Dal punto di vista della grammatica e della sintassi non mi sembra di aver notato errori, mentre per ciò che è legato lo stile non mi esprimerò: i nostri stili sono opposti in quanto il tuo si avvicina di più a quello di Yucchan e non mi sento adatta a darti consigli in merito. Mi concentrerò, di conseguenza, sulla trama e sull'intreccio.
Il titolo l'ho trovato un po' banale, perché spiega tutta la tua fanfiction senza dare la possibilità al lettore di chiedersi su cosa tu ti sarai concentrata questa volta oppure quale interazione ci sia tra Leo e il buio. Insomma "Leo odia il buio" dice chiaramente che il protagonista odia l'assenza di luce e che si ritroverà in una scena notturna o buia (perché poteva anche essere chiuso in uno sgabuzzino senza luci e senza finestre).
Indipendentemente da ciò essendo una che evita questo genere di fanfiction, quando me ne trovo una davanti esigo veramente tanto. Avrei voluto un pizzico in più di emozioni soprattutto nella parte con Elliot che sembra trattata quasi di sfuggita come se avessi avuto qualche dubbio sui sentimenti provati da Leo. Inoltre credo che avresti dovuto curare molto di più l'intreccio delle due situazioni diverse, ma simili: come l'hai predisposto tu risolta essere piazzato lì e basta senza un grandissimo senso dal mio punto di vista, mentre se lo avessi spostato un po' più in alto nella storia soffermandoti di più sulle emozioni omologhe sarebbe risultato più d'impatto. Io avrei anche predisposto la scaletta in modo completamente diverso (l'avrei stravolta rispetto alla tua), ma questa mi sembra una decisione per lo più stilistica, perciò non mi soffermerò.
In generale, ai miei occhi risulta essere un po' inconsistente: è buona ma non abbastanza da entrarmi dentro e scuotere le mie emozioni.

~Hatter

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Ciao~ Recensisco anche qui.
Ho trovato questa fanfiction molto originale: Leo non viene mai considerato da nessuno e vedere qualcuno che cerca di descrivere e raccontare la sua infanzia mi ha reso molto felice. Solitamente il personaggio sotto i riflettori è Elliot e, in minor parte, si può leggere del suo servo. Perciò brava! Ottima scelta.
Ho apprezzato molto come questa storia giri attorno alle stelle, alle notte, e di come Leo cerchi, inutilmente, di sottrarsi alle sue paure.
Non ho nulla da dire sulla grammatica. Adoro il tuo stile di scrittura; scrivi veramente bene.
Volevo solo farti una piccola, proprio minuscola, critica: mi ha lasciato un po', come dire, "turbata" (non so come mai come spiegare le mie emozioni), la parte finale, quella in cui si racconta la tragica morte di Elliot.
Ti spiego meglio: mi è sembrata un po' banale. Però, per il resto, ho trovato tutto molto emozionante e anche abbastanza triste.
Per quanto possa essermi sembrata banale l'ultima parte, mi è piaciuto molto questo pezzo:
«Quella stessa sera si era fermato sotto il portico della villa, aveva ammirato timidamente gli astri e, quando aveva visto una stella cadente, si era concesso un desiderio. Non per una ragione precisa, anzi, non credeva in queste arti discutibili o frivolezze che si addicevano a uomini senza senno, solo per ricordare a se stesso della fortuna di cui disponeva e che mai si sarebbe concesso lo squallido ottimismo di esprimere un desiderio se non avesse incrociato sul proprio cammino una nuova speranza e una luce di positività al limite dell’angoscioso. Quasi scaramanticamente aveva fatto una richiesta inesaudibile, ma il mondo è crudele e al danno si aggiunse la beffa per il giovane servitore che, qualche ora dopo, si ritrovò a guardare la propria utopia liquefarsi in un nero lago di sangue».
Ti faccio ancora i complimenti per la fanfiction!
Mi dispiace aver scritto così poco, ma ho proprio poco tempo >.<
Alla prossima,
yugiadablu

Ciao Alice, perdona il ritardo nella recensione ma essendo in vacanza non mi sono connessa gran che.
Ti faccio i complimenti per l'originalità della scelta: per me a cui Leo piace tantissimo è stato meraviglioso trovare qualcuno che abbia trovato piacere nel narrare di lui PRIMA degli orribili eventi della serie, in quell'arco di tempo della sua infanzia in cui persino la stessa autrice ha deciso di non infognarsi troppo per non complicare le vicende.
Bellissima la scena di Leo bambino, così attaccato alla madre e vittima di quelle luci che non riesce a comprendere: gli paiono un dono delle stelle, una maledizione, mi piace il tratto infantile dell'introduzione seguito poi dalla consapevolezza del ragazzo dell'ultimo paragrafo, quasi a chiudere il circolo in cui lui stesso è rimasto imprigionato e di cui non ha, in fondo, nessun controllo. Trovo tristissima la sua decisione di coprire gli occhi per non vedere, per non capire, una forma di fuga dalla realtà che, come sappiamo, non ha portato i risultati sperati.
Complimenti sia perl'originalità che per lo stile ricco e deciso, sai scrivere davvero bene e sono contenta di aver rinvenuto questa tua storia.

