Recensioni per
Furia Nera
di PawsOfFire

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/04/21, ore 09:14
Cap. 2:

Ciao.
Ho iniziato a leggere questa storia su un altro sito (dove ti ho lasciato la recensione al primo capitolo), sono contenta che sia anche qui.
Trovo tutti i tuoi personaggi di una simpatia strabordante, il "capobanda", con la sua eccessiva stima di se stesso, più di tutti, mi fa morire dal ridere.
Quello della prima e seconda guerra mondiale è un tema un po' abusato, sono contenta che qualcuno abbia avuto la genialità di scriverlo in chiave diversa, ironica.
Proseguirò senz'altro la lettura :)

Recensore Master
11/03/20, ore 16:20
Cap. 30:

Ciao^^
La storia è sempre più assurda, sempre più tragica, sempre più insensata. Dico questo come complimento, perché ciò che colpisce di questo capitolo è proprio il contrasto netto tra due parti.
Nella prima abbiamo l'umorismo tracotante di Faust, la dinamica descrizione della battaglia, vista quasi come un gioco esaltante, e il finale con lui che si rotola compiacendosi della sua strampalata strategia (insomma, von Manstein e Guderian possono solo imparare dalla sua maestria XD)... si riesce quasi a ridere del pittore e delle fanfaronate di Faust, e tirare un sospiro di sollievo alla fine quando i russi vengono ricacciati indietro.
Nella seconda... a regnare sovrana è l'angoscia più pura, cupa e devastante. La follia, un massacro insensato, un "tradimento" quasi accidentale... e infine la morte. Sono davvero d'impatto le ultime immagini, s'imprimono nella mente e faticano a trovare una spiegazione razionale.
Temo che dovrò prepararmi psicologicamente al peggio... intanto ti saluto e spero di tornare presto. Alla prossima!

Recensore Master
10/12/19, ore 16:19
Cap. 29:

Anche questo è un capitolo molto crudo e amaro.
Al fronte si ride, ogni tanto l'anima tronfia di Faust riemerge e i soldati si tengono a galla prendendosi in giro a vicenda. Il montanaro è esilarante xD
La situazione di Kemple invece... è terribile, peggiorata ancora di più dalla sua totale inettitudine. Per fortuna è stato recuperato dai contadini russi, anche se la sua sorte rimane incerta e temo che con quella ferita alla gamba rischi delle infezioni serie. Ora come ora mi fa quasi pena, poveraccio.
Staremo a vedere... intanto, di nuovo complimenti!
Alla prossima^^

Recensore Master
10/12/19, ore 16:00
Cap. 28:

Ciao^^
Bella idea, quella dei punti di vista alternati: sembrava quasi di vedere un film. Sono brevi istantanee, queste, che però sono poste in contrasto quasi netto: il giovanotto sbarbato e ideologizzato che si trova a fare i conti con gli orrori della guerra mentre crede di andarsene tutto contento in licenza, e i soldati che al fronte se la spassano banchettando con cervi selvatici e canti sconci.
Doloroso ma vero, in un clima di guerra così totale. E Kemple ci ha sbattuto il muso nel modo più traumatico possibile...
Adesso sono curiosa di sapere come si evolverà (se si evolverà)...
Alla prossima! :)

Recensore Master
02/12/19, ore 15:24
Cap. 27:

Eccomi di nuovo^^
Mi ha stupito questo punto di vista di Kemple, perché... non me lo aspettavo. Si riconferma come quello che è, un ragazzino viziato ed egoista, ma forse proprio per questo profondamente umano. Marca in maniera quasi tragica la differenza tra i giovani, animati dall'ideologia (vedasi quando ripensa alla Hitlerjugend) ma spaventati dalla guerra "vera", e i "vecchi" (che poi tanto vecchi non sono), disillusi dalla guerra e indifferenti di fronte alla retorica patriottica.
Faust è sempre più cinico e duro, la cazzonaggine ricompare soltanto in tiepidi sprazzi. In particolare mi ha stupito il suo dialogo con l'altro ufficiale, in cui dimostra un'inaspettata maturità per quanto riguarda le questioni di guerra: colui che sognava di diventare il più grande asso del fronte orientale si preoccupa per l'incolumità dei propri uomini... adesso sono veramente curiosa di vedere come si evolverà.
Ottimo capitolo come sempre, alla prossima!

