Ciao Soul Dolmayan. Mi è piaciuta molto questa storia perchè delicata nell'horror. Un senso di inquietudine che mi ha iniziata a pervadere man mano che leggevo. Due giovani unite da un triste destino, una trascurata dai genitori, l'altra con problemi mentali, dove tutto converge in quella frase da brivido nel finale, "Migliori Amiche Per Sempre." Hai ben descritto il tragitto che ha dovuto fare Martina per raggiungere Giulia, dove la paura nella prima, man mano che proseguiva lungo il percorso, diventava sempre più prepotente. Mi è piaciuto anche che l'orrore di quanto accaduto non sia stato descritto, lasciando terminare il tutto nella parola "vuoto", dove ognuno ha potuto immaginare in base alla propria sensibilità. Un bel racconto, scorrevole e suggestivo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 16/06/2020 - 11:17 am)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Soul! Mi faccio di nuovo viva :)
Ho deciso di leggere questa storia, perché il genere mi ha incuriosita. Mi piace leggere qualcosa di diverso dal solito, soprattutto se sono argomenti e generi che non tratto, almeno cambio un po' =)
Martina è la classica bambina viziata, non che si meritasse una fine del genere, però mi è dispiaciuto di più per Giulia e il suo passato. Martina aveva tutto e voleva solo essere invidiata dai compagni, invece Giulia è stata distrutta da un padre e quel trauma l'ha segnata nel profondo, procurandole squilibri mentali.
All'inizio pensavo che dietro Giulia ci fosse in realtà un maniaco, mi sono convinta di aver indovinato quando hai detto che in tv parlavano di una bambina scomparsa da un mese e mezzo. Invece no! Complimenti per il "tranello" (non so se voluto o no), ci sono cascata come un sacco di patate xD
Hai avuto un'idea fantastica e complimenti il modo in cui hai scritto, molto scorrevo e coinvolgente. Sei entrata nella parte di una bambina e pensato e agito esattamente come farebbe qualcuno di quell'età. Mi ha angosciato un pochino il tragitto di Martina per raggiungere Giulia, soprattutto quando il respiro di Giulia si era fatto più pesante e ansimava, mi ero già fatta mille pensieri su cosa sarebbe successo una volta che Martina l'avrebbe raggiunta. Ovviamente anche qui mi sbagliavo ed è stato un bel colpo di scena. Leggendo quasi trattenevo il fiato, sono stata proprio trascinata dentro la storia, il tema poteva sembrare "ovvio" e invece l'hai sviluppato in un modo del tutto inaspettato, infatti trovo che il risultato sia molto originale! Sei davvero bravissima, complimenti ♥
Alla prossima :3

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Io... sono ancora col fiato sospeso.
Un horror davvero da brivido!!
Hai saputo tenere incollato il mio viso allo schermo per tutto il tempo necessario per leggere questo raccontino, e devo dire che l'ho trovato davvero scritto bene. E' ricco di suspense, a tratti, e comunque tratta una tematica che resta molto attuale.
Martina si è fidata ciecamente di questa Giulia, che effettivamente... l'ha poi uccisa.
Il racconto ha avuto un finale tremendo e da brivido... quella sorta di lungo viaggio è poi stato davvero molto forte e coinvolgente.
Ottimo lavoro, scrivi benissimo.
Anche qui ti rinnovo i miei più sentiti e sinceri complimenti.
Buona giornata e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Soul
Direi che come horror niente male mi sa che me la sognerebbe stanotte! Che fifa che mi hai messo addosso con questa storia!
Ma un horror fatto bene deve metter paura, quindi ne deduco che è veramente te ben scritto.
Mamma mia che fantasia che hai per scrivere queste storie!
Ti ammiro.
Alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Premetto che solitamente non leggo horror, ma il tuo racconto mi ha molto colpito e ho deciso di dare un'occhiata. Ho fatto bene, poichè ho trovato una piccola perla. Un po' grezza, ma comunque piacevole da leggere. Innanzitutto ho apprezzato la morale: ci porta a riflettere sul fatto che la tecnologia può essere un'alleata ma anche una grande nemica, soprattutto per quei giovanissimi che, senza controllo alcuno da parte dei genitori, si immettono in situazioni che non di rado portano a tragedie. La narrazione è scorrevole, ho gradito il fatto che tu ti sia avvalsa di un linguaggio semplice ed elementare proprio per sottolineare l'ingenuità della bambina. L'unica cosa che un po' mi ha lasciato l'amaro in bocca, è stata la descrizione dell'uccisione di Martina e la descrizione della "mostruosa" Giulia, in cui ho trovato poco effetto horror...peccato, perchè fino ad allora la suspence era stata molta. Ad ogni modo si tratta di un esperimento e l'ho apprezzato ugualmente, complimenti :)