Buon pomeriggio Alice_nyan, é un piacere ritrovarti in questo fandom!
Un po di sere fa, durante una delle mie ronde notturne per le sezioni (?) ho notato un aggiornamento sotto la scrittina blu -o meglio "scrittona blu"- di Pandora Hearts. E chi altri poteva essere se non tu? Ok un altro centinaio buono di persone ma dettagli. Cooomunque. Appena l'ho notata, ho subito cliccato ripetutamente sullo schermo del cellulare, forse un po' troppo oserei dire, e letto avidamente ogni singola parola della fanfic *risata malvagia* em em... Peccato però, che mi sono trovata impossibilitata nel recensire (Si può dire così? É una frase quasi decente? Ma, soprattutto, può essere definita decente, una frase?) perché troppo stanca ( pigra la parola giusta é pigra ) per scrivere anche solo due parole messe in croce. Ma ora eccomi, prima che mi dimentichi (di nuovo)!
Insomma, ancora Leo e Elliot, eh? Si può fare, si può fare. Hahaha, ok scherzo , sto blaterando cose senza senso. Vediamo di provar a mettere su una recensione quasi decente. Anzi no. Il cado mi sta friggendo il cervello peggio di Spongebob e di tempo non ne ho proprio molto, quindi non ti prometto nulla.
Prima di tutto, ti faccio le congratulazioni per la classificazione nel contest di “Uno scomodo scambio di sguardi”! Mentre la rileggevo ho notato il commento del "giudice" e *parte l'applauso* brava!
Va bene, inizio.
Credo che sia stata veramente una bella idea scrivere sul passato di Leo. Solitamente, gli autori si limitano a parlare del ragazzo già bello che cresciuto, omettendo qualunque riferimento possa riguardare la sua vera famiglia (Già, la casa di Fianna non conta belli miei) e, per quanto il moro qui non sia uno dei personaggi che più apprezzo, mi sembra davvero una cosa bruttina. Beh, non proprio bruttina, più che altro... Rende poco vasta la scelta delle ff, non so se mi spiego. Se, per esempio, una mattina mi sveglio e voglio leggere qualcosa sul Baskerville, ma che sia nuovo, che non sia mai stato narrato... Allora non lo trovo. Questo vale, purtroppo, abbastanza per tutti i PG qui e boh penso sia veramente bello ed originale, anche se non sembra, vederne almeno uno in versione mini. Shono tutti più pucciosi poi *^*
Em em, in sintesi, ottimo lavoro, non tanto per il soggetto in sé, quanto per il contesto ed il tempo in cui l'hai posto- in un primo momento.
E parlando di primo e secondo momento (?), uuuuuuuuh che cosa figaaaaaaa. Non mi aspettavo ritirassi fuori quel poveraccio di Elliot, lo ammetto u.u
Ma, te lo dico in tutta sincerità, nonostante ne sia stata sorpresa perché avevo la testa da tutt'altra parte, con una madre e un figlio abbracciati nella notte, nonostante tu abbia descritto divinamente i sentimenti del servitore al riguardo, secondo me ha resto lo scritto un po' più banale di quello che era originariamente. Nel senso, non fraintendere, non é affatto banale, tutt'altro. Preso singolarmente é davvero davvero bello, ma inserito in un fandom beeeeh... Ci sono miriadi di fanfic sulla morte di Elly e sulla reazione dell'altro. Certo, tu hai preso proprio il momento esatto in cui accade il fatto, cosa che differenzia la tua storia da molte altre (Non ricordo di averne mai letta una che riguarda l'istante nel quale il moro piange sul corpo del padrone) ma... Non so se mi sono spiegata. Insomma, detto chiaro e tondo, la prima parte, dove parli dell'infanzia del Baskerville, ha pienamente la mia approvazione, nella seconda, invece, hai inserito un argomento ampiamente trattato, seppur tramite uno scorcio poco utilizzato, cosa che rende il finale piú scontato. Ecco, volevo solo dirti questo, principalmente. Non é una critica, é una considerazione.
Quel che piú ho adorato? Come tutto giri intorno alle stelle e alla questione della notte. Ragazza, hai scombussolato l'universo. Se le stelle cadenti sono sinonimo di magia e belezza e felicità, specialmente in prossimità di San Lorenzo, qui tu... Tu... Tu... Hai sconvolto l'universo ragazza! Sei geniale! Un'idea totalmente opposta, magnifica, originale, in linea con il personaggio, tutto!
Questa frase poi «Si ripromise che mai più avrebbe permesso che un frammento di notte si accorgesse di lui, che mai più si sarebbe fatto scovare. Sarebbe bastato non vederle» l'ho amata. Come viene ripresa dopo poi. Io che, come già detto, non stravedo per questo personaggio, ho trovato questa ff, non solo bella, ma anche estremamente stimolante. Grammatica buona, stile delizioso, trama sublime. Mi piace anche più dell'altra, indiscutibilmente. So che sono due generi diversi e che non è possibile confrontarli come si deve ma, sorry, é vero u.u
Mi spiace per la recensioncina mini, devo proprio fuggire! Questo era solo per farti tanti complimenti, ho cercato di concentrarmi sui punti che credevo dovessero esserti fatti notare. Il resto é bellissimo, sul serio.
Spero di risentirti presto,
AlnyFMillen ~
PS: scusa per eventuali errori :p

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