Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 732 recensioni.
Positive : 732
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/07/19, ore 21:46
Cap. 19:

Non sai quanto mi abbia resa felice il tuo aggiornamento! Ho letto il capitolo subito, anche se faticavo a tenere gli occhi aperti ma DOVEVO SAPERE. Ho pensato molto a come si sarebbero potute evolvere le cose, a cosa Mu Xue avrebbe fatto ad Akane e a come Ranma avrebbe reagito agli scenari mentali che mi ero immaginata. Come al solito, il capitolo non mi ha deluso di nulla, anzi, ha soddisfatto la mia curiosità ed ha chiarito molte cose, tra cui le posizioni dei personaggi (che sorpresa Ryoga!).
Mi è piaciuto veramente tanto l'inizio con Ryoga ed Akari, e, sebbene io sia un tipo poco incline a tollerare personaggi femminili particolarmente remissivi (anche se so benissimo che l'atteggiamento dell'epoca non poteva essere che questo) ho adorato quando Ryoga si è finalmente svegliato ed abbia dato una punizione a colui la cui colpa, alla fin fine, è stata quella di aver eseguito un meschino ordine. Giuro, ho spalancato gli occhi a vederlo così sicuro, così deciso, così forte nel proteggere ciò che ritiene suo (anche se io sceglierei mille volte Akane, ma per la motivazione detta prima). L'inizio quindi è stato a bomba, ed il resto non è stato da meno!
Quando Mu Xue ed Akane sono finalmente entrati in scena stavo per mangiarmi le mani dall'ansia, anche se le esclamazioni di Mu Xue riguardo alla poca bellezza di Akane non hanno fatto altro che farmi sorridere e sperare che non succedesse niente di troppo estremo (più che altro per una ipotetica reazione di Ranma!) ma lo scontro l'ho trovato veramente fantastico. Inoltre, il fatto di averlo reso completamente cieco e capace di utilizzare il "terzo occhio" l'ho amato davvero, gli ha conferito quel nonsoché di affascinante e devo dire che ho provato per lui anche un pò di pena. Mi hanno fatto quasi tenerezza i suoi sentimenti nei confronti di Shan Pu, e di come non si fosse mai arreso.
Mi è piaciuto molto che tu abbia anche fatto sapere come Ranma e Shan Pu si fossero conosciuti, i motivi per cui lui avesse accettato il matrimonio, perchè l'avesse sfidata e tutto il loro trascorso, anche perchè si riallaccia un pò ai primi capitoli, a quando una vecchia e raggrinzita Shan Pu cerca il contatto con il marito (e spiega anche l'atteggiamento di Ranma).
Giuro di aver urlato quando è comparso Ranma sulla scena, ho pensato "oddio ci siamo, eccolo!", e cosa dire...FANTASTICO. Certo, immaginarmi i fluidi corporei colare, la pelle gonfiarsi o staccarsi mi ha fatto arricciare il naso ( ma non per colpa tua, ci mancherebbe! adoro le tue descrizioni e la caratterizzazione dei personaggi, per cui prendila come una reazione involontaria) ma non poteva essere omesso questo tipo di dettaglio (si doveva pur far capire al lettore quanta forza effettiva abbia Ranma e che potenziale abbia nonostante sia chiaro come il mare a luglio!).
Ranma Ranma...mi farà dannare, almeno tanto quanto non abbia già fatto con il manga! Non devo farmi castelli per aria e lo so, ma è inevitabile che durante l'abbraccio, durante quei momenti in cui si lascia andare con Akane, il mio animo da fangirl spunti come un fungo e urli a gran voce sperando sempre che si abbandoni a quello che è un bellissimo sentimento in erba. E poi che dire di Akane?! Meravigliosa, impavida come una donna dovrebbe essere e così bella quando considera il diverso come umano. Penso sia una cosa meravigliosa che lo consideri tale, che non si lasci ingannare da quello che ha visto, da quello che è successo e che lo consideri come lei perchè nutre di base una grande fiducia.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, anche perchè la curiosità adesso mi sta divorando vista la fine del capitolo (si baceranno, vero? TiPregoTiPregoTiPrego) e colgo ancora una volta l'occasione per farti i complimenti per come hai impostato il capitolo, per le descrizioni, per la caratterizzazione dei personaggi e perchè sei semplicemente una fantastica autrice. Scusa la recensione forse prolissa ed eventuali errori grammaticali, purtroppo il lavoro mi attende (sono una traduttrice anche io, sai? :)) e non posso rileggerla perchè scrivo da un pc non mio (magnifica combo eh?).
Un bacione ed a presto, buone vacanze <3
(Recensione modificata il 11/07/2019 - 09:48 pm)
(Recensione modificata il 11/07/2019 - 09:49 pm)
(Recensione modificata il 11/07/2019 - 09:49 pm)