Leggi la risposta dell'autore

Hello Soul!!! 😃
Sono passata a leggere questa storia horrorrrr.
Che dire?, davvero inquietante. È strana. Assurda. Non ho mai scritto storie horror e non ne ho mai lette tante (forse una o due). Sinceramente, non mi piace molto come genere. Ritengo che siccome può distaccarsi molto dal reale non sia facile scrivere una storia che risulti credibile.
La storia, credo (perché non me ne intendo), è originale e la storia di Martina e Giulia è carina. Molto strano il finale, quasi soprannaturale la scena dello scheletro. Inquietante... non avrei mai immaginato questo finale...
Beh, la storia è scritta bene, con toni e termini inerenti poiché fanciulleschi e semplici!
Brava, Soul! Sono sicura che migliorerai ancora tanto con questo genere! Continua a scrivere!!!
A presto 🌺

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Soul, come ben sai avevo già letto ieri la tua storia, ma non ero riuscita a recensire, perciò eccomi qui oggi. Spero non ti dispiaccia. Per prima cosa vorrei segnalarti alcune cose che ho notato nella storia, non perchè ti voglio male, ma come dici tu stessa, almeno secondo me, questo serve per crescere e per migliorare. Anzi, prima di questo, vorrei dirti che ti ammiro perchè non ti sei arresa, ma anzi continui a scrivere anche nel genere che ti senti più lontano. Posso capirti quando dici che il genere horror è difficile da fare, io stessa non saprei bene da dove iniziare per scrivere una storia così. E' anche vero che le storie horror, in quanto storie, non riescono a spaventarmi. Magari si prova un senso di inquuietudine, di preoccupazione, di ansia, ma paura no. Altra storia è se la storia horror la guardo alla tv. Ecco svelato il mistero per cui leggo tanto ma guardo poco xD
Ora, passando alle cose che volevo segnalarti, esse sono:
- Quando scrivi: "[...]alcuni suoi compagni di classe ne avevano uno e lei non poteva permettere di rimanere indietro..." vedrei bene, quindi questo è un consiglio dal punto di vista dell'epressione o meglio di ciò che vuoi esprimere, un 'già' dopo uno. Ti spiego il perchè. Martina vuole un cellulare e lo vuole perchè i suoi compagni ne hanno già uno e questo già sta proprio a indicare che loro hanno avuto il cellulare prima di lei. Potrebbe essere, questa, intesa come una pignoleria me avendola notato, ho pensato di dirtela lo stesso.
- Qui "[...]però quella parola le faceva un po' paura." tu dici 'parola' ma quello a cui ti riferisci è un messaggio interno di Giulia, quindi dovrebbe essere trasformato al plurale: 'parole'.
- Qui c'è stata una confusione tra la parola 'colpo' e 'corpo': "Sentì un colpo alla testa, pari a un'esplosione, e qualcosa che la stringeva in tutto il colpo[...]"

Detto questo passo ad altro, cioè a dire tutto ciò che la storia mi ha fatto venire in mente e mi ha fatto pensare. Dico pensare perchè sicuramente è una storia che fa riflettere... hai usato delle situazioni reali e dei giorni nostri come il fatto che oggi tutti i bambini, nonostante siano piccoli e non sappiano bene che farsene, vogliono un cellulare. Naturalmente non è questo il fulcro della storia, ma era giusto dirlo.
Come fulcro c'è la grande fiducia che Martina ha per gli altri. Secondo me Giulia non l'ha scelta a caso. Non ho ben capito come ha fatto ad avere il suo numero ma come in tutti gli horror che si ripettino, perlomeno quello che ho visto, ci sono dei punti che rimangono in sospeso. Ho pensato, e se il fantasma di Giulia avesse fatto un numero a caso o più tentativi fino a trovare chi era più o meno della sua età e le avesswe dunque risposto e dato credito? E se invece conosceva Martina e fosse andata a colp sicuro? Questo non può essere o Martina, quando guardando la tv era venuta a conoscenza della bambina scomparsa, avrebbe detto: "Ehi, ma io questa la conosco". Non è forse così? Ma sto divagando...
L'elemento horror non so bene se c'è stato. Vedo il thriller, vedo della psicologia, ma non mi sono speventata. C'era nell'aria un sentore di ciò che sarebbe poi accaduto, non un dubbio ma una certezza. Non sono abituata a leggere horror, non molti almeno non al di là di Piccoli Brividi, e quindi non ho nella testa nemmeno un vero metro di paragone tra uesta storia e un altro horror. Magari tutti gli horror sono così e non spavntano. Già il fatto stesso che siano scritti non mi fanno pensare a qualcosa di veramente spaventoso... Però posso dire che ho sentito paura per ciò che sarebeb successo a Martina. Hai presente quella sensazione di sapere ciò che accadrà ma allo stesso tempo sai di non poter far nulla? Ecco, proprio quella! Era il tuo obiettivo?
Scusami davvero del papiro che ti ho fatto. Spero solo di essermi spiegata. Se non fosse così, sai che sono qui. Un besitos.

