Recensioni per
Uno scomodo scambio di sguardi
di Alice_nyan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/08/16, ore 11:30

Eccomi qui, come promesso, a lasciarti il mio giudizio. Finché ci sono, esprimo ancora una volta la mia gratitudine per aver partecipato al contest!
Ps: il mio nick è Rallienbow, Allierainbow era per la mail! u.u


Prima classificata
"Uno scomodo scambio di sguardi" di Alice_Nyan 

Titolo: 3/3 
Come hai scritto anche tu nelle note, con tutti questi sguardi meravigliosi non poteva che essere quello il titolo perfetto! 

Uso del pacchetto: 20/20 
Il pacchetto prevedeva dai tre ai sei aggettivi e di esplorarli nella ff: l’hai fatto magnificamente. Ognuno degli aggettivi per descrivere Elliot è risaltato moltissimo: tenero, 
fedele, rompiscatole, innocente, rabbioso e irritante. Era esattamente quello che mi aspettavo da questo pacchetto, né di più né di meno, e mi è piaciuto tantissimo l’escamotage che hai usato per tirarli fuori. 

Trama: 7.5/10 
Anche in questo caso, la trama non è super complessa: Elliot e Leo sono in una carrozza e si stanno dirigendo verso una tenuta di Vincent per trascorrere un po’ di tempo solo loro due. Quello che mi è piaciuto davvero molto di questa trama è stato il gioco scelto da Leo e come tutti i sentimenti dei personaggi ruotino attorno a esso. In più, ci sono molti accenni misteriosi alla trama originale di Pandora Hearts, sia per quanto riguarda gli occhi di Leo che per la fedeltà di Elliot, elemento che determinerà la sua fine... Non pensiamoci, che è meglio. ;_; 
Forse avrei speso qualche parolina in più riguardo al pre-viaggio, a Vincent e al dialogo avuto con lui. 

Grammatica e sintassi: 14,74/15 
> “Notando uno sguardo un po’ perplesso pensò fosse più opportuno porre alcune spiegazioni” -> le spiegazioni si danno o forniscono, le domande si pongono. Porre spiegazioni non è esattamente corretto, almeno che io sappia. -0,05 
> “Accavallò una gamba all’altra e si sedette più comodo” -> il modo di dire “accavallare le gambe” dà per scontato l’azione “l’una all’altra”, non era quindi necessario sottolinearlo. Non è un errore vero e proprio, ma te lo faccio notare. 
> “Nessuno di tutti e due.” -> nonostante sia un dialogo e quindi ti lascio più margine, anche nel parlato io stessa non direi mai “di tutti e due”. “Nessuno dei due” o “Nemmeno uno” li trovo più adatti. Questo lo reputo come un errore di forma, tolto -0,10. 
> “Sole” -> non ho capito perché tu abbia messo la maiuscola in questo caso. Dopo ne parli come signore, quindi ci potrebbe stare, ma all’inizio della descrizione non lo capisco. -0,02 
> “Un connubio di colori amalgamati delicatamente e distinti da una diversa tonalità di arancio che diventava maestosamente sfumata in cielo e grandiosamente intensa” - > troppi avverbi che finiscono in –mente nello stesso periodo. La frase viene ridondante. -0,05. 
> “Colto di sorpresa e dal troppo imbarazzato” -> troppo imbarazzo, non imbarazzato. O, al massimo, senza “dal” dopo la congiunzione. Errore di distrazione. -0,01 
> “occhi luminosi che lo fissavano carichi di brama e voluttuosità.” -> mancata virgola dopo “fissavano”. -0,01 
> “Non me l’aspettavo, ho detto che voleva farci un regalo.” -> “Ha detto”. Errore di distrazione. -0,01 
> “Non abbia messo in palio nulla, alla fine.” -> “Non abbiamo”. Altro errore di distrazione. -0,01 

