Ciao Emma.
Come promesso, eccomi qui a leggere la tua storia. Devo dire la verità: è la prima volta che leggo una saga, in questo ito; ma, avendo cominciato a leggere quella di "Eragon", qualche tempo fa, mi sono appassionata al genere fantasy e così ho deciso di cimentarmi in qualche storia. Come ti ho detto avevo notato le tue da tempo, quindi ora son qui per iniziare quella che, lo sento, sarà una storia fantastica. Aggiungo un'altra cosa prima di palrare del capitolo in se: recensirò ogni capitolo di ognuna di queste storie, perchè è una cosa che faccio sempre. Non è un obbligo, per me, anzi, è un piacere. Se mi piacerà, come credo succederà, lo farò. Potrei metterci tempo, tra studio e tutto, ma ci riuscirò, pian piano.
Okay, ora passiamo a commentare il primo capitolo. Si dice che è quello che deve colpire di più il lettore per invogliarlo a continuare a leggere, e tu sei riuscita a catturare la mia attenzione fin dalla trama e dalle prime righe della storia.
Rin si dimostra fin da subito una ragazza forte. E' determinata, è dolce e, nonostante tutto quello che ha pasato, vuole ancora lottare e continuare a vivere, sperando in un futuro felice e migliore, più roseo.
Quando hai descritto la morte dei suoi genitori e tutto il suo dolore, mi sono sentita davvero male per lei. Ho percepito la sua sofferenza con una forza tale che è stato come se io fossi stata lei, in quel momento. Descrivi le sue emozioni in maniera assolutamente pazzesca e straordinaria!
Alicia sembrava molto carina, ma quando ha cercato di baciare Rain mi ha fatto cambiare impressione su di lei. Capisco che lo facesse perché si sentiva sola e triste vista la situazione, ma Rain ha ragione, sono sorelle (beh, sorellastre, mala cosa non cambia). In fondo si vogliono bene come se fossero vere sorelle, e capisco che per Rain sia tato, come dire, quasi scandaloso che sua sorella abbia cercato di baciarla. A proposito di scandalo: hai descritto benissimo quello che è successo tra i genitori di Rain e il comportamento della gente nei loro riguardi. Questo ha sicuramente avuto un forte impatto anche su Rain e sulla vita dei suoi. Insomma, probabilmente non si sentivano accettati dalla società in cui vivevano, erano disprezzati, guardati male... Vivere una situazione così dev'essere dura!
E così Alicia se n'è andata perché Rain non l'ha voluta come lei invece la desiderava, giusto? ora Rain è sola, e anche in questo caso ho percepito tutta la sua sofferenza. Mi ha anche fatto male, però, leggere delle lacrime di Alicia. Tra le altre cose, soffrire la fame e il freddo penso sia una cosa terribile! Non l'ho maiprovato grazie a Dio, qui8ndi posso solo immaginare quale impatto questo possa avere non solo sul fisico, ma soprattutto sulla mente di una persona.
Ci sono alcuni piccoli errori.
nella trama della storia hai scritto Averion anziché Aveiron.
Nel discorso, molto commovente tra l'altro, della mamma di Rain, hai scritto "Mi ha resa" anziché "Mi hai resa".
Inoltre, in quest frase:
"Disse poco dopo, rimanendo ferma e guardarmi con occhi capaci di scrutare anche l’interno della tua stessa anima."
hai scritto "guardarmi" e non "guardandomi". O forse volevi dire: "rimanendo ferma a guardarmi"?
Inoltre, non mi convince moltissimo l'espressione "l'interno della tua stessa anima". La frase voleva essere poetica, ma le parole "l'interno" tolgono un po' questa poesia. Ti propongo, quindi, delle alternative:
"fin nella tua anima"
oppure, ancora meglio,
"fin nel profondo della tua stessa anima".
Questa è, ovviamente, solo la mia opinione. Vedi tu se cambiare quest'espressione oppure no.
Per il resto è tutto okay e il capitolo è appassionante e fantastico! La storia va subito nelle mie seguite.
Giulia |