-Han

Leggi la risposta dell'autore

Shot horror carina ed interessante...riesce a non scendere nel banale e a tenere col fiato sospeso il lettore fino all'ultima riga. Decisamente superiore di qualità rispetto a "Death Vibes". Continua a scrivere shot e a perfezionarti, e riuscirai a scrivere long horror coi controfiocchi ;)

In sostanza, ottimo lavoro, Soul :)

Frenz

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono un villeggiatore abituale nella categoria Horror, e quasi per caso ho trovato questa storia... su cui ci sarebbe molto da dire E ridire, in realtà.
Intendiamoci, la storia sta in piedi benissimo (anche se la morte di Martina mi appare un po' forzata e poco comprensibile), ma il vero orrore non sta nella storia di Giulia, che di per sè è mostruosa e dovrebbe far pensare e venire i brividi, quanto nel fatto che, tanto nella realtà quanto in una fanfiction, sia normalissimo per tutti i bambini delle elementari avere un telefono cellulare smartphone (cosa che io non ho avuto fino al liceo, fortunatamente), e questo perché?
Proprio perché è scritta nel registro linguistico di una bambina di seconda elementare, ingenua, spensierata, capricciosa, e questi suoi difetti sono esasperati fino al renderla quasi fastidiosa. Scritta così, una storia può provocare ben poco orrore. Avresti dovuto limitarti a usare questo registro per i loro discorsi e pensieri, e non per tutta la storia. Prendi ad esempio 'Shining' o 'Harry Potter'. O anche 'La Storia Infinita'.
Intendiamoci, la storia mi piace, ma si poteva far di meglio.
Però, visto che hai detto d'aver scritto un altro Horror, andrò a leggermi anche quello.

Leggi la risposta dell'autore

Soul!!!!!! *_*
Che bella, che bella, che bella questa storia!
Sono veramente felicissima che tu abbia scritto un bellissimo horror, dopo "Death Vibes" speravo veramente che ci riprovassi!
E ci sei riuscita alla grande, riprovandoci e facendo una cosa meravigliosa come questa!
Sì, perché mi piace tantissimo, in caso non te ne fossi accorta... ahahahah, è stupenda, una bellissima storia e una trama da cui inizialmente mi aspettavo che dietro Giulia ci fosse uno strano maniaco... e invece... era proprio Giulia, una bambina disturbata per via dello schifo che è stato suo padre.
Sei veramente grande, mi hai sorpreso e spiazzato, non mi aspettavo tutto ciò... insomma, come ti è venuta questa idea? Da dove è partita?
La cosa più scontata sarebbe stata appunto pensare a un maniaco che adescava dei bambini e poi abusava di loro, invece è accaduto proprio ciò che doveva accadere, eppure non era scontato.
Secondo me, se vai avanti di questo passo, puoi scrivere veramente tanti horror... e chissà, prima o poi farai una long, come hai fatto con il giallo :3
Mi hai fatto rabbrividire, rimanere con il fiato sospeso, spaventare... avevo paura per Martina, anche se inizialmente non la sopportavo. Però ciò non implica che meritasse una fine del genere, era pur sempre una bambina ed era seguita da due non genitori... non si poteva pretendere qualcosa di meglio.
Bene... che altro dire? Grandiosa, ripeto! :)
Alla prossima, complimentoni ♥

Leggi la risposta dell'autore

Inizio dicendo che mi chiamo Martina ^^" Comunque la fanfic è molto bella e originale e parla di un tema delicato che purtroppo esiste anche nella realtà.
Ti faccio i miei complimenti :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Anche io mi sto cimentando solo da poco in questo genere quindi non posso darti chissà quali consigli. Leggo volentieri tutto ciò che lascia inquietudine, ma ho una predilizione per i dettagli splatter e violenti. Qui il tema è l'ingenuità di una bambina e questo suscita inquietudini di altro genere: siamo stati tutti bambini, abbiamo figli, nipoti, cugini piccoli, e abbiamo paura che per qualsiasi motivo possano cascare nelle trappole di persone cattive. Qui accade e questo ci fa stare male. Potrebbe quasi essere una fiaba da raccontare come cappuccetto rosso ai bambini di oggi, che crescono con la tecnologia. Non so invece se avrei descritto la bambina morta come un cadavere vivente, avrei optato per un più angosciante spettro, ma questi sono gusti ;)

Leggi la risposta dell'autore