Recensore Veterano
11/07/19, ore 21:02
Cap. 19:

Non cadrò nella trappola del fanservice, partendo dal finale e scervellandomi per capire se davvero Ranma la bacerà o semplicemente farà una faccia sconvolta. Non ti chiederò se nel prossimo capitolo finalmente faranno qualcosa di più concreto o staranno ancora a guardarsi e a elucubrare sulla vita come due ebeti, dopo tutto quello che si sono già detti. Non lo far... ops, l'ho appena fatto! Ok, torno a commentare seriamente: ADORO questo Ryoga con gli attributi, almeno tanto quanto non reggo questa Akari troppo diversa da Akane. Intendiamoci, so che all'epoca era la normalità essere così servili e che il suo personaggio deve essere così (sarà che nella mia fanfiction l'ho resa quasi un'approfittatrice ma sono altri tempi XD) ma il contrasto con Akane è così netto che mi domando come possa Ryoga sentirsi confuso tra le due. Perché è evidente che, se per caso tiene ancora ad Akane, è quantomeno inspiegabile che si stia invece innamorando di Akari. Comunque queste sono considerazioni mie, forse anche superflue, visto che comunque lui non la conosce come la sta conoscendo Ranma. Però apprezzo molto che, nonostante sembrasse così arrendevole, per l'onore di una donna si sia invischiato in un omicidio e sia persino in combutta con un mutaforma: prevedo tempi duri per padre Hibiki!
Il povero Mousse è stufo di essere messo da parte e sfoga tutta la sua frustrazione su Akane che, incredibilmente, gli tiene testa con tutti i crismi e scatena un tifo da stadio. La lotta, però, è impari e alla fine rischia davvero di rimetterci la pelle se non fosse per Ranma. A proposito, io non riesco a condannare del tutto il nostro papero (che qui papero non è) perché comunque è triste sapere che ha mantenuto quell'amore per tanti anni nel cuore e sia stato trattato così da quella str... da Shampoo. Certo, esaspera troppo i suoi sentimenti e non si fa affatto rispettare, ma da Akane non mi aspettavo un "patetico" sputato così a freddo, credevo avrebbe mostrato una punta in più di empatia.
L'avvicinamento tra lei e Ranma arriva in modo graduale ma netto, nonostante il discorso sia partito da ben altra origine e lei volesse solo sapere che potere si celi dietro alla rigenerazione di ossa e tessuti. Adoro il modo in cui hai intrecciato le due cose: il loro avvicinarsi, le domande a trabocchetto di Akane e persino lo spazio temporale lascia sbalorditi. Sembra incredibile che tutto questo sia accaduto nell'arco di poco più di una settimana. Eppure, tant'è che siamo arrivati al bacio, quello del disegno. Ci siamo arrivati, VERO?! A-ehm... volevo dire che, arrivati a questo punto sarebbe pur d'uopo un minimo di contatto reciproco senza ripensamenti. Ma niente fanservice, questa è una fanfiction seria e tu saprai sicuramente come trattare la cosa in linea con tutto il resto (spero presto...). Alla prossima, ancora infiniti complimenti!

Recensore Master
11/07/19, ore 00:10
Cap. 19:

La parte in cui hai raccontato la storia di shampoo è molto bella.
Un capitolo molto intenso.
Molto avvincente.
La parte di Ryoga ed Akari è la migliore.
Il 1600 è un periodo un po' brutale.

