Tu! Mi hai fatto morire!
Avevo letto questa meraviglia alla prima pubblicazione ma di sfuggita, quasi distrattamente... Invece, parola dopo parola mi son cominciate a fluttuare le farfalle nello stomaco e mi sono ripromesso di tornare con più calma. È stato un trauma quando non l'ho più trovata!
Dopo questa inutile premessa, lascia che ti faccia i miei più sinceri complimenti!
Questi due offrono un sacco di spunti dolce amari e ho letteralmente adorato il modo in cui li hai sfruttati. Il modo in cui hai reso la paura di diventar grandi che è fine a se stessa in quanto il processo è inevitabile e porta al cambiamento e, sì, può far male mi ha toccato molto.
C'è del realismo e c'è dolcezza e tutto in dosi perfette, senza troppi inutili giri di parole.
Hajime non vuole sapere come sarà se stesso senza Tooru anche se è un passo che deve compiere per divenire un adulto consapevole di sè. In questo concetto c'è tutto quello che serve: amore che è nascosto nei dettagli ma è ben presente, nostalgia per qualcosa che ancora c'è ma è sfuggevole e paura per "l'ignoto" che si ha di fronte... Un po' simile alle stelle che stanno guardando.
Bellissimo.
Grazie per questa one-shot. Mi auguro di leggerne altre firmate da te!
(Recensione modificata il 03/08/2016 - 03:43 pm)