P.S.: Plaudo alla semi-citazione di Ungaretti^^

Recensore Master
01/12/19, ore 16:00
Cap. 26:

Eccomi di nuovo... ed è difficile trovare le parole per commentare questo capitolo, bellissimo nella sua tragicità e nella potenza lirica delle immagini evocate.
Ho subito riconosciuto Siegfried... e non riesco a non pensare che questo episodio sia come un confronto diretto tra Bastian e i fantasmi del suo passato. Non credo che il conflitto si sia risolto, ma credo che questo incontro abbia dato a Bastian una significativa "scossa", un coraggio maggiore per scendere a patti con la morte del fratello.
E adesso, anche Siegfried potrà riconciliarsi coi sensi di colpa e liberarsi dal peso che si porta dietro dai tempi della morte di Stefan, anche se a offrirgli il suo "simbolico" perdono è il fratello Bastian.
È veramente poetica l'immagine dell'aviatore seppellito all'ombra dell'ala del suo Stuka.
E nulla, come vedi non ho parole per esprimermi...
Davvero un magnifico capitolo, complimenti. Alla prossima!

Recensore Master
01/12/19, ore 15:37
Cap. 25:

Rieccomi^^
Non so quando leggerai tutte queste recensioni che ti sto lasciando, quindi mi scuso fin da subito se dovessi trovarti inondata.
Sinceramente ho perso il conto di quante volte ho riso leggendo questo capitolo, mi erano troppo mancate le (dis)avventure di questi scoppiati! E ora, col nuovo Kemple, nonnismo e situazioni surreali a volontà... non so cosa mi abbia fatto ridere di più tra tutte le cose che combina, perché lui è veramente una macchietta xD
A Fiete invece dovrebbero conferire una croce di ferro alla sopportazione, mi sa^^
Vado avanti!

Recensore Master
30/11/19, ore 16:35
Cap. 24:

Rieccomi^^
Sì, l'humor sta decisamente virando verso toni più cinici e disillusi, vedasi la scena del ragazzo impaurito. Non c'è più il gusto della goliardia e delle spacconate per Faust, ma un sottotono di amarezza che traspare anche dalle scene più comiche: fa quasi pena, il povero Daniel, che piange come un bambino e si spaventa per gli scricchiolii delle foglie.
Complimenti anche per la ricostruzione storica e per le conoscenze sui carri armati che hai disseminato nel testo quasi con nonchalance.
E non posso far altro che seppellire la testa sotto la cenere dopo questa lunghissima assenza: adesso voglio ritornare a pieno regime e diventare il sesto membro della Furia!
Alla prossima!^^

Recensore Master
29/11/19, ore 15:42
Cap. 23:

Ciao^^
Ma quanto farò schifo? Torno qui dopo SECOLI e vedo che hai iniziato una nuova versione (ma io voglio leggermele entrambe, quindi prima finirò questa)... onta e vergogna su di me!
Comunque, nonostante il tempo passato, è sempre bello ritornare da queste parti. La scena di Maik all'ospedale è esilarante... ma non lo congederanno mica, vero? Io mi ero affezionata al berserker lupino!
Però immagino che un soldato del genere sia ormai inaffidabile... peccato, peccato. Spero che il giovane sbarbatello sappia dimostrarsi all'altezza.
Un'altra cosa bella di questa storia, oltre all'umorismo cinico e dissacrante, è il fatto che i carri armati qui non sono soltanto visti come micidiali macchine d'acciaio, ma sembrano quasi delle creature senzienti, amici e camerati sul campo di battaglia. Un po' come il cavallo per il suo cavaliere... e come potrebbero non esserlo? Panther, Tiger... sono dei felini, coi motori che ruggiscono e fanno le fusa!^^
Adesso non vedo l'ora di vedere (scusa il gioco di parole) le prodezze del nuovo Panther, sperando che sappia dimostrarsi valoroso come la defunta Furia!
Anche se è passato tanto tempo, ho acquisito una familiarità tale con la tua storia che non mi ci è voluto molto per calarmi di nuovo nella vicenda.
Spero di tornare presto, mi erano mancate le folli avventure del tuo sgangherato equipaggio! Alla prossima^^