Recensore Veterano
10/07/19, ore 23:41
Cap. 19:

Ciao tesoro bello che bel regalo ci hai fatto...in questi giorni di fuoco non c'è niente di meglio che leggere un tuo aggiornamento col condizionatore a palla....
Per quanto riguarda il capitolo...mi sa che è uno dei miei preferiti...l ho letto tutto d'un fiato...mi è piaciuta tantissimo la parte in cui hai raccontato la storia di shampoo *_* per non parlare della reazione di Ranma quando è intervenuto per salvare akane...l hai descritta così bene che sembrava quasi di avercelo davanti agli occhi .
Mi è piaciuto tanto il modo in cui hai fatto evolvere il rapporto dei nostri due protagonisti...e non vedo l' ora di leggere il seguito....spero in una dimostrazione pratica da parte di Ranma ...anche se mi aspetto di più una non risposta da parte sua 😂...
Ti auguro di trascorrere delle buone vacanze estive e di tornare a casa con tanta voglia di scrivere 😂😂 ....ciao un bacio

Recensore Junior
10/07/19, ore 23:37
Cap. 19:

La tua storia è sempre bella, raccontata bene, sono contento di rileggerti.

Recensore Veterano
10/07/19, ore 18:42
Cap. 19:

Che capitolo intenso è stato questo, tu come al solito non ti smentisci mai, sorprendi sempre di più i tuoi lettori e noi, o almeno io, ne rimaniamo sneore allibiti. Ranma si sta lasciando andare, anche se sta cercando di resistere con tutte le sue forze, cederà, prima o poi cederà, ne sono sicura, oltre al fatto che può sviare quando vuole il discorso sulla sua vera identità, ma akane ha già intuito qualcosa e lo capirà molto presto, quindi che dirti puoi aggiornare anche tra 5 o 6 anni ma la storia di sicuro non perde di interesse ne di entusiasmo, perché ogni capitolo che pubblico ti lascia di stucco, ti aggiunge cose nuove e ti riporta in quel mondo come una spirale, tu rinnovo per cui i miei più sinceri complimenti, ribadisco che sei ovviamente bravissima anche se può sembrare sciocco e banale, ma quali parole usare per un genio come te? Credo che non ci siano parole giuste per descriverti, quindi che dire sei straordinaria, a presto cara.

Recensore Junior
10/07/19, ore 17:58
Cap. 19:

