Ciao!
Eccomi per lo scambio.
Ho scelto questa OS perché attirata dal titolo piuttosto evocativo.
Devo ammettere che mi ha colpito, ha scavato a fondo, a riesumato per un attimo sentimenti che, io stessa, anni fa, ho provato verso la vita.
Rifiutavo il cibo per il dolore, mi annientavo con le privazioni, sperando che la debolezza fisica cancellasse il dolore e l'abbandono psicologico che provavo...
Sono cose successe più di 15 anni fa' ma questa tua storia mi ha fatto ripensare. Ora sto bene e penso che però ci voglia molta forza per rialzarsi, per crederci ancora, per fronteggiare un fallimento, per non cedere ai facili giudizi.
Brava! Ti faccio i miei complimenti davvero.
Ottima introspezione e parole misurate alla perfezione.
A presto
Ladyhawke83

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Queste parole sono anche le mie. Mi sono sentita coinvolta in prima persona da questa drabble che ha tanto, troppo di me. Non ho potuto che amarla dal primo istante, nonostante la sua profonda tristezza. Un abbraccio.

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Sono troppo colpita da questo pezzo. Un vero specchio della propria anima. Un buttare giù tutte le proprie emozioni, sensazioni, consapevolezze.
E' descritto tutto in maniera dettagliatissima, precisa, regolare, uno sfogo preciso, che rende esattamente l'idea di quello che uno sente e percepisce.
La consapevolezza di aver ceduto al nemico numero uno, il cibo, che per alcuni è la droga.
Ed essersi arresi agli altri, dando loro quella ragione che tanto bramano.
Te lo dice una che è continuamente annientata dalle parole altrui.
La vita poi delude, e ne sono stanca.
Non si è mai soddisfatti, non si è mai realizzati, mai completi.

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