con solo gli sguardi l'ho trovata fantastica, mi è stato facile immaginarla in un contesto molto cinematografico!
E di nuovo i due si sono messi le mani addosso senza concludere nulla, mannaggia a loro! Mi chiedo cosa servirà per dare una scossa a questa situazione di stallo.

Recensore Veterano
23/02/20, ore 18:22

Cara sensei, ogni capitolo di questa storia racchiude uno studio, una ricerca e un amore che in poche fanfiction ritrovo, ormai. Si comincia con Akari che, dopo essersi tenuta tutto dentro, esplode proprio nel momento in cui torna il suo Ryoga: non dubito che alla fine le cose tra loro si normalizzeranno e che alla fine lui capirà di amarla molto più di Akane. Al momento, però, sono presenti ancora parecchi ostacoli tra loro, anche se la disgrazia occorsa a lei, paradossalmente, li sta avvicinando inesorabilmente.
Ritroviamo l'Akane combattiva, seppure scossa dagli ultimi accadimenti, che si allena e riesce a ottenere risultati che stupiscono persino Ranma. Mi è piaciuto il modo in cui descrivi la sua meditazione per creare la sfera d'energia, sembra quasi di sentire le sue stesse sensazioni, di entrare direttamente nel suo qi (semmai sia possibile fare una cosa simile XD). Sulla frase finale, in cui Yumiko la invita ad aiutarla con la cena, ti giuro che non ho fatto il collegamento che avrei dovuto. Per me questa è un'Akane con tratti del tutto identici all'originale, ma non avevo pensato all'aspetto culinario! Esilarante il risultato XD (almeno per noi lettori che non siamo rimasti intossicati) su Ranma, di cui mi pare di vedere l'espressione oltraggiata e sconvolta. E c'è pure un pizzico di giustizia nel fatto che anche lei sia rimasta intossicata dal suo stesso cibo. Confido che d'ora in poi ci penserà Ranma a non farla avvicinare più a una cucina...
Altrettanto divertente è la conversazione con Sayuri, disinibita come... una gatta! Bellissimo vedere Akane incuriosita e impacciata al contempo quando lei le dà lezioni accurate e le chiede particolari "scottanti". La cosa fondamentale è che riesci a farle spettegolare senza mai scadere nel volgare o nel cattivo gusto, ma non mi aspettavo nulla di meno da un'Autrice come te!
E proprio nel momento in cui Akane capisce anche qualcosa di più importante, ovvero cosa voglia dire amare, le cose precipitano e vengono attaccate: fortuna che Ranma è lì vicino. Peccato, aggiungerei, che non abbia ascoltato la loro conversazione (o per fortuna?) per intero.
Cosa dire del momento clou di questo capitolo? Ci sarebbero un mucchio di cose, ma un solo aggettivo calza a pennello: perfetto. Così doveva andare, perché sarebbe stato troppo facile farli amare su quella spiaggia, in quel modo, con le parole sbagliate e i sentimenti ancora poco chiari. La tensione fra loro li attrae e li respinge come calamite impazzite, ma alla fine è lei che riacquista la lucidità, scopriamo poi per volontà stessa di Ranma che l'ha indotta a farlo. Però è importante che si siano avvicinati così tanto, perché solo così i loro cuori possono avvicinarsi ulteriormente e sgomberare tutti i dubbi rimanenti.
Ci vorrà tempo, ma io ho pazienza (no, non è vero, fagli dare una mossa! XD). Capitolo, descrizioni e caratterizzazioni da manuale, non so che altro dirti! M'inchino a te, o somma!

Recensore Junior
18/02/20, ore 00:51

E dopo tanto tempo mi sono rimessa in pari! Ho divorato tutti i capitoli di seguito perché onestamente non riuscivo a smettere!
Adoro come scrivi, la resa dei personaggi, la maturità della storia! Oltretutto, rileggendola dall'inizio ho potuto vedere i grandi miglioramenti che hai fatto nello stile! :)