È incredibile come tu ti superi ad ogni capitolo. Ogni capitolo è sempre più bello ed avvincente di quelli precedenti. Questo mi ha davvero colpito, soprattutto per come finalmente quasi tutti i personaggi abbiano preso una netta decisione che segnerà i loro destini, rivelandola apertamente (ottimo a tal proposito è il titolo del capitolo): Ryoga ha finalmente deciso di agire per vendicare la sua “importante” Akari, Kodachi ha deciso cosa farà una volta incontratasi con Ranma, Mousse ha deciso di volersi vendicare su Ranma (prendendosela con Akane) e Akane ha finalmente deciso di non voler più salvare la sorella ma soprattutto, in un impeto di gioia, ha scelto di abbracciare Ranma. Tutti questi personaggi sembrano ormai ben risoluti nelle loro azioni, tutti tranne proprio Ranma che si viene a trovare in una situazione imprevista che lo spiazza: abbraccia Akane e le confida il suo desiderio di cercare un vero essere umano, ma al tempo stesso non sa come gestire la sua immortalità tanto da sperare di essere scoperto da Akane ma allo stesso tempo di non voler essere visto da lei con occhi diversi. Va però detto che l’unica cosa su cui è totalmente certo è la volontà indiscussa di proteggere la nobile Tendo.
Ma andiamo con ordine e analizziamo tutte le varie sezioni in cui è articolato questo capitolo e che, come sempre, sono abilmente inserite e alternate creando un ottimo effetto di suspance. Il capitolo inizia con Ryoga che, sebbene sia un personaggio che eternamente si smarrisce, in questo frangente sa che “strada” deve intraprendere. Ha pianificato con freddezza la sua vendetta pur di vedere al sicuro la sua Akari. La scena vede inizialmente loro due che parlano e qui ci sono le prime “rivelazioni”: Ryoga chiede scusa ad Akari per non averla protetta e le dichiara quanto lei sia importante per lui: “Conti per me! Neanche immagini quanto tu sia importante per me e non starò qui a sforzarmi di comprendere il tuo sacrificio perché non di sacrificio si è trattato, ma di abuso! E meriti giustizia”. In queste due righe è condensata tutta la psicologia di un personaggio che è perfettamente in-character: come sempre Ryoga è un po’ lento a decidere ma quanto decide diventa inarrestabile ed è come un uragano che si autoalimenta da solo tanto da portarlo a “esplodere” o a far “esplodere” i suoi nemici. Se nel manga usava tecniche esplodenti come lo shishi hokodan, qui arriva a pianificare un omicidio truculento ma senza pentimenti o sensi di colpa. Lui lo fa perché è mosso da un profondo senso di giustizia, proprio come il personaggio della Takahashi. Mi piace sempre vedere come riesci a rendere reali i personaggi di un manga, pur rispettandone le loro peculiarità. Anche i gesti rispecchiano pienamente quelli del manga, proprio come in questo passo: “Ryoga lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, i pugni sempre più stretti”. È proprio la caratterizzazione di Ryoga. Similmente mi ha ricordato perfettamente la sua gestualità questo passaggio: “Lui sospirò, indeciso se confidarsi o meno” seguito poi dall’inserimento di un flashback (“Anni fa ho soccorso, troppo tardi…”). Oppure le frasi poetiche che solo questo personaggio può essere in grado di dire: “Ma poco a poco morirai lo stesso: ho già perso il tuo sorriso, Akari, anche se spero non per sempre. Non voglio perdere anche te”. Ma che dire di quest’altra frase: “Ryoga-sama, tanto forte e coraggioso, potesse aver bisogno di qualcuno che gl’indicasse la strada o lo accompagnasse ovunque”. Stupenda!!!
Complimenti anche per la caratterizzazione di Akari, un ottimo misto di donna samurai e vittima di abusi: sei riuscita a renderla in modo super realistico, ad esempio in una frase come questa: “La giovane fece un altro passo indietro, il capo chino, le labbra tremolanti. “Vi scongiuro, Ryoga-sama, non dite altro! Seppellite nel vostro cuore ciò che è accaduto, come io mi sto sforzando di fare col mio. Non dovete preoccuparvi per un essere insignificante come me, io non sono niente, non conto niente”.” Proprio una vera giapponese samurai con l’anima però straziata dal dolore!
Complimenti infine anche per la scelta del modo in cui Ryoga si vendicherà: non solo un omicidio brutale ma anche davvero infamante per un samurai. Una grande vendetta!
Finita questa scena finalmente arriviamo al punto in cui si era interrotto il capitolo precedente: Akane che entra in un magazzino con Mu-Xue. Quanto ho atteso di leggere quello che sarebbe accaduto fra i due e l’attesa è valsa la pena! La descrizione dello scontro fra i due è resa perfettamente, non è pesante ma anzi molto fluida e la si riesce a visualizzare in mente molto chiaramente. Lo hai reso in maniera molto plausibile: per quanto infatti la ragazza possa essere brava è impossibile che potesse aver la meglio su un immortale che si rigenera in pochissimo tempo.
