Le ho lette tutte e 5 nel tempo di un respiro, troppo curiosa per fermarmi ad ognuna (problemi dell'arrivare a raccolta già conclusa XD)
Pochissime righe in cui sei riuscita a spiegare il rapporto tra i samurai e le loro armature. Il momento in cui Ryo si rende conto di non poter ancora raccontare a suo padre cosa sia avvenuto e quello in cui Shin si rende conto di non poter più far parte "lealmente" della squadra di nuoto mi hanno sciolta ç___ç pastrocchiettiiiii! ç___ç
Touma che riprende a vederci XD Che me la presti un momento? Eh? Così recupero un po' di diottrie, giusto per non fare sempre la figura di quella che ha ricominciato il giro ( -11 e -12 T_T Se vado già ancora manco esistono più le lenti a contatto T__T)
Shu come suo solito mi ha fatta morire XDDDDDD Ma non so perché, me la vedrei pure sua madre che per esperimento/tenere a bada l'esercito di figli si mette a cucinare i fnghi allucinogeni XDDDD
E Seiji ... io con Seiji non faccio testo, basta che ci sia e puff mi parte il neurone ... lui e il suo non poter essere meno di perfetto che fa così tremendamente perfetta giappofamiglia ricca ... *lo grabba ignorando il ringhio*

Bellissime diapositive!!!

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Evvabbeh, a' nonno. Tutto il bene che vuoi, tutti gli sproni che vuoi: ma na' gioia a 'sto regazzino gliela vuoi dare?! Poi uno si domanda perché Seiji è venuto su così complicato. ç_ç
Almeno un bravo! Un apprezzamento!!! ç___ç No, spremerlo fino a farlo sanguinare, solo questo ç_ç Povera stella.
*_* bellissima anche questa drabblina che chiude il gruppetto delle 5. Infatti ho preferito prima concludere anche io la raccolta, piuttosto che iniziare già la storia nuova, ma tanto adesso ci passo subito XD LOL
*_* spero di poter leggere anche altre tue drabble che riempiano un po' i missing moment dedicati ai nostri cari Samurai <3

Tenero, lui.
Tenerissimo, Shin.
Forse ha ragione, ché non sarebbe più un gareggiare alla apri coi suoi compagni, né si potrebbe parlare di un talento esploso. Sì. Suiko fa parte di lui, ma il nostro pesciolino è saggio a sufficienza da distinguere tra un prima - quando l'acqua era solo l'acqua (del mare, della piscina, del ruscelletto dietro casa) - e un dopo - quando l'acqua è diventata qualcosa d'altro, qualcosa di onnicomprensivo, qualcosa di totalizzante. Lui stesso. Suiko.

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Ma che bella!
Mi permetto di sogghignare alle spalle di Seiji, posso?
Perché è successo a tutti, prima o poi, di credersi migliorati, per un motivo o per l'altro, salvo scoprire che no, il miglioramento non è poi così grande. Anzi. Non si cambia così, dal giorno alla notte, non si diventa più bravi in una manciata di ore, non per un intervento esterno, ma col sudore della fronte. E se l'armatura regala la velocità del fulmine, beh, ne ha di pagnotte da mangiare il nostro biondino, prima di poter maneggiare come si deve quella velocità. Eccome!

Sono felice che tu ti sia lanciata in questo esperimento. Sono diapositive, è vero; ma quante cose, ci raccontano questi tuoi scatti rubati...

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T_T awwwwww.
Piccolo Shin!
Questa drabble mi è piaciuta tantissimo, e l'ho trovata perfetta.
Molto spesso, la gente non 'capisce' come si debba scrivere una drabble, pensando che due parole messe a caso, una descrizione, sia sufficiente. E invece no.
In una drabble ci deve essere una storia intera. E qui c'è tantissimo, c'è tutto un racconto lunghissimo su Shin, sul club, sul suo contatto con Suiko, sulla sua scelta di mollare, sulle sue abilità potenziate.
C'è tantissimo, ed è bellissima. *-*
Complimenti, come sempre! Aspetto altre diapositve :33333
(XD e scusa per il ritardo di questa recensione! \O/)