Caratterizzazione dei personaggi: 20/20 
Anche in questo parametro sono sicurissima di poterti dare il massimo, poiché ho visto sia Leo che Elliot IC al massimo. I loro caratteri, come nel manga, si amalgamano benissimo, nonostante le ovvie differenze. 
Elliot è il protagonista passivo di questa fic, secondo me, poiché il suo pov si vede di meno rispetto a quello di Leo, ma è comunque il punto dei suoi pensieri. Lo vediamo attraverso gli aggettivi che Leo sceglie, i suoi movimenti, le reazioni. Non c’è niente che non apprezzi di Elliot. 10/10 
Leo, a una prima lettura superficiale, sembra messo un po’ da parte, ma non è affatto così: i pensieri un po’ cupi e misteriosi, la milizia nel provocare Elliot, il volere per forza che Elliot ragioni con la sua testa, sono tutte cose che Leo ha dentro e lo caratterizzano da sempre. 10/10. 

Stile: 4.5/5 
Avrei voluto tantissimo darti 5/5, ma devo penalizzarti un pochino, perché la descrizione del paesaggio, per quanto mi sia piaciuta da matti, l’ho trovata un po’ “impantanosa” in alcuni punti. Mi spiego meglio. Non è una questione di virgole sbagliate o di termini inappropriati, è che a volte l’ho sentita un po’ forzata, come se continuassi a farla solo per allungare il testo o perché avevi iniziato a scriverla, ti sei presa bene e quando l’hai riletta era troppo figa per essere tagliata. Può essere solo una mia sensazione, eh, però mi è sembrata un po’ troppo lunga; invece, lo stile nei dialoghi è stato perfetto. I dialoghi non sono facili da scrivere, eppure a te sono venuti davvero benissimo. Per quanto riguarda lo stile dei pensieri, mi è piaciuto molto anche quello: scorrevole, veloce, a tratti divertente e a tratti malinconico. Complimenti! 
Ah, e amo Dante: quel “mugghiare” non è passato inosservato. <3 

Originalità: 3/4 
Mi è piaciuto che tu abbia preso in considerazione il mio amore per l’acqua e il mare, in effetti subito pensavo stessero in campagna, ma quando hai cominciato a parlare di onde e schiuma e ommioddio mi hai persa. E, come ho anche già sottolineato, l’escamotage del gioco mi ha fatto impazzire. Geniale nella sua semplicità. 

Gradimento personale: 3/3 
Io non. Davvero, io non. Cioè. OMMIODDIO. Ho amato tutto quanto, ogni singolo momento e battuta, TUTTO. Quando ho raggiunto l’ultima pagina ero tipo “NOOO TI PREGO DAMMENE ANCORA!!” 
Okay, adesso mi ricompongo AHAHAH. 
No ma sul serio, mi sei piaciuta da morire. E lo sclero sopra lo prova, LOOL. 

Totale: 75,74/80 


 
(Recensione modificata il 02/08/2016 - 11:32 am)

Nuovo recensore
20/07/16, ore 22:18

Mmmh, che dire, ho letto la fiction e mi sento costantemente ripetitiva.
Comunque, credo di adorarti ancora di più; non che prima non ti adorassi, ma tu sai quanto io mi crogioli nelle sublimi descrizioni, realizzate al dettaglio, con l'utilizzo di un lessico a dir poco strepitoso. Ho letto le note, di conseguenza anche il limite di un lessico così ricercato, ma non posso che farti i complimenti.
"Si voltò verso il finestrino come per cercare la concentrazione nel paesaggio che si estendeva oltre la propria visuale; posò gli occhi sul vetro lindo che lo separava dal calore del Sole autunnale e fu un attimo: un momento e si perse nello splendore del riflesso solare sulle onde increspate del mare. Un connubio di colori amalgamati delicatamente e distinti da una diversa tonalità di arancio che diventava maestosamente sfumata in cielo e grandiosamente intensa in acqua. Un tramonto che non sapeva affatto di un ‘addio’, ma di un ‘arrivederci’ gridato al mondo, alle colline, alle nuvole, alle stelle, alle onde e a tutti gli spettatori della tragedia della morte del Sole che, però, si sarebbe tramutata in un finale dolce e senza lacrime, degno di memoria per regalità e onore; funerale che di funebre non aveva nulla ma che lasciava come epitaffio la promessa che a distanza di poche ore sarebbe tornato, come sempre."
Con questo pezzo ho venduto l'anima al diavolo, diciamo la verità, perchè è scritto in tutta la magnificenza del linguaggio italiano.