Mi ha fatto sbellicare la reazione, storicamente giusta, che Mu-Xue ha avuto quando ha visto in volto Akane: “E tu saresti una nobildonna? Con quella faccia?”, “Lo credo che vai in giro con un tengai: fai spavento. Sicura di essere una donna?”, “Sei un mezzodemone?”. Ma più di tutto ho trovato stupendo il modo in cui subdolamente Mu-Xue riesce a insinuare il dubbio/curiosità sulla natura sua e di Ranma: “Oh no, la domanda giusta è: cosa siamo. Io, Ranma, Happosai… ce ne sono molti come noi”. Il dado ormai è stato lanciato e il seme del dubbio ha trovato terreno fertile nella mente di Akane, un dubbio che credo crescerà sempre di più in maniera inarrestabile. Ma Mu-Xue va ancora oltre insinuando un altro dubbio, quello cioè che Ranma sia bravo a mentire: “Chiedilo a lui. Mi piacerebbe solo esserci quando lo metterai in difficoltà con l’ultima domanda che quelli come noi vogliono sentirsi rivolgere, cosa darei per vedere la sua faccia… Chissà che menzogne fantasiose allestirà per le tue orecchie, è bravo a versare miele nelle orecchie altrui, sai? Quasi quanto a combattere”. Dubbio su dubbio e sono certo che anche questo arrecherà dei danni.
Ho gradito molto anche il flashback in cui finalmente si capisce bene cosa sia accaduto fra Ranma e il cinese e il perché Ranma si sia sposato con Shampoo. Anche qui la caratterizzazione dei personaggi è impeccabile. Molto apprezzato il modo in cui ha descritto il carattere di Shampoo attraverso quello che viene detto da altri personaggi. Questo flashback, oltre a creare una giusta suspance per conoscere l’esito dello scontro, ha creato un’atmosfera in perfetta sintonia con Highlander, noto per i numerosi flashback storici. E proprio per creare una suspance ancora più forte dopo questo ricordo passi a una nuova sezione, dedicata questa volta tutta a Ranma. Lui qui è immerso in profonde riflessioni su quanto è accaduto fra lui e la giovane Tendo ed è quasi sul punto di fare delle rivelazioni a se stesso (“Come poteva essere davvero terrorizzato? Lui? Da una… una…”.), rivelazioni che però sembra non aver il coraggio di ammettere. Per (s)fortuna viene interrotto da un monaco che lo informa che Mu-Xue ora si trova con il komuso. Meraviglioso a questo punto è il crescendo della preoccupazione provata da Ranma (“Prima che una trave invisibile iniziasse a schiacciargli il petto”), la fretta, anzi l’urgenza che mano a mano aumenta, tanto da portarlo a passare da una camminata veloce a balzare poderosamente verso il santuario fino a giungere alla scena che più di tutte ho preferito in questo capitolo: “Akane sentì comunque la temperatura che aumentava vertiginosamente. E dei sinistri scricchiolii provenire dal soffitto, come se…”. Appena ho intuito cosa stava per accadere mi si sono rizzati i peli sulle braccia! Saotome è arrivato: “due occhi fiammeggianti che emergevano dal cumulo di travi spezzate, i pugni stretti che si aprivano in mani ad artiglio, le labbra piegate in una smorfia inferocita, lingue di fuoco che si irradiavano dal suo corpo incenerendo qualsiasi cosa lambissero”. Sei riuscita a far percepire chiaramente al lettore quanto fosse ardente lo spirito combattivo di Ranma che non voleva e non doveva essere destato: “Ranma era l’ira personificata. Era come (un demone)”. Sei stata anche capacissima di descrivere la velocità di tutta l’azione: lui arriva, guarda come è stata ridotta Akane (“Il ronin non aveva bisogno d’altro”), poi “uno spostamento d’aria” e poi Mu-Xue che “urlava e scalciava i piedi tentando di non soffocare” e quindi subito dopo loro due che si trovano sul tetto del magazzino. Qui, davanti a una Akane pietrificata nel vedere come fosse diventato Ranma (e forse senza neanche capire sul momento il perché di una simile trasfigurazione) finalmente l’azione rallenta e Saotome si ferma per godersi la sua vendetta contro il “fottianatre” (complimenti per questo insulto che ricollega il personaggio all’animale in cui si trasformava nel manga, una vera chicca!). Sembra davvero che l’azione rallenti, perché Ranma non vede e non sente più ragione, vuole solo disintegrare il cinese e ce ne vorrà per farlo rinsavire. E si fermerà soltanto quando sarà convinto che lei sta bene. Ma poi l’azione riprende improvvisamente la sua velocità: proprio quando Akane sta osservando che le ustioni di Mu-Xue stanno guarendo da sole, Ranma la porta via senza neanche darle il tempo di fiatare. Chissà perché…ottima mossa, sempre abilmente collegata al titolo: lui non vuole che lei abbia questo genere di “rivelazioni”.
