Non immaginavo proprio di riconoscere la tua "il gioco della conchiglia" nelle parole che fluiscono dalla tua Zelda. Mai avrei immaginato di ascoltare la voce della nipote di Irène, davvero, ma nel momento in cui me ne sono accorta mi sono emozionata tanto, per la sorpresa e la nostalgia, perché dopo lo sconvolgimento iniziale è stato come riabbracciarla dopo tanto tempo.
Sono proprio curiosa di leggere come strutturerai questa storia che accarezza tanti paesi del mondo.
La tua scrittura è profondamente personale e leggermente spruzzata di un'influenza che ammiro moltissimo, quella di Isabel Allende, e correggimi se sbaglio, ma oltre a riconoscere l'anima di Clara percepisco una sensazione di pienezza che mi capita di sentire solo quando leggo gli scrittori sud americani. Hanno qualcosa di magico che anche tu possiedi, per questo ti invito a non abbandonare mai le tue parole, anche se dovrai attraversare dei momenti d'attesa, un po' come Zelda.
Grazie per aver condiviso con noi questa bellezza <3
Un bacione <3 |