Passando oltre il mio amore morboso per le descrizioni e andando alla storia, devo dire che l'ho trovata molto dolce, maliziosa certo, ma teenera teenera! Elliot è un personaggio adorabile, mentre Leo è il servitore che tutti vorremmo avere --o forse no--, ma in ogni caso l'atmosfera è davvero piacevole così come i vari gradi della narrazione che diventa sempre più stuzzicante, aspetto, che in tutta la sincerità più assoluta, mi ha sorpresa. Davvero. Anche se gradevolmente visto che le ship shonen-ai sono quelle che preferisco u.u (anche questo detto nella sincerità più assoluta u.u)
Ah, anche il titolo scelto è davvero bello, ma in particolare la parte che lo precede ovvero "preda dei tuoi occhi, rimasi impigliato in.." ed è davvero intrigante o per lo meno appagante questo "scomodo gioco di sguardi".
L'unica, mah non la chiamerei critica, si presenta alla riga due con "un genuino sguardo", più che altro perchè appesantisce parecchio la lettura, ma nulla di che e poooi, diciamo la scrittura piccolissima. Non so se sono io che sono incapace, ma non ho trovato da nessuna parte "rendi il testo più grande", anzi, c'era pure, ma l'unica cosa che ingrandiva era la parte iniziale, ovvero roba abbastanza inutile visto che non era parte della narrazione ma più che altro esplicativa (senza togliere niente alla parte iniziale ovviamente u.u).
Quindi i miei occhi sono, diciamo, esplosi. Ma probabilmente la colpa è mia che guardo troppi anime...-.-''
Però davvero complimenti! ^^

PS: Ho indovinato prima di Elliot ;P *faccia di Yato* mi sento realizzata!