Sapientemente, come tu sai fare, sei riuscita a far riprendere fiato al lettore da questo turbine di roventi emozioni, inserendo una scenda di un personaggio che potrei dire essere agli antipodi di Ranma: se lui è un uragano di fuoco, lei (Kodachi) è fredda e calcolatrice, sa attendere proprio come un ragno che tesse una tela mortale. La psicologia di questo personaggio ti viene davvero bene. Lei è certa di come andranno le cose, non ha dubbi: “Te lo giuro, amore mio, tornerai a essere quello di una volta, è una promessa, non ti lascerò più solo. Sei solo confuso e disorientato, ma io ti farò superare ogni incertezza, ti farò ricordare chi sei veramente e insieme spazzeremo via gli altri immortali”. Ma soprattutto, quello che fa venire i brividi, è quella piccola frase buttata là, sul destino di Akane, deciso in un micro secondo: “E poi cosa ne avrebbero fatto della giovane Tendo? Se ne sarebbero disfatti, ovvio, sarebbe stato inutile riportarla al suo castello”. E se Mu-Xue aveva fatto infuriare Ranma, chissà cosa accadrà se la Rosa Nera farà del male ad Akane…
E finalmente arriviamo a un'altra scena cardine del capitolo, quella in cui la Tendo ha una forte rivelazione: comprende finalmente (e ce ne è voluto perché lei giustamente è un po’ ottusa) che lui “volesse aiutarla davvero. Aveva sempre voluto aiutarla”. E poi qui abbiamo un climax di rivelazioni: finalmente lui si apre! Incredibile! Da quanto desideravano leggere un passo del genere: “Tu non hai idea. Non hai un’idea nemmeno vaga del tempo trascorso su questa terra vagando inutilmente alla ricerca di un essere umano”. Non solo Akane, ma tutti noi, finalmente possiamo disporre di uno “squarcio” sull’anima di Ranma e di quanto fosse pesante il suo fardello tanto da rendersi conto che “anche i vivi in realtà erano morti che camminavano”. In questa semplice frase sei riuscita a dire tutto di un personaggio, a farci toccare con mano la sua anima stanca e quasi del tutto priva di speranza. Quindi è il turno di Akane ad aprirsi: anche lei cercava una persona realmente viva. Mi ha fatto sognare la frase che hai usato: “Si erano cercati a vicenda, senza saperlo, per anni”. Mi ha dato un certo senso di sollievo, perché io lettore mi sono immedesimato in loro e nella pace ottenuta dopo una ricerca così lunga che culmina ed esplode in un abbraccio, dove nulla ha più importanza, neanche il rischio di essere bruciati vivi. E continui con semplici e corte frasi che emotivamente racchiudono in loro un mondo intero di sentimenti: “Ora sapeva cosa fosse un abbraccio. E si chiese come aveva potuto farne a meno”. Ma proprio mentre anche noi ci crogioliamo in questo abbraccio atteso da secoli ecco come un’altra semplice frase infrange tutto: “Sul fatto che tu non sei meno umano di me, anche se fai di tutto per non sembrarlo”. E di nuovo la maschera di freddezza torna sul volto di Ranma (“Io non sono come te. E vedi di non dimenticare che sono il tuo maestro”), così fredda da far si che: “La sfrontatezza di Akane morì come un incendio sotto una pioggia torrenziale. Rimase basita mentre il freddo tutt’a un tratto aggrediva di nuovo il suo corpo”. Questo tuo giocare con il fuoco e il ghiaccio riesce a tenere viva sempre l’attenzione del lettore e a non dargli mai tregua.
E lasciandoci nel gelo più totale, sposti nuovamente l’azione su Ryoga che fa un’altra rivelazione ad Akari in cui le dichiara che non dovrà temere più Tokimasa, per giungere poi a dichiarare alla ragazza che non dovrà più avere paura di nessuno, nemmeno di suo padre. E credimi, la gestualità di questi due ragazzi mi ha piacevolmente spiazzato: lei che di impeto afferra un braccio di lui e lui che la bacia sulla fronte. Che teneri! E anche qua hai usato un’altra delle tue frasi tanto brevi quanto pregne di pathos: “gesto fugace quanto inconcepibile, che tuttavia in fondo al cuore avrebbe voluto non finisse mai”. Meravigliosa questo ossimoro temporale: una cosa fugace che si vorrebbe far durare per sempre.
Infine inizia l’ultimo paragrafo, dove il ritmo diventa più disteso, perché è più volto all’introspezione. Qui Ranma osserva e riflette, parla con lei e resta sempre incantato dall’umanità insita nel cuore della ragazza. Qui Saotome si confronta con se stesso, con i suoi desideri contrastanti che vorrebbero e non vorrebbero farsi scoprire da lei. Qui lui osserva ogni gesto della ragazza, la sua gioia di vivere, il suo amore anche per chi non è umano (e questo dovrebbe farlo riflettere profondamente…) e, non in ultimo, anche il suo corpo. Ranma, anche se non lo vuole ammettere con se stesso, ormai è sempre più preso da questo rapporto con questa mortale. Ma anche noi lettori ormai siamo sempre più presi da questa storia che ci affascina e ci ammalia con le sue frasi piene di emozioni e le descrizioni così realistiche. E per concludere un così “forte” capitolo una dolce nota alla fine, per far rilassare il lettore e fargli pregustare i futuri capitoli: la candida domanda fatta da Akane su cosa sia un “ba-cio”. E se una volta scoperto cosa fosse un abbraccio non sapeva come fosse vissuta tanto a lungo senza averlo mai provato, chissà cosa accadrà quando scoprirà che cos’è un bacio. Non vedo l’ora di leggerlo! Brava, brava e brava! Aggiorna presto!

