Recensioni per
Skryfkuns
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/18, ore 17:00
Cap. 1:

Adesso tu mi prenderai per pazza, ma questa tua poesia mi ha ricordato l'Indovinello veronese:
Se pareba boves, alba pratàlia aràba

et albo versòrio teneba, et negro sèmen seminaba

La differenza, oltre che nella lingua e nella persona usata (lì terza, chez toi prima), è che in questa tua poesia assistiamo alla nascita della parola, del pensiero che si fa parola stessa (Prendo forma nel nulla), nella mente prima e sulla carta - virtuale o non - poi. Facciamo un passo in più, un passo metatestuale: la scrittura, da oggetto, diventa persona, una maschera dietro cui celarsi, ché l'importante, quando si compone, non è tanto chi ci sia alla tastiera, ma quello che costui o costei ha da dire.
Confesso che non ho molta simpatia per la poesia in verso libero, ché il più delle volte si assiste ad un'accozzaglia di pensieri sparsi buttati alla sans façon; qui no, qui posso toccare quasi con mano la scrittura, dalla genesi all'inchiostro sul foglio, ed essere io stessa inchiostro, sfuggendo alle rigide regole della prosa.
Complimenti davvero; ho solo una curiosità: perché hai scelto la versione in afrikaans della parola "scrittura"? Ti piaceva il suono o c'è un altro motivo?

Recensore Veterano
10/12/17, ore 19:32
Cap. 1:

Cara liziscaredcat, prima che io cominci la vera e propria recensione, perdona il mio mostruoso ritardo.
Sarò sincera, non bazzico spesso nella sezione poesia, ma l' idea di base di questo tuo componimento mi ha attirata talmente tanto -soprattutto il merito al suo sembrare quasi "metalinguistica", e forse lo è- che non ho potuto fare a meno di dare un' occhiata.
E, che dire, sono rimasta sorpresa da come parole tanto semplici, ungarettiane direi, potessero abbracciare tanto bene un tale concetto. Mi è molto piaciuta anche la scelta del titolo, davvero molto particolare! Mi sembra però che manchi qualcosa, o almeno mi sarebbe piaciuto vedere all' interno della poesia una sorta di excursus storico o qualcosa di simile, perché in fondo la scrittura è una delle prime grandi invenzioni umane.
A parte questo , non posso fare altro che scusarmi per la brevità della recensione e lasciarti i miei più sinceri complimenti.
A presto rivederci,
-ONO. 

Recensore Junior
26/02/17, ore 15:39
Cap. 1:

Bellissima! Non sono una fanatica della poesia, lo ammetto ma la tua mi è piaciuta sul serio. Mi ha ricordato perché amo scrivere e come mi fa sentire. Poche semplici parole possono cambiare una vita. Mai sottovalutare la loro forza!
Alla prossima!

Recensore Junior
23/12/16, ore 19:04
Cap. 1:

Buonasera!
Passo per la seconda volta dalle tue parti, recensendo uno dei tuoi “cavalli di battaglia”: una poesia.
Credimi, ci ho messo un bel po’ di tempo per eleggere quale recensire, poiché ho letto tutti i tuoi componimenti più recenti e, dato che ognuno di essi mi ha trasmesso qualcosa di molto forte, non riuscivo assolutamente a decidere il “fortunato” di questa volta. *ride*
Alla fine ho scelto Skryfkuns perché ho considerato la tematica trattata un buon punto di partenza. In altre parole, la magnificenza delle opere che leggiamo e dei pensieri che abbiamo la fortuna di conoscere derivano dalle cosiddette “materie prime”: lo scrittore e la scrittura, una figura e un mestiere che si sono evolute in maniera impressionante nel corso dei secoli.
È incredibile come la volontà di saper comunicare per iscritto si sia gradualmente trasformata da una necessità di farsi capire/ricordare dal prossimo per ragioni prettamente egoistiche, superficiali e riguardanti ciò che si desidera al momento ad un bisogno sia fisico sia mentale di approcciarsi agli altri in modo profondo ed implicitamente affettivo, di cercare comprensione ed empatia per il proprio modo di pensare/combattere e condividere i propri demoni/esporre le proprie incertezze/sfogarsi e sentirsi meglio/realizzare di non essere matto o esagerato…
Da una semplice urgenza temporanea e ineluttabile ad un’esigenza mnemonica. È semplicemente meraviglioso!
Quanti scrittori, quanti poeti, quante semplici persone senza particolari predisposizioni al suddetto campo hanno tentato di preservare certe loro sensazioni/memorie, di esternare i loro sentimenti, di raccontare per semplice diletto…
E adesso tocca a noi, cantautori di storie, che imitiamo/ammiriamo i grandi del passato e speriamo di arrivare a raggiungere anche solo il 10% della loro potenzialità creativa, facendo sognare anche con poche parole e frasi i nostri familiari, amici intimi, lettori fissi, intere generazioni, grandi e piccini.
Mi sono rivista completamente nel tuo componimento piccolo ma ricco di passione e significato. La tua è una riflessione a cui penso spesso. È pazzesco come un individuo – apparentemente comune ma con grande talento – prenda forma, si sveli, acquisisca un’identità ben definita semplicemente “prendendo forma nell’indelebile nero su bianco in parole e schizzi nei quali vive”, come hai scritto tu! Ogni singolo vocabolo non è scontato, banale, meno rilevante: è invece solido, cospicuo, genuino. E solo le menti aperte e sensibili, in forte sintonia col racconto, possono notare ognuna di queste particolarità.
Infatti, sostengo anche che il vero valore di un’opera sia determinato tanto dalla bravura/dedizione dell’autore quanto dall’acume del lettore. È un rapporto tanto sottile quanto inconsciamente confidenziale.
Adoro l’ultima parte, che sintetizza il tutto: un autore è amico, compagno, scrittore della sua opera, e si identifica come tale per mezzo di essa. Si sente vivo, consapevole della sua predestinazione.
Tu, con questa piccola poesia, mi hai trasmesso tutto questo, e non posso che farti i miei più sinceri complimenti per il tuo talento!
Il testo è scritto in maniera semplice e concisa; è una composizione libera davvero ben strutturata. Confermo: esperimento riuscito. *pollice in su*
Grazie per avermi fatto provare delle emozioni non indifferenti e… a prestissimo (devo ancora rispondere alla tua recensione; sono davvero pessima)!
Buone Feste, buon Natale e che l’ispirazione sia sempre con te!
Scarlet

Recensore Master
13/12/16, ore 14:35
Cap. 1:

Buon pomeriggio!
Sono dell'idea che questo componimento a schema libero sia piuttosto coinciso nel suo messaggio, capace di dare un tributo effettivo alla creatività e al modo di scrivere in questo caso, personale e progressivo secondo la propria visione specifica.
Descrivi in maniera uniforme e definitiva l'unione tra la persona e l'azione dello scrivere, dando vita ad uno schizzo, una semplice idea che poi si plasma e diventa una parola che, unite a delle compagne fidate e amichevoli, formeranno un messaggio chiaro, capace di stupire, anche emozionare, a seconda dell'intento del suo creatore.
Da queste parole traspaiono esattamente delle qualità come ad esempio l'estro personale e la libertà di poter essere se stessi in questo campo senza essere dipendenti di regole e di varie concezioni e sinceramente è bello notare tutto questo perché testimonia come le barriere debbano essere distrutte quanto prima per poter dare accessibilità a chiunque.
Crescere sperimentando, prendendo in mano quella che è una capacità che può essere molto più significativa di quello che sembra, dando al lettore quella sorta di aura positiva e di cambiamento che in fondo brama e può condividere, con un'empatia assolutamente più profonda di quello che sembra.
Il titolo è uno dei più originali e particolari che abbia mai avuto il piacere di leggere e mi piace, come primo ascolto sempre un'accozaglia di lettere a caso (me ne vogliano i parlanti nativi) ma poi possiede una musicalità e una natura tutta sua, dando mistero e carattere alla poesia, introducendola con molto rispetto e il suo carisma.
Hai creato un esempio pratico di poesia molto lineare e pulita, forse un po' breve ma forse quella lunghezza specifica è il modo più implicito per dare un'identità a quelle parole e alla persona che risiede in quei versi così genuini, così come i lettori che si rivedono in lei.
Personalmente l'ho trovata molto carina e mi ci sono immedesimato abbastanza, specie nella cosiddetta seconda parte dove c'è la consapevolezza e la spiegazione di chi si realtà è, si vive per questo, in maniera gioviale e possibilmente creativa, da donare a se stessi e anche al mondo.
Per finire questa recensione come si deve, un'ultima cosa...
...
TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!
Spero che per te sarà una giornata fantastica, che possa essere positiva e serena e sorridere, vivere la vita nel modo più spontaneo possibile, ricordando la bellezza del nostro giorno di nascita.
Ma bando alle ciance, ancora tanti auguri per oggi e complimenti per la creazione di questa poesia davvero, davvero carina!

Un abbraccio forte e a presto,

Watashiwa

Recensore Veterano
21/11/16, ore 19:26
Cap. 1:

Ciao! Devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita dalla tua poesia. Si vede che hai davvero grande maestria con questo genere, perché con poche, ma incisive parole sei riuscita a descrivere tutto ciò che noi scrittori proviamo quando andiamo a mettere per iscritto i nostri pensieri, che altro non sono che la mente e l'anima di ognuno. Mi è anche piaciuta l'idea di porre come titolo la parola in lingua Afrikaans, Skryfkuns, che si unisce perfettamente alla composizione e all'oggetto trattato. Complimenti!:)

Recensore Veterano
01/11/16, ore 14:01
Cap. 1:

Poesia semplice, ma con un potenziale enorme, una bomba emotiva senza pari.
Ottimo lavoro, davvero un ottimo lavoro, sia per presentazione che per stile, per non parlare poi del titolo, semplicemente geniale.
Complimentissimi e come sempre...
a rileggersi.
Ps. non pè un obbligo, ma se ti va passa a leggere questa
mia opera, credo che sia simile a questo tuo
lavoro:http://efpfanfic.net/viewstory.php?
sid=3556939&i=1

Recensore Junior
08/10/16, ore 01:28
Cap. 1:

Ciao!
Premetto che non ne capisco molto di poesie o componimenti, ma comunque ho adorato la tua storia ;)
Ne ho letta più di una delle tue in realtà e devo dire che mi sono piaciute tutte, sembri sempre metterci qualcosa di te stessa ed è una cosa molto bella.
Usi anche dei titoli molto azzeccati secondo me, è una cosa che viene sottovalutata da quasi tutti ma in realtà hanno una grande importanza perchè cercano con poche parole (se non addirittura una o due) di descrivere il "clima" della storia, non so se mi sono fatta capire...
Spero di risentirti sul gruppo, ciao e complimenti! :)

Recensore Junior
26/09/16, ore 21:09
Cap. 1:

Eccomi a recensire anche questa poesia. <3 Stavo per cantare vittoria, dicendo finalmente sono riuscita a recensire tutta la sua produzione… e invece ho visto che ne hai pubblicata un'altra. XDXDXD
Mi piace questo "tributo" alla creatività. La parola che prende forma, da semplice foglio nero sul foglio bianco si trasforma in componimento, parole e schizzi, insieme alla stessa poetessa che scrivendo cresce, parola dopo parola, in una continua evoluzione. Ho particolarmente apprezzato l'uso del tempo futuro "scriverò" a metà componimento, per poi tornare al presente "vivo". Il futuro, perché la scrittura, la creatività e la crescita personale sono una continua evoluzione; il presente, perché senza non ci sarebbe futuro. <3 Brava, davvero! Alla prossima! <3 <3

