Recensioni per
La Sirena Ora Ha I Fianchi Più Tondi
di tixit
La leggo e la rileggo e mi piace sempre di più... E la chiamò col suo nome... Meravigliosa la chiusura |
Il mio problema è che faccio davvero pena con le recensioni: mentre leggo, la mia testa si riempie di immagini che mi ispirano mille pensieri. Ma poi, quando si tratta di trascriverli, mi blocco. Anche perché, che diamine Tiziana, te lo avrò detto mille volte, ma ogni volta mi sorprendo per quello che riesci a tirare fuori e per la tua originalità. |
Una vecchia storia che mi piacque allora e che ho riletto con estremo piacere. Del resto, memore dei moniti di alcuni miei insegnanti che mi dicevano che a rileggere opere e testi non si perde mai tempo ma danno sempre qualcosa in più, molto spesso mi cimento in riletture. Non avevo recensito allora ma ora voglio lasciarti il mio modestissimo segno... Una Oscar a terra, che si sente un po' inadeguata nei vestiti che indossa e consapevole del tempo passato e perso. Non più giovane, mi pare di capire: fianchi più tondi, più prosaicamente pesanti, rughe intorno agli occhi e capelli non più dorati, magari non si allena più col fioretto. Ricorda con poca indulgenza la giovane che è stata, vittima del suo super-io e dei doveri che è stata cieca di ciò che aveva a fianco. Bella la frase in cui dici, (lei si dice), che è sempre in ritardo. Solo dopo la rivoluzione, la sua malattia e la sua fuga ritrova il suo amico, esule come lei, alla fine, ma con una vita senza rimpianti. Scopre attraverso i suoi scritti che fosse innamorato, che era musa ispiratrice e che ora è innamorata pure lei conquistata dalle sue poesie ma come fare ad avvicinarlo? Una Oscar dolce nella sua inesperienza che si "rallegra" non possa vederla, ora, meno "sirena" che da giovane, ma Andrè che, non ha rimpianti e ancora meno rimorsi, la chiama col suo nome e tutto va al posto giusto... ha notato il suo odore ed era curioso della voce, l'aveva riconosciuta dall'inizio, quindi ma l'ha aspettata, come sempre. Sei brava e questo lo sai già con poche parole tratteggi persone e situazioni con molta efficacia. Le tue one-shot sono magistrali, con le storie più lunghe mi metti più in difficoltà anche se aspetto con ansia l'aggiornamento della tua ultima fatica... a presto! |
"e lui la chiamò col suo nome" bellissimo. Due sconosciuti che sanno molto uno dell'altra, ma non tutto, qualcosa è rimasto nelle pieghe del tempo, forse le cose più disumane. Lei ha nostalgia e rimorso, per lui e per quello che ha fatto ( non ho sparato sulla folla, ma dopo ho sparato, non erano persone anche quelle?). Teme che lui non la riconosca, e lo anela anche. Ma André non è cambiato, la sua anima è sempre la stessa e dopo averla amata la chiama col suo nome. Molto brava come sempre. |
Che bella questa storia,davvero molto particolare (come tutte le tue storie). |
Un racconto particolare con uno stile accattivante. Hai una scrittura capace di emozionare e regalare immagini forti e bellissime, specie in un racconto nel quale i protagonisti, guerrieri, finiscono per darsi il riposo, per ricercare il tempo perduto e trovare in un futuro sconosciuto l'ultima ragione di vita. Finale elegante e delicato. |
Wow tizi che storia che hai tirato fuori!! |
Ho adorato questo racconto dolce e amaro, bello che oscar e Andre si siano ritovati per amarsi anche se invecchiati.aspetto il seguito seci sarà. Un abbraccio |
Bellissima e inusuale, anche per il contesto di tempo e luogo, diverso da quello che ci si aspetterebbe. |
Bellissima, commovente, struggente, tenera, favolosa!!!! potrei continuare con gli aggettivi! Tiziana, ti sei superata,davvero! Lui è innegabilmente lui: dolce, comprensivo, forte, interessato al cuore e basta; lei, severissima con se stessa, sempre in difficoltà con le questioni del proprio cuore ma per fortuna Andrè riesce a scioglierla, anche con quella dose di ironia che serve a sdrammatizzare. E poi....un po' di arancione! Dai! Ottima prova! Ma la storia è incredibile...davvero. Sto scrivendo con un nodo alla gola perchè non c'è nulla di melodrammatico o di esageratamente romantico. Ci sono due cuori e due anime, presenti a se stessi, che si accettano per come sono e tentano di vivere la vita tal qual è. Grandiosa Tiziana! Non sei mai banale, mai! Grazie per questa OS che mi ha colpita tanto veramente! |
Molto originale qusta piccola fic: loro due sono destinati a ritrovarsi, anche se c'è stato un mondo intero a dividerli! |
Ciao, grazie mille del bellissimo regalo. Letta già quattro volte, inserita nelle preferite. Una storia che è cucita apposta per me .Una donna che non è più la ragazza di un tempo, che non riesce a vedersi bella come la vedeva lui, una donna che ha avuto una vita che l'ha segnata, la morte vista da vicino ,la morte data con le sue mani. Non è più la leggera leggiadra, il tempo è passato inesorabilmente anche per lei e la sua voce. Ora però questa donna conosce il suo cuore e lo segue va da lui nelle sue braccia per trovare se stessa per non rendere inutile tutta la sua vita. |
Bellissimo pezzo. Una rivisitazione davvero originale e particolare della storia da noi conosciuta. Il tutto mi ha colpita molto. Notevole il tuo stile. Molto brava. |
Questo struggente e malinconico racconto è bellissimo, Tiziana. Angst non direi, tra le tue righe si avverte il rimpianto di Oscar per un tempo che fu, per l'innocenza perduta, per gli errori, per un amore scoperto in ritardo (leit motiv di molte tue opere, questo del perdere l'attimo fuggente) e scoperto tra le pagine di un libro di poesie, eppure non avverto angoscia o strazio....è tutto molto lieve e dolce, André fondamentalmente è un uomo realizzato e sereno, seppur cieco e lei...lei è viva. Il finale, con lui che la riconosce dalle cicatrici e fa quella battuta, è perfetto. È la rivincita sul tempo e sul destino. Magnifica, uno dei pezzi migliori che hai scritto su loro. |
Cara Tiziana, |