Nuovo recensore
10/07/19, ore 14:04
Cap. 19:

Bentornata fra di noi ! Ma è possibile che lasci un capitolo così ? E soprattutto mi dici che dovrò aspettare una risposta a questa domanda a settembre ? No vabbè ahahah spero che l’attesa ne valga la pena, quindi  niente evitare la domanda o svenire. Voglio una risposta, penso tu ce la debba! Per il resto ti auguro buone vacanze ! A presto 

Nuovo recensore
10/07/19, ore 12:06
Cap. 19:

Innanzitutto GRAZIE. Il fatto che le pubblicazioni siano piu' vicine fra loro è qualcosa di magico e inspiegabile per chi non ha la passione per questa fanfiction. Tra l'altro hai anche scritto che pubblicherai il 20esimo per settembre E TI PRENDO IN PAROLA! :D
Cominciamo a recensire:
La prima parte di Ryoga e Akari mi ha fatto letteralmente impazzire di goduria. Ho sofferto insieme alla poverella, oltre ad aver avuto un sentore di dubbio sulle azioni di Ryoga. Sei stata capacissima di far godere a morte il lettore quando il porcellino è stato aiutato dallo "stalliere" a massacrare quello schifoso che comunque, ha eseguito semplicemente gli ordini del suo padrone. Il che mi riporta al dubbio iniziale che esplicita Akari, ossìa che si metterà solo nei guai e si sta comportando come un povero pazzo. Insomma: Souzen sperava di dargli na botta di maturità ma non ha fatto i conti con l'ossessione del figlio. La genialata incredibile è stata aggiungere Ryoga che si perde pur avendo tutte le intenzioni di fare un massacro. Ho riso fortissimo. Sembravo una pazza XD
La parte di Mousse e Akane mi ha fatto venire i brividi: la parola che ha usato il paperotto mi ha spaventata a morte. Mi avevi accennato qualcosa e il fatto che Akane abbia un viso così particolare mi ha fatto tirare un enorme sospiro di sollievo. La rabbia esplosiva di Ranma invece mi ha fatto seriamente paura. Mi ha ricordato lo scontro con Kuno e truppa nella foresta nebbiosa. Abbiamo ritrovato il Ranma killer spietato. Oddio è stato un'altro colpo di genio pazzesco e terrificante il fatto che usasse il suo calore per bruciare vivo il povero Mousse che è arrivato a farmi scendere una lacrima nonostante si sia comportato da schifoso anche lui. Accidenti a te!
Il flashback inoltre è stato essenziale: scoprire pian piano l'ossessione di Mousse per ShanPu anche dopo il matrimonio con Ranma mi ha fatto provare sia odio e disgusto che una tenerezza incredibile. Insomma: sei rimasta fedelissima ai personaggi della Takahashi pur portandoli in una versione piu' che realistica. Sei un mito.
L'ultima parte l'ho apprezzata parecchio. Non solo Akane ha a che fare con le creature di cui dovrebbe aver paura pur definendoli "umani", ma questo ci fa capire quanto sia grande il cuore di questa ragazza. Forse solo loro due sono un po' OOC, ma in base a ciò che la vita gli ha piazzato di fronte è inevitabile.
A volte mi chiedo se Akane sia in grado di far fronte all'incredibile violenza di cui è capace Ranma, perché personalmente ne avrei paura e me ne terrei alla larga.
Sublime la scena dell'abbraccio. Ranma che teme sul serio che Mousse abbia toccato Akane impazzendo di rabbia per poi diventare un tenero cucciolo sensibile col contatto improvviso di Akane è fantastico. Meraviglioso. Ma fa venire voglia di dargli un pugno in testa per la testardaggine dimostrata nel volerla riportare a Nagoya (almeno, così dice) e tenerla a distanza a tutti i costi. Ma daaaiii ! Con la domanda spiazzante di Akane alla fine è stata la goccia perfetta per destabilizzarlo ancora una volta. Ma Akane come ha capito in effetti questo ba-cio cosa potrebbe essere?
Non mi resta che dire che sei una donna crudelissima e che non si finisce un capitolo in questo modo.
Io vado a godermi mentalmente il gioco di Akane nella spiaggia a piedi nudi mentre spero vivamente che il seguito sia pubblicato per settembre.
Ti adoro! un bacio!
Da 1 a 10 a questo capitolo do 20!