Nuovo recensore
10/09/16, ore 12:25
Cap. 1:

Ero incuriosito dal titolo e la descrizione ha alimentato il tutto e devo dire che quello che ho letto non mi ha lasciato per un secondo indifferente.
Considerando la mia natura un po' pretenziosa ed arzigogolata ti dico che il primo pensiero era quello di trovare un componimento pomposo e molto ricercato (parlavi di primitività, di evoluzioni e ho pensato subito alla storia) ma la semplicità e l'effetto mi hanno steso, positivamente parlando.
È una poesia pulita e corretta sotto l'aspetto ortografico e grafico, nonostante la totale assenza di segni di punteggiatura che donano più essenza primitiva a quello che tu chiami esperimento, così tale perché lontano da ogni regola imposta ma non così totalitaria e che desti - metricamente - vari sospetti o degli interrogativi.
Il riferimento apparente storico risiede solo nel creare dal nulla e proseguire sempre verso qualcosa di inedito per poi ritrovarsi in quell'incompletezza che il presente regala prima o poi a chi ha fame di novità e crescita.
Penso questa poesia sia il risultato della libertà che gli autori si prendono nel comporre poesie e lanciare un messaggio più sincero e sicuro che sia alla portata di tutti, ci sta.
La positività e la volontà di dimostrare l'amore che hai per la scrittura è molto affabile e pienamente condiviso, qualunque sia la considerazione e il proprio tipo di stile nel parlare, scrivere, creare.
Bandierina verde senza ombra di dubbio!

Recensore Junior
02/08/16, ore 17:10
Cap. 1:

Ehilà, Liz!
Stalk... Ehm, seguendo un gruppo su FB riguardo la scrittura, ho trovato nella recente catena di recensioni il tuo account, e dando una controllata per vedere se potevo recensire qualcosa, ho visto che scrivi prevalentemente poesie!
Gioia e gaudio per me, che oltre a poter recensire con tutta tranquillità (a volte trovo autori che scrivono in universi che non conosco e non so che scrivere...) non mi sono ancora avventurata in questo genere, nonostante m'incuriosisca.
Ad attirarmi verso questa storia non è solo il basso numero di recensioni -un peccato, visto che la poesia merita- ma soprattutto per il titolo e l'intro. Cose molto importanti, che danno immediatamente un'impressione della storia in sè.
Sono un'appassionata di parole tradotte in altre lingue, magari quasi sconosciute, e l'idea di dedicare una poesia alla Scrittura mi piace veramente tanto. Non so in quanti l'abbiano fatto, ma credo che sia proprio un'idea bellissima.
In quanto a grammatica e altro non mi pare d'aver visto errori ortografici (anche perchè in poesia rispetto ad altri generi la grammatica ha un ruolo molto più ridimensionato... Giustamente), però ho notato che hai saltato una parola nella Nota dell'Autrice :'D
Vabbè, sarà stata una distrazione o un errore del sito, ma ci tenevo a segnalartelo.
Un'altra cosa che, oltre al contenuto, mi è saltata all'occhio è che hai curato un poco il titolo. Semplice ma che risalta il necessario per distinguersi dal testo. Mi piace, mi piace.
Bhe, non credo di aver altro da dire. A presto <3
~Danail

Recensore Junior
27/07/16, ore 08:13
Cap. 1:

Questo esperimento, devo dire, è molto ben riuscito! Anche io tempo fa scrissi una poesia dedicata alla Scrittura, e a ciò che essa significa per me. Qui si tratta di un'azione che si origina dal nulla, e che solo tramite le parole prende forma in qualcosa di più caloroso e vivido. Complimenti sinceri.