Recensore Master

Faust è sbronzo. E se quelle sono le nuove leve, bambini che vengono mandati a morire con onore, ammazzarsi di alcol è una delle cose più ragionevoli che si possano fare.
Deprimente anche la sua notte in "cella", completa di incubi o allucinazioni che fossero.
Interessante anche il ricorrente tema animalesco: quelli partiti per affermare una 'razza superiore' si sentono delle brutte bestie da macello, senza la minima dignità, e anche nei loro sogni si vedono come animali più forti, ma non umani.
Capitolo serio, ma davvero ben scritto. Complimenti!

Recensore Master

Ciao^^
Eh, ma... che tristezza, che amarezza, che voglia di suicidarmi che mi hai fatto venire di colpo! Io che mi aspettavo il solito tronfio Bastian Faust, fanfarone ma alla fine simpatico, ritrovo un ringhioso e cinico personaggio, incattivito (forse per forza di cose) dagli eventi, cupo, sfiduciato e sarcastico.
Un cambiamento comprensibile, del resto, che in tre anni di Fronte Orientale forse è normale. Tutto è cambiato rispetto all'inizio, e se allora niente era brutto, adesso lo è qualsiasi cosa e non resta altro che l'alcol cattivo per dimenticare la realtà.
Complimenti e bentornata, sentivo la tua mancanza!^^

Recensore Master
16/10/18, ore 02:28
Cap. 22:

Rieccomi^^
Ai toni surreali e grotteschi della storia si sovrappone un tono sempre più drammatico e disilluso, che si riflette anche nell'approccio di Faust alla vita militare. Il silenzio epistolare del fratello Alfred è qualcosa che preoccupa, e anche tra le righe di Faust, dietro l'onnipresente narcisismo (^^) e i tentativi di sdrammatizzare, si avverte tutto il peso della sua - forse inconscia, perché lui non lo ammetterà mai^^ - inquietudine.
Anche la parte in cui l'infermiera mostra la foto del tenente trasmette una sensazione simile, di un gelo emotivo sempre più opprimente.
La devastazione che segue la battaglia aerea è un'immagine molto lirica nella sua drammaticità, complimenti. Le figure retoriche che hai usato non rendono l'immagine più ridondante; anzi, la caricano di potenza e la rendono più incisiva e angosciante.
Bravissima, è sempre un piacere tornare da queste parti!

Recensore Master
16/10/18, ore 02:00
Cap. 21:

Salve!
Galgenhumour a palate, in questo capitolo...^^
Ho riso dall'inizio alla fine, non so più se per colpa della "suora" vogliosa, del cecchino miope o dell'uomo-birra che vuole scoppiare le vesciche del poveretto (tipo pluriball?). Ma dove ti vengono in mente queste cose? xD
Devo inchinarmi di fronte a tanta genialità, magari sapessi scrivere io cose del genere!
Inoltre, il tenore tragicomico e surreale di queste vicende nasconde anche una sorta di ironia disillusa che spinge a riflettere su quanto sia dura la realtà della guerra, quindi direi che è valore aggiunto.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
14/10/18, ore 00:17
Cap. 36:

È vero. Come accidenti fa il montanaro ad avere piccioni addestrati e la possibilità di sviluppare foto? Che ci sia qualcosa sotto?
Ah, la meravigliosa tattica dell'opossum! Mi ricordo di quando i primi anni delle elementari la provavo per sfuggire ai bulli. Non ha mai funzionato, chissà perchè. Evidentemente non avevo fatto tutte le prove di morte che ha fatto Faust, che tra parentesi fa sempre ridere quando immagina la sua dipartita.
Ancora un bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
14/10/18, ore 00:06
Cap. 35:

Sono morta dal ridere a tutto qiello che coinvolgeva i funghi: dal doppio senso che dà il via alla missione, all'uscita effettiva tra tentati avvelenamenti e rischiata somministrazione di escrementi d'orso.
Ma il morso al sasso? Come se non avessi già abbastanza di che ridere!
Davvero un capitolo bellissimo e divertente, complimenti!

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