Che bella questa drabble!
Shiryu e Shunrei mi piacciono abbastanza come coppia, anche se non rientrano fra le mie OTP, e non sono nemmeno fra i miei personaggi preferiti, però diamine se ho adorato questo componimento! Ci vogliono davvero molto talento e molta bravura per racchiudere tanti significati in sole cento/centodieci, e tu - nonostante le drabble siano dei lavori abbastana complicati da scrivere, almeno secondo il mio parere - ci sei riuscita alla perfezione, raccontando peraltro uno dei momenti più culminanti della saga del Santuario, il momento in cui la furia del Dragone si manifesta in tutta la sua potenza. 
Sei riuscita a trasmettere diversi messaggi con questa drabble, già a partire dalla prima riga, dove viene dimostrato che, spesso, come dimostrano anche tantissimi fatti realmente accaduti, a fare le spese della follia omicida e della sete di gloria dei potenti sono sempre le persone più deboli e indifese, in questo caso la povera Shunrei, che aveva solo cercato di aiutare l'amato con le sue preghiere. Io adoro Death Mask, ma non nego che in quella parte della serie avrei voluto prenderlo a calci. 
Ed è qui che la rabbia di Shiryu, disperato per la perdita di Shunrei (anche se, per fortuna, sappiamo già che Dohko la salverà), mentre le urla di lei gli risuonano nella mente, esplode, è qui che lui trova finalmente la forza per contrastare il suo avversario, perché tutto puoi toccargli, ma non le persone più care, o meglio, la persona più cara, appunto, la scaglia più preziosa del Dragone. Seriamente, e c'è gente che osa dire che questi due non sono canon, ma come si fa? Okay okay, sto divagando.
L'ultima frase, comunque, chiude in bellezza il componimento, esprime chiaramente ciò che Shiryu prova durante la dura e drammatica battaglia contro il Saint del Cancro, una battaglia il cui esito verrà cambiato proprio dall'oltraggio che Death Mask ha compiuto.
Sì, lo so, ho delirato parecchio, ma è l'orario, LOL. 
Detto ciò, io termino qui la mia recensione e ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa drabble, davvero splendida!