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Ho sempre associato alla terra il senso del tatto. Facile, no? Gli elementi li vedi, li senti e li percepisci, ma non li puoi toccare. Non tutti, almeno. L'aria è impalbabile, e ti sfiora la pelle tramutandosi in vento (e toccare le nuvole è alquanto complicato, quando non possiedi le ali). L'acqua la senti, ma sguscia via, dispettosa com'è. La luce la senti addosso, che ti scalda il corpo e anzi, devi fare attenzione che non ti accarezzi troppo a lungo o sono dolori (alza la manina), ma non puoi stringere un raggio di sole tra le dita. Il fuoco? Oh, provaci pure a toccarlo, poi mi saprai dire.
La terra, invece, sembra fatta per essere toccata, per immergervi mani e semi al suo interno. Dopotutto, camminiamo su questa terra, no?
E, su questo modello, ho sempre considerato la terra come una formidabile cassa di risonanza: l'erba sussurra una fresca canzone grazie al vento, la terra smossa risuona dell'acqua in superficie, eccetera eccetera.
Tu, invece, con queste cento, preziosissime, paroline, mi dimostri il contrario, facendomi affacciare all'argomento Terra da un'altra finestra. La terra è viva. E quindi, sì, la puoi toccare; ma puoi anche ascoltarla nel suono del seme che si schiude, della linfa che scorre come sangue, del ghiaietto nei cortili della scuola.
Grazie.
Che bella lezione!!

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Quanto mi avrebbe fatto comodo, ai tempi del liceo!
Ogni studente del classico sa di cosa parlo, del maledettoh Rocci e del suo carattere da aquila, ché non è abbastanza faticoso di per sé discernere uno psi da un phi, nossignore!
È bello vedere come le armature non siano solo un peso, ma un leggera miglioria. Un bilanciamento della vista, nel caso di Touma; e la parte maligna della mia testa, quella che ghigna senza remore, si chiede se queste migliorie non siano un modo per addolcire la pillola e farsi amare dal possessore, prima che l'armatura sveli le carte...

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Bellissime immagini in questa piccola drabble. *-* Le ho trovate estremamente poetiche e immediate. Piccino, Shu, che pensa che sua madre l'abbia drogato con i funghetti XD LOL!
Il suo disorientamento per tutto ciò che ora può 'sentire' e riconoscere è palpabile e comprensibile.
La Terra, poi, è una gran chiacchierona :3

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Come i poteri si ripercuotano sulla vita quotidiana dei nostri ragazzi. Anche la cosa più semplice come un miglioramento della vista improvviso segna la differenza tra il prima e il dopo. E dopo non si sarà mai più gli stessi.
Sono curiosa di scoprire anche gli altri 😍😍😍

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Mentre sto a girarmi i pollici e ho l'omino della rete telefonica in giro per casa ad attaccare cavi ne approfitto per recuperare le tue drabbline. 😊
XD quando si è abituati a scrivere uno sproposito, passare alle 100parole è sempre un problema XD e ci sembra di non aver esaurito bene il concetti. È solo questione di prenderci la mano! ;)
Bellina questa prima drabble su Ryo e come il suo rapporto-in-differita col padre emerga in una situazione così importante per il ragazzo. Questa volta il semplice 'raccontare' non sarà sufficiente. Poveri samurai, sempre da soli nel loro potere e responsabilità. :(
Passo alla seconda 😍

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Uh che bella!
No, dico davvero. Un momento della vita di Ryo in cui, osservando una diapositiva in controluce, fa un piccolo bilancio della sua vita sinora e del rapporto con suo padre. Bellissima l'idea della vita in differita che lega un padre spesso assente per lavoro ed un figlio quasi lasciato indietro. Ma non c'è acrimonia, nei pensieri di Ryo, solo la mera constatazione dei fatti, bilanciata dal sapere che la loro vita non sarà più la stessa.
Come al solito, la tua penne possiede una delicatezza invidiabile. Ci fai diventare invisibili per assistere a questi momenti come se fossimo lì, assieme a Ryo, a guardare quella diapositiva in controluce, ma senza l'antipatica sensazione di star spiando qualcuno!
Quanto alle note, preparati, ché spesso e volentieri sono ben più lunghe delle cento parole secche! Almeno, lo sono le mie.
Spero ti sia divertita e sono felice di averti stuzzicato ed incuriosito a provare. Spesso, uscire dalla propria comfort zone è un'esperienza che ci fa solo che del bene.
Un abbraccio!!

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