Recensore Veterano
18/07/16, ore 17:32

Ehy, ciao ^^
Ecco dove diamine ti avevo visto! Mi stavo tipo scervellando ed ero tentata di chiederlo direttamente a te, anche se, ora, so che non avresti saputo darmi una risposta perché ho, in pratica, fatto tutto da sola. Del tipo "Alice_nyan, Alice_nyan... Ma dove l' ho vista?" e giù a tirare ipotesi perché se mi incapunisco mi incapunisco. Alla fine ero arrivata alla conclusione che ti avessi inviato una recensione poco tempo fa, magari in un altro fadom, e quindi amen. Avevo la mia risposta, faccenda chiusa (tutto questo in una cosa come tre minuti). Poi scorro la pagina di PH, vedo il tuo nome sotto questa ff e capisco di non essere proprio arrivata ad avere le visioni. Detto ciò, non ti interessa minimamente della storiella quindi andiamo avanti.
Allora, mi vergogno un po' a dire che, si, avevo già letto l'altro ieri la storia ma, no, non avevo voglia di recensire. Mi ero messa in testa che sarei ripassata, prima o poi -piú poi che prima -.-"- ma adesso é d'obbligo :3
Insomma, non é possibile che una fanfic venga lasciata alla deriva senza neanche un commentino picci picci, é crudele. Per cui, anche se non sono proprio il massimo, eccomi qui!
Io non partecipo a contest, me ne tengo ben alla larga perché sia mai che mi passasse per la testa di parteciparvi, quindi non ho la minima idea di cosa chieda -anche se piú o meno credo di esserci arrivata leggendo le note- e, di conseguenza, non so se tu hai rispettato le indicazioni. Da quel che ho capito, ci hai colto, ma, ehy, non sono qui per farneticare di cose che non conosco. Parliamo perciò di quel che, invece, conosco. Beh, non é che le elleo siano proprio il mio campo specifico ma, insomma, dai! Ok, prometto che la smetto di divagare e faccio le cose come si deve. O almeno ci provo :p
Cominciamo.
Trovo il titolo “Uno scomodo scambio di sguardi” davvero azzeccato: gli sguardi sono il tema principale della storia e il fatto che tu abbia inserito quello "scomodo" prima non fa altro che incuriosire il lettore, spingendo così ad aprire la pagina. Il fatto che poi, ci sia uno "scambio" dona quella complicità in piú che precede pericolosamente una scena dolce. Devo ammettere, però, che quel “preda dei suoi occhi rimase impigliato” ha un non so che di... Zuccherosamente, dolcissimamente, xerxesimamente aw. Io lo avrei inserito anche nella presentazione, in qualche modo, seppur, quando si clicca sulla scrittina, rende l'impatto veramente buono.
Arrivare al rating arancione mi sembra esagerato, io avrei messo anche giallo, ma quella é questione di punti di vista (?). Il missing moment fa aumentare ancora la voglia di scoprire, ci voleva un momento con loro due soli. Certo, anche l'introduzione non é da meno, tra tanti bei scorci, hai messo uno dei migliori. Un consiglio potrebbe essere quello di spostare le informazioni tra parentesi sul fondo, così da far catalizzare l'attenzione sulla storia in sé. Ci sono cose che si possono apprendere già da altre fonti e quelle sono nel gruppo, a mio parere.
La struttura é abbastanza chiara, niente impicci tra fabula ed intreccio, che restano quasi sempre coincidenti. Forse avresti potuto osare un po' di più, inserendo magari un paio di battute, collocabili verso la fine, proprio lì all'inizio o non so, ma anche così é perfect, quelle sono scelte puramente stilistiche. Sarà che a me piace incasinare 😂
Il cambiamento dalla situazione iniziale alla conclusione potrebbe sembrare nullo, dando un'occhiata alle prime e poi ultime righe sembra quasi non sia successo niente. Ed è figa questa cosa, nel senso che é come se la fanfic avesse un proprio cuore pulsante. Per spiegarmi, hai presente quei dolcetti pan di stelle (Eheheh pubblicità subliminale) morbidi e asciutti fuori? Che poi gli dai un morso e scopri che dentro c'è il cioccolato liquido? Ecco. Non... Cioè é un complimento! Per me i dolci sono la vita, quindi é un complimento! Non era per dire che somiglia al cioccolato, se poi si parla di latte e... E... E... Pufff. Ok, fa come se non avessi detto nulla. Dove ero rimasta prima di perdermi in fantasie cioccolatose? Ah, la struttura.
L'inizio così deciso mi piace, butta subito nella storia. Evitando di descrivere tutta la pappardella prima eviti anche che l'interesse vada altrove. Grande, dicci perché si é portato quel libro e facciamo la finita! Em em em... No.
Il tempo sembra essersi dilatato all'improvviso e nessuno si cura di chiedersi quanto manchi all'arrivo. Ci si concentra sin da subito su loro due, gioco incluso, neanche fossero in un attimo di stacco dal mondo. Ti giuro, mi stavo rilassando io per loro, pensa che bello due secondi di tranquillità assoluta con solo il rumore della carrozza e... E qualche eventuale schiocco di ossa rotte. Ok, ritiro spirituale finito.
E approposito di tempo, parliamo dei tempi verbali! Invece no. Si, mi sembra siano tutti giusti quindi... Hahaha niente chiudo il becco. Narrare al passato credo renda meglio, fa entrar meglio nella storie ed è anche più piacevole da leggere *Lottie style mode off*. Bella scelta!
Nessun errore di battitura.
Penso tu abbia gestito con padronanza l'alternarsi delle diverse sequenze, alternandone di riflessive a descrittive a dialogate così, come fosse una cosa da niente. Passaggi molto fluidi, il ritmo che rimbalza da lento a veloce come una pallina da ping pong.
L'ambientazione contribuisce a dare intimità. Insomma, chiariamoci, una carrozza é grande non so, quanto basta per far spazio a quattro sedili e stop. All'interno ci sono solo loro due soli, se restano in silenzio anche il resto del mondo tace. Sembra il loro piccolo universo, basta che ci siano sempre l'uno per l'altro.
Ho apprezzato la descrizione del paesaggio costiero. Vince, Vince come vorrai ricattare quei poveretti? La posta deve essere alta se gli ha lasciato la villa al mare completamente vuota 😂
La narrazione in terza persona é la mia preferita ma ho notato alcuni mancamenti da parte tua. Nonostante sia tutto abbastanza chiaro, a volte non si comprende bene chi stia facendo cosa. Dopo un po' ci arrivi a lume di naso, ma devi rileggere per immaginare "correttamente" la scena. Qui per esempio:
“Scoppiarono in un'allegra risata, stringendosi sotto la coperta e accoccolandosi meglio, Elliot allo schienale e Leo alla parete laterale.