Recensore Master
10/07/19, ore 11:08
Cap. 19:

Meraviglioso lavoro, Tiger, praticamente la versione orientale di Got. Si nota tutta la brutalità di questo periodo e nel 1600 in cui visse e combattè Ranmma, bello preciso e dettagliato. E lieto di vedere che Ryoga stia crescendo come guerriero e uomo, non sai quanto ho goduto a vedere quel verme inchinarsi. Non vedo l'ora di leggere altro, a presto.

Recensore Master
17/06/19, ore 19:36
Cap. 18:

Bella la poesia iniziale.
Capitolo molto denso di emozioni.
La scena del fuoco è bella ed intensa.
Il capitolo inizia con il risveglio di Ryoga.
Interessante questo mousse, chissà cosa succederà.
Crescono in quantità i momenti sereni di Ranma con Akane.
Akane è amareggiata dal ricordo di Kasumi.
Struggente la parte con Akari.
Ryoga è troppo molliccio.
Alcuni personaggi finalmente vedono le cose come sono realmente.
Diciamocelo, questo capitolo è di transizione, anche se svela questo mousse.
Chissà se Akane salverà sua sorella.

Recensore Master
17/06/19, ore 15:42

La complicità tra Ranma ed Akane si palesa sempre di più.
Bella la scena dell'abbraccio.
L'evento che vede coinvolta Akari lascia uno squarcio nella trama, è drammatico.
Che fine farà il padre di Ryoga?
Daisuke sembra che sia stato fondamentale per sbloccare il rapporto tra Ranma ed Akane.
Sapremo ancora qualcosa in più sul passato di Ranma?
In questo capitolo è evidente il contrasto tra bene e male, con il padre di Ryoga divenuto antagonista.
Kodachi continua a tramare.
Ryoga si è trattenuto per evitare di uccidere il padre, che comunque l'ha fatto veramente arrabbiare.
Il padre di Ryoga è estremamente sadico.

Recensore Master
16/06/19, ore 21:39

Considerando che all'inizio Akane voleva uccidere Ranma, l'evoluzione del buon rapporto tra i 2 è sorprendente.
Ranma che si ubriaca e va a letto con 2 serve non è proprio il massimo a dire il vero, soprattutto per la reazione di Akane.
Chissà se tra Ryoga ed Akari sboccerà l'amore.
Forse è il capitolo migliore finora.
Anche Daisuke è immortale?
Poi ha il vizio del bere.
Akane ubriaca è uno spasso.

Recensore Master
16/06/19, ore 10:35
Cap. 15:

Difficile non provare compassione per Akari.
Inquietante questa rosa nera.
Finalmente sapremo qualcosa in più su Daisuke.
Akane continua ad essere tormentata da incubi.
Il rapporto tra Akane e Ranma entra nel vivo.
La scena della fuga dei 2 sembra quasi da film.
Questa rosa nera ha evidenti pessime intenzioni.
Ranma sembra mettere alla prova Akane.
Ed ecco arrivare anche altri demoni.
A volte Akane è molto irruenta.
In compenso, Akane sta cominciando a capire i suoi errori.

Recensore Master
15/06/19, ore 15:35

Akane è sempre più in conflitto con se stessa, purtroppo.
Un capitolo completamente dedicato a Ranma ed Akane, prima o poi sarebbe dovuto arrivare.
I due si confrontano e fanno emergere le loro personalità.
Ranma dovrebbe evitare di prendere troppo in giro Akane.
Forse Akane riesce a distinguere un tratto di Ranma che lui cerca di nascondere?
In Ranma forse qualcosa sta iniziando a sciogliersi.
Akane riflette, e fa bene.
Vorrebbe trattare Ranma come fa Nabiki, ma non gli riesce.
Si può dire che si è avuta una pausa di riflessione in questo capitolo.