Annoiato dal silenzio pretenzioso che si era formato, colse l’occasione di saziare la propria curiosità e continuare la conversazione da dove l’avevano abbandonata [...]”

Nella seconda parte non si capisce al volo chi parla. Ovviamente, le parole che gli escono di bocca tolgono subito tutti i dubbi, ma sarebbe meglio specificare sempre, secondo me.
“[...] iniziò a giocherellare con le prime ciocche bionde che trovò a portata con l’intento di provocarlo e stuzzicare i suoi istinti. Sentì aumentare il calore che irradiava la sua pelle e vide chiaramente il suo viso arrossire nonostante il buio [...]”
Qui é Leo che parla e, personalmente, la prima volta che ho letto non ho capito se quel "sua pelle" e "suo viso". Cioè ci arrivi perché sai che sta fissando Elliot e non se stesso ma dovresti specificare, di nuovo :p
Lessicalmente parlando, mi é piaciuto il modo di parlare di Ellllly, sfacciato e privo di mezzi termini ma che poi finisce per diventare dolce ed insicuro davanti ad argomenti imbarazzanti. Molti finiscono per renderlo volgare, tu lo hai reso così bene che non avresti potuto ricavare risultati migliori neanche interrogando Jun in persona. Leo, invece, é Leo. Hahaha diplomaicamente malvagio il ragazzo.
Mentre per descrivere il primo utilizzi più aggettivi, con il moro é spesso ricorrente la parola "genuino". Ebbene, sono curiosa, c'è un motivo particolare o é perché lo vedi proprio così? O perché credevi ci stesse bene? Non é per dire niente, sono solo curiossssa :)
Nessuno dei due ragazzi é OOC, perfetti in ogni loro sfaccettatura. Dagli scleri alla depressione, dai sorrisi alle battute. Sono i veri Elliot e Leo.
La trama é curata, il resto apposto. Che altro devo dirti?
Confesso di non shippare Elleo (Eh si, ma più che altro vado a giorni) ma di aver letto con piacere questa OS.
Mentre il Nightray svela il suo desiderio, stavo morendo dalle risate, quasi peggio di quando ha chiesto il bacio. Aww ma quanto é carino quando si scusa e porta la copertina pensando che l'altro dorma? Hahaha mamma mia Leo è proprio uno schifoso a farlo crepare così.
E niente, credo di aver finito, piú o meno ho detto tutto. Nah, sicuramente ho dimenticato qualcosa ma dal cellulare non posso fare poi molto ^^"
Fanfic dolce e pucciosa, complimenti!
Buona fortuna per il contest,
AlnyFMillen